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L'eredita e le imposte sulla successione

Luigia

Amministratore
In questo Forum vogliamo raccogliere tutti gli interventi in materia di Successione ed Eredità, partendo da un articolo pubblicato sul portale che ormai conta piu di 200 commenti. Vogliamo condividere l'articolo e i commenti con i lettori del FORUM e spostare qui gli ulteriori interventi, invitando anche i lettori degli articoli a postare le loro domande in questa sezione.
L'articolo e i commenti in materia si trovano a questo link:
Se chi muore non lascia testamento come va suddivisa l'eredità?
http://www.fiscoetasse.com/eredita_e_successione
http://www.fiscoetasse.com/eredita_e_successione


Sul portale abbiamo inoltre raccolto tutti gli articoli e approfondimenti sull'Eredità e Successione in un utile Dossier consultabile gratuitamente.
 
Chiedo subito scusa se sbaglio ad inserire qui la mia domanda ma non riesco ad inviarla in altro modo.
devo chiudere urgentemente una pratica di successione e mi trovo con questo quesito. il de cuius aveva acquistato un immobile nel genn 1976 con atto in cui compariva solo lui e il notaio annotava che il compratore non aveva ancora espletato la scelta sul regime legale e che rimandava la stessa essendo ancora nel periodo transitorio. non c'è testamento gli eredi sono la moglie e due figli. le visure catastali indicano la totalità della proprietà in capo al de cuius. in teoria credo che si dovrebbe rettificare al catasto la quota di proprietà con indicazione del 50% in capo alla moglie. gli eredi , considerato che non c'è imposta di successione e che le imposte ipotecarie e catastali sono comunque in misura fissa quindi senza un minore pagamento di esse, preferirebbero per non dilungare i tempi della pratica e potere sbloccare un deposito in banca fare finta di niente portando in successione l'intera quota di proprietà in capo al de cuius come indicato sulle visure e volturando al catasto la quota di 1/3 ciascuno. mi chiedo dovendo fare io la pratica , sono un amico, se è fattibile o se incorrono in eventuali sanzioni. inoltre se in futuro, in ipotesi di una premorienza di uno dei due fratelli coeredi, la moglie o i figli di questo potrebbero sollevare obiezioni. Purtroppo ho urgenza di terminare la pratica e quindi spero di leggere presto se possibile un chiarimento .ringrazio e mi scuso.
 
Salve, nell'ottica di una futura successione da madre (vedova) a figlia unica, come si calcola il valore dell'ammontare dei beni immobili che vanno in successione? (1° casa di proprietà dove vivono madre e figlia + fondo immobiliare intestato al 50% alla madre e al 50% alla figlia)

Entrambi gli immobili rientrano nell'ammontare della successione? Va considerato il valore catastale o una stima commerciale degli immobili?
Ci deve essere una stima dell'Agenzia delle Entrate a posteriori o si può risalire già al valore immobiliare prima? Se si, come?

Grazie.
 

S8stress

Utente
Chiedo subito scusa se sbaglio ad inserire qui la mia domanda ma non riesco ad inviarla in altro modo.
devo chiudere urgentemente una pratica di successione e mi trovo con questo quesito. il de cuius aveva acquistato un immobile nel genn 1976 con atto in cui compariva solo lui e il notaio annotava che il compratore non aveva ancora espletato la scelta sul regime legale e che rimandava la stessa essendo ancora nel periodo transitorio. non c'è testamento gli eredi sono la moglie e due figli. le visure catastali indicano la totalità della proprietà in capo al de cuius. in teoria credo che si dovrebbe rettificare al catasto la quota di proprietà con indicazione del 50% in capo alla moglie. gli eredi , considerato che non c'è imposta di successione e che le imposte ipotecarie e catastali sono comunque in misura fissa quindi senza un minore pagamento di esse, preferirebbero per non dilungare i tempi della pratica e potere sbloccare un deposito in banca fare finta di niente portando in successione l'intera quota di proprietà in capo al de cuius come indicato sulle visure e volturando al catasto la quota di 1/3 ciascuno. mi chiedo dovendo fare io la pratica , sono un amico, se è fattibile o se incorrono in eventuali sanzioni. inoltre se in futuro, in ipotesi di una premorienza di uno dei due fratelli coeredi, la moglie o i figli di questo potrebbero sollevare obiezioni. Purtroppo ho urgenza di terminare la pratica e quindi spero di leggere presto se possibile un chiarimento .ringrazio e mi scuso.
Ciao Gianni,
Le famiglie costituite prima del 20 settembre 1975, decorso il termine di due anni (prorogato al 16 gennaio 1978), sono assoggettate al regime della comunione legale dei beni per gli acquisti successivi al 20 settembre 1975, salvo volontà contraria di uno dei coniugi manifestata entro lo stesso termine. Quindi l'immobile è caduto in comunione ed è al 50% tra i coniugi (https://www.notaiofabiocosenza.it/2018/10/23/il-regime-patrimoniale-transitorio-dei-coniugi/).
Per fare tutto secondo regola, gli eredi dovrebbero fare una divisione davanti ad un notaio e attribuire i beni in quote diverse.
Inoltre la dichiarazione di successione ha solo fini fiscali e non di accertamento, quindi in qualsiasi momento gli altri eredi potrebbero contestare la misura della quota di proprietà del bene. Valuta tu cosa fare...
 

S8stress

Utente
Salve, nell'ottica di una futura successione da madre (vedova) a figlia unica, come si calcola il valore dell'ammontare dei beni immobili che vanno in successione? (1° casa di proprietà dove vivono madre e figlia + fondo immobiliare intestato al 50% alla madre e al 50% alla figlia)

Entrambi gli immobili rientrano nell'ammontare della successione? Va considerato il valore catastale o una stima commerciale degli immobili?
Ci deve essere una stima dell'Agenzia delle Entrate a posteriori o si può risalire già al valore immobiliare prima? Se si, come?

Grazie.
In successione cadono le quote degli immobili, e il valore per la liquidazione dell'imposta si calcola sul valore catastale utilizzando dei coefficienti di moltiplicazione (https://www.telemutuo.it/calcolo-valore-immobiliare-per-successione/), quindi puoi avere il valore prima, sempre che la rendita non cambi.
 

silo5454

Utente
sapete consigliarmi dove fare la successione?
è morta mia mamma e volevo farla io sul sito dell'agenzia delle entrate, ho tutti i documenti necessari ma ho paura che poi faccio qualche cavolata...
il caf dove sono stato mi ha detto che per una pratica di successione di una semplice casa passano 4 mesi ma mi sembrano troppi

cosa mi consigliate?un notaio,geometra,commercilista?

troppo difficile farla da solo?
 

S8stress

Utente
sapete consigliarmi dove fare la successione?
è morta mia mamma e volevo farla io sul sito dell'agenzia delle entrate, ho tutti i documenti necessari ma ho paura che poi faccio qualche cavolata...
il caf dove sono stato mi ha detto che per una pratica di successione di una semplice casa passano 4 mesi ma mi sembrano troppi

cosa mi consigliate?un notaio,geometra,commercilista?

troppo difficile farla da solo?
Ciao Silo, difficile consigliarti, sono troppe le variabili. Diciamo che la difficoltà dipende molto da quanti e quali beni sono caduti in successione. E comunque, se hai delle volture su immobili diverse, possono passare diverse settimane prima di concludere l'iter. Dipende anche dalla Tua disponibilità: un CAF non costa come un Notaio...
 
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