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ISEE e redditi esenti: al netto o al lordo dei contributi previdenziali?

Purtroppo, come già spiegato, le amministrazioni universitarie sono estremamente restie a modificare documentazione e gestire richieste eccezionali. Mi limito a condividervi le informazioni ricevute lato INPS
 

STUDIOCEL

Utente
Dimostrano supponenza di essere nel giusto per il semplice fatto che sono università e tu mi dici che sottostai?....sta di fatto che la CU è errata...
 
Non penso riportare informazioni ricevute, come richiesto da altri utenti, mostri supponenza, onestamente. Ho citato la mia problematica attuale lato datore di lavoro come mero elemento di contesto. Certamente il mezzo scritto non facilita la comunicazione e i toni. Se da questo thread emergeranno consigli su come porre la questione efficacemente all'ente universitario, sarò più che lieta di applicarli. Le mie esperienze recenti e passate con questo particolare ente mi rendono molto complesso pensare di poter fare modificare la CU.
 
Ultima modifica:
Ho frainteso il messaggio precedente, mi scuso. Grazie molte per i riferimenti web condivisi, li analizzerò con calma nella giornata di domani a mente più fresca. Edit: comunque fa riflettere la risposta INPS "il lordo come indicato in CU", dunque secondo loro il lordo in CU sarebbe corretto... In contraddizione con quanto emerso nel thread. Non che mi sorprenda una eventuale incoerenza da parte dell'INPS
 
Ultima modifica:

Rorko

Utente
Ringrazio ancora tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione, @STUDIOCEL e @[email protected] per il loro apporto professionale, e @irenekirsh per il reciproco supporto. Come detto sarà dura far correggere la CU conoscendo una certa inerzia degli uffici universitari, ma nulla vieta di provare.

Nel frattempo ho provveduto a correggere l'ISEE applicando quantomeno la riduzione del 20% fino a max 3000 euro prevista per i redditi assimilati a lavoro dipendente. Ammetto tuttavia che, ragionandoci su per l'ennesima volta, mi è venuto un dubbio: il fatto che la borsa di studio sia esente IRPEF per specifica norma di esenzione, nulla toglie alla sua natura di reddito assimilato, dico bene?
Oppure il fatto che sia esente IRPEF, automaticamente non la rende più un reddito assimilato a lavoro dipendente? (non potendo dunque beneficiare della relativa riduzione?)
 
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