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Indennità maternità mamma avvocato

Paola M

Utente
INDENNITA’ DI MATERNITA’ ALLA MAMMA LIBERO PROFESSIONISTA di STUDIO ASSOCIATO

Sono una mamma libero professionista che esercita la professione di avvocato .
Preciso che svolgo la attività in studio associato con una collega e non possiedo una partita Iva individuale

Dichiaro personalmente a fini IRPEF il reddito derivante dall’attività dello studio nel quadro H della mia dichiarazione dei redditi .
Nel corso del 2007 sono diventata mamma ed ho ricevuto dalla mia cassa di Previdenza la indennità di maternità di importo di circa 6000 €.
La Cassa di Previdenza mi ha inviato il certificato di sostituto di imposta ed indicato come percettore persona fisica con il mio codice fiscale e ha operato la ritenuta codice 1040

1° DOMANDA
Dove devo inserire tale reddito, tenendo conto che trattasi di provento sostitutivo di redditi (art 6 TUIR)?
1° ipotesi : lo inserisco nella mia dichiarazione dei redditi nel quadro RH in un rigo a parte (RH2). In questo caso come compilo concretamente le relative caselle ??
2 ipotesi : lo inserisco nel quadro RL come attività di lavoro autonomo non esercitata abitualmente?
In questo caso c’è il rischio che l’INPS mi chieda il versamento alla gestione separata e io debba compilare il quadro RR

Vi sono altre ipotesi di soluzione ???


2° DOMANDA
Tale provento è assoggettato a IRAP e devo compilare il quadro IQ ??
 

Antonio1

Utente
Riferimento: Indennità maternità mamma avvocato

Che sia un provento sostitutivo del reddito ai sensi dell'art. 6 non ci sono dubbi, come dubbi non lasciano in tal senso le istruzioni relative al quadro H nella parte generale dove si dice che vanno indicati anche i redditi sostitutivi. Il problema è che nel prosieguo non è scritto dove. Ho provato anche a dare uno sguardo al quadro, ma purtroppo non ho individuato alcun rigo in cui poter inserire tali redditi.
Magari, un passo per volta e con l'aiuto degli amici, si riuscirà a chiudere il cerchio.
Invito quanti potranno a dare un aiuto.

Ciao
 

Kob

Utente
Riferimento: Indennità maternità mamma avvocato

... 1° DOMANDA
... 1° ipotesi : lo inserisco nella mia dichiarazione dei redditi nel quadro RH in un rigo a parte (RH2). In questo caso come compilo concretamente le relative caselle ?? ...
Ho fatto una breve ricerca e condivido con voi i risultati.

Innanzitutto, invito a dare un'occhiata alla circolare dell'Agenzia delle entrate 21 settembre 1999, n. 189 (risposta 6.2) che si è occupata di una fattispecie analoga: in quell'occasione si trattava di stabilire la corretta tassazione di un'indennità sostitutiva del reddito d'impresa.

riporto per comodità la domanda e la risposta dell'AdE

6.2. Indennita' sostitutive: come reddito d'impresa.
D. L'indennita' sostitutiva percepita dagli imprenditori (per esempio, di maternita' per commercianti e artigiani) appare indicata nel Cud rilasciato dall'Inps. Ma il reddito dovrebbe essere ricompreso in quello d'impresa e, di conseguenza, le ritenute subite dovrebbero essere recuperabili nel quadro RN.
Per gli agricoltori e' stato chiarito che si tratta di un'indennita' con la stessa natura del reddito, quindi non va dichiarata mentre la ritenuta, ovviamente, e' detraibile. Ma per gli imprenditori degli altri settori?

R. Quando un'indennita' va a sostituire un reddito o risarcisce un danno consistente nella perdita del reddito, ha la stessa natura del reddito sostituito o perduto. Quindi, nel caso, per esempio, dell'indennita' di maternita', l'artigiana o la commerciante la indicano nel proprio quadro F o G. Infatti, si tratta di una somma che sostituisce il reddito d'impresa, che a causa della maternita' non e' stato possibile conseguire. Di conseguenza, la relativa ritenuta operata dall'Inps e' detraibile secondo le stesse regole. La circostanza che l'Inps abbia indicato l'indennita' e la ritenuta nel Cud, quindi come se rientrassero nella sfera del lavoro dipendente, non cambia la natura delle somme, che vanno trattate come reddito d'impresa.

Da quanto sopra deduco (per analogia) che l'indennità di maternità percepita dal professionista associato dovrebbe finire nel quadro RH.

Per quanto riguarda le modalità di compilazione, non ho sottomano la certificazione ... ma ci provo lo stesso:
rigo RH1
colonna 1: il cod.fisc. da indicare è quello dell'Ente che ha corrisposto l'indennità;
colonna 2: il codice 2 (lo so è una forzatura ... però dovrebbe andare);
colonna 3: 100 (come quota non vedo la possibilità di indicare altra cifra);
colonna 4: quota reddito certificato;
colonna 9: ritenute subite.

Per vedere se funziona ... non resta che fare una prova!
2° DOMANDA
Tale provento è assoggettato a IRAP e devo compilare il quadro IQ ??
in effetti si tratta di un'anomalia: se il reddito lo percepiva l'associazione professionale cui appartieni questa avrebbe corrisposto l'IRAP (oltre a ribaltare per trasparenza sugli associati la quota parte di ritenute e reddito).

Siccome, però, tale indennità sostitutiva l'ha percepita direttamente l'associato (non titolare di partita IVA) allora la stessa non assume rilevanza ai fini IRAP non transitando nella determinazione del reddito dell'associazione :smile1:
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Indennità maternità mamma avvocato

va nel quadro h indicando il codice fiscale inps.

ciao
 

ELENA D

Utente
Riferimento: Indennità maternità mamma avvocato

Nel caso di una libera professionista, senza cassa di previdenza di categoria che si trova nel regime delle nuove iniziative, e che abbia ricevuto l'indennità di maternità dall'Inps, è pacifico che questa sia un sostituto di reddito di lavoro autonomo e quindi da indicare nel quadro RE dell'Unico. Vi chiedo:

- è da cumulare agli altri compensi ed assoggettare ad imposta sostitutiva del 10% (recuperando la ritenuta operata dall'Inps)?

- è da indicare nel quadro RR e quindi da assoggetare ad INPS?

Grazie
 
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