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IMU SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 209/2022

catia71

Utente
Buongiorno, la mia casistica è molto semplice ma, tuttavia, non sono ancora riuscito a comprendere se ho diritto all'esenzione IMU in base alla citata sentenza:
  • marito e moglie, ognuno intestatario di 1 immobile al 100% (regime di separazione dei beni)
  • 1 casa marito con residenza nel Comune X
  • 1 casa moglie con residenza nello stesso Comune X
Marito già usufruisce dell'esenzione, la moglie può anch'essa usufruire dell'esenzione?

Grazie
purché ci sia anche la dimora e sia effettiva si
 

STUDIOCEL

Utente
E tieni presente che il Comune al 99,999% vorrà vedere i consumi acqua energia elettrica gas, e magari manderà anche i vigili a verificare la reperibilità in quel luogo...
 

GFALLUCCA

Utente
Buongiorno, la mia casistica è molto semplice ma, tuttavia, non sono ancora riuscito a comprendere se ho diritto all'esenzione IMU in base alla citata sentenza:
  • marito e moglie, ognuno intestatario di 1 immobile al 100% (regime di separazione dei beni)
  • 1 casa marito con residenza nel Comune X
  • 1 casa moglie con residenza nello stesso Comune X
Marito già usufruisce dell'esenzione, la moglie può anch'essa usufruire dell'esenzione?

Grazie
Si. Questa nuova discriminazione, voglio evidenziare, creata dalla corte costituzionale, nellabolire alcune norme, permette quello che lei ha esposto, creando una nuova disparità nel mio caso, così mi ha risposto il comune, insomma la CC mi nega qualsiasi agevolazione. Però sto ancora studiando
 
Ultima modifica:

GFALLUCCA

Utente
Per alimentare la discussione, riporto il passaggio della Corte Costituzionale, che per eliminare disparità di trattamento costituzionale, ne HA CREATO un altro, senza rendersi conto della realtà, in sostanza dimenticando tutti coloro che hanno in propretà un immobile al 50% con il coniuge, in comunione dei beni, ecco:
""""""
Testo
È dichiarato costituzionalmente illegittimo, in via consequenziale, ai sensi dell'art. 27 della legge n. 87 del
1953, l'art. 1, comma 741, lett. ), secondo periodo, della legge n. 160 del 2019, come successivamenteb
modificato dall'art. 5- , comma 1, del d.l. n. 146 del 2021, come convertito, che ha previsto - per il casodecies
in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in
immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi - che le agevolazioni per l'abitazione

principale si applicano per un solo immobile, SCELTO DAI COMPONENTI DEL NUCLEO FAMIGLIARE. Dichiarato
costituzionalmente illegittimo il quarto periodo del medesimo comma 2 dell'art. 13, l'illegittimità
costituzionale va dichiarata anche con riguardo a tale novella, la quale disancora la spettanza del citato
beneficio dall'effettività del luogo di dimora abituale, negando una doppia esenzione per ciascuno degli
immobili nei quali i coniugi o i componenti di una unione civile abbiano avuto l'esigenza di stabilirla,
a s s i e m e a l l a r e s i d e n z a a n a g r a f i c a .""""""

Abolendo questo passaggio, tutti coloro che erano nelle mie condizioni, sono rimaste con il cerino in mano. Dobbiamo pagare per gli altri. Un applauso.
Sorge spontanea una altra domanda e se " i coniugi avevano dimora e residenza abituale in immobili diversi, di cui in locazione e l'altro in prorrietà, sempre al 50%" che fine faceva la agevolazione?
 

GFALLUCCA

Utente
Erra. Legga bene quello che è stato dichiarato illegittimo. Una legge che afferma che a "tutti i proprietari di immobili, spetta una sola agevolazione ai fini Imu, non è discriminante, discriminante è quello che questa sentenza pietà, aggravata dal fatto, che devo do loro è stata emessa per appagante discriminazione costituzionali. Se uno per lavoro va a risiedere in altri comune in immobile in locazione, secondo loro, non ha più nessun diritto a nessuna agevolazione sulla casa dove rimane la famiglia, casa di proprietà al 100% o per altra percentuale. Però per chi cambia residenza in altri comune in immobile di proprietà ha diritto a 2 agevolazioni (la famiglia ) . Se le pare una cosa normale?
 

STUDIOCEL

Utente
Se cambi residenza e vai altrove, logico non avere l'esenzione Imu sull'originaria abitazione...mica ti hanno obbligato a cambiare residenza, come residenza stavi dov'eri e risolto il problema..
 

STUDIOCEL

Utente
...a volte c' è chi vuole sfruttare la detrazione locazioni x cambio residenza per lavoro e poi si lamenta perché perde esenzione Imu....c'est la vie
 
I coniugi (ma anche coloro che hanno costituito una unione civile e che siano proprietari di due differenti immobili) con doppia residenza hanno diritto entrambi, per intero, all'esenzione IMU, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 209 del 13/10/2022.

Ho trovato questa consulenza che ripercorre le tappe della questione:



Esenzione IMU per i coniugi con doppia residenza non separati


sul sito

avvocato on line


A seguito della sentenza della Corte Costituzionale numero n. 209 del 13/10/2022, l'esenzione IMU dei coniugi non è più subordinata alla contestuale residenza e dimora unitaria del contribuente e del suo nucleo familiare presso un determinato immobile di proprietà; sarà possibile chiedere il rimborso dell'IMU già versata e non dovuta, secondo quanto previsto dal Giudice delle Leggi.
 

GFALLUCCA

Utente
I coniugi (ma anche coloro che hanno costituito una unione civile e che siano proprietari di due differenti immobili) con doppia residenza hanno diritto entrambi, per intero, all'esenzione IMU, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 209 del 13/10/2022.

Ho trovato questa consulenza che ripercorre le tappe della questione:



Esenzione IMU per i coniugi con doppia residenza non separati


sul sito

avvocato on line


A seguito della sentenza della Corte Costituzionale numero n. 209 del 13/10/2022, l'esenzione IMU dei coniugi non è più subordinata alla contestuale residenza e dimora unitaria del contribuente e del suo nucleo familiare presso un determinato immobile di proprietà; sarà possibile chiedere il rimborso dell'IMU già versata e non dovuta, secondo quanto previsto dal Giudice delle Leggi.
Non è il mio caso. Io ho un solo immobile, al 50% con mia moglie un comunione dei beni. Ho avuto per 20 anni la residenza in altro comune, in un immobile, dove abitavo ad altro titolo (locazione, comodato d'uso o altra proprietà) e comunque, immobile senza alcuna agevolazione Imu, quindi non è ul caso specifico della sentenza, che ho studiato bene. Se come giustamente scritto, la sentenza amplia, l'applicazione delle agevolazione a due immobili, uno posseduto dalla moglie ed uno dal marito o comunque nella loro percentuale di proprietà, sentenza emessa per evitare disparità di trattamento, in relazione a determinati articoli della costituzione , non si capisce perché io non devo usufruire di nessuna agevolazione abitazione principale. La corte di Cassazione nelle sue numerose sentenze sul caso, ha sempre affermato ,che si, può esistere un caso, che in assoluto, non spetti nessuna agevolazione a nessuno, per cui la corte costituzionale ha fatto una tiratina dire che alla Cassazione. Quest'ultima, la sez. Tributaria , a febbraio 2023, in grande difficoltà decisionale, di fronte alla sentenza 209, ha rimesso il tutto alle sezioni unite, ma ancora non si sa nulla. In sostanza la Corte Costituzionale, abolendo il periodo, che diceva "l'immobile si cui applicare la agevolazione può essere scelto a piacere, indipendentemente dalla residenza", ha creato una nuova disparità, per tutti coloro che si trovano nella mia situazione
 
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