Scusate se mi intrometto, ma desideravo dire anche la mia.
Ho la fortuna (perchè è comunque patrimonio professionale)di assistere aziende del nord (io ho studio in Sicilia)e posso senz'altro affermare, per quella che è la mia esperienza, che l'associazionismo è difficile anche al nord. E' vero che la qualità dei servizi, la velocità di risposte degli uffici pubblici, la certezza nelle risposte da parte dei funzionari degli uffici finanziari, al nord sono spesso migliori di quelli del sud. Ma a mio avviso entreremmo in discorsi di carattere politico che non rientrano sicuramente nello spirito del forum.
Capisco sicuramente il dramma di Guglielmo a cui va tutta la mia solidarietà, ma non mi sembra giusto criticare il suo consulente, per il semplice fatto che non ha avuto il diritto di replica.
Sono d'accordo per le critiche mosse nei confronti di consulenti che propongono pratiche impossibili al solo scopo di ottenere compensi allettanti, ma non è sempre così. Non sappiamo, ad esempio, se il consulente di Guglielmo non ha ritenuto opportuno proporre nulla perchè sapeva di dare speranze inutili che, spesso, di rivelano ancora più dannose. I finanziamenti pubblici alle imprese, qualsiasi essi siano, presuppongono COMUNQUE o una parte di capitali propri e in mancanza l'intervento di banche. Non mi sembra (magari mi sbaglio) che Guglielmo sia stato nelle condizioni per potervi accedere. In questo caso, se fossi il consulente di Guglielmo, certamente eviterei di dirgli "Peccato, c'era questa possibilità ma non la puoi fare perchè non hai capitali e le banche non ti fanno credito", non dico niente e basta. Questo non significa che non conosco forme alternative di finanziamento, ma che la vita professionale di tutti i giorni mi ha insegnato che a volte è meglio tacere che dimostrare di sapere le cose solo per fare bella figura. Inoltre, con tutto il rispetto (e, ripeto, la solidarietà) per Guglielmo: non sappiamo cosa pensano di lui i colleghi interpellati per creare la srl. Non voglio sembrare meridionalista, mi sento italiano e basta (!), ma definire "gretta mentalità" il rifiuto di una proposta di società mi sembra eccessivo. Ne ho visti parecchi anche al nord di rifiuti..., fanno parte della vita imprenditoriale, se mi conviene, mi piace l'idea e mi piaci tu lo faccio; se manca una sola di queste componenti quantomeno ci penso molto.
Quindi non criminalizziamo il consulente che non ha proposto nulla (perchè forse era meglio così), oppure il sud o il nord, oppure Guglielmo...A volte (ripeto, è un mio pensiero) per dare giudizi sarebbe meglio sapere le cose più approfonditamente.
Bicia, se mi permetti...sei molto arguta, forbita nel linguaggio, e ti leggo sempre con molto piacere. Ma da persona intelligente quale sei sicuramente non ti offenderai se mi permetto di farti un piccolo appunto: in passato anche io ero piuttosto impulsivo a dare giudizi sull'operato di alcuni colleghi, poi mi sono dovuto ricredere in quanto ho notato che spesso quello che mi sembrava a prima vista sbagliato era in realtà la scelta più corretta. Con questo non voglio dire che il consulente di guglielmo ha sicuramente operato bene, ma dobbiamo presupporre la sua buona fede nell'averlo fatto.
Infine volevo chiarire una cosa...non sono il consulente di Guglielmo...eheheheh.
Un saluto ad Alberto che leggo con grande interesse. Scusate ancora per l'intromissione, ciao e buon lavoro.