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Doppia (ed ingiusta) tassazione di pensione estera

fabio81

Utente
Vorrei chiedervi un parere sulla situazione di un parente che percepisce pensione da lavoro dipendente dall'Australia perchè ritengo che esista una sorta di "tassazione occulta" e vorrei capire se si può evitare.

Secondo questo accordo tra le nostre 2 nazioni, stipulato nel 1982 ed in vigore in Italia dal 1985, non c'è "teoricamente" doppia tassazione (pag.11):
Article 18 - Pensions and annuities
1. Pensions (including government pensions) and annuities paid to a resident of one of the Contracting States shall be taxable only in that State.
Telefonando al front office australiano che si occupa di pagare la pensione, ribadiscono tale normativa, inoltre, anche sulle istruzioni di compilazione del modello redditi pf 2023x22, a pag.160, c'è scritto:
3. Pensioni estere percepite da residenti italiani
[...]
Australia
Sia le pensioni pubbliche, sia le pensioni private, sono assoggettate a tassazione solo in Italia.

Il problema però è che il calcolo di ciascuna delle 13 rate annuali di tale pensione estera prevede anche una tassazione sui redditi ("income") che, in questo caso, corrispondono alla pensione di reversibilità italiana ("foreign pension"):
Your pension amount starts reducing by $0.50 for every $1 your income exceeds above amount and does not include the work bonus.
La "furbata", secondo me, è che usano il termine "reducing" invece che "taxating", col risultato che questa pensione viene prima decurtata all'estero sulla base dell'importo della reversibilità italiana, poi inviata qui in Italia al lordo ("gross"), quindi ulteriormente tassata sul quadro RC quando è messa in dichiarazione dei redditi. Ulteriore furbata è che, nell'unico documento coi dettagli pensionistici, non scrivono da nessuna parte questa forma di tassazione.
prospetto agosto 2022.png

Alla luce di ciò, vi chiedo se secondo voi si possa tentare qualcosa per evitare, o almeno diminuire, questa tassazione doppia mascherata.
Forse potrebbe essere interessante poter rendicontare queste pseudo-tasse come se fossero delle trattenute e quindi, correggetemi se sbaglio, poterle inserire sul quadro RW in dichiarazione; è pertinente o sono fuori strada?
 

fabio81

Utente
Molte grazie, vedo che si tratta di "Credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero", di conseguenza la pertinenza è del Quadro CE del modello unico e non di RW.
Eventualmente volessi confrontarmi con AdE, sono i funzionari preposti al controllo 36-ter o magari quelli del 41-bis che si occupano di questa parte di diritto tributario (o come si definisce non saprei...:) )?
 

STUDIOCEL

Utente
Lascia perdere il credito d'imposta....chi ti ha detto che 0,50 ogni 1,00 sono imposte? Te lo sei inventato tu?
Forse dovresti capire come funzionano le pensioni australiane e i vari cumuli come sono ammessi..
 

STUDIOCEL

Utente
Devi capire se la detrazione è un discorso previdenziale e non fiscale....un po' come la riduzione della reversibilità nel caso il reddito superi le 3,4,5 volte il trattamento minimo, è una riduzione di importo pensione non un'imposta in più..
 

fabio81

Utente
Ho posto il quesito su un forum "locale" e mi hanno risposto proprio questo, cioè funziona esattamente come la riduzione della reversibilità qui da noi in base agli altri redditi, ovvero non si definisce "tassa". Vabbè, anche 'sta volta mi è andata male :rolleyes:
 
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