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Diritti con legge 104

Un lavoratore portatore di invalidita civile 104 art3 comma1 con disabilità del 46% lavorando in un'azienda pubblica sanitaria, ha diritto di fare richiesta di mobilità volontaria di collocamento più vicino alla propria residenza? Se può essere un diritto ottenerlo essendo un lavoratore di categoria protetta e con patologia in progressione
 
Un lavoratore portatore di invalidita civile 104 art3 comma1 con disabilità del 46% lavorando in un'azienda pubblica sanitaria, ha diritto di fare richiesta di mobilità volontaria di collocamento più vicino alla propria residenza? Se può essere un diritto ottenerlo essendo un lavoratore di categoria protetta e con patologia in progressione
Ciao Mariateresa ,
L' art 33 della legge 104 del 92 e'chiara: la persona handicappata maggiorenne con disabilità grave ha diritto tra l 'altro a chiedere l' avvicinamento della sede di lavoro.
Nel caso specifico credo nel caso in cui tu inoltrassi la richiesta questa non verrà accettata .
Proprio perché la legge richiede un indice di gravità tale per cui il 46 per cento ( percentuale che viceversa da diritto ad esenzioni o al collocamento mirato ) di invalidità de quo non è sufficiente fatta salva la dichiarazione di aggravamento della percentuale di invalidità in considerazione del progredire della patologia che dovrà essere accertata da apposita commissione medica Inps .
Buona serata a e saluti
M.g.
 
Ciao Mariateresa ,
L' art 33 della legge 104 del 92 e'chiara: la persona handicappata maggiorenne con disabilità grave ha diritto tra l 'altro a chiedere l' avvicinamento della sede di lavoro.
Nel caso specifico credo nel caso in cui tu inoltrassi la richiesta questa non verrà accettata .
Proprio perché la legge richiede un indice di gravità tale per cui il 46 per cento ( percentuale che viceversa da diritto ad esenzioni o al collocamento mirato ) di invalidità de quo non è sufficiente fatta salva la dichiarazione di aggravamento della percentuale di invalidità in considerazione del progredire della patologia che dovrà essere accertata da apposita commissione medica Inps .
Buona serata a e saluti
M.g.
Ad abundantiam l 'articolo 21 della l egge 104 richiede una invalidità grave pari a più di 2/ 3 quindi dal 75 per cento circa in su per la precedenza nelle sedi di lavoro e nel trasferimento della persona disabile .
Buona serata
M.g.
 
Buongiorno, sono un dipendente con invalidità civile al 46% assunto nelle liste speciali. Art. 2 e 13 L. 118/71 e art. 9 DL 509/88. Per la mia persone posso chiedere i permessi legge 104 ? Grazie
 
Buongiorno, sono un dipendente con invalidità civile al 46% assunto nelle liste speciali. Art. 2 e 13 L. 118/71 e art. 9 DL 509/88. Per la mia persone posso chiedere i permessi legge 104 ? Grazie
ciao luca !!!!
la legge 104 art. 3 comma 3 che dà diritto alle agevolazioni per invalidi, tra cui i permessi retributivi, predispone un handicap grave che dovrebbe anche dal verbale e/o certificato in tuo possesso da cui risulta la tua invalidità.
La situazione è 'da valutare caso per caso.
In linea teorica direi di no allo stato attuale.
Tuttavia puoi sempre presentare domanda di revisione o aggravamento del tuo status di invalidità per poi sottoporti al parere della Commissione medica dell 'Inps.
Per avere il quadro della situazione piu' chiaro rivolgiti alla sede Inps della tua provincia.
saluti
m.g.
 
Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito. Sono lavoratrice dipendente pubblica in congedo straordinario per coniuge. Posso trasferire congedo su mia madre, anche lei invalida 100%? Mio figlio convivente potrebbe quindi usufruire di congedo straordinario per il padre?
 
Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito. Sono lavoratrice dipendente pubblica in congedo straordinario per coniuge. Posso trasferire congedo su mia madre, anche lei invalida 100%? Mio figlio convivente potrebbe quindi usufruire di congedo straordinario per il padre?
Buongiorno Lilia!
Dammi mezz oretta
Ad occhio direi che per quanto concerne i congedi parentali e i caregiver la normativa attuale e' chiara
E 'quindi concretamente possibile usufruire dei congedi per determinare categorie di soggettive figlio coniuge e genitori
Ricapitolando direi
1) no se si parla di trasferimento c e il congedo per caregiver x familiari istituto a se stante ma non si parla di trasferimento del congedo che a determinate condizioni può essere utilizzato
2) si se vi sono i requisiti di età
Mi studio il caso alla luce della normativa più recente circolare Inps 122 del 2022 e ti raggiungo a stretto giro nel primo pomeriggio
Michela
 
Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito. Sono lavoratrice dipendente pubblica in congedo straordinario per coniuge. Posso trasferire congedo su mia madre, anche lei invalida 100%? Mio figlio convivente potrebbe quindi usufruire di congedo straordinario per il padre?
ok lilia
ho verificato e si puo fare :)
ho capito le tue intenzioni
Ti spiego
Congedo straordinario di cui all’art. 42 D.lgs. 151/01

Il Decreto 105 introduce, tra i soggetti aventi diritto alla concessione del congedo straordinario per l’assistenza del familiare con grave disabilità, anche i conviventi di fatto (art. 1, co. 36 l. 76/16) – per ciò intendendo due persone maggiorenni “unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile” – anche per l’ipotesi che la convivenza sia stata instaurata successivamente alla richiesta di congedo (purché sia garantita per tutta la durata del congedo).

E' possibile fruire del congedo secondo il seguente ordine di priorità:

  1. coniuge convivente / parte dell’unione civile / convivente di fatto;
  2. in caso di decesso o di mancanza e/o di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 1, il padre o la madre, anche adottivi o affidatari;
  3. in caso di decesso o di mancanza e/o di patologie invalidanti dei soggetti di cui ai punti 1 e 2, uno dei figli conviventi;
  4. in caso di decesso o di mancanza e/o di patologie invalidanti dei soggetti di cui ai punti 1, 2 e 3, uno dei fratelli o sorelle conviventi;
  5. in caso di decesso o di mancanza e/o di patologie invalidanti dei soggetti di cui ai punti 1, 2, 3 e 4, un parente o affine entro il terzo grado convivente.
Nel caso di specie puoi
1 fruire in via alternativa del congedo straordinario cd caregiver per la mamma invalida al 100 % a condizione che non sia ricoverata in un istituto ok
2 tuo figlio convivente potra' ,in seconda battuta ,usufruire in caso di handicap o invalidita di tuo marito del congedo de quo
Non vedo ostacoli
Tii riporto la circolare dell inps al riguardo
saluti e buone feste
m.g.
 

Allegati

  • Messaggio_numero_3096_del_05-08-2022.pdf
    85,9 KB · Visite: 1
Grazie! Il mio dubbio è come fare a trasferire un congedo da un assistito all'altro. Devo interrompere questo congedo che sto usufruendo sul coniuge. Si può fare? Leggevo che si può interrompere il congedo solo per malattia...
 
Grazie! Il mio dubbio è come fare a trasferire un congedo da un assistito all'altro. Devo interrompere questo congedo che sto usufruendo sul coniuge. Si può fare? Leggevo che si può interrompere il congedo solo per malattia...
ciao lili
Trattasi di una novazione oggettiva dell'obbligazione ex art 1230 del codice civile : La obbligazione si estingue quando le parti sostituiscono all’obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso .La volontà di estinguere l’obbligazione precedente deve risultare in modo non equivoco.
La norma sul 151 del 2001 in tema di congedo straordinario é tranciante non é possibile interrompere il congedo straordinario a causa di altri eventi che darebbero diritto all'estinzione del rapporto.
Farai una dichiarazione sostitutiva (sotto la tua responsabilità) ove dichiarerai all inps che intendi usufruire alternativamente del congedo per tua madre invalida e chiuderai di conseguenza la posizione di congedo straordinario nei cfr del tuo coniuge.
Ai fini di poter usufruire di tale congedo, nel caso di convivenza normativamente prevista ma non ancora instaurata, il richiedente è tenuto ad allegare alla domanda una dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000, da cui risulti che provvederà a instaurare la convivenza con il familiare disabile in situazione di gravità entro l’inizio del periodo di congedo richiesto e a mantenerla per tutta la durata dello stesso.
Spetta all' inps valutare la questione con riserva :)
m.g.
 
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