Una famiglia composta da cinque persone procede alla ristrutturazione di un immobile composto da un A/3 R.C. 526.79 ed un A/4 R.C. 244.28 (La concessione edilizia è la stessa). Vengono fatte due comunicazioni al centro servizi di Pescara, ognuna per ogni singolo immobile da parte di due componenti diversi della stessa famiglia. In seguito sui bonifici vengono indicati i codici fiscali degli aventi diritto alla detrazione fiscale.
Il problema è: dal momento che le fatture ricevute non sono suddivise per unità immobiliare, secondo voi il totale di queste, nel rispetto dei limiti relativi agli importi detraibili, deve essere suddiviso in proporzione alle rendite per la corretta esposizione nel modello Unico, quadro P, sezione III, oppure si suddivide al 50%?
Personalmente sarei più propenso per la prima soluzione, ma non ho la certezza.
Grazie a quanti vorranno rispondere.
Il problema è: dal momento che le fatture ricevute non sono suddivise per unità immobiliare, secondo voi il totale di queste, nel rispetto dei limiti relativi agli importi detraibili, deve essere suddiviso in proporzione alle rendite per la corretta esposizione nel modello Unico, quadro P, sezione III, oppure si suddivide al 50%?
Personalmente sarei più propenso per la prima soluzione, ma non ho la certezza.
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