Ho ricevuto dall’ Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente l’esito di un controllo automatizzato con relativa sanzione, per aver utilizzato un credito Irpef risalente al 2012, ma non riportato in dichiarazioni successive, in compensazione per il pagamento di alcuni tributi nel 2018.
Nell’effettuare la compensazione si è tenuto conto di quanto detto su Fisco e Tasse in questo articolo:
https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/10729-il-credito-d-imposta-irpef-non-decade.html
Sebbene nella comunicazione del controllo automatizzato venga detto che è possibile fornire spiegazioni tramite Civis o pec, l’operatore del call center dell’AdE mi sconsiglia di farlo perché rigetterebbero le mie motivazioni facendomi pervenire una cartella esattoriale, e dicendomi invece di andate alla sede territoriale dell’AdE.
Cosa mi conviene fare? Io preferire usare la pec o Civis per dimostrare che ho fornito motivazioni dell’impiego del credito entro i termini previsti.
Grazie.
Nell’effettuare la compensazione si è tenuto conto di quanto detto su Fisco e Tasse in questo articolo:
https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/10729-il-credito-d-imposta-irpef-non-decade.html
Sebbene nella comunicazione del controllo automatizzato venga detto che è possibile fornire spiegazioni tramite Civis o pec, l’operatore del call center dell’AdE mi sconsiglia di farlo perché rigetterebbero le mie motivazioni facendomi pervenire una cartella esattoriale, e dicendomi invece di andate alla sede territoriale dell’AdE.
Cosa mi conviene fare? Io preferire usare la pec o Civis per dimostrare che ho fornito motivazioni dell’impiego del credito entro i termini previsti.
Grazie.