Buongiorno,
ho un dubbio a cui non sono riuscita a trovare risposta nei forum già aperti. e' un caso un po' complesso che cerco di spiegare bene:
il mio convivente e suo fratello sono comproprietari di villetta.
che stanno ristrutturando, permesso dei lavori rilasciato a loro nome, si creerà nuova unità abitativa e a fine lavori ci trasferiremo nei due appartamenti
avendo il mio convivente poca capienza irpef abbiamo stipulato un contratto di comodato, tra me ed i 2 proprietari regolarmente registrato prima dell'inizio dei lavori. le fatture saranno intestate pertanto in parte a mio cognato, in parte a me ed in minima parte al mio convivente, ognuno porterà quindi in detrazione una parte, e il bonifico verrà fatto ogni volta dall'intestatario delle fattura dal proprio conto
(o conto cointestato nel caso mio e del mio convivente) indicando però nel bonifico i 3 CF dei soggetti che usufruiranno della detrazione senza indicare nessuna percentuale. fino qui tutto ok?
Primo dubbio: ho anche letto che su ogni fattura pur intestata ad uno solo degli aventi diritto alla agevolazione
andrebbe indicato anche a penna successivamente la percentuale
con cui ognuno di loro accederà alla detrazione, ma quello che non capisco è se si intende nel totale dell'importo, ad esempio in questo caso sarà che il 50% lo detrarrà mio cognato ed restante
lo divideremo 10% mio compagno e 40% io. dobbiamo indicare questo sulle fatture?
secondo dubbio
ho letto che se il comodatario vuole usufruire delle agevolazioni deve essere in possesso del permesso dei proprietari all'esecuzione dei lavori: credo che in questo caso non ha senso visto che il permesso a costruire è intestato ai fratelli prorpietari. giusto?
o avremmo dovuto inserire anche il mio nome nella richiesta di eseguire i lavori?
ultima domanda: se dovessimo risolvere il contratto di comodato nel corso dei 10 anni potranno rilevare le mie quote di detrazione i fratelli proprietari come avviene in caso di cessazione di affitto o di vendita dell'immobile stesso?
grazie molte
ho un dubbio a cui non sono riuscita a trovare risposta nei forum già aperti. e' un caso un po' complesso che cerco di spiegare bene:
il mio convivente e suo fratello sono comproprietari di villetta.
che stanno ristrutturando, permesso dei lavori rilasciato a loro nome, si creerà nuova unità abitativa e a fine lavori ci trasferiremo nei due appartamenti
avendo il mio convivente poca capienza irpef abbiamo stipulato un contratto di comodato, tra me ed i 2 proprietari regolarmente registrato prima dell'inizio dei lavori. le fatture saranno intestate pertanto in parte a mio cognato, in parte a me ed in minima parte al mio convivente, ognuno porterà quindi in detrazione una parte, e il bonifico verrà fatto ogni volta dall'intestatario delle fattura dal proprio conto
(o conto cointestato nel caso mio e del mio convivente) indicando però nel bonifico i 3 CF dei soggetti che usufruiranno della detrazione senza indicare nessuna percentuale. fino qui tutto ok?
Primo dubbio: ho anche letto che su ogni fattura pur intestata ad uno solo degli aventi diritto alla agevolazione
andrebbe indicato anche a penna successivamente la percentuale
con cui ognuno di loro accederà alla detrazione, ma quello che non capisco è se si intende nel totale dell'importo, ad esempio in questo caso sarà che il 50% lo detrarrà mio cognato ed restante
lo divideremo 10% mio compagno e 40% io. dobbiamo indicare questo sulle fatture?
secondo dubbio
ho letto che se il comodatario vuole usufruire delle agevolazioni deve essere in possesso del permesso dei proprietari all'esecuzione dei lavori: credo che in questo caso non ha senso visto che il permesso a costruire è intestato ai fratelli prorpietari. giusto?
o avremmo dovuto inserire anche il mio nome nella richiesta di eseguire i lavori?
ultima domanda: se dovessimo risolvere il contratto di comodato nel corso dei 10 anni potranno rilevare le mie quote di detrazione i fratelli proprietari come avviene in caso di cessazione di affitto o di vendita dell'immobile stesso?
grazie molte