Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

apertura cassetta di sicurezza !

senatore

Utente
A seguito del decesso di un signore gli eredi hanno "scoperto" che lo stesso aveva una "cassetta di sicurezza" presso la locale filiale della Banca di Roma.
L'apertura della cassetta deve avvenire in presenza di un notaio o di funzionari dell'agenzia delle entrate in quanto gli oggetti o valori contenuti entrano nell'asse ereditario e concorrono alla "valorizzazione" della eredità ai fini del pagamento dell'imposta di successione.

Nel caso in cui nella cassetta di sicurezza ci siano, magari oltre a soldi o titoli, oggetti dal valore non immediatamente identificabile (come gioielli, orologi) cosa si deve fare? una stima da un perito? e chi lo paga? Nel caso in cui la cassetta sia cointestata (tra il defunto ed un erede in vita) entra nell'asse ereditario tutto il suo contenuto? come si stabilisce cosa era del defunto e cosa del superstite (per i beni mobili non registrati il possesso vale titolo !!).

Grazie....
 

Bicia F

Utente
Riferimento: apertura cassetta di sicurezza !

A seguito del decesso di un signore gli eredi hanno "scoperto" che lo stesso aveva una "cassetta di sicurezza" presso la locale filiale della Banca di Roma.
L'apertura della cassetta deve avvenire in presenza di un notaio o di funzionari dell'agenzia delle entrate in quanto gli oggetti o valori contenuti entrano nell'asse ereditario e concorrono alla "valorizzazione" della eredità ai fini del pagamento dell'imposta di successione.

Nel caso in cui nella cassetta di sicurezza ci siano, magari oltre a soldi o titoli, oggetti dal valore non immediatamente identificabile (come gioielli, orologi) cosa si deve fare? una stima da un perito? e chi lo paga? Nel caso in cui la cassetta sia cointestata (tra il defunto ed un erede in vita) entra nell'asse ereditario tutto il suo contenuto? come si stabilisce cosa era del defunto e cosa del superstite (per i beni mobili non registrati il possesso vale titolo !!).
Grazie....

posso agganciarti all'art. 1840 c.c.:
Apertura della cassetta.
Se la cassetta è intestata a più persone, l'apertura di essa è consentita singolarmente a ciascuno degli intestatari, salvo diversa pattuizione. In caso di morte dell'intestatario o di uno degli intestatari, la banca che ne abbia ricevuto comunicazione non può consentire l'apertura della cassetta se non con l'accordo di tutti gli aventi diritto o secondo le modalità stabilite dall'autorità giudiziaria.

anche: cassazione civile , sez. I, 29 luglio 2004 , n. 14462

cassette di sicurezza: è il cliente che deve provare il contenuto della cassetta ed il valore dei beni
Compete a colui che reclama la restituzione dei beni (ipoteticamente) immessi nella cassetta o il loro controvalore nei limiti di cui al massimale previsto dal contratto, la prova del danno e la dimostrazione della sua entità, in quanto il massimale non costituisce alcuna presunzione al riguardo.

ovviamente l'inventario dei beni è dettagliato nel verbale del notaio, per i valori ritengo occorra la stima del perito, ma nn so dirti per conoscenza diretta. il notaio è sicuramente il consulente ad hoc preposto per una consulenza mirata sul quesito, ciao
 

mariano

Utente
Riferimento: apertura cassetta di sicurezza !

Art.48 D.Leg.346/1990 sull'imposta di successione:
"6. Le cassette di sicurezza non possono essere aperte dai concessionari,
prima che gli stessi abbiano apposto la loro firma, con l'indicazione della
data e dell'ora dell'apertura, su apposito registro tenuto dai concedenti in
forma cronologica e senza fogli o spazi bianchi e abbiano dichiarato per
iscritto sul registro stesso che le eventuali altre persone aventi facoltà'
di aprirle sono tuttora in vita. Le cassette di sicurezza, dopo la morte del
concessionario o di uno dei concessionari, possono essere aperte solo alla
presenza di un funzionario dell'Amministrazione finanziaria o di un notaio,
che redige l'inventario del contenuto, previa comunicazione da parte del
concedente all'ufficio del registro, nella cui circoscrizione deve essere
redatto l'inventario, del giorno e dell'ora dell'apertura."
Pertanto l'intervento del notaio o di un cancelliere non sarebbe obbligatorio, salvo a chiarire chi debba redigere l'inventario. Se ci sono gioielli per la valutazione sarebbe necessario anche l'intervento di un perito (gioielliere, orafo od altro). Normalmente nelle cassette di sicurezza, e parlo per esperienza diretta, non vi sono valori tali da spostare di molto il valore dell'asse ereditario!
 

senatore

Utente
Riferimento: apertura cassetta di sicurezza !

Grazie per le indicazioni....
resta però un dubbio: se la cassetta è cointestata, non so tra marito e moglie, e dentro ci sono valori per X euro.... a seguito della morte di uno dei due (cfr. normalmente muore il marito... le donne vivono di più !) come cadono questi in successione in successione ? avviene come il danaro nei conti correnti cointestati ?
 

mariano

Utente
Riferimento: apertura cassetta di sicurezza !

Grazie per le indicazioni....
resta però un dubbio: se la cassetta è cointestata, non so tra marito e moglie, e dentro ci sono valori per X euro.... a seguito della morte di uno dei due (cfr. normalmente muore il marito... le donne vivono di più !) come cadono questi in successione in successione ? avviene come il danaro nei conti correnti cointestati ?
Causa ferie rispondo con ritardo! La sua ipotesi è corretta; va dichiarato in successione il 50% de l valore dei beni inventariati. Ai fini dell'imposizione, qualora si superi la quota esente, che attualmente in linea retta è di un milione di euro per figlio, dovrebbe rientrare nella più ampia presunzione del 10%.
 
Alto