A seguito del decesso di un signore gli eredi hanno "scoperto" che lo stesso aveva una "cassetta di sicurezza" presso la locale filiale della Banca di Roma.
L'apertura della cassetta deve avvenire in presenza di un notaio o di funzionari dell'agenzia delle entrate in quanto gli oggetti o valori contenuti entrano nell'asse ereditario e concorrono alla "valorizzazione" della eredità ai fini del pagamento dell'imposta di successione.
Nel caso in cui nella cassetta di sicurezza ci siano, magari oltre a soldi o titoli, oggetti dal valore non immediatamente identificabile (come gioielli, orologi) cosa si deve fare? una stima da un perito? e chi lo paga? Nel caso in cui la cassetta sia cointestata (tra il defunto ed un erede in vita) entra nell'asse ereditario tutto il suo contenuto? come si stabilisce cosa era del defunto e cosa del superstite (per i beni mobili non registrati il possesso vale titolo !!).
Grazie....
L'apertura della cassetta deve avvenire in presenza di un notaio o di funzionari dell'agenzia delle entrate in quanto gli oggetti o valori contenuti entrano nell'asse ereditario e concorrono alla "valorizzazione" della eredità ai fini del pagamento dell'imposta di successione.
Nel caso in cui nella cassetta di sicurezza ci siano, magari oltre a soldi o titoli, oggetti dal valore non immediatamente identificabile (come gioielli, orologi) cosa si deve fare? una stima da un perito? e chi lo paga? Nel caso in cui la cassetta sia cointestata (tra il defunto ed un erede in vita) entra nell'asse ereditario tutto il suo contenuto? come si stabilisce cosa era del defunto e cosa del superstite (per i beni mobili non registrati il possesso vale titolo !!).
Grazie....