Giuseppe606
Utente
Buongiorno a tutti
Sono Giuseppe. L'anno scorso ho scritto un post su questo forum e ho ricevuto dei preziosi consigli che mi hanno aiutato molto a risolvere un problema burocratico.
Adesso è sorta una questione abbastanza intricata e molto tecnica della quale non riesco a venire a capo e spero che possiate aiutarmi anche questa volta.
Il dubbio riguarda ancora la casa che sto costruendo per le mie figlie
Sei anni fa ho acquistato un lotto edificabile in periferia cointestato appunto alle mie figlie (entrambe maggiorenni).
L'architetto ha presentato il progetto di una casa su 2 piani composta da 1 appartamento al piano terra, 1 al primo piano e vano scale e sottotetto non abitabile in comune.
Poiché le mie figlie non hanno nessun altro immobile di proprietà, hanno usufruito dell'IVA al 4% per la costruzione prima casa dove possibile (infissi, sanitari, ecc).
Dopo quasi 6 anni stiamo finalmente ultimando i lavori, dunque dobbiamo presentare la richiesta di accatastamento. Qui putroppo sorgono i dubbi. L'architetto sostiene che, poiché il lotto è in comproprietà, anche se si tratta di 2 appartamenti distinti destinati ognuno ad una sola persona, bisogna prima accatastarli come se fossero in comproprietà e successivamente fare l'atto di divisione dal notaio.
In questo modo però, ognuna delle mie figlie sarebbe proprietaria al 50% di 2 appartamenti e non di 1 ciascuno fino alla firma dal notaio, e ho il dubbio che ciò possa creare confusione sul discorso prima casa.
Parlo da ignorante in materia, ma secondo me si potrebbe allegare alla richiesta di accatastamento un documento stipulato dal notaio o un accordo tra le parti dove sia specificato che il piano terra appartiene a una delle mie figlie, il primo piano all'altra e il vano scale e il sottotetto sono in comune. Secondo voi sarebbe possibile procedere così? Non vorrei che, facendo come consiglia l'architetto poi ci possano essere problemi con le fatture pagate con iva al 4% anche se si tratta in effetti di prima casa
Spero di ricevere come l'altra volta consigli che mi aiutino a dissipare questo grosso dubbio
Grazie a tutti
Giuseppe
Sono Giuseppe. L'anno scorso ho scritto un post su questo forum e ho ricevuto dei preziosi consigli che mi hanno aiutato molto a risolvere un problema burocratico.
Adesso è sorta una questione abbastanza intricata e molto tecnica della quale non riesco a venire a capo e spero che possiate aiutarmi anche questa volta.
Il dubbio riguarda ancora la casa che sto costruendo per le mie figlie
Sei anni fa ho acquistato un lotto edificabile in periferia cointestato appunto alle mie figlie (entrambe maggiorenni).
L'architetto ha presentato il progetto di una casa su 2 piani composta da 1 appartamento al piano terra, 1 al primo piano e vano scale e sottotetto non abitabile in comune.
Poiché le mie figlie non hanno nessun altro immobile di proprietà, hanno usufruito dell'IVA al 4% per la costruzione prima casa dove possibile (infissi, sanitari, ecc).
Dopo quasi 6 anni stiamo finalmente ultimando i lavori, dunque dobbiamo presentare la richiesta di accatastamento. Qui putroppo sorgono i dubbi. L'architetto sostiene che, poiché il lotto è in comproprietà, anche se si tratta di 2 appartamenti distinti destinati ognuno ad una sola persona, bisogna prima accatastarli come se fossero in comproprietà e successivamente fare l'atto di divisione dal notaio.
In questo modo però, ognuna delle mie figlie sarebbe proprietaria al 50% di 2 appartamenti e non di 1 ciascuno fino alla firma dal notaio, e ho il dubbio che ciò possa creare confusione sul discorso prima casa.
Parlo da ignorante in materia, ma secondo me si potrebbe allegare alla richiesta di accatastamento un documento stipulato dal notaio o un accordo tra le parti dove sia specificato che il piano terra appartiene a una delle mie figlie, il primo piano all'altra e il vano scale e il sottotetto sono in comune. Secondo voi sarebbe possibile procedere così? Non vorrei che, facendo come consiglia l'architetto poi ci possano essere problemi con le fatture pagate con iva al 4% anche se si tratta in effetti di prima casa
Spero di ricevere come l'altra volta consigli che mi aiutino a dissipare questo grosso dubbio
Grazie a tutti
Giuseppe