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Aiuto!!! accatastamento prima casa

Buongiorno a tutti
Sono Giuseppe. L'anno scorso ho scritto un post su questo forum e ho ricevuto dei preziosi consigli che mi hanno aiutato molto a risolvere un problema burocratico.
Adesso è sorta una questione abbastanza intricata e molto tecnica della quale non riesco a venire a capo e spero che possiate aiutarmi anche questa volta.
Il dubbio riguarda ancora la casa che sto costruendo per le mie figlie
Sei anni fa ho acquistato un lotto edificabile in periferia cointestato appunto alle mie figlie (entrambe maggiorenni).
L'architetto ha presentato il progetto di una casa su 2 piani composta da 1 appartamento al piano terra, 1 al primo piano e vano scale e sottotetto non abitabile in comune.
Poiché le mie figlie non hanno nessun altro immobile di proprietà, hanno usufruito dell'IVA al 4% per la costruzione prima casa dove possibile (infissi, sanitari, ecc).
Dopo quasi 6 anni stiamo finalmente ultimando i lavori, dunque dobbiamo presentare la richiesta di accatastamento. Qui putroppo sorgono i dubbi. L'architetto sostiene che, poiché il lotto è in comproprietà, anche se si tratta di 2 appartamenti distinti destinati ognuno ad una sola persona, bisogna prima accatastarli come se fossero in comproprietà e successivamente fare l'atto di divisione dal notaio.
In questo modo però, ognuna delle mie figlie sarebbe proprietaria al 50% di 2 appartamenti e non di 1 ciascuno fino alla firma dal notaio, e ho il dubbio che ciò possa creare confusione sul discorso prima casa.
Parlo da ignorante in materia, ma secondo me si potrebbe allegare alla richiesta di accatastamento un documento stipulato dal notaio o un accordo tra le parti dove sia specificato che il piano terra appartiene a una delle mie figlie, il primo piano all'altra e il vano scale e il sottotetto sono in comune. Secondo voi sarebbe possibile procedere così? Non vorrei che, facendo come consiglia l'architetto poi ci possano essere problemi con le fatture pagate con iva al 4% anche se si tratta in effetti di prima casa
Spero di ricevere come l'altra volta consigli che mi aiutino a dissipare questo grosso dubbio
Grazie a tutti
Giuseppe
 

luis2000

Utente
Giuseppe, ritengo corrette le indicazioni dell'architetto relativamente alla necessità di accatastare le due unità immobiliari in comproprietà.
Ti consiglio di domandare un parere al notaio di fiducia.
 
Giuseppe, ritengo corrette le indicazioni dell'architetto relativamente alla necessità di accatastare le due unità immobiliari in comproprietà.
Ti consiglio di domandare un parere al notaio di fiducia.
Grazie per la risposta
In effetti ho chiesto un parere al notaio, ma mi ha detto che è un caso che non gli è mai capitato.
Il problema è l'iva al 4%; non vorrei che facendo la divisione soltanto dopo l'accatastamento mi venga chiesto di restituire la differenza pur essendo prima casa.
Pensi che sia praticabile la mia idea di allegare contestualmente alla richiesta di accatastamento un documento di accordo tra le parti dove sia specificato a chi appartiene cosa? Oppure non è fattibile?
 

luis2000

Utente
Giuseppe, mi auguro che il notaio possa fornire un parere al più presto.
In ogni caso, ritengo che i requisiti oggettivi per l'applicazione dell'IVA agevolata 4% presenti prima dell'accatastamento possano permanere anche dopo.
 
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