Karl8
Utente
Il nuovo decreto attuativo sulle spese di rappresentanza offre spunti per trattare alcune fattispecie.
Tra queste una mi interessa particolarmente, il caso dell'agente di commercio che in occasione di visite presso le sedi di clienti offre loro il pranzo al ristorante.
Il decreto cataloga le spese di vitto NON tra le spese di rappresentanza (per cui senza limitazioni di deducibilità) nel caso:
-di visite di clienti presso l'impresa (ma qui è il caso contrario è l'agente che si muove non il cliente)
-in occasione di mostre, fiere, esposizioni ed "eventi simili",
mi domando se nel caso dell'agente la visita al cliente è un "evento simile" visto che è finalizzata ad esporre i prodotti commercilizzati.
Voi come l'avete recepita?
Tra queste una mi interessa particolarmente, il caso dell'agente di commercio che in occasione di visite presso le sedi di clienti offre loro il pranzo al ristorante.
Il decreto cataloga le spese di vitto NON tra le spese di rappresentanza (per cui senza limitazioni di deducibilità) nel caso:
-di visite di clienti presso l'impresa (ma qui è il caso contrario è l'agente che si muove non il cliente)
-in occasione di mostre, fiere, esposizioni ed "eventi simili",
mi domando se nel caso dell'agente la visita al cliente è un "evento simile" visto che è finalizzata ad esporre i prodotti commercilizzati.
Voi come l'avete recepita?