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AFFITTO AZIENDA

B

BARBARA

Ospite
Un imprenditore individuale dopo aver dato affitto la sua unica azienda, può chiudere tutte le posizioni; P.iva, CCIAA, inail ecc.?
L'affittuario. poi subentra anche nella licenza amministrativa?
Grazie
 
A

alberto

Ospite
no, l'imprenditore si cancella solo dalla camera di commercio/inps/inail, ma la partita iva resta aperta.
l'affittuario subentra in tutte le licenze e concessioni come se fosse una cessione di azienda.. (il contratto di affitto di azienda si fa presso il notaio..)

ciao
 
B

barbara

Ospite
Grazie Alberto, ti faccio un'altra domanda perche' l'argomento mi e' poco chiaro.
Perche' la p.iva deve rimanere aperta? Mi servirebbe per quache operazione? Perdendo lo status di imprenditore gli incassi degli affitti per lui saranno redditi diversi.
Con la p.i. iva dovro' presentare tutte le dichiarazioni, anche se a zero
 
A

alberto

Ospite
no.

ok per i redditi diversi
niente dichiarazione iva

ti allego questo:

"Le istruzioni alla comunicazione annuale Iva prevedono che «non sono tenuti alla presentazione della comunicazione dati Iva: .le imprese individuali che abbiano dato in affitto l’unica azienda (cfr circolari in 26 del 19 marzo 1985 e n. 72 del 4 novembre 1986) e non esercitano altra attività rilevante agli effetti dell’Iva nell’anno in cui si riferisce la comunicazione». Pertanto va presentata la comunicazione annuale Iva per il periodo ante affitto d’azienda. Inoltre, in ordine agli adempimenti previsti per l’affitto d’azienda, si evidenzia quanto segue. L’imprenditore individuale che affitta l’unica azienda posseduta perde temporaneamente tale qualifica, mentre l’azienda è sempre funzionante e continua a esistere. L’imprenditore, pur non esercitando alcuna attività, conserva il numero di partita Iva, che sarà dallo stesso riutilizzato alla scadenza del contratto e fino alla cessazione dell’attività. L’imprenditore individuale che affitta l’unica azienda rimane iscritto all’Iva con una dichiarazione di variazione. In tale senso è la circolare ministeriale n. 26 del 19/3/85 che stabilisce che il titolare dell’unica azienda perde con l’affitto della medesima la qualità del soggetto passivo d’imposta, ma conserva la partita Iva. Inoltre anche la circolare ministeriale 72/14551 del 4 novembre 1986 prevede che qualora una persona fisica concede in affitto l’unica azienda di cui è titolare, pur conservando ai fini anagrafici il numero di partita Iva, incorre in una sospensione temporanea dell’esercizio dell’attività d’impresa (a tal fine è necessario presentare apposita dichiarazione all’ufficio Iva), rimanendo esonerato, sino alla scadenza dell’affitto, dagli obblighi imposti dalla normativa Iva (compreso quello di dichiarazione annuale), tranne nell’ipotesi di cessione dei beni facenti parte dell’azienda locata e rimasti di sua proprietà. A tal proposito si cita la circolare ministeriale n. 154/E del 30/5/1995. Ai fini della dichiarazione Iva le stesse istruzioni comprendono fra i soggetti esonerati «le imprese individuali che abbiano dato in affitto l’unica azienda e non esercitino altra attività rilevante ai fini Iva». Pertanto il nostro imprenditore dovrà presentare la dichiarazione Iva per il 2002 indicando le operazioni Iva relative al periodo ante affitto d’azienda. Ai fini della dichiarazione dei redditi, se cessa di svolgere l’unica attività, ai sensi dell’articolo 81, lettera h) del Tuir, i proventi derivanti dall’affitto dell’unica azienda, costituiscono «reddito diverso» da riportare nella dichiarazione dei redditi nel quadro RL. Il provento deve essere dichiarato secondo il criterio di cassa, e pertanto dovranno essere indicati nel quadro RL del 2002 i canoni percepiti nello stesso anno. Inoltre ai sensi dell’articolo 85 comma 2 del dpr 917/86 «i redditi sono costituiti dalla differenza tra l’ammontare percepito nel periodo d’imposta e le spese specificamente inerenti alla loro produzione .». Pertanto l’imprenditore individuale che affitta l’unica azienda posseduta determina il relativo reddito indicando nel modello Unico persone fisiche, i canoni percepiti nel 2002 nel quadro RL rigo RL5, e le spese sostenute (e pagate) nel 2002, nel rigo RL17. Ai fini Irap per il locatore imprenditore che cessa di svolgere l’attività imprenditoriale i canoni d’affitto sono esclusi dall’applicazione dell’imposta. L’imprenditore che affitta l’unica azienda posseduta per il periodo ante concessione dell’affitto dell’azienda dovrà redigere la dichiarazione Irap. Inoltre è escluso dagli studi di settore l’affitto dell’unica azienda posseduta. Già con la circolare ministeriale del 26/9/97 n. 257/E, al fine della redazione dei questionari sugli studi di settore, il ministero definiva periodo di non normale svolgimento dell’attività l’affitto dell’unica azienda posseduta per una società. Ai fini della redazione del modello 770, il soggetto affittante dovrà compilare la dichiarazione per la parte di sua competenza. In relazione al modello 770, si deve rilevare che nel caso di presenza di dipendenti, le risoluzioni ministeriali RM 8/115 del 3/2/81 e RM 8/1730 del 22/12/81, prevedono che il passaggio dei dipendenti in occasione dell’affitto d’azienda non determina l’instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro ma la continuazione di quello esistente. Pertanto, in capo all’affittuario vi sono gli obblighi di: conguaglio di fine anno, di redazione del Cud, di certificazione e redazione del modello 770. In particolare per quanto riguarda i lavoratori passati nel corso del 2002 da un sostituto all’altro, nella comunicazione del secondo sostituto, che abbia effettuato il conguaglio di fine anno complessivo, dovranno essere indicati i redditi corrisposti e le ritenute operate dal primo sostituto. "

ciao
 
I

ILENIA

Ospite
UNA SOCIETA' SAS AFFITTA L'AZIENDA AD UN SOCIO ACCOMANDANTE.
LA SOCIETA' COMUNICA LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' ALLA C.C.I.A.A. o no?
LA P.IVA RESTA APERTA SOLO PER EMETTERE FT. CON IVA AL 20%?
L'AFFITTUARIO DEVE APRIRE UNA NUOVA PARTITA IVA?
 

Marco_56

Utente
Riferimento: AFFITTO AZIENDA

Secondo me se cessa la sua qualità di imprenditore (e mi pare così stiano le cose) può/deve chiudere la partita IVA.
 

veronica

Utente
Riferimento: AFFITTO AZIENDA

ma se alla scadenza decidessero direciproco accordo di non continuare il fitto ? deve riaprire tutto!! Si puo' fare il fitto della sas al socio accomandante?
 

guido1964

Utente
Riferimento: AFFITTO AZIENDA

Una società commerciale produce per definizione reddito d'impresa ex-art. 81 tuir, pertanto non credo possa chiudere la P.Iva anche se cede l'unica azienda posseduta. Naturalmente può essere messa in liquidazione e cedere il contratto d'affitto.
 
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