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Sì, lo immaginavo. Ho già utilizzato senza problemi, ma su un altro PC, OpeWebStart + la JVM Zulu 8 e una versione di JAVA successiva alla 441. La questione è nata dal fatto che il problema si è presentato all'improvviso (dall'oggi al domani) con Java 441 installato, quindi non riuscivo a...

Risolto. Atteso che la disinstallazione e la reinstallazione di JAVA (JRE 8 update 441, sia versione 32bit, sia versione 64bit) non produceva effetti, ho aggiornato alla versione 471. Ora i programmi si avviano!

Buongiorno, Davide... da stamane, all'improvviso, tutte le applicazioni non si avviano più. Il percorso JAVA è corretto, non è stato fatto alcun aggiornamento a versioni successive e il DT funziona correttamente. Ho pensato ad un problema del server AdE, ma, su un altro PC, le applicazioni si...

Da denuncia, altrochè!

Stamane ho risolto. Ho ricopiato la cartella JRE di cui avevo fatto il backup, sostituendo i due files cacerts (scaricati online). Ora funziona. Non ho più fatto i test sui moduli di controllo e sul processo di autenticazione senza la cartella JRE (non più necessari).

Fatto sta che, sostituendo i files "cacerts", non sono riuscito a risolvere. Li ho copiati da un'installazione di DT presente su un'altra postazione con WIN11, che funziona normalmente (mentre su questa, dove ho riscontrato i problemi, è installato WIN10). Domani effettuerò alcuni test sul...

Li ho riscaricati senza problemi, ma non ne ho ancora testato l'effettivo funzionamento. Potrebbero esserci problemi? Ad ogni buon conto, ho un backup della cartella JRE.

Praticamente, così facendo, il software DT farà riferimento alla versione JAVA installata sul PC?

Scusami, Davide... ma cancellando la directory "JRE", questa non viene più ricreata successivamente?

Esatto. Il ravvedimento è calcolato al 15/10/2025, ma il versamento può essere eseguito anche prima.

Sì, ma lascia la data di scadenza (15/10).

Se paghi dopo la scadenza ordinaria ma entro i 30 giorni successivi, c'è la maggiorazione dello 0,4%.

Devi utilizzare il codice "9".

Io opterei per la soluzione 1) di ROCCO (mod. 730 integrativo). Il modello RPF correttivo nei termini "corregge" il mod. 730 precedentemente inviato ed eventuali crediti/debiti non "passano" più per il sostituto d'imposta.

Il dato non utilizzato, ancorchè riportato negli elementi a base della dichiarazione precompilata, rappresenta un onere da verificare e che il contribuente potrà decidere se inserire a pieno titolo nella dichiarazione oppure modificare/eliminare.

Ci sarà stato una disallineamento tra il dato certificato dall'amministratore di condominio e quello effettivamente trasmesso.

Sì.

Sì. Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi che non superano ciascuna l'importo di € 12,00, non vanno effettuati i versamenti, né tampoco la compensazione delle singole imposte (IRPEF e addizionali).

Il secondo acconto IRPEF (codice tributo 4034, anno 2025) deve essere versato entro il 01/12/2025, in quanto il 30/11 cade in un giorno festivo (domenica).

Lascia perdere l'F24 della precompilata e procedi ex novo tramite F24 WEB (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/pagamenti/f24/compilazione-invio-f24-via-web)