News Pubblicata il 06/04/2020

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FIS per emergenza Coronavirus: gli accordi sindacali

Accordi e modelli di richiesta per il FIS fondo integrazione salariale concordate dalle categorie per le aziende aderenti a CCNL UNEBA , AGIDAE, ANEC



Il decreto Cura Italia ha previsto molte risorse per assicurare alle aziende che non rientranno nella cassa integrazione ordinaria,  l'accesso al FIS fondo di integrazione salariale oppure alla Cassa in Deroga.  (Maggiori dettagli  sugli ammortizzatori nell'articolo "Cassa integrazione al via le domande")

A questo proposito si susseguono gli accordi stipulati fra le parti sociali chiamate a mettere in campo questo strumento anche in raccordo con gli assegni dei Fondi di solidarieta. Vediamo alcuni degli accordi sindacali stipulati di recente:

ANINSEI: accesso al Fondo di Integrazione Salariale
In data 3 marzo 2020 le Organizzazioni sindacali ANINSEI, FLC-CGIL, CISL-Scuola, UIL-Scuola RUA e SNALS-CONFSAL hanno stipulato un accordo sindacale con il quale si invitano gli Istituti associati, che abbiano sospeso la normale attività  didattica  a causa dell'emergenza  Covid-19, a ricorrere al FIS.
Le singole sigle sindacali convengono di mettersi a disposizione di ciascun Istituto per la trasmissione e la formulazione dei singoli accordi sindacali  necessari prima all’accesso al Fondo.

CCNL Servizi Assistenziali UNEBA: Accordo quadro
A seguito dell'aggravarsi dell'emergenza emidemiologia Coronavirus UNEBA ha sottoscritto in data 25 marzo 2020, con le controparti sindacali,   un accordo quadro relativo ai settori socio - assistenziale, socio - sanitario ed educativo aderenti le Parti. Il documento prevede la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali (FIS, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga) in costanza di rapporto di lavoro, alla luce del DL n. 18/2020, da declinarsi poi in sede locale ed applicabile alle specifiche realtà che utilizzeranno tali ammortizzatori.
Le Parti allegano all’Accordo i modelli standard utilizzabili dagli Enti datori di lavoro per inoltrare la pratica presso la Regione / INPS, diversi per tipologia di ammortizzatore sociale applicabile.

Esercenti cinema ANEC:  OK al FIS
In data 20 marzo 2020, è stato  firmato da Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) e le Parti Sociali del settore SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL, l’Accordo quadro per l’erogazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) di cui all’art. 19 del DL n. 18 del 17 marzo 2020.
Il FIS può essere richiesto, per i dipendenti in forza al 23 febbraio 2020, da tutti i datori di lavoro del settore Esercizio Cinematografico che abbiano  in forza nell’ultimo semestre una media di più di 5 dipendenti. Sono indicati nel cassetto previdenziale i codici di autorizzazione INPS OJ o 6G o 2C.

Per ciascuna unità produttiva, il FIS può essere concesso per un periodo massimo di 9 settimane, con decorrenza dal 23 febbraio 2020 fino 31 agosto 2020.

Enti socioassistenziali educative AGIDAE:

Con verbale di accordo sindacale  02 aprile  2020 anche gli enti socioassistenziali aderenti AGIDAE,

dell’area accoglienza-servizi-attività artistiche, culturali e sportive: case per ferie, accoglienza pellegrini pensionati/patronati per studenti, case per esercizi spiritualiistituzioni del settore,

 ha condiviso la necessità e l’urgenza di ricorrere alle prestazioni dei diversi Ammortizzatori sociali individuati nel DL 17 marzo 2020, n. 18, artt. 19-22 allo scopo di sostenere l’occupazione ed evitare licenziamenti dovuti alla crisi sopra rappresentata. Di conseguenza:

a) per tutti i datori di lavoro, che occupano mediamente più di cinque dipendenti, attualmente sottoposti al contributo del FIS si potranno attivare le procedure di cui all’art. 19 del citato Decreto Legge 18/2020;

b) per tutti gli altri datori di lavoro, a prescindere dal numero dei dipendenti in servizio al 23 febbraio 2020, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro, si attiverà la procedura di cui all’art. 22, comma 1 del DL n. 18/2020 (Cassa integrazione in deroga); tale procedura si applica anche nei confronti di tutti gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, ove non rientranti nella tutela del FIS e a prescindere dal numero dei dipendenti in forza al 23 febbraio 2020.

La richiesta degli ammortizzatori sociali di cui sopra ha decorrenza dal 23 febbraio 2020 e può coprire un periodo massimo di nove settimane, salvo successive deroghe e modifiche della normativa vigente.



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