Bonus bebé: novità nella conversione del Decreto Crescita

Il bonus bebé (o per meglio dire "l'assegno di natalità" e come lo definisce l'INPS e  la norma istitutiva del 2014) potrebbe essere aumentato e garantito a piu famiglie.

Lo prevede un emendamento annunciato dal ministro per la famiglia, Fontana che dovrebbe essere inserito nella conversione in legge  del decreto Crescita (dl 34 2019) attualmente in discussione in Parlamento (il testo non è ancora stato depositato).  (VEDI QUI come ottenere il Bonus Bebé ad oggi).

Le misure in arrivo rivolte alle famiglie con figli in realtà sono  due:

1. l'ampliamento dell'assegno di natalità  e
2. la detrazione del 19% per le spese collegate alla nascita di un bimbo: pannolini, latte in polvere ecc.

Va sottolineato che si tratta di una  ipotesi  ancora in fase di discussione, che potrà diventare definitiva  al momento della conversione in legge del decreto , attesa entro il  30 giugno 2019.   Vediamo piu in dettaglio  le due novità. 

1. Il bonus bebè  verrebbe garantito alle famiglie con ISEE fino a 35mila euro  e salirebbe da 960 a 1320 euro  per il primo anno di vita del bambino, sempre erogati in rate mensili (ciascuna da 110 invece che 80 euro). Nessuna modifica invece per il bonus bebe "rafforzato" già destinato alle famiglie con ISEE fino a 7 mila euro: rimane fissato a  1.920 euro all’anno (160 euro al mese)
2. nuova detrazione fiscale per le  spese sostenute per l’acquisto di pannolini, latte, in polvere o liquido, per la prima infanzia, nella misura del 19 per cento ma con un tetto massimo complessivo non superiore a 1.800 euro annui per ciascun figlio . 

I costi  di queste misure sono  stimati in :

• 288,4 milioni il 2020, 464 milioni per il 2021 e 351,1  dal 2022  per la detrazione  e
• 51 milioni  nel  2019, 315 milioni di euro nel 2020 e  300 milioni di euro nel  2021, per l'aumento del Bonus bebé. 

Le coperture finanziarie sono già state individuate nel risparmi che si stanno realizzando nel Fondo per il reddito di cittadinanza,  a causa delle minori richieste arrivate all'INPS rispetto alle stime iniziali per questo sussidio.