News Pubblicata il 18/04/2019

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Navigator: bando Anpal in arrivo oggi

Le prime anticipazioni sull'iter e la scadenza del bando di selezione per i navigator. Annunciata per oggi 18 aprile la pubblicazione dell'avviso



Il Neo presidente di Anpal, Domenico Parisi ha annunciato in una intervista  al Sole 24 Ore  che oggi sarà publicato il bando per la selezione dei 3000 navigator che collaboreranno con i Centri per l'impiego nella ricerca dei posti di lavoro per  i disoccupati che hanno avuto accesso al Reddito di Cittadinanza. In realtà  ammette che manca ancora l'OK dell'ANAC, Autorita anticorruzione , sull'affidamento delle procedure organizzative e di logistica alla società esterna selezionata con un bando precedente.

Si attendono  almeno 100 mila domande ma le selezioni  potranno accedere un massimo di 60 mila candidati, scelti sulla base dei titoli (voto di laurea in primis)-

Il presidente anticipa che la scadenza del bando è fissata per le ore 12 dell'8 maggio 2019. La selezione sarà certamente conclusa entro la fine di giugno  Le modalità per l'invio saranno esclusivamente telematiche con un modulo da compilare  previa autenticazione con «Pin Inps, Spid o Carta nazionale dei servizi. 

Le selezioni saranno  organizzate  a livello provinciale  con le prove basate su  100 domande a risposta multipla da “affrontare” in 100 minuti.

I vincitori del concorso avranno un contratto di collaborazione  di due anni  con retribuzione pari a 27.388,76 euro lordi annui, più 300 euro per il rimborso di eventuali  spese di viaggio, vitto e alloggio. Parisi ha chiarito che  prima di iniziare i navigator  riceveranno una formazione nella forma di "full immersion" di due settimane e siuccessivamente la formazione continuerà , per 6/8 mesi, on the job. È stato inoltre predisposto un manuale ad hoc.

Il presidente Parisi ha spiegato che pur dipendendo  formalmente da ANPAL i navigator saranno a disposizione dei Centri per l'impiego regionali ;  il loro ruolo sarà di predisporre il piano personalizzato per il ricollocamento di  ciascun disoccupato , quindi non dovrebbero avere ruoli amministrativi o di front desk . 

Fonte: Il Sole 24 Ore



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