News Pubblicata il 04/06/2018

Tempo di lettura: 2 minuti

Pensioni e contratti a termine 2018: le novità in arrivo

Tra i piani del nuovo esecutivo: modifiche al Jobs Act in materia di contratti a termine , oltre che stop all'Ape sociale e agli sgravi per assunzioni dei giovani



Nel contratto del Governo del cambiamento  Lega-5 Stelle si evidenziano importanti ipotesi di riforma sia in materia previdenziale che di politiche attive del lavoro e di normativa giuslavoristica.

Una novità di cui non si era sentito parlare è  la stretta sui contratti a termine per i quali il decreto Poletti aveva segnato una liberalizzazione, eliminando l'obbligo di causale. Il neo ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico  Di Maio, allo scopo di  limitare la "precarizzazione del lavoro" sta studiando la possibilità di ripristino delle causali  giustificatrici per questo tipo di contratti , che sembra preferita all'aggravio di costo per il datore di lavoro .

Inoltre sono allo studio:

In materia di previdenza e pensioni, invece,   il famoso superamento della Legge Fornero si realizzerebbe con:

Il programma sulle pensioni, che costa almeno 5 miliardi l'anno,  dovrebbe essere varato al massimo in autunno con la nuova legge di stabilità, mentre le risorse ai centri per l'impiego potrebbero essere sbloccate già, prima  in un mini "decreto esstivo". Tutte da vedere la sostenibilità e le coperture finanziarie complessive che saranno messe in campo per le nuove misure.

L'abbonamento alla   Circolare Settimanale del lavoro ti dà la garanzia di un approfondimento completo e tempestivo sui temi del lavoro e della previdenza. 

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Emergenza Coronavirus- Green pass La rubrica del lavoro Pensioni 2024 Le Riforme del Governo Conte