News Pubblicata il 10/11/2017

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Agricoltura: i dati sul lavoro nero 2017

Presentati dal Governo i risultati della campagna estiva contro il caporalato e il lavoro nero in agricoltura . Quasi un lavoratore su 4 è irregolare, 1 su tre nel caso di immigrati



Il Ministro Poletti ha preso parte lo scorso 7 novembre, alla presentazione dei risultati ottenuti durante la campagna "Estate sicura per il contrasto al caporalato", condotta dall'Arma dei Carabinieri in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. 

A illustrare le modalità e gli obiettivi raggiunti, assieme al titolare del Dicastero, sono stati il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, generale Tullio Del Sette, e il Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, colonnello Nicodemo Macrì.

Sul tema specifico del lavoro in nero, il generale Del Sette ha posto in evidenza quanto esso sia "una piaga indegna di una società civile", da affrontare e debellare assieme, con la maggiore efficacia possibile. Proprio sulla condivisione degli obiettivi di legalità,il Comandante Generale ha ricordato come la recente modifica dell'art. 603 bis del Codice Penale abbia consentito adi agire con maggiore successo contro lo sfruttamento dei lavoratori.

Il Colonnello Macri ha riportato i dati delle attività operativa , che si è concentrata su: lavoro nero, sicurezza nei luoghi di lavoro, truffe in danno degli enti previdenziali e assistenziali, contrasto al reato di caporalato e lavoro minorile.

Nei cinque mesi di "Estate sicura", sono state verificate oltre 25.000 posizioni lavorative, delle quali 5.593 (circa il 22%) in nero, totalmente sconosciute alla Pubblica Amministrazione mentre altre 3.398 posizioni hanno presentato irregolarità. 

Nel dettaglio, 10.709 posizioni lavorative verificate hanno riguardato cittadini stranieri provenienti da paesi diversi da quelli dell'Unione Europea. Il ricorso al lavoro nero (2.145 unità) e in generale al lavoro irregolare (1.508 unità) di immigrati rimane molto alto, attestandosi su circa il 34% del totale dei lavoratori controllati.

Le 25 indagini avviate durante la campagna hanno portato alla  denuncia all'Autorità Giudiziaria di 48 persone, 13 delle quali in stato di arresto, responsabili di aver sfruttato complessivamente 203 lavoratori.

Di rilievo anche l'accertamento delle truffe ai danni di enti previdenziali e assistenziali, INPS e INAIL in primo luogo: i Carabinieri hanno accertato 37 casi, per un importo di  7.575.367 euro, e denunciato all'Autorità Giudiziaria 260 persone.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha svolto le conclusioni della conferenza e ha affermato  gli obiettivi raggiunti sono lo specchio di un'ampia e coordinata azione  dell'Arma dei Carabinieri e degli Ispettorati del Lavoro, a livello interregionale e territorialem che ha ringraziato 

Certamente, ha concluso il Ministro "la legge sul caporalato (L.199-2016)  ha avuto forte azione dissuasiva. Ma la lotta al caporalato non è un tema che vale soltanto nel periodo estivo bensì un impegno che dura 12 mesi e se tutti i soggetti si impegneranno al massimo delle loro possibilità, soltanto così potremo raggiungere l'obiettivo".

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali



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