News Pubblicata il 20/10/2017

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APE aziendale: prepensionamento piu conveniente

Il nuovo anticipo pensionistico puo essere sostenuto anche dai datori di lavoro e in modo piu conveniente rispetto all'Isopensione



Con l'entrata in vigore del decreto APE volontario si avvicina anche la realizzazione di una particolare variante che è detta APE aziendale. La normativa ha previsto infatti l'intervento dei datori di lavoro per favorire l'uscita anticipata dal mondo del lavoro    fino a tre anni prima da parte dei lavoratori interessati . Come noto l'Ape volontario prevede un  prestito-ponte  nel periodo di anticipo,  che va  restituito in rate ventennali. Le rate vengono scalate automaticamente dall'INPS dalla pensione e sono garantite da una polizza assicurativa. Anche per questa modalità di anticipo pensionistico si attendono  le ultime disposizioni operative relative agli aspetti finanziari e alle procedure operative INPS. Si parla di una realizzazione effettiva dal 2018.

Ma in che cosa differisce dall'ape volontario? L'APE aziendale consiste  in un accordo tra l'impresa e  il lavoratore interessato al prepensionamento. Sulla base dell'accordo  l' azienda  versa contributi aggiuntivi  che producono un incremento dell'assegno pensionistico  rendendo meno onerosa  per il lavoratore la rata di restituzione del prestito. Il meccanismo è chiaramente vantaggioso in particolare per le aziende interessate a un ricambio generazionale dei propri dipendenti. 

La procedura prevede che il lavoratore al momento della domanda di anticipo e contestualmente di pensione di vecchiaia, segnali l'accordo sottoscritto con l'azienda Uno studio del Sole 24 ore ha evidenziato che altri sistemi di anticipo pensionistico introdotti in passato (che  non hanno riscosso particolare successo) erano meno convenienti di questo nuovo sistema (va segnalato che i tassi di interesse utilizzati per il calcolo non sono ancora definitivi).

Il primo vantaggio è che il costo è minore ( quasi 2/3 in meno) , rispetto ai costi  dell'Isopensione, introdotta dalla Riforma Fornero nel 2012. Inoltre il contributo aggiuntivo non è fisso ma puo essere definito dal datore di lavoro sulla base delle proprie possibilità  e in accordo con il lavoratore. 

Ricordiamo che l'Isopensione è applicabile solo nelle aziende con piu di 15 dipendenti e per un massimo di 4 anni. Prevede il versamento sia della contribuzione che dell'assegno di pensione anticipata a carico dell'azienda.

Sul tema vedi anche "Isopensione e calcolo contributivo" e "APE aziendale un nuovo strumento per gli esuberi"

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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