News Pubblicata il 05/03/2015

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Obbligo POS da 30 euro, in arrivo pesanti sanzioni

Un DDl all'esame del Senato prevede una detrazione fiscale dei costi della transazione per coloro che rispettano l'obbligo, ma pesanti sanzioni per chi non si è dotato del dispositivo POS



Dal 30 giugno 2014, tutti gli esercenti ed i professionisti hanno l'obbligo di dare la possibilità ai loro clienti di pagare tramite strumenti di pagamento elettronici (bancomat, carte di credito), dotandosi di apposito dispositivo POS (D.Lgs. n. 179/2012). Finora, però, non tutti i soggetti interessati si sono dotati di tale dispositivo, anche perché attualmente non sono previste sanzioni per coloro che non si doteranno del POS. Tuttavia, il Ddl n. 1747 presentato in Senato il 22 gennaio scorso cerca di dare una soluzione stabilendo una pesante sanzione da 500 euro per chi, dai controlli della Guardia di Finanza (eseguiti di routine o a seguito di segnalazioni da parte dei clienti), risulterà sprovvisto del dispositivo POS. Pagata la sanzione, si hanno 30 giorni per adeguarsi e 60 giorni per comunicare alla Gdf l'avvenuta installazione. In caso di mancato adeguamento o di omessa comunicazione, scatta una seconda sanzione pari a 1.000 euro e all'esercente o professionista vengono concessi ulteriori 30 giorni per mettersi in regola. Se l'esercente o professionista non regolarizza ancora, scatta la sospensione dell'attività professionale o commerciale sino al completo adeguamento alla normativa in materia. Per chi, invece, rispetta l'obbligo di dotazione del dispositivo POS, è previsto un sistema premiale con una detrazione fiscale dal reddito imponibile del costo percentuale di ciascuna transazione eseguita tramite tale strumento di pagamento.

Fonte: Senato della Repubblica



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