News Pubblicata il 15/09/2014

Decreto sblocca-Italia, le misure fiscali

Credito d’imposta per le imprese che investono nella banda ultra larga, l'ampliamento della nozione di manutenzione straordinaria, esenzione da registro e bollo per l’atto di riduzione del canone di locazione



Il Decreto sblocca-Italia, ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2015, un credito d’imposta ai fini Ires e Irap per le imprese che realizzano investimenti nelle reti telematiche a banda ultra larga. Il bonus spetta nel limite massimo del 50% del costo dell’investimento. Viene poi previsto che non si applicano le imposte di registro e di bollo per la registrazione dell’atto con cui proprietario e inquilino si accordano per la riduzione del canone di un contratto di locazione ancora in essere. Un'altra novità è l'ampliamento della nozione di interventi di manutenzione straordinaria, in cui ora rientrano anche quelli che consistono nel frazionamento o accorpamento di unità immobiliari, anche se variano le superfici delle singole unità immobiliari, purché però non venga modificata la volumetria complessiva degli edifici e sia mantenuta l’originaria destinazione d’uso.

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Fonte: Fisco Oggi



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