News Pubblicata il 19/08/2013

Tempo di lettura: 1 minuto

Quadro RW, la legge europea riduce le sanzioni

Attesa in G.U. domani la modifica al DL 167/1990 con riduzione delle penalità per chi omette la dichiarazione di beni e attività all'estero



Il Parlamento ha ratificato il 31 luglio scorso la modifica della normativa sul monitoraggio fiscale riducendo le sanzioni per chi non dichiara nel quadro RW di Unico attività e beni detenuti all’estero e prevedendo una semplificazione degli obblighi dichiarativi. Ciò a seguito dell’intervento della Commissione Europea che aveva raccomandato una maggiore proporzionalità del regime sanzionatorio. La misura della penalità non è più compresa tra il 10 e il 50% del valore delle attività non dichiarate bensì tra il 3 al 15% e non sarà più possibile disporre la confisca di tali beni. Inoltre,in caso di ravvedimento entro i 90 giorni sarà applicata la sola sanzione di 258 euro. E’ previsto però un raddoppio della sanzione (dal 6 al 30% ) per violazioni riferite ad attività ed investimenti in Paesi della c.d. Black list. Il nuovo regime è retroattivo tranne che per gli atti di irrogazione di sanzioni divenuti definitivi (articolo 3, comma 3, del Dlgs 471/1997). Per quando riguarda la compilazione del quadro RW in Unico 2014 saranno eliminate le sezioni I e la sezione III . Scompare però la soglia minima di compilazione del quadro fissata a 10mila euro per cui dall’anno prossimo andrà dichiarato ogni importo. La pubblicazione è prevista in Gazzetta Ufficiale per domani.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Redditi esteri 2023 Redditi Società di Persone 2024 Redditi Persone Fisiche 2024 Redditi Società di Capitali 2024