Normativa Pubblicata il 23/05/2017

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Lavoratori impatriati: la Circolare Guida dell'Agenzia

I chiarimenti delle Entrate sui regimi agevolativi per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, lavoratori impatriati, ricercatori e docenti; Circolare del 23.05.2017 n. 17



Forma Giuridica: Prassi - Circolare
Numero 17 del 23/05/2017
Fonte: Agenzia delle Entrate

Pubblichiamo la Circolare Guida dell'Agenzia delle Entrate del 23 maggio 2017 n. 17/E sui i regimi agevolativi previsti per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale nel nostro Paese, ricercatori e docenti, lavoratori impatriati.

Il sistema fiscale italiano, al fine di favorire lo sviluppo economico, scientifico e culturale del Paese, prevede una serie di misure agevolative, alcune vigenti da diversi anni ed altre di recente emanazione, dirette ad attirare risorse umane in Italia.

La Legge di bilancio 2017 interviene in tale quadro normativo potenziando l’efficacia delle norme previgenti e introducendo nuove ipotesi agevolabili, in modo da configurare un sistema variegato, idoneo a cogliere le diverse realtà.

Sono, quindi, attualmente vigenti misure volte ad agevolare le persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia per svolgervi un’attività di lavoro, per le quali è prevista una tassazione agevolata dei redditi prodotti in Italia, e misure volte ad agevolare le persone fisiche che si trasferiscono in Italia a prescindere dallo svolgimento di una particolare attività lavorativa, per le quali è prevista una tassazione agevolata dei redditi prodotti all’estero.

In sintesi, a seguito delle disposizioni introdotte dalla legge di bilancio 2017:

  1. sono diventati permanenti gli incentivi fiscali previsti per il rientro in Italia di docenti e ricercatori residenti all’estero, di cui all’articolo 44 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78;
  2. il regime fiscale di favore per i lavoratori cosiddetti “impatriati”, riguardante laureati, manager e lavoratori con alta qualificazione, previsto dall’articolo 16 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147 (c.d. “decreto internazionalizzazione”), è stato esteso anche ai lavoratori autonomi ed è stata ulteriormente aumentata la misura dell’agevolazione;
  3. è stato introdotto l’articolo 24-bis nel D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 - Testo Unico delle imposte sui redditi (c.d. “TUIR”) -, rubricato “Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia”.

Nella Parte I, viene illustrato il tratto comune a tutte le misure agevolative, costituito dal trasferimento della residenza in Italia dei soggetti beneficiari. Nelle parti successive sono illustrati i singoli regimi agevolativi, sintetizzati nella tabella riepilogativa allegata.

In particolare, la Parte II fornisce chiarimenti in merito alle norme che agevolano i redditi prodotti in Italia da docenti e ricercatori (articolo 44 del d.l. n. 78 del 2010), da soggetti cosiddetti “impatriati” - termine che individua i destinatari dell’articolo 16 del decreto legislativo n. 147 del 2015, rivolto a laureati che hanno svolto attività lavorative all’estero e a studenti che hanno conseguito un titolo accademico all’estero (articolo 16, comma 2), a manager e lavoratori con alte qualificazioni e specializzazioni (articolo 16, comma 1).
La Parte II si conclude con la trattazione degli aspetti comuni ai predetti regimi in relazione alla determinazione dei redditi agevolabili e alle modalità di fruizione.

Nella Parte III sono forniti chiarimenti sul regime dedicato ai nuovi residenti (v. tabella rigo 6) di cui all’articolo 24-bis del TUIR. Si tratta di un regime fiscale a carattere fortemente innovativo, presente nella normativa tributaria di altri Paesi europei.

La Parte IV, infine, illustra le disposizioni che prevedono l’alternatività tra le misure agevolative esaminate nelle parti precedenti, non cumulabili tra loro.

INDICE DELLA CIRCOLARE:

PREMESSA
PARTE I
CRITERI GENERALI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLA RESIDENZA

PARTE II
AGEVOLAZIONI PER RICERCATORI, DOCENTI, LAVORATORI CONTRO-ESODATI E LAVORATORI IMPATRIATI
1 INCENTIVI EX ARTICOLO 44 DEL DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010, N. 78 – RICERCATORI E DOCENTI
1.1 Aspetti generali
1.2 Requisiti soggettivi
1.3 Misura dell’agevolazione, durata e redditi agevolabili
2 INCENTIVI EX LEGGE 30 DICEMBRE 2010 N. 238 - LAVORATORI CONTRO-ESODATI.
2.1 Aspetti generali
2.2 Requisiti soggettivi
2.3 Misura della agevolazione, durata e redditi agevolabili
3 ARTICOLO 16, DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 SETTEMBRE 2015, N. 147 – LAVORATORI IMPATRIATI 23
3.1 Aspetti generali
3.2 Articolo 16, comma 2 - impatriati in possesso di laurea – requisiti soggettivi
3.3 Articolo 16, comma 1 – manager e lavoratori con elevata qualificazione e specializzazione – requisiti soggettivi
3.4 Articolo 16, comma 1 bis – lavoratori autonomi impatriati – requisiti soggettivi
3.5 Articolo 16, comma 4 – opzione per il regime fiscale dei lavoratori impatriati
3.6 Misura dell’agevolazione, durata e decadenza
4 ASPETTI COMUNI AI REGIMI AGEVOLATIVI IN FAVORE DI DOCENTI E RICERCATORI, CONTRO-ESODATI E IMPATRIATI
4.1 Determinazione dei redditi agevolabili
4.2 Modalità di fruizione dei regimi agevolativi
4.2.1 Fruizione del beneficio da parte dei lavoratori dipendenti e riconoscimento dell’agevolazione da parte dei sostituti di imposta
4.2.2 Fruizione del beneficio da parte dei lavoratori autonomi

PARTE III
REGIME OPZIONALE DI IMPOSIZIONE SOSTITUTIVA PER I NUOVI RESIDENTI
1. AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE
2. AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE
2.1 Il reddito di lavoro dipendente prestato all’estero
2.2 Possesso di redditi per interposta persona
2.3 Trattamento fiscale dei dividendi e delle plusvalenze provenienti da regimi fiscali privilegiati e disciplina CFC
2.4 Plusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate
3. L’ISTANZA DI INTERPELLO
3.1 Caratteristiche dell’interpello e modalità di presentazione
3.2 Contenuto dell’istanza e check list
3.3 L’interpello in caso di estensione ai familiari
4. ESERCIZIO DELL’OPZIONE
4.1 Esclusione di uno o più Stati esteri
4.2 Modalità di esercizio dell’opzione per uno o più familiari
5 EFFETTI DELL’OPZIONE
5.1. Il versamento dell’imposta sostitutiva
5.2 Esonero dall’obbligo di monitoraggio, dal pagamento dell’IVIE e dell’IVAFE
5.3 Esenzione dall’imposta di successione e donazione
6. DURATA DEL REGIME OPZIONALE
6.1 Revoca dell’opzione
6.2 Decadenza dal regime
6.3 Effetti derivanti dalla fuoriuscita dal regime
6.4 Ipotesi di decesso del neo residente
7. IL NUOVO REGIME E LE CONVENZIONI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI
8. DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI

PARTE IV
DIVIETO DI CUMULO TRA LE DIVERSE MISURE AGEVOLATIVE
1. Incumulabilità degli incentivi per ricercatori e docenti con il regime speciale per lavoratori impatriati e contro-esodati
2. Divieto di cumulo di regimi agevolativi con l’opzione dell’articolo 24-bis del TUIR
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE AGEVOLAZIONI

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Fonte: Agenzia delle Entrate


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Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 23.05.2017 n. 17
TAG: Lavoro Dipendente Circolari - Risoluzioni e risposte a Istanze