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Mediante un linguaggio semplice ma tecnico, il testo affronta tutte le possibili casistiche di divisione ereditaria, attraverso l’analisi di precisi e dettagliati esempi pratici, con ipotesi di calcolo e casi svolti.
La trattazione riguarda le svariate tipologie di beni (mobili, immobili e mobili registrati), in modo da coinvolgere l’interesse di molteplici figure professionali – quali notai, dottori commercialisti, legali e soprattutto “tecnici” (vale a dire geometri, ingegneri, periti e consulenti), nei frequenti casi in cui occorra predisporre la divisione del patrimonio immobiliare, da sottoporre poi alla ratifica notarile – ma anche di enti pubblici ed associazioni riconosciute.
Il carattere di guida pratico-operativa è ulteriormente garantito dalla presenza di numerosi schemi, formule e facsimili di atti, disponibili online in formato editabile e stampabile.
Questa edizione prosegue l’approfondita trattazione della riforma catastale – inserita già nelle precedente edizione – di cui si dà evidenza con esempi di calcolo già impostati secondo i nuovi parametri e con la determinazione dei redditi imponibili e delle nuove tariffe d’estimo applicabili alle unità immobiliari da censire.
Virginio Panecaldo
Pubblicista, autore di numerose opere in materia fiscale, catastale ed urbanistica.
Parte I Successione ereditaria
1 Successione ereditaria (generalità)
1.1 Successione (definizione)
1.1.1 Attivo patrimoniale
1.1.2 Passivo patrimoniale
1.1.3 Eredi
1.2 Successione legittima e successione testamentaria
1.3 Successione a titolo universale e a titolo particolare – Legato
1.4 Riserva o legittima a favore dei legittimari - Quota disponibile
1.5 Testamento divisionale
1.6 Eredità vacante - Eredità giacente
1.7 Revoca del testamento e della donazione
1.8 Pagamento dei debiti del de cuius
1.9 Rinuncia all’eredità
1.10 Debiti non trasmissibili agli eredi
2 Un esempio di testamento
2.1 Aspetti fiscali del testamento
2.2 Pubblicazione del testamento olografo
3 La donazione (generalità)
3.1 Esempi di donazione
3.2 Aspetti fiscali della donazione
4 Quote spettanti agli eredi legittimi nelle successioni
4.1 Quote che la legge riserva a legittimari (coniuge-figli-ascendenti) ove si faccia testamento o donazione
4.2 Quote spettanti ai parenti che per legge succedono al defunto
4.3 Parentela e suoi gradi nella famiglia
5 Dichiarazione di successione e relativa domanda di voltura degli immobili (riepilogo)
5.1 Omissione e infedele dichiarazione di successione
6 Prescrizioni varie
Parte II Divisione dei beni ereditari
7 Divisione dei beni ereditari
7.1 Le operazioni che precedono la divisione
7.2 Inventario dei beni e delle passività
7.3 Valutazione degli immobili ai fini fiscali
7.4 Collazione
7.4.1 Ciò che è soggetto a collazione
7.4.2 Ciò che non è soggetto a collazione
7.4.3 Perimento del bene donato
7.4.4 Frutti delle cose e interessi sulle somme di danaro soggetti a collazione
7.4.5 Miglioramenti apportati al bene donato, oggetto di collazione
7.4.6 Spese straordinarie sostenute per la conservazione del bene donato oggetto di collazione
7.4.7 Deterioramenti del bene donato oggetto di collazione
7.4.8 Danaro e titoli di rendita oggetto di collazione
7.5 Valutazione della massa dei beni da dividere
7.6 Quote di diritto
7.7 Formazione delle parti (divisione di fatto)
7.8 Reintegrazione della quota riservata ai legittimari
7.9 Relazione tecnica della divisione
7.9.1 Rescissione della divisione
7.9.2 Casi d’impedimento della divisione
7.9.3 Diritto di prelazione nel caso che un coerede voglia vendere la sua quota
7.9.4 Divisione bonaria (amichevole o stragiudiziale) e divisione giudiziaria (giudiziale)
7.9.5 Aspetto fiscale della divisione
7.9.6 Conguagli nella divisione dei beni
8 Procedimenti di stima dei beni immobili
8.1 Valutazione dei fondi rustici
8.2 Valutazione dei fabbricati civili
8.2.1 Stima analitica
8.2.2 Stima a sito e cementi
8.3 Valutazione delle aree fabbricabili
8.3.1 Alcune considerazioni sui suoli edificatori
8.4 Valutazione degli immobili gravati da servitù personali e da ipoteche
9 Comunione legale dei beni fra coniugi
9.1 Azienda gestita da entrambi i coniugi
10 Divisione dell’azienda a conduzione familiare
10.1 Determinazione dell’incremento di valore dell’azienda
10.2 Imposte cui sono soggetti i trasferimenti dei beni immobili facenti parte della comunione legale fra i coniugi
11 Alcuni esempi di atti notarili di divisione
11.1 Valutazioni tecniche e formazione delle quote concrete
11.2 Relazione che il tecnico consegna al notaio per la stesura dell’atto di divisione
11.3 Atto notarile di divisione
11.4 Domande di voltura conseguenti alla divisione dei beni immobili
11.5 Domanda di voltura n. 1 (fabbricati)
11.6 Domanda di voltura n. 2 (fabbricati)
11.7 Domanda di voltura n. 3 (terreni)
11.8 Volture informatizzate per proprietà immobiliari urbane
12 Consulenza tecnica nella divisione giudiziaria
12.1 Generalità
12.2 Verbale di sopralluogo
12.3 Relazione di consulenza tecnica d’ufficio
12.4 Specifica per la liquidazione delle competenze
12.5 La consulenza tecnica di parte
12.6 Trattativa tra le parti; la conciliazione
12.7 Arbitrato – Lodo arbitrale
12.8 Esempio di lodo arbitrale
Parte III Permuta e usucapione dei beni immobili – Casi di prelazione
13 Permuta
13.1 Aspetto fiscale della permuta
13.2 Imposte cui sono soggette le permute dei beni immobili
13.3 Permute fra Stato e privati
13.4 Permuta per rettifica di confine
13.5 Permuta per arrotondamento fondiario
14 Usucapione dei beni immobili
14.1 Prescrizione
14.2 Procedura per ottenere il decreto di usucapione speciale
14.3 Elaborati necessari per il ricorso all’Autorità Giudiziaria (usucapione speciale)
14.4 Schema di ricorso al tribunale (usucapione speciale)
14.5 Usucapione ordinaria
14.6 Aspetto fiscale dell’usucapione
15 Casi di prelazione nella vendita delle quote dei beni ereditari indivisi e dei fondi rustici affittati a coltivatori diretti
15.1 Beni ereditari non ancora divisi
15.2 Diritto di prelazione dei coltivatori diretti sui fondi rustici
16 Immobili urbani ad uso non abitativo
17 Scrittura privata di compravendita degli immobili e di divisione bonaria dei beni ereditari
Parte IV Il Catasto Edilizio Urbano – Il Catasto Fabbricati
18 Il Nuovo Catasto Edilizio Urbano (N.C.E.U.) e la sua evoluzione – Cenni
18.1 Determinazione della consistenza dei fabbricati da censire espressa in metri quadrati (non più a vani)
18.2 Catasto Fabbricati – Ruralità degli immobili
18.3 Dichiarazione in Catasto dei fabbricati non più a servizio dei fondi rustici – Variazioni catastali e pratica edilizia
18.4 Decreto Min. Finanze 2 gennaio 1998, n. 28 – Regolamento recante norme in tema di costituzione del Catasto dei fabbricati e modalità di produzione ed adeguamento della nuova cartografia catastale
18.5 Il Catasto che verrà
18.6 Nuovo quadro generale delle categorie dei fabbricati e calcolo delle superfici catastali delle unità immobiliari da censire
18.7 Determinazione dei nuovi redditi imponibili da attribuire alle unità immobiliari da censire (generalità)
18.8 Determinazione delle nuove Tariffe d’estimo
18.9 Importanti considerazioni per il calcolo delle Tariffe d’estimo
18.10 Zone censuarie
18.11 Decentramento dei servizi catastali ai Comuni
18.12 Visure catastali
Parte V Notizie utili sulle valutazioni immobiliari e sulle pratiche diverse da esperire
19 Alcuni valori approssimativi dei beni immobili
19.1 Determinazione del valore di mercato approssimativo delle abitazioni gravate da usufrutto – nuda proprietà
19.2 Riunione dell’usufrutto alla nuda proprietà
20 Onorari approssimativi di alcuni atti
21 Le spese approssimative per gli atti giudiziari
22 Unioni civili – Convivenze di fatto
Indice analitico-alfabetico
Il presente kit è un utilissimo strumento di preparazione a tutte le prove d'esame per i concorsi pubblici da Istruttore e Istruttore direttivo dell'Area tecnica (cat. C e D), indetti dagli Enti locali.
È composto da:
I volumi sono aggiornati alle più recenti normative: Decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020); Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n. 77/2020); Decreto sulla prestazione energetica in edilizia (D.lgs. n. 48/2020); Decreto sulla normativa antincendio delle autorimesse (D.M. 15 maggio 2020). La combinazione dei due volumi è di sicura utilità per la preparazione a tutte le prove concorsuali.
AUTORE Stefano Bertuzzi Avvocato, specializzato in diritto amministrativo, collabora con alcune riviste, svolge docenze, per conto di organismi privati e pubbliche amministrazioni e cura la redazione di testi giuridici per diverse case editrici Gianluca Cottarelli Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con studi legali di ambito nazionale ed internazionale e con Formez PA. È autore di pubblicazioni in tema di diritto amministrativo, appalti pubblici e tutela del consumatore.
Il recupero delle quote di spesa per la gestione dei beni e dei servizi comuni dai condomini morosi è un problema di stretta attualità e con chiari riflessi pratici nell’attività dell’amministratore di condominio.
Che fare, allora?
Questo manuale risponde alle necessità del professionista e offre un supporto teorico e pratico su come agire correttamente e con successo per recuperare le quote dei condomini inadempienti e gestire il pagamento dei fornitori.
A testimonianza dell’impronta operativa, sono associati al volume una raccolta di formulari pronti per l’uso e una rassegna di giurisprudenza, essenziale per delineare le strategie più corrette nella messa in pratica delle procedure di recupero.
Alla fine di ogni capitolo sono proposte delle tabelle di sintesi che forniscono “per punti” gli elementi essenziali della trattazione e gli argomenti sono facilmente reperibili grazie all’utile indice analitico per argomenti, posto al termine dell’opera.
Tra i temi trattati nel manuale, si evidenziano in particolare:
• i ruoli, le competenze e i poteri in capo all’amministratore e all’assemblea;
• l’individuazione dei soggetti chiamati a partecipare alle spese (dai proprietari agli inquilini, senza dimenticare gli usufruttuari) e i casi particolari (p.es. il decesso di un proprietario);
• gli strumenti e le modalità per il recupero delle spese in via giudiziale ed extra giudiziale o tramite l’istituto della mediazione;
• le obbligazioni nei confronti dei fornitori.
Gianfranco Di Rago
Avvocato in Milano, abilitato al patrocinio presso la Suprema Corte di Cassazione, si occupa di diritto civile (www.studiolegaledirago.it). È altresì Giudice onorario del Tribunale Civile di Genova. È stato mediatore civile e formatore accreditato presso il Ministero della giustizia in base al D.M. 180/2010. È altresì formatore in materia di diritto condominiale ed è stato Responsabile Scientifico in numerosi corsi di formazione e aggiornamento per amministratori condominiali in base al D.M. 140/2014. Affianca all’attività professionale quella di ricerca ed editoriale. Da quasi 20 anni collabora con il quotidiano “ItaliaOggi”, per il quale cura la sezione immobiliare, e con numerose altre riviste giuridiche. È autore di numerosi volumi in materia di condominio e locazioni, nonché di articoli e note a sentenza.
CAPITOLO I – Il fenomeno della morosità condominiale
1.1 Il fenomeno della morosità condominiale
1.2 A cosa servono i contributi condominiali?
1.3 La disciplina delle spese condominiali
1.4 La natura delle obbligazioni condominiali
1.4.1 Obbligazioni interne ed esterne
1.4.2 La posizione della giurisprudenza
1.4.3 Il nuovo art. 63 disp. att. c.c. introdotto dalla legge di riforma del condominio e la posizione della dottrina
In sintesi
CAPITOLO II – Il ruolo dell’amministratore e dell’assemblea condominiale
2.1 Il ruolo dell’amministratore condominiale
2.1.1 Le attribuzioni dell’amministratore condominiale
2.1.2 Il potere di rappresentanza dell’amministratore condominiale
2.2 Il ruolo del consiglio di condominio
2.3 Il ruolo dell’assemblea condominiale
In sintesi
CAPITOLO III – I soggetti tenuti al versamento dei contributi condominiali
3.1 La proprietà esclusiva dell’immobile e la qualità di condomino
3.2 La comunione dell’unità immobiliare sita in condominio
3.3 Il decesso del condomino
3.4 La vendita dell’immobile di proprietà esclusiva
3.5 L’usufrutto dell’immobile di proprietà esclusiva
3.6 La locazione dell’immobile di proprietà esclusiva
3.7 Il principio dell’apparenza del diritto in ambito condominiale
3.8 La solidarietà nel pagamento degli oneri condominiali tra nudo proprietario e usufruttuario
3.9 La solidarietà nel pagamento degli oneri condominiali tra chi vende e chi acquista un’unità immobiliare sita in condominio
3.10 L’importanza dell’anagrafe condominiale
In sintesi
CAPITOLO IV – Il recupero stragiudiziale dei crediti condominiali
4.1 L’invio della lettera di messa in mora
4.2 Gli altri strumenti a disposizione dell’amministratore per il recupero del credito condominiale
4.3 L’intervento del legale nella fase di recupero extragiudiziale del credito
4.4 La sospensione del condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni
4.5 La prescrizione dei crediti del condominio
4.6 La mediazione (rinvio)
In sintesi
CAPITOLO V – Il recupero giudiziale dei crediti condominiali
5.1 Il recupero giudiziale dei crediti condominiali
5.2 Il decreto ingiuntivo per il pagamento degli oneri condominiali
5.3 Bilancio consuntivo o bilancio preventivo?
5.4 L’atto di precetto
5.5 Le diverse forme di esecuzione forzata
5.6 La conversione del pignoramento
5.7 L’art. 30 della legge n. 220/2012
In sintesi
CAPITOLO VI – La mediazione e il recupero dei crediti condominiali
6.1 Che cos’è e come funziona la mediazione?
6.1.1 Le caratteristiche principali della mediazione
6.2 La mediazione delle controversie condominiali
6.3 Chi partecipa alla mediazione?
6.4 La mediazione volontaria
6.5 La mediazione può giocare un proprio ruolo nel recupero dei crediti condominiali?
In sintesi
CAPITOLO VII – Le obbligazioni verso i fornitori del condominio
7.1 I debiti dei condomini verso il condominio e quelli del condominio verso i terzi
7.2 Il fondo speciale per le attività di manutenzione straordinaria e le innovazioni
7.3 Le modalità di recupero forzoso del credito vantato dai fornitori nei confronti del condominio
7.3.1 Il titolo esecutivo
7.3.2 Il pignoramento del conto corrente condominiale
7.3.3 La comunicazione dei dati dei condomini morosi
7.3.4 Le modalità di escussione dei condomini da parte del creditore del condominio
7.3.5 Considerazioni finali
7.4 Morosità dei condomini e distacco dei servizi essenziali: acqua, gas ed energia elettrica
In sintesi
Indice analitico
Contenuti aggiuntivi
Il libro offre supporto per la gestione del condominio senza amministratore, illustrando al soggetto interessato i vari adempimenti a cui sarà chiamato - da quelli più strettamente pratici a quelli di natura contabile, fiscale e persino attinenti al contenzioso - accompagnando l’esposizione con riferimenti alla normativa di settore, e alle più recenti sentenze della Cassazione in materia, in modo che possa orientarsi agevolmente per intraprendere una corretta amministrazione.
A facilitare il compito, per ogni argomento trattato è presente anche una nutrita serie di risposte a quesiti sulle tematiche di più frequente discussione nel corso delle assemblee.
Infine - poiché la legge impone all’amministratore anche di curare diversi registri, mettere a punto documenti e inviare e ricevere comunicazioni da parte dei condomini - è
presente nel libro anche un ricco formulario di lettere, verbali, atti e fac-simile (45 in tutto), disponibile anche online, per la compilazione personalizzata e la stampa, assieme alla legislazione più significativa e alla modulistica di più comune utilizzo.
La presente edizione tiene conto del d.l. 16 luglio 2020, n. 76 che ha introdotto novità in tema di ascensori e garantisce l’aggiornamento online fino al 30 novembre.
Lisa De Simone
Esperta in materia legislativa, si occupa anche di giurisprudenza con particolare riguardo all’attività della Corte di cassazione in materia condominiale. Autrice di ebook per il gruppo Maggioli, per il sito Ediltecnico.it segue la normativa edilizia di interesse sia dei professionisti tecnici che dei privati.
Antonella Donati
Giornalista professionista. Nell’ambito della sua attività professionale è specializzata nell’approfondimento e nella divulgazione delle normative riguardanti le tematiche fiscali, con particolare attenzione alle agevolazioni d’imposta per i contribuenti privati e al settore immobiliare. In questo ambito si occupa da tempo specificatamente di problematiche condominiali ed è autrice di numerosi volumi, articoli e saggi in materia.
PARTE I – LA GESTIONE DEI BENI COMUNI
1 Le regole del mandato
1.1 Il primo rogito
1.2 Numero di proprietari e obbligo di amministratore
1.3 Il mandato
1.3.1 Il codice fiscale del condominio
1.4 Doveri e poteri
1.4.1 L’obbligo di rendiconto
1.4.2 Le verifiche
1.4.3 Il termine di 180 giorni
1.4.4 Gli atti regolamentari
1.5 Le gravi irregolarità
2 Nomina e revoca dell’amministratore
2.1 Onorabilità e professionalità
2.2 Nomina e durata del mandato
2.3 Mancato raggiungimento della maggioranza
2.4 Il compenso
2.5 Revoca e sostituzione
2.6 Ordinaria e straordinaria amministrazione
2.6.1 Approvazione del preventivo e nuove bollette
2.7 Se l’amministratore non si vuol dimettere
3 La gestione trasparente
3.1 Il conto corrente obbligatorio
3.2 L’accesso ai dati di gestione
3.3 Pagamenti sempre tracciabili
3.4 L’Anagrafe di condominio
3.5 Gli inquilini
3.6 La tutela della privacy
3.7 I dati sensibili
3.7.1 Emergenza Covid
3.7.2 Se si ammala il portiere
4 La ripartizione delle spese
4.1 L’obbligo di manutenzione
4.2 La lista dei beni comuni
4.3 Il decoro architettonico
4.4 Le esenzioni ai pagamenti previste dal costruttore
4.5 L’art. 1123 e i principi legali di riparto delle spese
4.6 La ripartizione delle spese in base all’uso
4.7 Il lastrico solare
4.8 Il condominio parziale
4.9 Esonero dalla spesa per il costruttore
4.10 Usufrutto
4.10.1 Le responsabilità nei confronti del condominio
4.10.2 Immobile assegnato dal giudice
4.11 Le modifiche al riparto delle spese decise dall’assemblea
4.12 Le spese urgenti
4.13 Il rimborso delle spese anticipate dai condomini
5 L’assemblea
5.1 I compiti
5.2 Quorum e corretta costituzione
5.3 Obbligatorietà delle delibere
5.4 Convocazione a tutti i proprietari
5.5 Le deleghe
5.5.1 In caso di comproprietà
5.5.2 I rapporti tra delegante e delegato
5.6 L’invio della convocazione
5.7 L’ordine del giorno
5.8 Presidente e segretario
5.9 La verifica del quorum
5.10 Il verbale
6 Maggioranze e delibere
6.1 Maggioranze semplificate
6.2 Più facile installare gli ascensori
6.2.1 … ma solo se sono a norma di disabili?
6.3 Videsorveglianza a maggioranza semplice
6.4 Più facile realizzare i parcheggi e installare i pannelli solari
6.5 Il contratto d’appalto per i lavori
6.6 Il fondo cassa per i lavori straordinari
6.7 I contratti di locazione
6.8 Delibere nulle e annullabili
6.9 La revoca delle delibere
6.10 La mediazione obbligatoria
6.10.1 Tre mesi di tempo per chiudere la lite
6.11 I costi
6.12 Tutte le decisioni all’assemblea
6.13 La dissociazione dalle liti
7 Regolamenti e divieti
7.1 Regolamento contrattuale e diritti dei proprietari
7.2 Regolamento dell’assemblea
7.3 Diritti sui beni comuni
7.4 Il limite del pari uso
7.5 Usucapione di beni comuni
8 Le tabelle millesimali
8.1 Le tabelle di proprietà generale
8.1.1 Le regole per i calcoli
8.2 I casi di modifica
8.3 In caso di interventi sugli immobili
9 I condomini morosi
9.1 Il decreto ingiuntivo
9.2 La responsabilità solidale verso i fornitori
9.3 Le responsabilità tra venditore e acquirente
9.4 L’attestazione dell’amministratore
9.5 Liti in corso
9.6 Riunione di usufrutto e nuda proprietà
9.7 Acquisto all’asta
9.8 Gli obblighi dell’amministratore in caso di immobili pignorati
10 I rapporti di vicinato
10.1 Nessun coinvolgimento nelle proprietà private
10.2 L’edilizia libera
10.3 Fumi, odori, rumori
10.4 Distanze e vedute
10.5 Il decoro architettonico
PARTE II – GLI OBBLIGHI FISCALI
11 Pagamenti e certificazioni
11.1 Fornitori e ritenute d’acconto
11.2 La ritenuta del 4% sui contratti d’appalto
11.3 I casi esclusi
11.4 No alla doppia ritenuta in caso di ristrutturazione o risparmio energetico
11.5 Prestazioni soggette a ritenuta del 4% e prestazioni escluse
11.6 Le scadenze per il versamento del 4%
12 Manutenzione e detrazioni
12.1 Manutenzione ordinaria sempre detraibile
12.2 La manutenzione straordinaria
12.3 Restauro e risanamento conservativo
12.4 Ristrutturazione edilizia
12.5 Box e posti auto
12.6 L’abbattimento delle barriere architettoniche
12.7 Le spese accessorie
12.8 L’IVA sui lavori
12.9 Il bonus facciate
12.9.1 Detraibile il nuovo intonaco solo se a risparmio energetico
12.10 Quando la coibentazione è obbligatoria
13 Ecobonus, sismabonus e superbonus 110%
13.1 Interventi e aliquote
13.2 La comunicazione all’ENEA
13.3 La cessione del credito
13.4 Gli adempimenti dei condomini
13.5 Quando l’amministratore non c’è
13.6 Il sismabonus
13.7 La cessione del sismabonus
13.8 Il bonus verde
13.9 Le certificazioni
13.10 Risarcimento dall’amministratore che non effettua i pagamenti corretti
14 Le dichiarazioni dell’amministratore
14.1 Il modello 770 semplificato
14.2 La certificazione dei compensi
14.3 La comunicazione alle Entrate per le detrazioni
14.4 La compilazione dei modelli fiscali dell’amministratore
14.5 I dati da indicare
14.5.1 La compilazione passo per passo
14.6 Il pagamento dell’IMU
QUESITI & RISPOSTE
Accesso agli atti
Accesso alle proprietà private
Alberi e giardini
Amministratore
Anagrafe di condominio
Animali
Antenne telefono
Antenne tv
Ascensore
Assemblea
Autorizzazioni e divieti
Balconi
Barriere architettoniche
Beni comuni
Box e posti auto
Condominio orizzontale
Cortile e parcheggi
Decoro architettonico
Delibere annullabili e delibere nulle
Diritto di sopraelevazione
Impianti comuni
Innovazioni
Lastrico solare
Manutenzione
Morosità
Oneri fiscali
Privacy
Regolamento
Ripartizione spese
Risarcimento danni
Tabelle
Tetto
Verbale
FORMULARIO
Accesso agli atti – Certificazioni
1 Attestazione relativa a liti pendenti
2 Attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali
Accesso agli atti – Richieste
3 Richiesta certificazione morosità
4 Richiesta certificazione liti
5 Richiesta copia documentazione
6 Richiesta copia estratto conto bancario
7 Richiesta visione verbali
Anagrafe di condominio
8 Comunicazione cessione nuda proprietà ai fini del Registro di anagrafe condominiale
9 Comunicazione cessione usufrutto ai fini del Registro di anagrafe condominiale
L’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza nell’ambito della struttura alberghiera è un processo continuo, complesso, interdisciplinare, estremamente delicato e finalizzato alla sicurezza sia dei lavoratori che degli ospiti.
L’osservazione delle norme e delle procedure non può essere un atto meramente formale ma deve essere gestito e organizzato sotto i suoi molteplici aspetti in base a un efficiente assetto organizzativo e in modo sistematico.
L’organizzazione aziendale deve quindi prendere coscienza della necessità di intraprendere le azioni più idonee tempestive ed efficaci nell’intento di presidiare e salvaguardare la struttura, tutelare gli ospiti e il personale.
Per garantire questi risultati deve essere impostata un’attività che porti all’adozione di un assetto organizzativo efficiente e adeguato a gestire i rischi tipici dello svolgimento dell’attività alberghiera.
Il presente volume si pone quindi come guida alla gestione della sicurezza in senso più ampio per i vari aspetti anche tecnici che contraddistinguono il settore attraverso una minuziosa analisi delle singole voci offrendo uno strumento di riflessione e di gestione del rischio anche alla luce delle ultime situazioni pandemiche da covid-19.
Massimo Cartone
Geometra, ingegnere e dottore in giurisprudenza, esercita da sempre la libera professione a Milano. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, è autore di diverse pubblicazioni tecnico - giuridiche ed è stato professore a contratto presso il Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura per i corsi di “Programmazione tecnica ed economica e controllo qualità edilizia”, “Valutazione, programmazione e controllo”, e “Management di progetti complessi”. Attualmente è docente presso il laboratorio di “Costruibilità e Sostenibilità dell’architettura”. Massimo Cartone è membro della R.S.A. (Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce), della R.I.C.S. (Royal Institution of Chartered Surveyors) oltre che del C.I.O.B. (Chartered Institute of Building).
Prefazione
Introduzione
1. L’attività alberghiera intesa in senso moderno
1.1. L’attività alberghiera e la sicurezza
1.2. Le vacanze degli italiani e degli stranieri in un’analisi del Centro Studi Federalberghi
2. Il progetto della struttura alberghiera e la sicurezza
2.1. Prevenzione
2.2. Misure generali di tutela
3. La valutazione dei rischi
3.1. Criteri da adottare per la valutazione dei rischi
3.2. La relazione sulla valutazione dei rischi
3.3. Il Documento di Valutazione dei Rischi
3.4. Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi
3.5. Valutazione dei rischi
3.6. L’aspetto della data certa
4. Metodologia d’intervento
5. Modelli di organizzazione e gestione
5.1. Le scelte delle aziende alberghiere
6. Notizie dell’azienda
7. Il servizio di prevenzione e protezione
8. Organigramma aziendale
9. Gli spazi della struttura alberghiera
9.1. Le macroaree per destinazione ed utilizzo
10. I locali interrati utilizzati per lavoro
11. I sopralluoghi
12. Impianti elettrici
12.1. Valutazione del rischio dovuto al fulmine
12.2. Obblighi in materia di impianti elettrici derivati dalla normativa di prevenzione incendi
12.3. Obblighi in materia di progettazione e installazione degli impianti elettrici ai sensi del d.m. 37/2008
12.4. Criteri generali di sicurezza applicabili agli impianti elettrici delle strutture alberghiere
12.5. Criteri generali di sicurezza applicabili agli impianti elettrici negli ambienti ed applicazioni particolari (piscine, autorimesse, centrali termiche, luoghi di pubblico spettacolo, locali ad uso medico)
12.6. Obblighi relativi alla manutenzione e alle verifiche periodiche degli impianti e alla tenuta dei registri dei controlli
12.7. Obblighi di verifica periodica degli impianti elettrici e di terra ai sensi del d.P.R. 462/2001
12.8. Esempio di lista di controllo della documentazione tecnica
12.9. Breve elencazione della normativa tecnica CEI e UNI applicabile
12.10. Quadri elettrici
13. Ascensori e sicurezza
14. Canne fumarie ed evacuazione vapori
14.1. Canne fumarie
14.2. Condotte di scarico dei vapori di cottura per impianti professionali > 35 kW
15. Attrezzature di lavoro e loro uso
16. Criteri d’acquisto e manutenzione di macchine e impianti
17. Ergonomia
18. I dispositivi di protezione individuale
18.1. Uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
18.2. Definizioni
18.3. Obbligo di uso
18.4. Requisiti
18.5. DPI e obblighi del datore di lavoro
18.6. Elenco indicativo e non esauriente delle attrezzature di protezione individuale
18.7. Obbligo dei lavoratori
18.8. Criteri per l’individuazione e l’uso dei DPI
19. Sicurezza antincendio
19.1. Prevenzione incendi
19.2. La documentazione tecnica relativa alla prevenzione incendi
19.3. Considerazioni e riflessioni sulla prevenzione incendi
19.4. L’intervento dei Vigili del Fuoco
19.5. Norme comportamentali in caso di incendio
19.6. Primo intervento e azionamento del sistema d’allarme
19.7. Esercitazioni di evacuazione
19.8. Registri dei controlli
19.9. Istruzioni e indicazioni da esporre all’ingresso della struttura
19.10. Istruzioni da esporre ad ogni piano
19.11. Istruzioni da esporre in ogni camera
20. Schema per prova di evacuazione
20.1. Generalità
20.2. I documenti da compilare
21. La gestione della sicurezza
21.1. Generalità
21.2. Chiamata dei servizi di soccorso ed elenco numeri emergenza
22. La segnaletica
22.1. La segnaletica di sicurezza
22.2. Il servizio di controllo all’interno dell’albergo: Control Room e servizio di intervento
22.3. L’informativa dell’evento
22.4. Criteri per la redazione dei report
22.5. Citofoni
22.6. Allarmi impianti
22.7. Allarme ascensori
22.8. Allarme bagni
22.9. Monitoraggio accessi porte
22.10. Porte allarmate
22.11. Videosorveglianza
22.12. Allarme con diffusione sonora
22.13. Badge controllo accessi e registrazione
22.14. Visitatori
22.15. Chiavi
22.16. Ufficio cassa
22.17. La bacheca aziendale
22.18. Lost & found
22.19. Accessi a reparto o ad albergo chiuso
22.20. Giri di controllo e verifica
22.21. Prodotti chimici tossici, nocivi, irritanti, corrosivi, infiammabili
22.22. Verifica allarmi sul luogo di origine
22.23. Interventi per gestione emergenze
22.24. Prevenzione incendi
22.25. Ritrovamento siringhe usate (rischio biologico)
22.26. Procedura in caso di evento infortunistico a rischio biologico da contatto con materiale potenzialmente infetto
23. Gestione delle emergenze
23.1. Fattori di criticità che possono determinare un’emergenza nell’albergo
23.2. Il panico
23.3. Terremoto
23.4. Allagamento
23.5. Forti temporali e trombe d’aria
23.6. Attentato terroristico dinamitardo
23.7. Fuga di gas
23.8. Sversamento di liquidi pericolosi
23.9. Guasto elettrico
23.10. Scoppio accidentale
23.11. Emergenze sanitarie per infortuni
23.12. Ustioni leggere
23.13. Ustioni più gravi
23.14. Ferite alla testa
23.15. Emorragie
23.16. Lesioni da schiacciamento
23.17. Trasporto di persona disabile nei casi in cui si deve attuare una procedura di evacuazione
23.18. Telefonata minatoria
23.19. Intrusione di rapinatori
23.20. Persona mentalmente disturbata
23.21. Minaccia armata – presenza di un folle
23.22. Lettere o pacchi sospetti
23.23. Emergenza sanitaria
24. Soccorso a persone con disabilità o criticità
24.1. Individuazione delle persone con esigenze speciali
24.2. Squadra di intervento e di emergenza
24.3. Lavoratori e ospiti disabili o con criticità
24.4. Tipologie di disabilità e procedure
24.5. Formazione, informazione e addestramento del personale
24.6. Comportamenti da tenere in caso di evacuazione
24.7. Procedura per il soccorso e l’evacuazione delle persone disabili
24.8. Misure da attuarsi al momento del verificarsi dell’emergenza
24.9. Procedure di utilizzo della sedia di evacuazione
24.10. Tecniche di trasporto
25. Il piano di emergenza
26. Azioni che devono essere messe in atto in caso di emergenza
26.1. Istruzioni di emergenza
26.2. Istruzioni esposte all’ingresso
26.3. Istruzioni esposte in ciascun piano
26.4. Istruzioni esposte in ciascun ambiente
26.5. Misure preventive
26.6. Sistemi e dispositivi di sicurezza
26.7. Nomina della squadra di emergenza
26.8. Tutor
26.9. Fasi dell’intervento
26.10. Diffusione dell’allarme
26.11. Riepilogo allarmi
27. Procedure per l’esodo dei soggetti presenti nel luogo dell’emergenza in caso d’incendio
27.1. L’appello nominale
27.2. Movimentazione automezzi nell’autorimessa o nel parcheggio dell’albergo
27.3. Personale di ditte esterne (appalti per servizi, manutenzione, ecc.)
27.4. Evacuazione
27.5. Intervento dei soccorritori esterni
27.6. Le informazioni da dare ai soccorritori al momento del loro arrivo
27.7. Compiti della squadra di emergenza
27.8. Schema riepilogativo
28. L’informazione e formazione dei lavoratori
28.1. Principi aziendali della informazione e formazione
28.2. Caratteristiche dei formatori
28.3. La formazione e informazione ai lavoratori (art. 18 d.lgs. 81/2008)
28.4. L’informazione (art. 36 d.lgs. 81/2008)
28.5. La formazione (art. 37 d.lgs. 81/2008)
28.6. Comportamento “abnorme” o “esorbitante” di un dipendente
28.7. Il rappresentante dei lavoratori
28.8. La formazione e informazione del rappresentante dei lavoratori
28.9. Formazione e informazione ai vari livelli aziendali
29. La presenza di lavoratori extraeuropei nel settore alberghiero
29.1. Il multilinguismo sui posti di lavoro
29.2. Verifica della comprensione della lingua
30. Lavoro a turni e notturno
30.1. Definizione
30.2. Gli aspetti del lavoro notturno e a turno
30.3. Criteri orientativi per l’organizzazione dei turni nel lavoro notturno
31. I progettisti, i fabbricanti, i fornitori, gli installatori
31.1. Obblighi dei progettisti (art. 22 d.lgs. 81/2008)
31.2. Obblighi dei fabbricanti e fornitori (art. 23 d.lgs. 81/2008)
31.3. Obblighi degli installatori (art. 24 d.lgs. 81/2008)
31.4. Obblighi connessi ai contratti d’appalto, d’opera o di somministrazione
31.5. Sintesi operativa aziendale per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
32. I requisiti dei luoghi di lavoro
33. Movimentazione manuale dei carichi
33.1. Formazione e informazione
33.2. Movimenti ripetitivi arto superiore
33.3. Norme tecniche
34. Videoterminali
34.1. Formazione e informazione
35. Agenti fisici (art. 180 d.lgs. 81/2008)
35.1. Inquadramento generale
35.2. Valutazione dei rischi
35.3. Formazione e informazione
35.4. Rumore (art. 187 d.lgs. 81/2008)
35.5. Vibrazioni (art. 200 d.lgs. 81/2008)
35.6. Campi elettromagnetici (art. 207 d.lgs. 81/2008)
35.7. Radiazioni ottiche artificiali (art. 214 d.lgs. 81/2008)
35.8. Microclima
35.9. Protezione da agenti chimici (art. 221 d.lgs. 81/2008)
35.10. Protezioni da agenti cancerogeni e mutageni
36. Piano delle pulizie e dei controlli di tipo ordinario (non in periodo di pandemia)
36.1. Terminologia ed abbreviazioni
36.2. Responsabilità
36.3. Descrizione delle attività
36.4. Misura preventiva
37. Il rischio biologico
37.1. La legionella
37.2. Procedura in caso di evento infortunistico a rischio biologico da contatto con materiale potenzialmente infetto
37.3. Il rischio biologico in riferimento a situazioni complesse
37.4. Il rischio biologico in funzione della pandemia da COVID-19 e le direttive di principio dell’Occupation Safety and Health Administration
37.5. Prime generali considerazioni in merito alla riapertura dell’albergo a fronte del COVID-19
38. Atmosfere esplosive
38.1. Premessa
38.2. Definizioni e aspetti generali
38.3. Locali a rischio esplosione e classificazione delle zone con pericolo di esplosione
38.4. Indicazioni operative
38.5. Valutazione dei rischi di esplosione
38.6. Esempi di fonti di innesco
38.7. Formazione
38.8. Segnaletica
38.9. Normativa di riferimento per gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione
39. Il personale e l’esposizione a rischio
39.1. Piano sanitario
40. I lavoratori e la percezione del pericolo sul luogo di lavoro
40.1. I lavoratori
40.2. Le misure di prevenzione
40.3. Gli infortuni nel settore alberghiero
40.4. Indagine sugli infortuni
41. I rischi del lavoro in gravidanza
41.1. Riferimenti normativi
41.2. Procedure da seguire in presenza di lavoratrice in stato di gravidanza
41.3. Flessibilità del congedo di maternità
41.4. Analisi dei fattori di rischio per la salute della donna e del bambino
42. Fumo passivo
Il presente volume si prefigge lobiettivo di illustrare, in modo semplice e completo, la disciplina relativa al regolamento di condominio e alle tabelle millesimali e le conclusioni a cui è pervenuta la giurisprudenza più significativa, fornendo una pratica guida per quanti, per ragioni professionali, vogliono avere la piena comprensione della realtà condominiale. Lopera offre una esaustiva trattazione dellargomento, dedicando, tra gli altri, capitoli specifici a questioni di stretta operatività quotidiana legate al regolamento, come la distinzione tra clausole contrattuali e clausole regolamentari, le parti comuni, le spese condominiali, la limitazione della proprietà esclusiva, immissioni moleste e decoro, sanzioni e risoluzione delle controversie. Al volume è associata, oltre a un dettagliato indice analitico per il facile reperimento delle informazioni, una ricca documentazione online che comprende gli schemi di regolamento condominiale e utili fogli di calcolo Excel per la determinazione delle tabelle millesimali e la relativa relazione di calcolo. Giuseppe Bordolli Mediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari, è esperto di Diritto immobiliare con pluriennale esperienza in attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del Quotidiano condominio 24 ore, di Diritto.it e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia.
Il volume espone e chiarisce le attribuzioni e le modalità di funzionamento dellassemblea condominiale, tenendo conto delle pronunce giurisprudenziali di merito e di legittimità sopravvenute nel corso degli ultimi anni, proponendosi come un essenziale vademecum praticooperativo per gli amministratori e i condomini, che può comunque risultare utile anche a quegli operatori del diritto che intendano approfondire le varie questioni legate al procedimento di formazione della volontà condominiale. In allegato al volume e reperibile on-line è inoltre riportata una modulistica essenziale aggiornata alle nuove ipotesi introdotte dalla legge n. 220/2012 in tema di assemblea e le massime delle principali pronunce di legittimità citate allinterno del testo. Ulteriore novità è la trattazione del tema, imposto dallemergenza sanitaria globale e possibile modello futuro, della assemblea in videoconferenza. Si tratta di indicazioni utili per gli amministratori che possono quindi sapere come operare per offrire, a quei condomini che lo chiedano, la possibilità di partecipare da remoto alle assemblee, unitamente e alla pari di quelli presenti in sala. Gianfranco Di Rago Avvocato in Milano, abilitato al patrocinio presso la Suprema Corte di Cassazione, si occupa di diritto civile (www.studiolegaledirago.it). È altresì Giudice onorario del Tribunale Civile di Genova. È stato mediatore civile e formatore accreditato presso il Ministero della giustizia in base al D.M. 180/2010. È altresì formatore in materia di diritto condominiale ed è stato Responsabile Scientifico in numerosi corsi di formazione e aggiornamento per amministratori condominiali in base al D.M. 140/2014. Affianca allattività professionale quella di ricerca ed editoriale. Da quasi 20 anni collabora con il quotidiano ItaliaOggi, per il quale cura la sezione immobiliare, e con numerose altre riviste giuridiche. È autore di numerosi volumi in materia di condominio e locazioni, nonché di articoli e note a sentenza.
Questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell'arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione di:
accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell'organizzazione e nella gestione della documentazione. Le schede delle lavorazioni e la modulistica, scaricabili dal cloud, sono editabili e personalizzabili secondo le specifiche esigenze.
In linea con le richieste esplicitate negli anni dagli organi di controllo, questa guida offre uno strumento operativo chiaro, comprensibile e preciso, ulteriormente migliorato e affinato dall'esperienza maturata dagli Autori nel corso di una pluriennale pratica professionale sui cantieri come responsabili e coordinatori della sicurezza.
Questa nuova edizione approfondisce ed estende la trattazione con ulteriori schede macchine, gruppi omogenei e schede di lavorazione, come per esempio: bonifica di ordigni bellici; incidenti stradali e sicurezza dei luoghi; scavi archeologici; allestimento segnaletica stradale; aggiornamento scheda bonifica amianto. Inoltre, i contenuti delle schede già presenti sono stati integrati con i rischi da esposizione a Campi Elettromagnetici (CEM) e da Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA). Rivestono particolare importanza, inoltre, le indicazioni riguardanti la gestione dei documenti durante le fasi del cantiere, specialmente per quanto concerne le modalità di aggiornamento.
Sono presenti chiare istruzioni per il coordinamento e il controllo di cantiere, mediante verbali, moduli e aggiornamenti: non solo delle interferenze e delle lavorazioni, ma anche delle imprese e dei lavoratori autonomi, sia dal punto di vista dell'impresa affidataria e/o esecutrice che del coordinatore.
Un'altra novità di questa guida è rappresentata dall'inserimento di una sezione dedicata alla modellazione e al BIM (Building Information Modeling) nella gestione della sicurezza in cantiere.
AUTORI:
Luca Lenzi Ingegnere della sicurezza, è docente e coordinatore presso lIstituto Professionale Lavoratori Edili della Provincia di Bologna e docente a contratto presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna nonché titolare dello studio di ingegneria omonimo. In ambito cantieristico vanta unesperienza ventennale nel Coordinamento sia in Progettazione che in Esecuzione e segue come consulente o RSPP importanti imprese operanti in ambito edile e del restauro.
Carmine Moretti Ingegnere ambientale, è consulente aziendale e titolare dello studio TMA Srl di Bologna. Si occupa dal 2003 di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e ambiente. È consulente per aziende con sedi dislocate in varie regioni del territorio nazionale. Negli ultimi anni ha realizzato e curato diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Francesco Loro Ingegnere edile, è docente di progettazione, costruzioni, impianti e disegno tecnico presso istituti tecnici e professionali. Da sempre appassionato di modellazione dellarchitettura, si occupa da anni di sicurezza aziendale e organizzazione del cantiere fornendo consulenza e collaborando con aziende e professionisti nellambito della progettazione e del cantiere.
Il manuale si compone in questa nuova edizione di sei parti.
La prima parte costituisce una guida allo svolgimento dell'incarico in ambito civile: iscrizione allAlbo, nomina, adempimenti e operazioni di consulenza tecnica, verbale e relazione, responsabilità e sanzioni, oltre alla consulenza tecnica preventiva ex art. 696 c.p.c.
La seconda parte approfondisce l'analisi della procedura in materia penale con particolare riferimento alla consulenza tecnica del P.M. e alla perizia disposta dal GUP e dal Tribunale penale.
La terza parte, dedicata alla liquidazione dei compensi, commenta sistematicamente le disposizioni del Testo Unico delle spese di giustizia ed affronta gli aspetti pratici dellattività in campo civile e penale attraverso lillustrazione dellattuazione pratica di una consulenza tecnica in sede civile e di una per il pubblico ministero (ex art. 359 C.p.p.), nonché di una perizia in sede penale. La consulenza tecnica dufficio nellambito del processo civile telematico è loggetto della quarta parte dellopera. La quinta parte del volume prende in esame gli adempimenti del C.T.U. in materia di privacy naturalmente alla luce del Regolamento UE/2016/679 (GDPR) applicabile dal 25 maggio 2018 e due fattispecie particolari di consulenza tecnica: quella nel processo tributario e quella nelle cause che hanno ad oggetto la navigazione marittima. La sesta ed ultima parte è riservata alla delicata tematica della consulenza nellambito del giudizio arbitrale. Nella sezione On line sono riportati un corposo formulario personalizzabile, una rassegna della normativa e giurisprudenza di maggior rilevanza per il CTU ed un utile e pratico Programma per il calcolo della parcella.
GENNARO BRESCIA, Dottore Commercialista e Revisore legale, svolge attività di curatore fallimentare e commissario giudiziale, nonché di consulente tecnico e perito in campo civile e penale presso vari Tribunali. Ha altresì maturato significative esperienze professionali quale arbitro e conciliatore ed è componente della commissione di studio Consulenze tecniche e Perizie del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti contabili. Relatore in convegni su tematiche fallimentari e di consulenza tecnica e perizia in materia penale e civile, ha pubblicato numerose opere per la Maggioli Editore.
(Libro di Carta)
Romolo Balasso, Elisa Berton, Pierfrancesco Zen - Maggioli Editore - 316 pag.
I giudizi sull’attività costruttiva-edilizia in sede civile, penale e amministrativa e quelli sulla responsabilità professionale del tecnico (progettista, direttore dei lavori, collaudatore, coordinatore per la sicurezza) nei medesimi ambiti, richiedono l’apporto di accertamenti e/o di valutazioni di tipo tecnico.
L’ausilio di un esperto, inoltre, è sempre più richiesto in fase stragiudiziale e nell’approntamento delle domande giudiziali, involgendo accertamenti e valutazioni, vieppiù sempre più specialistiche e complesse. Specialità e complessità, dunque, caratterizzano le attività ausiliarie del perito e dei consulenti tecnici, siano essi del magistrato o delle parti, tanto da connotare una vera e propria specializzazione professionale, anche per il fatto che al suddetto professionista non vengono richiesti soltanto i particolari saperi tecnici, ma anche la conoscenza di procedure, metodi e criteri accertativi e/o valutativi riprodotti o desumibili dai codici di procedura e nelle espressioni
giurisprudenziali.
Il volume approccia il tema della perizia e della consulenza tecnica, d’ufficio e di parte, in modo sistematico e completo nei vari ambiti (civile, penale, amministrativo e contabile), per offrire un contributo sia al tecnico che al giurista. In particolare, il volume unisce alla tradizionale disamina delle attività peritali e consulenziali la proposizione di criteri e metodiche di svolgimento e di redazione delle relazioni tecniche, ovvero di osservazione alle relazioni del perito o del CTU, anche con esemplificazioni. Il lavoro è stato redatto da due avvocati e un tecnico che abitualmente collaborano in ambito professionale oltre che nel Centro Studi Tecnojus, e questo per fondere, da un lato, gli aspetti tecnici e quelli giuridici, dall’altro per dare, all’occorrenza, maggiore evidenza ora agli aspetti tecnici ora a quelli giuridici.
La nuova edizione, oltre agli immancabili e necessari aggiornamenti giurisprudenziali in varie parti del libro, arricchisce la pubblicazione con un nuovo e strutturato capitolo dedicato all’esperto del giudice nell’ambito del processo di esecuzione, in considerazione della rilevanza assunta dai procedimenti esecutivi.
Romolo Balasso, è architetto libero professionista che ha orientato la propria attività professionale nell’ambito tecnicogiuridico. Consulente, formatore e relatore in diversi incontri su tutto il territorio nazionale, è stato promotore e fondatore del centro studi Tecnojus, dove ricopre la carica di presidente, e per il quale cura i contenuti e i servizi oltre al sito web.
Elisa Berton, avvocato libero professionista del foro di Treviso. Esperta di diritto penale e processuale penale nell’ambito alimentare, ambientale, urbanistico ed edilizio, igiene e sicurezza sul lavoro, responsabilità del professionista tecnico e responsabilità medica. Relatrice e formatrice in diversi eventi oltre che autrice di pubblicazioni in materia. È vicepresidente del centro studi Tecnojus, per il quale collabora nella cura dei contenuti.
Pierfrancesco Zen, è avvocato libero professionista del foro di Padova, esperto di diritto amministrativo e civile nell’ambito edilizio-urbanistico, relatore e formatore in diversi eventi oltre che autore di pubblicazioni in materia. È stato fondatore del centro studi Tecnojus, dove ricopre la carica di vice-presidente, e per il quale collabora nella cura dei contenuti.
