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Il volume si distingue per il suo carattere multidisciplinare ponendosi quale strumento pratico e immediato per rispondere in modo corretto alle finalità della legge.
Per ogni tipologia di attività, dalla sanità, alle assicurazioni, dalle banche, alle PMI fino ad arrivare al settore scolastico, il manuale diventa uno strumento per interpretare in modo efficace, il quadro regolatorio in materia di protezione dei dati personali e le sue indicazioni pratiche, riescono a dare criteri precisi su come applicarlo.
Il manuale oltre a contenere le disposizioni della legge, è dotato di un formulario che permette un'analisi accurata della situazione in cui il soggetto si trova e, con chek-list, fac-simili, lettere di nomina, informative, istruzioni operative a tutto quello che occorre, permette di riuscire ad avere in breve tempo, una soluzione a tutte le problematiche che il GDPR ha introdotto.
Il manuale può essere utilizzato, non solo a chi la legge la deve applicare, ma anche a quei soggetti, certificatori e verificatori delle norme UNI EN ISO, che sono preposti alla valutazione per i sistemi di qualità.
Sistemi che oggi sono fondamentali per porre le aziende nella condizione di trovarsi, in un mercato concorrenziale, pronte a soddisfare le sempre più esigenti richieste di tutti gli stakeholder.
Il volume affronta, in particolare, i seguenti settori:
- banche;
- assicurazioni;
- sanità;
- lavoro;
- scuole.
MONICA MANDICO
Già DPO e legal Specialist di privati e aziende, è avvocato e founder di Mandico & Partners. È stata coautrice di diverse opere, oltre ad aver pubblicato diverse monografie e contribuito ad opere collettanee in materia di privacy. Docente nel Corso di Perfezionamento “ Privacy e potere di controllo nelle imprese e nei rapporti di lavoro”, organizzato e patrocinato dalle Università delle Marche ed UNICAM.
PARTE GENERALE
Capitolo I – GDPR e la normativa domestica
1.0. Aspetti generali. La definizione di “privacy”e la sua evoluzione
1.1. Il Regolamento (UE) 2016/679
1.2. Le principali novità del GDPR
1.3. L’iter del d.lgs. n. 101/2018 e le novità introdotte
Capitolo II – La nuova privacy: principi, diritti e novità
2.0. Il dato personale
2.1. I dati rientranti in particolari categorie
2.2. Il trattamento dei dati
2.3. Doveri – Come trattare correttamente i dati. Principi generali del trattamento di dati personali
2.4. Il principio di liceità del trattamento
2.5. Correttezza e trasparenza del trattamento
2.6. Il principio di accountability
2.7. Il principio del risk based approach
2.8. Privacy by design e privacy by default
2.9. Ambito territoriale di applicazione del Regolamento 2016/679
Capitolo III – I protagonisti del trattamento dati e le figure privacy
3.0. Le parti in gioco. Ambito soggettivo di applicazione
3.1 L’interessato (data subject)
3.2. Il titolare del trattamento (data controller)
3.3. La figura di contitolare del trattamento, (joint controller)
3.4. Il responsabile del trattamento
3.5. Sub-responsabile del trattamento
3.6. La persona autorizzata al trattamento
3.7. Amministratore di sistema
3.8. Il DPO, Data Protection Officer
Capitolo IV – I diritti dell’interessato
4.0. I diritti dell’interessato
4.1. L’informativa
4.2. Accesso e rettifica dati
4.3. Limitazione del trattamento
4.4. Il diritto di opposizione
4.5. Il diritto all’oblio o diritto alla cancellazione
4.6. Il diritto alla portabilità
4.7. Cloud computing – “Proteggere i dati per non cadere dalle nuvole”
4.8. La privacy dei minori
4.9. La profilazione e il processo automatizzato
Capitolo V – Le attività e gli adempimenti
5.0. I registri delle attività del trattamento
5.1. Definizione
5.2. Forma
5.3. Contenuto
5.4. Soggetti interessati
5.5. Le modalità di tenuta, conservazione e di aggiornamento del registro trattamenti
5.6. Registro del responsabile
5.7. Impatto privacy. Valutazione dei rischi e sicurezza del trattamento
5.8. Risk Assessment
5.9. Misure di garanzia
5.10. La valutazione d’impatto sulla protezione dei dati. Data Protection Impact Assessment
5.11. Iter per la valutazione d’impatto
5.12. Il documento di valutazione di impatto privacy e la sua pubblicazione
Capitolo VI – La valutazione d’impatto per la protezione di dati: aspetti pratici e applicativi
6.0. La valutazione d’impatto
6.1. Un possibile approccio nella costruzione di una metodologia di valutazione di impatto
6.2. Gli indicatori di rischio elevato
6.3. I trattamenti valutativi e le decisioni automatizzate
6.4. Il monitoraggio sistematico
6.5. Dati sensibili o dati di natura estremamente personale
6.6. Trattamenti su larga scala
6.7. Raffronto sistematico di basi di dati
6.8. Dati relativi ad interessati vulnerabili
6.9. Fattore di rischio tecnologico
6.10. Metodologie di redazione della DPIA
Capitolo VII – Data breach
7.0. Premessa
7.1. Definizione e tipologie di data breach
7.2. I possibili effetti negativi di una violazione
7.3. La notificazione al Garante
7.4. Comunicazione all’interessato
Capitolo VIII – Il trasferimento dei personali verso paesi o organizzazioni internazionali
8.0. Il trasferimento dati trasfrontalieri. Evoluzione delle regole
8.1. Dal Safe Harbor (Approdo sicuro) alla sentenza Shrems e il Privacy Shield
8.2. Il caso Google Spain
8.3. Il nuovo Regolamento europeo e il trasferimento dati al paese terzo
Capitolo IX – Quadro sanzionatorio
9.0. Il sistema sanzionatorio del GDPR
9.1. Le ipotesi di illeciti amministrativi previste dal Codice privacy
9.2. La procedura sanzionatoria
9.3. Illeciti penali del Codice privacy
9.4. Le responsabilità
PARTE SPECIALE
Capitolo X – Sistemi di certificazione: data protection compliance
10.0. Il sistema delle normative volontarie e la necessità di un approccio integrato
10.1. La gap analysis e i controlli interni. Compliance e misurabilità. Il concetto di PDCA
10.2. I controlli
10.3. Le evidenze oggettive
10.4. Il ciclo di Deming
10.5. Il sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni e la ISO 27001:20189
Capitolo XI – Compliance aziendale per data protection nel regolamento europeo 2016/679: l’applicazione del GDPR nelle PMI
11.0. Premessa: la compliance aziendale in materia di Data Protection
11.1. Segue. I nuovi diritti dell’interessato: sulla portabilità del dato
11.2. Il sistema degli adempimenti e la risk analysis: come mettersi in regola
11.3. L’informativa
11.4. Le nomine dei responsabili e degli incaricati
11.5. Segue: il Data Protection Officer
11.6. Il registro dei trattamenti e le misure minime di sicurezza
Capitolo XII – La privacy nel contesto lavorativo
12.0. Premessa
12.1. I soggetti coinvolti in un trattamento dati in ambito lavorativo
12.2. Medico competente
12.3. I consulenti del lavoro
12.4. Monitoraggio nell’attività di lavoro
12.5. Videocamere in ambienti di lavoro
12.6. L’autorizzazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro
12.7. Sistemi di geolocalizzazione
12.8. La valutazione d’impatto privacy
12.9. Posta elettronica e Internet
12.10. I controlli sulla posta elettronica
12.11. Trattamento di dati idonei a rivelare lo stato di salute dei lavoratori
12.12. Trattamento dati personali contenuti nel curriculum vitae
12.13. Trattamento dati sensibili contenuti in un CV
12.14. Autorizzazione generale n. 1/2016 per il trattamento di categorie particolari di dati nell’ambito dei rapporti di lavoro
Capitolo XIII – Il GDPR applicato al settore sanitario
13.0. Il dato in sanità: evoluzione storica dalla direttiva madre al Regolamento UE 2016/679
13.1. La legislazione italiana: la legge n. 675/1996
13.2. Il decreto legislativo 196/2003
13.3. La ricerca medica, biomedica ed epidemiologica
13.4. I principi introdotti dal Regolamento in ambito sanitario. Inquadramento generale
13.5. I dati particolari: tra divieto di trattamento e nuove basi giuridiche
13.6. La “nuova” informativa
13.7. La conservazione dei dati sanitari
13.8. Cosa cambia per il trattamento dei dati sanitari con il quadro normativo completato dal decreto legislativo 101/2018
13.9. Le finalità di ricerca
13.10. La documentazione sanitaria. Premessa
13.11. La cartella clinica ospedaliera
13.12. La scheda sanitaria e la cartella clinica del medico di base
13.13. La cartella sanitaria elettronica
13.14. Dossier sanitario elettronico
13.15. Le Linee guida del Garante del 4 luglio 2015 sul dossier sanitario
13.16. Il fascicolo sanitario elettronico (il c.d. F.S.E.)
13.17. Il referto on line
Capitolo XIV – La tutela dei dati personali in ambito bancario
14.0. La valutazione d’impatto. Cenni generali
14.1. Le principali criticità nel settore bancario
14.2. Il diritto alla protezione dei dati e la normativa di riferimento dell’attività bancaria
14.3. I codici di condotta
14.4. Il segreto bancario e le illecite comunicazioni dei dati personali
14.5. Le misure di sicurezza. I protocolli delle banche per tutelare i dati personali dei clienti. La sicurezza informatica per enti creditizi e finanziari
L’esternalizzazione delle attività di conservazione dei dati
Capitolo XV – La privacy e il mondo delle assicurazioni
15.0. L’applicazione del GDPR per la Compagnia e per l’agenzia: una corretta governance
15.1. La trasparenza e l’informativa
15.2. La buona pratica che deve seguire un’agenzia
15.3. La digitalizzazione delle attività in ambito assicurativo
15.4. Le assicurazioni ed il trattamento dei dati sanitari
Capitolo XVI – Il GDPR negli studi professionali
16.0. Premessa
16.1. Professionisti e compliance. Principio di accountability
16.2. Mappatura, gestione del rischio e misure di sicurezza
16.3. Privacy Policy
16.4. Consenso
16.5. Strumenti di accountability. Informativa. Registro. DPIA
16.6. Diritti degli interessati e conservazione dei dati
Capitolo XVII – Minori e privacy nelle istituzioni scolastiche
17.0. Premessa
17.1. Il consenso del minore ed i suoi limiti
17.2. Raccolta di dati personali. Legittimità, correttezza e trasparenza
17.3. Limitazione, minimizzazione e accuratezza
17.4. Richieste di accesso ed altri diritti degli interessati
17.5. Il registro dei trattamenti: linee guida per la redazione
17.6. Il ruolo del Data Protection Officer
Capitolo XVIII – Approfondimenti: GDPR - Scuola. Protezione, tutela e gestione dei dati
18.0. Privacy e tutela del minore
18.1. Nuove tecnologie, minori e cyberbullismo
18.2. Immagini, video riprese, smartphone e tablet
18.3. Registrazione della lezione e strumenti compensativi
18.4. Il trattamento e la gestione dei dati
18.5. La scuola (Data Controller)
18.6. Scuole pubbliche e private
18.7. Registro delle attività di trattamento
Il Codice degli ETS riunisce tutta la più significativa normativa in ambito di Enti del Terzo Settore, a partire dalla Legge delega di riforma del 2016, fino ad arrivare ai recentissimi Decreti ministeriali che dettano le Linee guida per la redazione del bilancio sociale (G.U. n. 186 del 9 agosto 2019) e per la valutazione dell’impatto sociale delle attività degli ETS (G.U. n. 214 del 12 settembre 2019).
È disponibile una ricca selezione della prassi di riferimento (note ministeriali, circolari, studi), che fornisce ulteriori indicazioni, informazioni e spunti sulla materia.
Cinzia De Stefanis - Giornalista economica, è autrice di numerose pubblicazioni con le più importanti Case Editrici del settore.
Il volume si pone come una guida pratica sull' applicazione della Legge n. 104/1992, ovvero la Legge-quadro dedicata interamente alle persone affette da disabilità, che ne disciplina i diritti per l'integrazione sociale, per assicurarne l'assistenza e la tutela e per l'nserimento nel campo della formazione professionale e nell'ambiente di lavoro. L'autrice esamina gli aspetti relativi al rapporto di lavoro e a quelli previdenziali e analizza le agevolazioni fiscali in favore delle suddette categorie di soggetti, alla luce degli ultimi importanti aggiornamenti introdotti dalla normativa e dalla prassi di settore (Circolari INPS e Agenzia delle entrate), supportando la disamina con i riferimenti giurisprudenziali più recenti e collegando i vari adempimenti alla modulistica ministeriale e ai facsimile che li riguardano. L'edizione tiene conto anche del Decreto in tema di Reddito di cittadinanza e pensioni (D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 convertito in Legge 28 marzo 2019, n. 26) che ha prorogato l'istituto della cosiddetta Ape social fino al 31 dicembre 2019.
L' AUTORE: Marta Bregolato Consulente del Lavoro iscritta all'Albo di Padova, Consulente Tecnico d'Ufficio per il Tribunale di Padova - Ramo Civile. Docente, formatore in aula e in fad per diversi enti di Formazione Specializzata in consulenza aziendale, amministrativa, fiscale e gestionale, Mediatrice Civile e Commerciale. Autrice di saggi, guide operative e articoli per riviste specializzate in materia fiscale, amministrativa e di lavoro.
In collaborazione con l'Associazione Centro Tutele Consumatori e Imprese
La presente opera intende fornire elementi utili agli operatori del settore, sia ai fini della stesura della relazione inerente all’attività di gestione della crisi, sia in merito alla funzione duplice di consulente del debitore e consulente del giudice delegato, che gli stessi operatori si trovano a svolgere.
La normativa sulla regolazione e gestione del sovraindebitamento dei soggetti non fallibili (ex art. 1 legge fallimentare) è operativa da oltre sette anni, ma solo negli ultimi tempi, ha iniziato a produrre i suoi frutti.
Si stanno affermando prassi giurisprudenziali a beneficio dei sovraindebitati e dei professionisti delle procedure che, sempre più spesso, hanno registrato provvedimenti giudiziari conflittuali per casi analoghi.
Oggi è utile avere consapevolezza degli strumenti a disposizione; a tale fine, il presente volume intende offrire un approccio pratico e funzionale per il corretto utilizzo delle procedure a composizione della crisi da sovraindebitamento, di modo che esse siano un’occasione per gestire correttamente gli interessi dei soggetti coinvolti, tutelandone le ragioni e i diritti.
Luigi Benigno
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, abilitato all’esercizio della professione di Avvocato dall’anno 2000, si interessa di problematiche connesse alle controversie bancarie ed alle procedure di sovraindebitamento, per la gestione delle quali ha fondato l’Associazione Centro Tutele Consumatori e Imprese, in cui ricopre il ruolo di Segretario Generale.
Nicola Graziano
Magistrato dal 1999. Dal 2011 svolge le funzioni di giudice delegato ai fallimenti presso la sezione fallimentare del Tribunale di Napoli. Dottore di ricerca in Diritto Ambientale Europeo e Comparato, Perfezionato in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali, Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione nonché in Diritto Civile, è stato Avvocato del libero foro nonché Ufficiale Giudiziario presso l’Ufficio NEP della Corte di Appello di Milano. Dal 2018 ricopre anche il ruolo di Presidente di Sezione presso la Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. È autore di numerose pubblicazioni nei diversi settori del Diritto. Collabora con diverse riviste giuridiche a diffusione nazionale. È Direttore Scientifico della Collana dei volumi denominata “Soluzioni di Diritto” - Maggioli Editore.
Aggiornato con il D.Lgs. n. 101/2018 (adeguamento al Regolamento UE 2016/679)
Grazie al D.Lgs. n. 101/2018 è avvenuto l’adeguamento del nostro Codice privacy (D.Lgs. n. 196/2003) alle numerose modifiche introdotte dal Regolamento europeo 2016/679, noto anche come GDPR – General Data Protection Regulation. Con il decreto di adeguamento – entrato in vigore dal 19 settembre 2018 – il quadro può pertanto ritenersi completo e tutti gli enti, i professionisti e le società dovranno operare nel rispetto del GDPR e della disciplina contenuta nel Codice privacy, così come appena modificato. Ma quali incombenze e adempimenti ne deriveranno, in concreto? L’obiettivo di questo breve manuale è appunto quello di analizzare la nuova legislazione, indicando, anche attraverso esempi pratici e schede di sintesi, i profili di maggior rilievo che professionisti e imprese devono considerare per adeguarsi alla normativa ed evitare di incorrere in gravose sanzioni.
Roberta Rapicavoli Avvocato, Master di primo livello in “Diritto delle tecnologie informatiche” organizzato dall’Osservatorio CSIG di Messina, esercita l’attività professionale nel settore della privacy, del diritto informatico e del diritto applicato a internet e alle nuove tecnologie. In tali settori del diritto presta assistenza e consulenza a imprese e professionisti. Si dedica ad attività divulgativa e formativa, pubblicando articoli e approfondimenti in materia di privacy e di diritto informatico su riviste di settore e siti web e partecipando, quale relatrice e docente, a eventi e corsi, organizzati in tutto il territorio nazionale, su tematiche attinenti alla protezione dei dati personali e sulle questioni di maggior interesse riguardanti il rapporto tra diritto e mondo del web e delle nuove tecnologie.
1. Quando trova applicazione la disciplina contenuta nel Regolamento generale sulla protezione dei dati?
1.1 Trattamento di dati personali
1.2 Società, enti e professionisti con stabilimento in un Paese dell’UE
1.3 I trattamenti sottoposti al Regolamento generale sulla protezione dei dati anche se svolti da società, enti e professionisti con stabilimenti fuori dall’UE
Check list
2. Principi generali: quali sono e qual è la loro concreta applicazione?
2.1 I principi applicabili al trattamento dei dati
2.2 Il principio dell’accountability o responsabilizzazione
Check list
3. Quali sono i soggetti che rivestono un ruolo attivo nel trattamento dei dati?
3.1 Titolare del trattamento
3.2 Responsabile del trattamento
3.3 Persone autorizzate al trattamento
3.4 Responsabile per la protezione dei dati o Data Protection Officer
Check list
4. Chi è l’interessato e quali sono i diritti che devono essergli garantiti?
4.1 L’interessato
4.2 I diritti dell’interessato
4.3 Limitazioni ai diritti dell’interessato
4.4 Come gestire le richieste dell’interessato
Check list
5. Cos’è l’informativa e come deve essere fornita?
5.1 L’informativa: cosa contiene?
5.2 Caratteristiche dell’informativa
5.3 Modalità di gestione
Check list
6. Le condizioni di liceità del trattamento
6.1 Il consenso
6.2 Il legittimo interesse
6.3 Le altre condizioni di liceità
Check list
7. I registri delle attività del trattamento
7.1 Quando occorre gestire i registri delle attività del trattamento
7.2 Cosa riportare nei registri delle attività del trattamento?
Check list
8. Valutazione di impatto e consultazione preventiva
8.1 La valutazione di impatto
8.2 La consultazione preventiva dell’Autorità Garante
Check list
9. La protezione dei dati e le procedure nel caso di loro violazione
9.1 Protezione dei dati fin dalla progettazione e per impostazione predefinita
9.2 Dalle misure minime alle misure adeguate
9.3 Data breach: cosa fare nel caso di violazione di dati
Check list
10. Le conseguenze legate alla violazione della normativa
10.1 Le sanzioni amministrative
10.2 Profili risarcitori
10.3 Responsabilità penali
Check list
11. I passi da compiere per adeguarsi al Regolamento generale sulla protezione dei dati personali
Appendice normativa
Una disamina completa e approfondita sugli aspetti fiscali che riguardano il mondo dell'agricoltura, primo fra tutti quello legato alla disciplina dell'IVA e della IUC nella nuova edizione di questo volume che tratta anche i profili del rapporto di lavoro e quelli previdenziali di tutti coloro che operano in tale settore. Con una parte dedicata alla tenuta delle scritture contabili e al bilancio dell'azienda agricola, l'esposizione è arricchita da frequenti schemi, esempi e tabelle che rendono la consultazione estremamente agevole e ne accentuano l'impostazione, volta alla praticità operativa.
iD.eA. è la nuova collana dedicata alle tematiche contabili, economiche e gestionali dellimpresa. Ha un impaginato nuovo, ricco di immagini, figure, schemi, esempi, grafici, tabelle e clip-art per rendere la materia immediatamente intuitiva e la consultazione ancora più fruibile.
RAFFAELE DALESSIO Dottore commercialista e revisore legale, è perito civile e penale di importanti Tribunali. Docente in master e corsi di formazione professionale, relatore a convegni nazionali ed internazionali, autore di libri e articoli professionali è anche professore associato di ragioneria generale e applicata Università degli Studi di Salerno. Componente del gruppo di lavoro CNDCEC per larea di delega Revisione Legale.
VALERIO ANTONELLI Professore ordinario di Economia aziendale presso la Facoltà di Economia dellUniversità degli studi di Salerno, dove è docente di Bilanci e comunicazione economico-finanziaria.
FRANCESCO PAOLO Dottore commercialista, revisore legale, componente del collegio sindacale della BCC di Buonabitacolo. Docente in numerosi corsi di alta formazione post universitari sul tema della gestione contabile e fiscale delle imprese del settore agricolo. Ha eseguito la progettazione e realizzazione di im- portanti progetti inseriti nel PSR (Programma Sviluppo Rurale) della Regione Campania, quali PIR (Programma Integrato Rurale). Ha partecipato alla progettazione e realizzazione di tutte le edizioni del programma LEADER, programma della Comunità Europea per lo Sviluppo Rurale.
MATILDE FIAMMELLI Dottore commercialista e revisore contabile a Crema (CR). È consulente tecnico del Tribunale e ricopre cariche in alcune associazioni senza scopo di lucro. Collabora anche con Fisco e Tasse e con altre case editrici del settore giuridico-fiscale.
DANIELE BONADDIO Laureato in Economia Aziendale presso lUniversità Magna Graecia di Catanzaro, svolge ormai da diversi anni la pro- fessione di redattore presso numerose testate giornalistiche online, occupandosi di diritto del lavoro e previdenza sociale. È attualmente praticante Consulente del Lavoro ed è inoltre regolarmente iscritto allOrdine dei Giornalisti della Calabria, Elenco Pubblicisti.
TIZIANA DI GANGI Dottore in Economia ed esperta di questioni fiscali. Vive e lavora a Roma presso Confagricoltura Nazionale, occupandosi principalmente di fiscalità agricola, sul cui tema è anche relatrice ed autrice di pubblicazioni per le più importanti case editrici del settore.
Aggiornato con:
› Legge n. 96/2018 (conversione del Decreto Dignità)
› Legge di Bilancio 2019 (nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati)
L'undicesima edizione di questo apprezzato Manuale, con nuovi casi pratici che tengono conto della giurisprudenza più recente, un capitolo relativo ai prodotti da inalazione con o senza combustione e un paragrafo sul gioco Million Day offerto al pubblico a partire da gennaio 2018, riporta il commento sul c.d. Decreto Dignità che ha importanti riflessi nel settore dei giochi (anche nelle Lotterie dei c.d. Gratta e Vinci).
Illustra i requisiti necessari per istituire rivendite ordinarie e speciali, i vari tipi di gestione e gerenza, i trasferimenti e le volture, i patentini, le sanzioni, risolvendo i casi più problematici e guida il professionista nella gestione corretta delle attività commerciali soggette a regole particolari. Alla luce delle nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, il testo analizza gli adempimenti fiscali, riguardante ad esempio il calcolo del pro-rata e la disciplina IVA, esemplifica le scritture contabili tipiche dei generi di monopolio (anche quelle relative al gioco del Bingo) ed offre una panoramica delle scritture di fine esercizio.
Completata da un Formulario disponibile on line per la personalizzazione e la principale normativa e prassi di settore.
Questa edizione è aggiornata con: Decreto Direttoriale ADM 16 marzo 2018 Legge n. 96/2018 (conversione del Decreto Dignità) Legge di Bilancio per il 2019 (nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati di modifica del D.Lgs. n. 504/1995 e del D.Lgs. n. 188/2014)
ERNESTO DE FEO, Avvocato, funzionario dei Monopoli di Stato. SALVATORE GIORDANO, Dottore commercialista in Salerno. Ha maturato specifiche competenze, oltre che in materia di diritto societario e finanza aziendale, in diritto tributario e contabilità fiscale delle imprese.
Parte I - Aspetti giuridici
1 I monopoli fiscali in genere
1.1 Nozione giuridica di monopolio
1.2 Il corrispettivo pecuniario del genere di monopolio e la sua natura giuridica
1.3 Privative fiscali e cenni storici
1.4 Il divieto monopolistico: oggetto e caratteri
Caso pratico
1) È costituzionalmente legittimo il monopolio fiscale?
1.5 Il soggetto giuridico che impone il divieto
1.6 Il contrabbando come trasgressione al divieto monopolistico
Casi pratici
1) Come distinguere se la detenzione di tabacchi sia un possesso personale o sia vendita non autorizzata?
2) In quale caso la detenzione di tabacchi senza autorizzazione è punita?
1.7 Le accise: tipologia, incidenze economiche e giuridiche
1.8 Il divieto di pubblicità dei prodotti da fumo: pubblicità diretta, indiretta, c.d. product placement e campagne promozionali sui tabacchi alla luce del nuovo capitolato d’oneri del 10 marzo 2010
Caso pratico
1) Può una velata propaganda all’uso dei tabacchi costituire minaccia alla salute pubblica?
1.9 L’attività della Guardia di finanza
1.10 I depositi fiscali
2 L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato
2.1 Cenni storici
2.2 La privatizzazione dei Monopoli di Stato e l’istituzione dell’Ente Tabacchi Italiani: d.lgs. n. 283/1998
2.3 Le attuali competenze dell’AAMS dopo l’incorporazione nell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in applicazione del d.l. 6 luglio 2012, n. 95
3 La vendita dei generi di monopolio
3.1 Introduzione: la l. n. 1293/1957, il d.P.R. n. 1074/1958 e il decreto MEF n. 38/2013
3.2 Tipologie: rivendite ordinarie e speciali, di 1a categoria e di 2a categoria
Casi pratici
1) L’illegittimo diniego della richiesta di assegnazione di una rivendita quando dà luogo a richiesta risarcitoria?
2) Può istituirsi una rivendita ordinaria applicando i principi del decreto legislativo n. 59 del 2010 di recepimento della direttiva UE Bolkestein e non quelli della l. n. 1293/1957?
3) Quale natura giuridica hanno le istanze che i privati fanno all’Amministrazione circa la necessità di istituire una nuova rivendita ordinaria?
4) Può ritenersi che l’attività del tabaccaio sia svolta con il vincolo della subordinazione?
5) Può applicarsi il c.d. decreto Bersani (d.lgs. 114/1998) al settore delle rivendite tabacchi?
3.3 L’istituzione di una rivendita ordinaria: requisiti oggettivi e soggettivi alla luce del decreto MEF n. 38/2013; incompatibilità alla gestione; metodi di assegnazione (concorso, trattativa privata, asta pubblica) – Modello di domanda per l’istituzione
Casi pratici
1) In quali ipotesi sussistono i presupposti di fatto per l’attivazione di una nuova rivendita?
2) In quali casi un concorso per l’istituzione di una rivendita di generi di monopolio è infruttuoso?
3) Può l’AAMS scegliere di assegnare una rivendita tramite asta pubblica preferendo tale procedura a discapito di un’assegnazione diretta?
3.4 Criteri per l’istituzione di una rivendita speciale e nuove modalità operative alla luce del decreto MEF n. 38/2013 – Modello per istanza
3.5 Criteri per l’istituzione di una rivendita speciale in area di servizio automobilistico alla luce della più recente giurisprudenza amministrativa – Modello per istanza
Casi pratici
1) Quali sono i principi generali di ordine pubblico che il d.m. n. 38/2013 ha contemperato in tema di istituzione di rivendite speciali in impianti di distribuzione di carburante?
2) Quali sono i motivi per cui le limitazioni imposte dal d.m. n. 38/2013 in tema di concessione di rivendite speciali all’interno degli impianti di distribuzione di carburanti sono legittime?
3) Possono istituirsi rivendite speciali su strade comunali?
4) Esistono regole diverse perl’istituzione dirivendite speciali in sale Bingo?
3.6 Gestione personale della rivendita
Caso pratico
1) Cosa si intende per gestione personale della rivendita?
3.7 Gerenze precarie in caso di vacanza della rivendita – Modello per istanza
3.8 I collaboratori del titolare: il coadiutore, l’assistente, il rappresentante – Modelli di domanda
3.9 Il trasferimento della gestione ad altro soggetto, la voltura della rivendita speciale e il divieto di cessione della sola rivendita – Modelli per istanze
Casi pratici
1) Cosa comporta la differenza tra voltura di una rivendita speciale e rinnovo di una rivendita ordinaria?
2) La discrezionalità AAMS nel non assegnare la rivendita quando è richiesto un cambio gestione
3.10 Il rinnovo dell’appalto – Modello per istanza
3.11 Il trasferimento dal locale dove viene gestita la rivendita: trasferimento in zona e fuori zona così come ridefinito dal decreto MEF n. 38/2013 – Modello per istanza
Casi pratici
1) Quando sussistono motivi di forza maggiore per effettuare un trasferimento fuori zona?
2) Si possono verificare trasferimenti fuori zona all’interno di uno stesso paese di piccole dimensioni?
3) Cosa significa percorso pedonale più breve e come lo si misura?
3.12 Orario di apertura e chiusura della rivendita, riposi festivi, ferie delle rivendite e delle ricevitorie lotto – Modelli per istanze
Caso pratico
1) Può il Sindaco emanare un’ordinanza imponendo l’orario di apertura a rivendite di generi di monopolio?
3.13 Obblighi particolari del rivenditore
3.14 Il divieto di vendere tabacchi a minori di 18 anni, le sigarette elettroniche, le novità in materia e altri obblighi del rivenditore – Modello per istanza
3.15 Il patentino – Modelli per istituzione e voltura
Casi pratici
1) In quali casi si ha una deroga all’obbligo di rifornimento presso la rivendita a cui si è aggregati?
2) Nuovo patentino o estensione di autorizzazione già esistente?
3) Il rinnovo di un patentino richiede gli stessi requisiti richiesti per un nuovo rilascio di autorizzazione?
4) Il mancato utilizzo dei Mod. U88/PAT può comportare la revoca di un patentino?
5) Può concedersi un patentino ad una società di persone nella quale un socio è cittadino extracomunitario?
6) Può istituirsi un patentino in locali diversi da quelli indicati dalle circolari AAMS?
3.16 Il Capitolato d’oneri: natura giuridica e obblighi connessi
3.17 Sanzioni disciplinari e pene pecuniarie
Casi pratici
1) Le sanzioni irrogate dall’AAMS possono paragonarsi a quelle previste dal d.lgs. n. 689/1981?
2) Quali sono i presupposti per applicare l’incameramento del deposito cauzionale?
4 I prodotti da inalazione con e senza combustione
4.1 Istanza di autorizzazione
4.2 Autorizzazione
4.3 Approvvigionamento dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina
4.4 Indicazioni operative per l’autorizzazione alla vendita di prodotti da inalazione senza combustione costituiti da liquidi, con o senza nicotina
4.5 Ulteriori obblighi in capo al negoziante nello svolgimento della sua attività
5 La ricevitoria del lotto
5.1 Il gioco del lotto: cenni storici, il monopolio sul gioco, normativa e nuove iniziative
5.2 La ricevitoria del lotto: legislazione, criteri di assegnazione, problematiche varie
Casi pratici
1) Può il titolare di una rivendita speciale ottenere una ricevitoria per il gioco del lotto?
2) Quando un ricevitore del lotto determina un danno erariale?
3) La ricevitoria lotto può essere qualificata come esercizio di un servizio pubblico?
4) Che natura hanno gli interessi sul ritardato pagamento dei proventi del lotto?
5.3 Gli obblighi contabili del ricevitore del lotto e conseguenze in caso di mancato adempimento degli stessi: sanzioni pecuniarie, sospensione e revoca della concessione, incameramento parziale o totale della cauzione, revoca per mancati incassi lotto
Casi pratici
1) È ammessa la revoca della licenza per insufficiente numero di giocate al lotto?
2) In quali casi la revoca della concessione del lotto è attività vincolata e non discrezionale?
3) Può disporsi la revoca della concessione del lotto in conseguenza del mancato raggiungimento dei limiti minimi annui di raccolta del gioco?
4) In quali casi si ha la revoca della ricevitoria ed è legittima la revoca della connessa rivendita tabacchi?
5) Il termine del 31 marzo per la revoca delle ricevitorie sottoreddito è solo un termine per l’avvio del relativo procedimento?
5.4 I c.d. lottisti puri e i problemi connessi
Caso pratico
1) Il coadiutore succeduto al lottista puro, quando rinnova la sua concessione, può avere l’estensione dei benefici per questi previsti?
5.5 Contributo una tantum lotto: problematiche e deducibilità dal reddito d’impresa
5.6 Annullamento degli scontrini, impossibilità di giocare al lotto con il sistema a caratura e possibili conseguenze amministrative e penali
5.7 Installazione del secondo terminale lotto
5.8 Il gioco del lotto a distanza, il 10eLotto e il Lotto Più
5.9 Il nuovo gioco Million Day
6 Le lotterie
6.1 Lotterie: inquadramento nei monopoli fiscali (rinvio) e differenze dal lotto. Profili civilistici, penalistici, comunitari
6.2 Cenni storici e attività della Guardia di finanza
6.3 Le lotterie tradizionali
6.4 Le novità del c.d. decreto Dignità e i suoi riflessi sulle lotterie
6.5 Le lotterie ad estrazione istantanea
6.6 Concorsi a premi che riproducono il gratta e vinci. Liceità e problematiche connesse
Caso pratico
1) I concorsi a premio realizzati attraverso tagliandi distribuiti gratuitamente in abbinamento ad un prodotto (generalmente un set di cartoline artistiche) sono una pratica commerciale lecita?
Parte II - Aspetti amministrativi
7 Aspetti amministrativi
7.1 Premessa
7.2 Le altre attività rinvenibili in una rivendita di generi di monopolio
7.2.1 Tabella per i titolari di rivendite di generi di monopolio
7.3 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco
7.4 Liberalizzazione del settore commerciale contenuta nel d.l. n. 223/2006
7.5 Adempimenti per l’avvio dell’attività
7.5.1 Autorizzazione per coadiutore di rivendita
7.5.2 Condizioni per il rilascio dell’autorizzazione
7.5.3 Apertura di una ricevitoria del lotto
7.5.4 Apertura di una ricevitoria del SuperEnalotto
7.5.5 Apertura di una ricevitoria di concorsi pronostici (Totocalcio e simili)
7.5.6 Vendita di prodotti per la casa
7.6 Adempimenti presso il Registro delle imprese
7.6.1 L’avvio della Comunicazione Unica
7.6.1.1 Procedura e modulistica
7.6.1.2 Adempimenti assolti tramite la Comunicazione Unica
7.6.1.3 Verifiche da parte del Registro delle imprese
7.6.1.4 Trasferimento telematico alle Amministrazioni interessate
7.6.2 Il diritto annuale a favore della Camera di commercio
7.7 Adempimenti per la gestione dell’attività di rivendita di schede telefoniche
7.8 Posta elettronica certificata
Parte III - Aspetti fiscali
8 Le imposte dirette
8.1 Premessa
8.2 Produzione e commercializzazione di tabacchi: adempimenti fiscali
8.3 Imposte sui redditi
8.3.1 Beni relativi all’impresa
8.3.2 Redditi d’impresa
8.3.3 Determinazione del reddito d’impresa
8.4 Norme generali sui componenti del reddito d’impresa
8.4.1 Principio di derivazione rafforzata
8.5 Ricavi
8.6 Plusvalenze
8.7 Dividendi
8.8 Spese per prestazioni di lavoro
8.9 Interessi passivi
8.10 Deducibilità di alcuni costi
8.11 Imprese minori
8.12 Imposta sul reddito d’impresa (Iri)
8.13 L’aggio e le imposte dirette
8.13.1 Operazioni di rivendita di schede telefoniche
8.14 Il problema della contabilizzazione dell’aggio
8.15 Deducibilità dei valori bollati fuori corso
8.16 Adempimenti contabili
8.17 Cessione d’azienda
8.18 Sigarette elettroniche
9 L’imposta sul valore aggiunto
9.1 Premessa
9.2 Imposta sul valore aggiunto: caratteri generali
9.3 Regime monofase per i tabacchi lavorati
9.4 Art. 2 del d.P.R. n. 633/1972
9.5 Art. 10 del d.P.R. n. 633/1972
9.5.1 Il gioco del Bingo
9.6 Art. 74 del d.P.R. n. 633/1972
9.6.1 Prestazioni di intermediazione
9.7 Determinazione del pro rata
9.8 Rivendita bar e tabacchi. Esempi di determinazione del pro rata
9.9 Aggio e percentuale di detrazione Iva
9.10 Formula della percentuale di detrazione
9.11 Rivendita di generi di monopolio. Rilevazione degli incassi e relativa registrazione
9.12 La soppressione della bolla d’accompagnamento
9.13 Imposta di bollo e vendita di generi di monopolio
9.14 I soggetti esonerati dall’obbligo della certificazione dei corrispettivi
9.15 Accisa
10 L’Irap
10.1 Premessa
10.2 Soggetti passivi
10.3 Valore della produzione netta
10.4 Determinazione della base imponibile
10.4.1 Società di persone ed imprese individuali
10.4.2 Soggetti che si avvalgono di regimi forfetari
10.5 Aliquota
10.6 Dichiarazione
Parte IV - Aspetti previdenziali
11 Aspetti previdenziali
11.1 Premessa
11.2 Adempimenti per la gestione dell’attività
11.2.1 Versamenti
11.2.2 Soci di S.r.l.
11.2.3 Contributi eccedenti il minimale
11.2.4 Prescrizione
11.2.5 Sanzioni
11.2.6 Contribuzione volontaria, riscatto, ricongiunzione
11.2.7 Deducibilità
11.2.8 Prestazioni
11.2.9 Riduzione dei contributi per i pensionati
11.3 Inail
Parte V - Studi di settore
12 Gli studi di settore
12.1 Premessa
12.2 Cosa sono gli studi di settore
12.3 Natura degli studi di settore
12.4 Utilità per l’Amministrazione finanziaria e vantaggi per il contribuente
12.5 Procedura di elaborazione
12.6 Revisione congiunturale speciale degli studi di settore
12.7 Osservatori regionali
12.8 Approvazione ed entrata in vigore
12.9 Studio di settore per le rivendite di tabacchi
12.9.1 Modalità di elaborazione dello studio
12.9.2 Definizione della “funzione di ricavo” per ciascun gruppo omogeneo
12.9.3 I raggruppamenti omogenei degli operatori del settore
12.9.4 Calcolo dei ricavi presunti
12.9.5 Determinazione della coerenza economica
12.9.6 Indicatori di coerenza approvati con d.m. 24 marzo 2014
12.9.7 Giustificazioni e correttivi per eventuali scostamenti
12.9.8 Correttivi per le imprese con determinazione del reddito per cassa negli studi di settore per il periodo di imposta 2017
12.10 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore – Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie)
12.11 I nuovi indici ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale)
Parte VI - Aspetti contabili
13 I profili contabili
13.1 Premessa
13.2 La contabilità ordinaria
13.3 Registrazione unica di aggi e compensi
13.4 Scritture contabili della rivendita di tabacchi
13.5 Scritture contabili del gioco del lotto
13.6 Scritture contabili del gioco del Bingo
13.7 Scritture contabili di fine esercizio
La terza edizione del volume fa tesoro delle modifiche apportate dalla riforma fiscale del 2015 ai settori dell'accertamento, della riscossione e del contenzioso tributario, sia civile sia penale, e delle ultime modifiche normative del 2017 che hanno interessato, tra le altre, la disciplina del reclamo e della mediazione tributaria e gli studi di settore, destinati ad essere soppiantati dai nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale.
Ancora una volta, le tematiche sono affrontate mediante risposte a oltre 800 quesiti, al fine di chiarire le questioni più spinose in materie certamente complesse quali i controlli e le liti con il fisco, da uno dei più autorevoli esperti della materia. Ciascuno degli argomenti trattati è facilmente individuabile per mezzo di una comoda indicazione laterale ed è corredato da una sezione finale con la vigente normativa di riferimento.
Aggiornato con: Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) Manovra correttiva 2017 (D. L. n. 50/2017, convertito in Legge n. 172/2017) Riforma fiscale 2017 (D. Lgs. n. 156/2015; D. Lgs. n. 158/2015; D. Lgs. n. 159/2015)
La criminalità dispone di ingenti capitali di origine illecita, che vengono frequentemente reimmessi nel circuito delle attività economiche lecite per acquisirne il controllo e consolidare il potere sul territorio. L'utilizzo di disponibilità finanziarie anche modeste può essere strumentale al compimento di delitti con finalità di terrorismo.
Gli ordinamenti giuridici contrastano il riciclaggio dei beni di provenienza criminosa e il finanziamento del terrorismo, oltre che con la repressione penale di tali fattispecie, mediante un'intensa attività di prevenzione tesa a salvaguardare l'integrità del sistema finanziario e a fare in modo che l'allocazione delle risorse fra i soggetti che operano sui mercati avvenga sulla base di un sano confronto concorrenziale.
Lo sforzo contenuto in questo Codice è quello della "reductio ad unum", ancora non riuscita (né programmata) dal legislatore, dei provvedimenti più rilevanti in materia. Questa seconda edizione tiene naturalmente conto del D.Lgs. n. 90/2017, che ha attuato la IV Direttiva europea (Direttiva UE 2015/849), comportando in vari settori della società importanti nuove incombenze e adempimenti, la cui inosservanza espone a pesanti sanzioni.
AUTORE: Ranieri Razzante Professore e Avvocato, insegna Legislazione antiriciclaggio all'Università di Bologna. È consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente dell'Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (AIRA). Direttore del Centro di Ricerca su Sicurezza e Terrorismo di Roma (www. crstitaly.org). Ha fondato e dirige lo Studio Legale e Societario Razzante in Roma. È autore di numerosi volumi, articoli e saggi in materia di diritto dei mercati e legislazione antiriciclaggio.
Il volume rappresenta una guida a tutto tondo sugli aspetti giuridici, amministrativi, contabili e fiscali delle seguenti figure professionali: MEDICI - FARMACISTI - ASSISTENTI DOMICILIARI - ASSISTEN- TI SOCIALI - ODONTOTECNICI - VETERINARI - FISIOTERAPISTI - LABORATORI ANALISI - PODOLOGI - ORTOPEDICI - DIETISTI - CHIROPRATICI - IDROTERAPISTI - OTTICI - BIOLOGI - LOGO- PEDISTI - PSICOLOGI.
Gli argomenti trattati riguardano l'esercizio della professione in forma individuale e associata dall'impianto dello studio alla sua gestione , gli adempimenti richiesti, la parcellazione, limposizione diretta e indiretta, con specifica attenzione allI- VA, che presenta diverse anomalie nel settore. Particolare risalto viene riservato alle Farmacie, cui è dedicato un capitolo apposito, in virtù delle notevoli peculiarità fiscali e gestionali che caratterizzano tali attività.
La trattazione è resa ampiamente fruibile grazie alle numerose esemplificazioni, ai prospetti, ai continui richiami giurisprudenziali ed alle formule, riportate anche on line, per la compilazione e la stampa.
L'edizione tiene conto anche della Legge sulla concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124), che ha dato le disposizioni per lesercizio dellattività associata tra odontoiatri ed ha previsto alcune novità in tema di requisiti della titolarità delle farmacie.
SALVATORE DAMMACCO Dottore Commercialista e Revisore Contabile, consulente tecnico e perito del giudice, nonché autore di numerose pubblicazioni specializzate. REQUISITI MINIMI HARDWARE E SOFTWARE Sistema operativo Windows® XP o successivi Browser Internet Programma in grado di editare documenti in formato RTF (es. Microsoft Word)
