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Il volume rappresenta un vero e proprio corso per aspiranti amministratori condominiali, in quanto è strutturato in maniera conforme alle disposizioni del D.M. 140/2014 (Regolamento per la formazione obbligatoria degli amministratori di condominio nonché dei corsi di formazione per gli amministratori condominiali).
Il testo, infatti, nella Prima Parte, si compone di 24 lezioni teoriche di due ore ciascuna (che possono anche essere accorpate, purché nel rispetto delle 48 ore complessive di cui al richiamato D.M.).
Nella Parte Seconda, Sezione Prima, il volume contiene 8 esercitazioni, di 4 ore cadauna - per un totale obbligatorio di 24 ore, oltre a due esercitazioni facoltative di totali 8 ore complessive - il tutto a fronte di un monte complessivo di 72 ore (come richiesto dall’art. 5 del D.M. 140/2014).
Nella Sezione Seconda, sono contenute formule e documenti relativi alle gestioni condominiali.
Nella Terza Sezione, sono previsti 24 quiz di autovalutazione, relativi ai contenuti delle 24 lezioni teoriche.
Online, infine, è presente un prontuario normativo, che comprende la più importante legislazione (anche complementare) del settore suddivisa per argomento, assieme alla versione editabile del formulario e della documentazione proposta nel testo.
Silvio Rezzonico
Avvocato e pubblicista, autore di numerose pubblicazioni dedicate alle locazioni, al condominio e all’urbanistica. È fondatore di Confappi e FNA Federamministratori, di cui è stato a lungo Presidente. Già componente del Centro Studi Locazioni e Condominio dell’Università di Firenze è docente di Diritto immobiliare presso l’Università E-Campus e collabora con “Il Sole 24 Ore” e con il Portale Giuffrè-Lefèvre Condominio e Locazione.it.
Luca Rezzonico
Avvocato in Milano. Si occupa di diritto immobiliare ed è coautore di diverse pubblicazioni in materia.
PARTE PRIMA - PROGRAMMA DIDATTICO
Lezione 1 – Proprietà immobiliare e condominio
Lezione 2 – Servitù e diritti reali di godimento in condominio
Lezione 3 – Comunione, condominio e regolamento condominiale
Lezione 4 – Supercondominio, condominio parziale e altre vicende modificative del condominio
Lezione 5 – Presunzione di comunione delle parti comuni condominiali
Lezione 6 – Uso delle parti comuni. Uso migliorativo e innovazioni
Lezione 7 – Presunzione di comunione degli impianti condominiali
Lezione 8 – Ascensore ed eliminazione delle barriere architettoniche
Lezione 9 – Riscaldamento e risparmio energetico
Lezione 10 – Sopraelevazione
Lezione 11 – Le proprietà individuali
Lezione 12 – Le tabelle millesimali
Lezione 13 – Spese e contabilità condominiale. Spese condominiali e riparto (parte prima)
Lezione 14 – Spese e contabilità condominiale. Problematiche tecniche (parte seconda)
Lezione 15 – L’assemblea
Lezione 16 – L’amministratore. Nomina e revoca (parte prima)
Lezione 17 – L’amministratore. Attribuzioni e obblighi (parte seconda)
Lezione 18 – L’amministratore. Rappresentanza e responsabilità (parte terza)
Lezione 19 – Contratti appalto, somministrazione, locazione e portierato
Lezione 20 – La privacy in condominio
Lezione 21 – La mediazione e le tecniche di risoluzione dei contrasti
Lezione 22 – I permessi edilizi
Lezione 23 – Imposte e tasse
Lezione 24 – L’utilizzo degli strumenti informatici
PARTE SECONDA - ESERCITAZIONI, FORMULE E QUIZ (a norma del D.M. 140/2014)
Sezione 1 - Esercitazioni con guida ai riferimenti
Sezione 2 – Formule e documenti
Sezione 3 – Quiz di autovalutazione
Risposte commentate ai Quiz di autovalutazione
Questo libro nasce con l’intento di essere uno strumento utile per coloro che si apprestano a sostenere una selezione in un concorso per collaboratore e assistente amministrativo indetto dalle aziende sanitarie.
Il testo, grazie ad un’ampia raccolta di quesiti a scelta multipla sugli argomenti inerenti le selezioni, permetterà al candidato di verificare il proprio livello di preparazione, assicurando una maggiore familiarità con i test ed un proficuo utilizzo del tempo a disposizione durante le prove.
Il volume è strutturato secondo le seguenti sezioni:
› Legislazione sanitaria;
› Struttura del SSN;
› Ordinamento e prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale;
› Responsabilità professionale e sicurezza delle cure;
› Sistema dei controlli e Budget in Sanità;
› Pubblico impiego e sicurezza sul lavoro;
› Normativa sul consenso, la privacy e il segreto professionale;
› Sistemi informativi e informatici;
› Elementi di Diritto amministrativo, civile e costituzionale;
› Elementi di Contabilità;
› Approfondimenti su Coronavirus e COVID-19;
› Informatica;
› Inglese;
› Simulazioni concorsuali.
Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili ulteriori quiz, simulazioni e contenuti aggiuntivi di interesse per la preparazione al concorso.
Ivano Cervella
Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.
PARTE I Il concorso: strumenti e tecniche per affrontare le prove
La figura del Collaboratore e Assistente Amministrativo
Il bando di concorso
La commissione esaminatrice
La domanda di partecipazione
Suggerimenti generali
Le prove di esame di concorso
La preselezione
Consigli utili durante la prova scritta
La prova pratica
La prova orale
Il colloquio
Le graduatorie dei concorsi
L’assunzione in servizio
Il ricorso
La strategia vincente
Consigli per lo studio
PARTE II Questionari
Questionario n. 1 – Legislazione sanitaria
Soluzioni al questionario n. 1
Questionario n. 2 – Le strutture del Servizio Sanitario – Il rapporto tra Stato e regioni – Dalle USL alle ASL
Soluzioni al questionario n. 2
Questionario n. 3 – Ordinamento e prestazioni del SSN
Soluzioni al questionario n. 3
Questionario n. 4 – Responsabilità professionale e sicurezza delle cure
Soluzioni al questionario n. 4
Questionario n. 5 – Il sistema dei controlli e il budget in sanità
Soluzioni al questionario n. 5
Questionario n. 6 – Pubblico impiego e sicurezza sul lavoro
a) La normativa nel pubblico impiego – Il rapporto di lavoro – Il sistema premiante
b) Elementi sul decreto legislativo n. 81/2008
Soluzioni al questionario n. 6
Questionario n. 7 – Normativa sul consenso, sulla privacy e sul segreto professionale
Soluzioni al questionario n. 7
Questionario n. 8 – I sistemi informativi e informatici in sanità
Soluzioni al questionario n. 8
Questionario n. 9 – Elementi di Diritto Amministrativo
a) Le fonti del diritto
b) La struttura organizzativa
c) La funzione amministrativa: attività discrezionale e atti amministrativi
d) L’attività procedimentale della P.A.: accesso e trasparenza
e) L’attività contrattuale della pubblica amministrazione
f) La responsabilità della pubblica amministrazione e cenni di giustizia amministrativa
Soluzioni al questionario n. 9
Questionario n. 10 – Elementi di Diritto Civile
a) I soggetti, il diritto delle persone e le successioni
b) L’attività giuridica, beni e diritti reali
c) Le obbligazioni e i contratti
Soluzioni al questionario n. 10
Questionario n. 11 – Elementi di Diritto Costituzionale: il diritto, lo Stato, le organizzazioni e la giustizia costituzionale
Soluzioni al questionario n. 11
Questionario n. 12 – Elementi di Contabilità
Soluzioni al questionario n. 12
Questionario n. 13 – Elementi di Diritto Privato
Soluzioni al questionario n. 13
Questionario n. 14 – Approfondimenti sul Coronavirus e COVID-19
Soluzioni al questionario n. 14
Questionario n. 15 – Elementi di Informatica
Soluzioni al questionario n. 15
Questionario n. 16 – Elementi di Inglese
Soluzioni al questionario n. 16
Simulazione di concorso
• Prova 1
• Soluzioni della Prova 1
• Prova 2
• Soluzioni della Prova 2
La quinta edizione del volume contiene la trattazione degli aspetti giuridici e del regime fiscale del commercio elettronico, ed è aggiornata al D.Lgs. n.45/2020 e alle note esplicative del cosiddetto “Pacchetto IVA E-commerce”, in vigore dal prossimo 1° luglio 2021.
Con il supporto di tabelle ed esempi per facilitare la consultazione, il Manuale chiarisce le fattispecie più complesse relative alla gestione dei tributi, con particolare attenzione all’IVA, senza tralasciare la tassazione diretta e alle implicazioni fiscali collegate ai principali contratti dell’e-commerce, come quelli di housing e di hosting, ma anche alle forme contrattuali già esistenti adattate alle transazioni online, come la compravendita.
Il testo dedica un capitolo alla fatturazione ed archiviazione elettronica, obbligatoria dal 1° gennaio 2019 e al futuro del sistema dei cookies, destinato a mutare profondamente nel breve periodo.
Eventuali aggiornamenti (qualora intervengano successivamente alla pubblicazione) saranno inseriti fra il "Materiale online" già disponibile per il presente volume.
Benedetto Santacroce
Pubblicista, Avvocato tributarista in Roma, collabora assiduamente con importanti quotidiani e riviste del settore. Ha sviluppato la sua preparazione professionale dapprima in seno all’Amministrazione finanziaria e, poi, in seno alla Commissione Europea – Direzione Generale della Fiscalità e Unione Doganale. Docente presso l’Università telematica “Niccolò Cusano”.
Simona Ficola
Dottore commercialista in Roma, specializzata in materia tributaria, collabora con importanti quotidiani e riviste del settore. Membro della Centro Studi Telos e della Commissione Responsabilità Sociale di Impresa dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Roma. Ha sviluppato la sua esperienza professionale in ambito di Iva e commercio elettronico, partecipando a diversi convegni e corsi di formazione.
1 Il commercio elettronico e i modelli gestionali
1.1 Le diverse forme del commercio elettronico
1.1.1 Distinzione in base ai soggetti operanti nel sistema
1.1.2 Distinzione in base alle modalità di consegna dei beni commercializzati
1.2 Caratteristiche e modalità della vendita on-line
1.3 Le regole per il commercio elettronico diretto. Cenni
1.3.1 Alcuni beni e servizi oggetto del commercio elettronico
1.4. La riforma per il commercio elettronico indiretto e i suoi modelli di gestione
1.4.1 Vendita diretta tramite sito web
1.4.2 Vendita tramite marketplace
1.4.3 Vendita tramite rete di vendita
2 Aspetti giuridici del commercio elettronico
2.1 La regolamentazione del commercio elettronico
2.1.1 L’attività di commercio elettronico
2.2 Il commercio elettronico e la tutela del consumatore
2.2.1 Tutela del consumatore in Italia
2.3 Il contratto stipulato fra le parti: e-contract
2.3.1 I modi di conclusione del contratto telematico
2.3.2 La forma del contratto telematico e la firma digitale
2.3.3 La tutela del consumatore: diritto di recesso e altre forme di garanzia
2.4 La privacy del consumatore
2.5 Le comunicazioni commerciali e il c.d. spamming
2.6 Responsabilità dell’ISP - Internet service provider
2.6.1 Il “sistema” della responsabilità
2.7 La direttiva europea 2011/83/Ue sui diritti dei consumatori, in particolare sulle attività di commercio elettronico
3 Principali contratti tipici del commercio elettronico
3.1 Premessa
3.2 Evoluzione del diritto contrattuale in ambito internazionale
3.2.1 I Principles of european contract Law (Pe L) e i requisiti del contratto concluso per via elettronica
3.2.2 I Principi UnIdROIT
3.2.3 Dalla Model Law on electronic commerce del 1996 alla United nation convention on the Use of electronic communications in International contracts del 2005 (c.d. convenzione Un ITRAL sull’e-contracting)
3.3 Le diverse forme contrattuali nel commercio elettronico
3.3.1 Il contratto di housing
3.3.2 Il contratto di hosting
3.3.3 I contratti telematici in senso stretto
3.4 Il software nelle sue varie forme contrattuali
3.4.1 Acquisto di software come pacchetto standardizzato
3.4.2 Acquisto di software come prodotto su commissione (c.d. software personalizzato)
3.4.3 Modalità di trasferimento del software e relativi aspetti fiscali
3.4.4 Acquisto del software e del diritto di riprodurlo e distribuirlo
3.4.5 Altre ipotesi residuali
4 Il commercio elettronico e i rapporti con il Fisco
4.1 Premessa
4.2 Gli orientamenti a livello internazionale
4.2.1 Orientamento dell’OCSE
4.2.2 L’Organizzazione Mondiale per il Commercio - OMC.77
4.3 Norme europee sul commercio elettronico
4.3.1 Le modalità di pagamento per via elettronica
4.4 Gli ultimi lavori della Commissione Ue
5 Il commercio elettronico e la fiscalità diretta: cenni
5.1 Premessa
5.2 Una panoramica sulle singole fattispecie connesse alla tassazione diretta
5.2.1 La stabile organizzazione
5.2.2 La localizzazione del reddito e il concetto di residenza
5.2.3 Il problema del transfer pricing
5.2.4 Le royalties
5.2.5 Il fenomeno della disintermediazione
5.2.6 Alcuni esempi pratici
6 Il commercio elettronico e la fiscalità indiretta
6.1 Premessa
6.2 L’imposta sul valore aggiunto
6.3 L’Iva e il commercio elettronico
6.4 L’Iva e il commercio elettronico indiretto
6.5 L’Iva e il commercio elettronico diretto
6.5.1 Il luogo di fornitura e la territorialità delle prestazioni
6.5.2 I beni c.d. virtuali e i servizi
6.5.3 Conclusioni
6.6 La posizione dell’Unione europea
6.7 L’Iva, la digital economy e i rapporti infragruppo
7 La normativa comunitaria per la tassazione Iva del commercio elettronico diretto
7.1 Premessa
7.2 Definizione
7.3 La disciplina Iva
7.4 Il Regime speciale e il DLgs 45/2020
8 Il commercio elettronico indiretto e la nuova disciplina IVA
8.1 Premessa. Obiettivi e strategie della riforma IVA dell’e-commerce
8.2 Le vendite a distanza ante 1° luglio 2021
8.3 Le vendite a distanza post 1° luglio 2021
8.3.1 Vendite a distanza sotto soglia
8.3.2 Vendite a distanza sopra soglia
8.4 Casi pratici esaminati dalla Commissione UE
8.5 La centralità del ruolo delle piattaforme elettroniche nell’ambito delle vendite a distanza
8.5.1 Ambito oggettivo
8.5.2 Ambito soggettivo
8.6 Obblighi e adempimenti del marketplace
8.7 Implicazioni pratiche della disciplina IVA del marketplace
9 I regimi speciali OSS ed IOSS
9.1 Quadro generale dei cambiamenti. Dal MOSS all’OSS e l’introduzione dell’IOSS
9.2 OSS – Regime UE (the Union Scheme)
9.2.1 OSS – Regime non UE (the Non-Union Scheme)
9.3 IOSS – Regime di importazione (the Import Scheme)
10 Certificazione delle operazioni e-commerce
10.1 Fatturazione elettronica
10.1.1 Indirizzo del destinatario
10.1.2 Controlli Preventivi prima dell’invio della fattura
10.1.3 Mancato superamento dei controlli
10.1.4 Il recapito della fattura
10.1.5 Come gestire la ricezione: la registrazione dell’indirizzo telematico
10.2 Corrispettivi telematici
10.2.1 Soggetti obbligati
10.2.2 Decreto Ministeriale del 10 maggio 2019: esoneri
10.2.3 Regole di processo
10.2.4 Strumenti di memorizzazione e invio
10.2.5 Crediti di imposta per adeguamento tecnologico
11 E-commerce e dogane: nuovi processi di sdoganamento semplificato e progetto easy free back
11.1 Introduzione – immissioni in libera pratica ed IVA d’importazione
11.2 Gli impatti del pacchetto IVA e-commerce sulla normativa doganale
11.3 Le spedizioni di modico valore in dogana – il regolamento UE n. 1186/09 sulle franchigie doganali
11.4 Le formalità di importazione per le spedizioni di basso valore – profili tecnici e dichiarativi (il mod. H7)
11.5 Reimportazioni in esenzione ex art. 203 CDU ed easy free back
12 Le attività di controllo delle Amministrazioni finanziarie
12.1 Attività di controllo nell’era del commercio digitale
12.2 Recenti sviluppi verso una tassazione equa e semplice dell’economia digitale
12.3 L’indirizzo dell’Unione europea: lo scambio automatico di informazioni tra gli Stati membri ed i controlli su ricavi generati dalle vendite attraverso le piattaforme digitali
12.3.1 Un piano di ben 25 azioni: COM (2020) 312 “An Action Plan For Fair And Simple Taxation Supporting The Recovery Strategy”
12.3.2 La buona governance fiscale nell’UE (COM 313)
12.3.3 Proposta di emendamento alla Direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale (COM 314)
12.3.4 La nuova Direttiva 2021/514 (DAC7) e obblighi di comunicazione a carico dei gestori delle piattaforme digitali
12.4 Attività di controllo sulle società con residenza fiscale estera e i nuovi concetti di una stabile organizzazione
12.5 I problemi connessi alla esterovestizione
12.6 Accertamenti induttivi ed indagini finanziarie
13 FOCUS “Presente e futuro dei cookie nell’e-commerce”
13.1 I cookie, tipologie e funzioni
13.1.1 I cookie tecnici
13.1.2 I cookie analitici
13.1.3 I cookie di profilazione
13.2 Il quadro di riferimento europeo
13.2.1 La Direttiva ePrivacy, il Regolamento UE n. 679/2016 (“GDPR”)
13.2.2 L’Opinion dell’European Data Protection Board (“EDPB”) sul consenso
13.2.3 La proposta di Regolamento e-Privacy
13.3 Il Quadro di riferimento nazionale
13.3.1 Le Linee guida del Garante
13.3.2 Le nuove Linee guida del Garante
13.4 I precedenti giurisprudenziali
13.5 L’applicazione nei portali di e-commerce
13.6 Conclusioni
14 Casi operativi
14.1 L’iter fiscale di una vendita via Internet
14.2 Alcuni esempi
14.2.1 Operatore nazionale soggetto passivo d’imposta
14.2.2 Operatore nazionale privato consumatore finale
14.2.3 Tabella riepilogativa
14.3 Il caso dell’editoria
Riferimenti normativi, di prassi, di dottrina e di giurisprudenza
Materiali on line
Il presente kit è un utilissimo strumento di preparazione alle prove concorsuali dei bandi per 91 funzionari e 41 istruttori amministrativi, indetti dal Comune di Genova. Il Kit comprende 2 testi di sicura utilità per la preparazione di tutte le prove:
- il volume "Concorso Comune di Genova - Test psicoattitudinali per prova preselettiva e prova scritta" di Giuseppe Cotruvo;
- il manuale "Concorso Istruttore e Istruttore direttivo contabile Area economico-finanziaria" ed. 2021.
Il testo "Concorso Comune di Genova - Test psicoattitudinali per prova preselettiva e prova scritta" è un ottimo strumento di studio, perché:
- offre un'ampia panoramica delle tipologie di quiz di logica assegnate negli ultimi anni;
- fornisce 16 simulazioni di prove;
- accanto ai quiz delle simulazioni è riportato il riferimento alle videolezioni (sono in tutto oltre 250) in cui sono spiegati, schematizzati e illustrati i passaggi e le tecniche da adottare per arrivare alla risoluzione;
- dopo ogni simulazione sono fornite le spiegazioni di tutti i quiz.
Il Manuale" Concorso Istruttore e Istruttore direttivo contabile Area economico-finanziaria" prepara i candidati a tutte le prove su tutte le materie richieste dal bando.
Disponibili nelle sezioni online dei 2 volumi del kit, i seguenti materiali: - Quiz di lingua inglese; - Teoria e quiz di informatica; - Simulatore di quiz; - Contenuti aggiuntivi su CAD, Titolo V, Anticorruzione e trasparenza, Statuto e Regolamenti, Comune di Genova.
Il volume intende offrire una solida preparazione per l’ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno, con particolare riferimento alla prova scritta.
Il testo, strutturato in tracce svolte, offre un’ampia trattazione degli argomenti previsti dal programma d’esame (D.M. del 30 settembre 2011), e sviluppa un consistente numero di tracce che sono state oggetto delle precedenti prove concorsuali.
È organizzato in sei parti:
• Legislazione e organizzazione scolastica in relazione al regime di autonomia;
• Legislazione scolastica sull’inclusione;
• Conoscenze socio-psico-pedagogiche;
• Metodologie didattiche e buone pratiche;
• Empatia e intelligenza emotiva;
• Creatività e pensiero divergente.
La trattazione degli argomenti ha tenuto conto della più recente produzione normativa sia sul piano generale delle riforme e del loro impatto sull’autonomia scolastica sia delle recenti riforme relative all’area dell’inclusione e della disabilità (D.M. n. 182/2020).
Il volume offre un’ampia trattazione dell’impianto teorico della pedagogia generale e speciale e delle metodologie didattiche.
Una particolare attenzione è stata dedicata alle buone prassi educative e didattiche indicando possibili strategie in relazione alle problematiche e alle patologie.
Gli elaborati contengono riflessioni e indicazioni sulla normativa nazionale ed europea in tema di disabilità, bisogni educativi speciali e inclusione scolastica illustrando possibili interventi e modalità didattiche idonei a favorire il successo formativo degli allievi speciali.
Altrettanta attenzione è stata riservata alle tecnologie, il cui uso permette di adeguare la proposta educativa ai bisogni specifici, alle esperienze e alle strategie didattiche.
Il presente Kit è uno strumento completo e aggiornato per la preparazione dei candidati alle prove di ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno.
L’iter di accesso ai corsi, organizzato e gestito dagli atenei italiani, prevede:
› prova preliminare: 60 quesiti a risposta multipla, dei quali 20 sulle competenze linguistiche e comprensione dei testi;
› prova scritta e prova orale sulle materie indicate dall’art. 6 del d.m. 30 settembre 2011.
Per la preparazione dei candidati consigliamo il presente kit contenente i 3 volumi:
› test per la prova preliminare “Le competenze linguistiche e la comprensione dei testi”, ed. 2021;
› il manuale “Insegnante di sostegno nelle scuole di ogni ordine e grado” per tutte le prove d’accesso, ed. 2021;
› raccolta di “Tracce per la prova scritta”, ed. 2021.
Tutti i testi sono aggiornati al decreto interministeriale n. 182/2020 sull’inclusione e il nuovo PEI (Piano Educativo Individuale).
Nella sezione online collegata al testo dedicato alla prova preliminare sono disponibili:
› esempi di prove ufficiali dei cicli precedenti;
› videolezioni;
› software di simulazione.
Il manuale è un ottimo strumento di preparazione a tutte le prove di accesso (preliminare, scritta e orale) per l’ammissione al nuovo ciclo di TFA sostegno dedicato alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria.
Il testo tratta tutti gli argomenti richiesti dai bandi, suddividendoli nelle seguenti Aree:
- Area normativa: autonomia e governance scolastica; inclusione scolastica e quadro normativo; governance educativa nei documenti nazionali ed europei;
- Area teorica psicopedagogica: ambito pedagogico (teorie pedagogiche, competenze psicopedagogiche); ambito psicologico (teorie su creatività, intelligenza e competenza emotiva; sviluppo psicologico e psicodinamico); ambito descrittivo (principali quadri diagnostici, disturbi specifici dell’apprendimento);
- Area didattica: legislazione scolastica e riforme ordinamentali (competenze pedagogico didattiche, le neuroscienze nella pratica didattica); didattica inclusiva alla luce dei Bisogni educativi Speciali (didattica inclusiva, media education e nuove possibilità per la didattica inclusiva).
Il volume presenta una sezione dedicata alla simulazione della prova scritta presentando una selezione di temi svolti sugli argomenti maggiormente richiesti.
In questa seconda edizione sono presenti un’utile Appendice sui nuovi modelli di PEI, introdotti dal decreto interministeriale n. 182/2020 e una selezione di quiz ufficiali dei cicli precedenti.
Nella sezione online, raggiungibile tramite il codice riportato in fondo al volume, sono disponibili ulteriori test ufficiali della prova preliminare assegnate da alcune università nei cicli precedenti.
Maria Licciardi
Psicologa-psicoterapeuta, docente di scuola dell’infanzia, docente specializzata per le attività di sostegno didattico per la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado.
Leonilde Barone
Docente specializzata per le attività di sostegno didattico presso scuole dell’infanzia statali, educatrice asili nido, autrice di libri per concorsi.
AREA NORMATIVA
PARTE I AMBITO AUTONOMIA E GOVERNANCE SCOLASTICA
Capitolo 1 I principi costituzionali e l’autonomia scolastica
1.1 I principi costituzionali
1.2 Dal principio di sussidiarietà all’autonomia scolastica
1.3 I caratteri e gli ambiti dell’autonomia scolastica
1.4 L’evoluzione normativa dell’obbligo scolastico
1.5 L’autonomia nella normativa recente: la legge Buona Scuola
1.6 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa
1.7 I decreti attuativi della Buona Scuola
Capitolo 2 La governance attraverso gli organi collegiali
2.1 I decreti delegati
2.2 Gli organi collegiali scolastici a livello centrale, regionale e locale
2.2.1 Consiglio superiore della pubblica istruzione
2.2.2 Consiglio regionale dell’istruzione
2.2.3 Consiglio regionale locale
2.3 Consigli territoriali e scolastici
2.3.1 Consiglio di Istituto
2.3.2 Giunta esecutiva
2.3.3 Consiglio di classe, Consiglio di interclasse, Consiglio di intersezione
2.3.4 Le assemblee dei genitori
2.3.5 Il Comitato per la valutazione dei docenti
2.3.6 Il Collegio dei docenti
PARTE II AMBITO INCLUSIONE
Capitolo 3 Il processo evolutivo dell’inclusione scolastica e il suo quadro normativo
3.1 Dalla scuola inclusiva alla società inclusiva
3.2 Dal concetto di salute al manuale di classificazione ICF
3.3 Il processo inclusivo in Italia e nei documenti internazionali
Capitolo 4 La governance educativa nei documenti nazionali ed europei
4.1 Le Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente
4.2 Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
4.3 Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
4.4 Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento
4.5 Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri
4.6 Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
4.7 Circolare ministeriale 8 del 6 marzo 2013. Indicazioni operative alla direttiva 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
AREA TEORICA PSICOPEDAGOGICA
PARTE I AMBITO PEDAGOGICO
Capitolo 5 Teorie pedagogiche
5.1 I pedagogisti del ‘700
5.2 I pedagogisti dell’‘800
5.3 I pedagogisti del primo ‘900
5.3.1 I teorici dell’attivismo pedagogico
5.4 I pedagogisti italiani
5.4.1 Maria Montessori
5.4.2 Le sorelle Agazzi
5.4.3 Lorenzo Milani
5.4.4 Giovanni Rodari
5.4.5 Loris Malaguzzi
5.4.6 Bruno Munari
Capitolo 6 Competenze psicopedagogiche: la psicologia dell’apprendimento
6.1 Le teorie classiche dell’apprendimento
6.1.1 L’approccio comportamentista
6.1.2 Il cognitivismo
6.2 La teoria di Piaget
6.3 Lev Vygotskij e l’approccio socioculturale
6.4 Jerome Seymour Bruner e l’approccio costruttivista
6.5 Albert Bandura e l’apprendimento cooperativo
6.6 L’apprendimento significativo di Ausubel
6.7 Le teorie sulla motivazione
PARTE II AMBITO PSICOLOGICO
Capitolo 7 Le teorie sulla creatività
7.1 La creatività
7.1.1 Scuola psicoanalitica
7.1.2 Scuola comportamentista-associazionista
7.1.3 Scuola gestaltica
7.1.4 Scuola cognitivista
7.2 Teorie sulla modellizzazione del processo creativo
7.3 Tecniche di potenziamento della creatività
Capitolo 8 Teorie sull’intelligenza e la competenza emotiva
8.1 Le teorie sull’intelligenza
8.1.1 Le prime teorie sull’intelligenza
8.1.2 Teorie multicomponenziali dell’intelligenza
8.1.3 Teoria delle intelligenze multiple
8.2 Le emozioni
8.3 Teorie sulle origini delle emozioni
8.4 L’intelligenza emotiva
8.4.1 L’Emotional Intelligence di Goleman
8.5 Il costrutto di competenza emotiva e il suo sviluppo
Capitolo 9 Lo sviluppo psicologico e psicodinamico
9.1 Lo sviluppo psicodinamico
9.1.1 Sigmund Freud
9.1.2 Erik Erikson
9.1.3 Melanie Klein
9.1.4 Donald Winnicott
9.1.5 René Spitz
9.1.6 Daniel N. Stern
9.1.7 John Bowlby
PARTE III AMBITO DESCRITTIVO – QUADRI DIAGNOSTICI
Capitolo 10 Descrizione dei principali quadri diagnostici
10.1 Il processo evolutivo di sviluppo
10.2 I disturbi del neurosviluppo
10.2.1 Le disabilità intellettive
10.2.2 La disabilità intellettiva dovuta a quadri sindromici
10.2.3 Disabilità intellettiva e strategie didattiche
10.2.4 Le tappe della comunicazione e i disturbi associati
10.2.5 Disturbi della comunicazione e strategie educative
10.2.6 Disturbi dello spettro autistico
10.2.7 Disturbi dello spettro autistico e strategie educative
10.2.8 Deficit dell’attenzione e dell’iperattività
10.2.9 Deficit dell’attenzione e strategie educative
10.2.10 I disturbi del movimento
10.2.11 I disturbi del movimento e strategie educative
10.2.12 I Disturbi Specifici dell’Apprendimento
10.2.13 I Disturbi Specifici dell’Apprendimento e le strategie educative
10.3 Le disabilità sensoriali
Capitolo 11 I disturbi specifici dell’apprendimento
11.1 Definizione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento
11.2 Il “percorso scolastico” della diagnosi di DSA
11.3 Il Piano Didattico Personalizzato
11.4 Gli strumenti compensativi e le misure dispensative
11.5 Dislessia, Disgrafia/Disortografia e Discalculia
11.6 Disturbi Specifici dell’Apprendimento ed emozioni
AREA DIDATTICA
PARTE I AMBITO COMPETENZE PEDAGOGICO-DIDATTICHE
Capitolo 12 Competenze pedagogico-didattiche
12.1 La relazione insegnante-alunno
12.2 La cornice strategico-metodologica
12.2.1 Il cooperative learning
12.2.2 Strategia metacognitiva
12.2.3 Didattica laboratoriale
12.2.4 Didattica per competenze
12.3 La gestione dei processi di mediazione didattica. Le tecniche
12.4 Specificità per la scuola dell’infanzia
12.5 Specificità per la scuola primaria
Capitolo 13 Le neuroscienze nella pratica didattica
13.1 L’apporto delle neuroscienze all’apprendimento
13.2 I neuroni specchio nelle scienze cognitive
13.3 Una strada possibile: la neurodidattica
13.4 Considerazioni sulle applicazioni didattiche
PARTE II LA DIDATTICA INCLUSIVA ALLA LUCE DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Capitolo 14 La didattica inclusiva
14.1 I Bisogni Educativi Speciali
14.2 Presa in carico educativa dei BES
14.3 La documentazione nelle procedure inclusive
14.4 La didattica inclusiva
14.5 Indicazioni operative per una didattica inclusiva
14.6 Il tutoring e il peer teaching
14.7 Specifiche didattiche riguardo il Piano Educativo Individualizzato
Capitolo 15 Media education e nuove possibilità per la didattica inclusiva
15.1 La società tecno-liquida e l’alfabetizzazione digitale
15.2 Le competenze digitali
15.3 L’influenza delle nuove tecnologie sui processi di apprendimento in età infantile e pre-adolescenziale
15.4 Le tecnologie come “competenza compensativa” per i DSA
15.5 La lavagna interattiva multimediale
15.6 Una didattica inclusiva con la LIM
15.7 La tecnologia a supporto della diversabilità
AREA SIMULATIVA
Capitolo 16 Simulazione prova scritta – Temi svolti
Tema n. 1
Tema n. 2
Tema n. 3
Tema n. 4
Tema n. 5
Tema n. 6
Tema n. 7
Tema n. 8
Tema n. 9
Tema n. 10
Tema n. 11
Tema n. 12
Tema n. 13
Tema n. 14
Bibliografia
APPENDICE
Il nuovo PEI e l’obiettivo dell’inclusione scolastica
1. I nuovi modelli di PEI
• PEI – Scuola primaria
• PEI – Scuola dell’infanzia
Quiz ufficiali
1. Scuola Primaria
1.1 Quiz Università di Macerata, a.a. 2019/2020
1.1.1 Soluzioni ai quiz Università di Macerata, a.a. 2019/2020
1.2 Quiz Università di Pisa, a.a. 2018/2019
1.2.1 Soluzioni ai quiz Università di Pisa, a.a. 2018/2019
1.3 Quiz Università di Bologna, a.a. 2014/2015
1.3.1 Soluzioni ai quiz Università di Bologna, a.a. 2014/2015
2. Scuola dell’infanzia
2.1 Quiz Università di Firenze, a.a. 2018/2019
2.1.1 Soluzioni ai quiz Università di Firenze, a.a. 2018/2019
2.2 Quiz Università di Macerata, a.a. 2019/2020
2.2.1 Soluzioni ai quiz Università di Macerata, a.a. 2019/2020
2.3 Quiz Università di Bologna, a.a. 2014/2015
2.3.1 Soluzioni quiz Università di Bologna, a.a. 2014/2015
Questo libro si presenta come uno strumento di preparazione per le prove scritte dei concorsi indetti dal Comune di Genova e garantisce la possibilità di allenarsi sui test psicoattitudinali previsti nella prova preselettiva o nella prova scritta (in base alle richieste dei singoli bandi) perché:
offre un'ampia panoramica delle tipologie di quiz di logica assegnate negli ultimi anni (serie numeriche, ragionamento astratto e capacità visiva, logica figurale, logica matematica, ragionamento critico numerico, problem solving, logica deduttiva, logica verbale, comprensione verbale, serie verbali, analogie verbali, ragionamento verbale, frasi da completare, grammatica, ragionamento critico verbale);
fornisce 16 simulazioni di prove, che permettono al candidato di esercitarsi nella gestione del tempo e verificare il proprio livello di preparazione;
accanto ai quiz delle simulazioni è riportato il riferimento alle videolezioni (sono in tutto oltre 250) in cui sono spiegati, schematizzati e illustrati i passaggi e le tecniche da adottare per arrivare alla risoluzione;
dopo ogni simulazione sono fornite le spiegazioni di tutti i quiz.
Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili:
videolezioni di logica con suggerimenti e tecniche di risoluzione
; simulatore di quiz online.
AUTORE : Giuseppe Cotruvo È uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta unesperienza ultradecennale nellinsegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.
Il presente kit è un utilissimo strumento di preparazione al concorso indetto dal Comune di Roma per 140 Funzionari Assistenti sociali (Cat. D). Il Kit comprende 2 tomi:
- il Tomo I dedicato alla normativa e al ruolo dell'assistente sociale;
- il Tomo II dedicato alle materie giuridiche.
Grazie allo studio sui due tomi i candidati completeranno la propria preparazione su: Legislazione nazionale e regionale sui servizi sociali e socio-assistenziali; Competenze dell'ente locale in materia sociale e socio-assistenziale; Programmazione, organizzazione e gestione degli interventi e dei servizi sociali, socio-assistenziali; Principi, finalità, modelli, metodologie e tecniche del servizio sociale; Territorio e sviluppo di comunità nel lavoro sociale; Rapporto con gli Organi giudiziari in materia di tutela di anziani, adulti, minori, anche in condizione di disabilità; Diritto amministrativo con particolare riferimento a procedimenti amministrativi, trasparenza, accesso agli atti, anticorruzione; Pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari; Diritto costituzionale con particolare riferimento al titolo V della Costituzione; Diritto penale con particolare riferimento ai reati informatici e ai reati contro la Pubblica Amministrazione.
Inoltre sono disponibili nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni sul retro, i seguenti materiali: - Simulatore di quiz - Quiz di lingua inglese; - Teoria e quiz di informatica.
La proposta di questo libro, e più in generale della collana in cui si colloca, è esaminare la fiscalità per settori d'impresa. Il testo è interamente dedicato al settore del Food and
Beverage mette in evidenza le interrelazioni sempre più accentuate tra le varie fasi della filiera agroalimentare (agricoltura, industria alimentare e grande distribuzione) con una visione allargata e integrata, utile per dare uno sguardo di sistema alla fiscalità del comparto.. Non si tratta di un libro dedicato alla sola imposizione sui redditi, poiché le questioni non vengono esaminate a compartimenti stagni, ma anche all’imposizione indiretta fino al diritto industriale e contabile, facendo intravedere - partendo da questioni relative al settore - temi generali “di sistema” per tutte le imprese. In un mondo dominato dalla sovrabbondanza di informazioni e dalla scarsità della risorsa “tempo”, dove la lettura per l’approfondimento deve essere necessariamente preceduta dalla selezione attenta del materiale consultato, si vuole fornire un volume (e una collana) che parlino la lingua delle problematiche quotidiane e si confrontino veramente con l’agenda degli operatori di questa materia.
Francesco Crovato è Professore ordinario di diritto tributario presso il Dipartimento Economia e Management dell'Università degli Studi di Ferrara e Of Counsel dello Studio Legale Tributario EY. È autore di 8 volumi su vari aspetti del diritto tributario, nonché di numerosi articoli, note e capitoli di libro. È direttore scientifico della Rivista Telematica di Diritto Tributario. Contributi di Maria Antonietta Biscozzi - David Ceccarelli - Enrico Ceriana - Cristina Barbara Chiari - Francesco Crovato - Andrea Daglio - Anna Paola Deiana - Francesco Leone - Francesco Licenziato - Valeria Mangano - Cristiano Margheri Anselmo Martellotta - Chiara Giorgia Monga - Matteo Piva - Niccolò Puosi - Federico Susini - Marco Vento - Giuliano Zanchi
Perché una collana sulla fiscalità dei settori d’impresa? (di Francesco Crovato e Marco Magenta)
Parte I della filiera LA PRODUZIONE AGRICOLA
Capitolo 1 La tassazione della produzione agricola: aspetti strutturali
1.1 La filiera agroalimentare: produzione agricola, industria e distribuzione alimentare
1.2 Geografia della produzione agricola in Italia: un quadro molto variegato
1.3 Le caratteristiche rilevanti per la tassazione del settore: visibilità delle attività agricole, tendenziale “marginalità” economica, stabilità delle caratteristiche dell’attività, ecc.
1.4 I collaudati meccanismi di tassazione catastale del reddito in agricoltura e la progressiva estensione dei criteri forfettari a scapito di quelli analitici
1.5 La possibilità di determinazione documentale-contabile degli imponibili per le aziende agricole di maggiore dimensione: sua altalenante considerazione per la tassazione
1.6 I confini oggettivi della tassazione catastale dell’impresa agricola: il carattere comunque “agrario” della coltivazione e delle attività tipiche
1.6.1 La tassazione catastale maggiorata in caso di sfruttamento intensivo (produzione di vegetali e allevamento)
1.7 I criteri per le attività agricole “connesse” alla coltivazione del fondo (manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e alienazione dei prodotti agricoli)
1.8 La tassazione catastale dell’impresa agricola e i suoi confini soggettivi: da imprese individuali e società semplici fino alle società commerciali non azionarie
1.8.1 Il regime opzionale connesso alla forma giuridica per l’accesso al regime catastale come scelta di politica tributaria
1.8.2 Trasformazione da S.p.a. a S.r.l. agricola: un interpello dell’Agenzia delle Entrate e un ragionamento erroneo
1.8.2.1 Un riflesso più generale: scelto un assetto giuridico iniziale, questo non è più modificabile se si passa a un regime fiscalmente più favorevole?
1.9 Semplificazione e sostegno a un settore economicamente marginale: motivi validi per un catasto esteso all’intero comparto agricolo?
1.9.1 Una zona franca nella tassazione a costi e ricavi delle imprese: l’utilizzo delle basi imponibili per incentivare in modo selettivo settori economici specifici
1.10 Criticità anche sotto il profilo del principio di eguaglianza e di coerenza di trattamento
1.11 La possibilità di generare asimmetrie tra regimi analitici e forfettari
1.11.1 La trasmissione di costi e IVA detraibile a società “non agricole” (imprese di trasformazione alimentare, della grande distribuzione, grossisti)
1.12 Intenti agevolativi non dichiarati per un intero comparto e profili comunitari
1.13 Prospettive nella tassazione del comparto agricolo tra esigenze tecniche e scelte politiche
1.14 L’importanza delle caratteristiche organizzative e dimensionali rispetto all’affinità di prodotto nella tassazione dei settori di attività (in particolare di quello agricolo)
Bibliografia
Capitolo 2 La rilevanza fiscale (catastale o analitica) dei flussi reddituali delle imprese agricole
2.1 Questioni connesse alla tassazione catastale nel reddito d’impresa: un concetto strutturale per risolvere problemi settoriali
2.2 Il criterio per circoscrivere gli elementi reddituali assorbiti dalla catastizzazione
2.2.1 Alcuni esempi (costruzioni esistenti sul terreno, contributi, cessione di diritti agli aiuti, affitti di beni, plusvalenze e minusvalenze da cessione di terreni agricoli, ecc.)
2.3 Il principio dell’assorbimento per le società commerciali agricole e la regola particolare per gli immobili
2.3.1 Interessi passivi, reddito corrente dell’immobile e del terreno e plusvalenze future
2.4 Le operazioni straordinarie sull’azienda agricola
2.5 Questioni relative alla tassazione analitica: inquadramento e limitato perimetro soggettivo di applicazione
Bibliografia
Capitolo 3 I riflessi dei principi contabili nella determinazione della base imponibile delle imprese agrarie
3.1 Il ruolo dei principi contabili nelle imprese agrarie
3.2 L’approccio dei principi contabili internazionali: lo IAS 41
3.2.1 La necessità di un principio contabile per l’agricoltura
3.2.2 Le definizioni fornite dallo IAS 41: attività agricole, attività biologiche e prodotti agricoli
3.2.3 I criteri di valutazione secondo i principi contabili internazionali
3.2.4 Le implicazioni fiscali dello IAS 41
3.2.5 Le piante fruttifere
Capitolo 4 La disponibilità dei terreni agricoli per l’esercizio dell’attività: terreni in proprietà, leasing e affitto di fondo rustico
4.1 La disponibilità di terreni agricoli come fattore produttivo determinante
4.2 Un tema concettualmente stimolante: l’ammortamento dei terreni, in particolare agricoli, utilizzati per la coltivazione e la viticoltura
4.3 L’obiezione di fondo all’ammortizzabilità dei terreni, in particolare agricoli, come beni non suscettibili di deperimento
4.4 Una cornice di riferimento per inquadrare le diverse situazioni
4.5 I terreni agricoli con colture di pregio alla luce delle categorie di analisi proposte
4.6 Una diversa modalità di acquisizione dei terreni (il leasing): una posizione poco convincente e dagli esiti distorsivi
4.7 I contratti agrari e, in particolare, il regime fiscale dell’affitto di fondo rustico: le asimmetrie tra proprietario e affittuario
4.7.1 L’indennità per miglioramenti
• Bibliografia
Capitolo 5 I beni immateriali nella produzione agricola (nuove varietà vegetali, marchi di origine e indicazioni geografiche)
5.1 Le nuove varietà vegetali
5.2 Le caratteristiche generali dei marchi di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti alimentari
5.2.1 La disciplina europea: DOP, IGP e STG
5.2.2 Il caso particolare dei marchi di vino
5.2.3 I riflessi fiscali dei costi per nuove varietà vegetali e denominazioni d’origine
• Bibliografia
Capitolo 6 Le degustazioni di prodotti alimentari e bevande: aspetti strutturali e applicazioni concrete
6.1 La tipicità delle degustazioni per il settore Food and Beverage
6.2 Le tematiche fiscali generate dalle degustazioni gratuite
6.3 Gli assaggi gratuiti dei prodotti oggetto dell’attività
6.4 I prodotti complementari offerti in degustazione
6.5 I costi per servizi inclusi nella degustazione
Capitolo 7 Gli aiuti pubblici al sistema agricolo
7.1 Le iniziative politiche a sostegno del settore agricolo e le complesse esigenze sottostanti
7.2 Gli aiuti comunitari specifici per il settore agricolo: il cantiere aperto della PAC
7.2.1 Il “Primo Pilastro” e in particolare i pagamenti diretti
7.2.2 Il “Secondo Pilastro” e le politiche di sviluppo agricolo e rurale
7.3 Gli aiuti comunitari generali: i finanziamenti diretti e quelli indiretti SIE
7.4 Gli aiuti finanziari nazionali: tra regole UE e “interessi” nazionali
7.5 La fiscalità degli aiuti pubblici
7.5.1 Il regime impositivo dei pagamenti diretti
7.5.2 Il regime impositivo dei contributi per il sostegno economico
7.6 Gli incentivi fiscali generali
7.6.1 La fiscalità agricola “di vantaggio”
7.6.2 Gli incentivi “Industria 4.0”
7.6.2.1 Il credito d’imposta per nuovi investimenti
7.6.2.1.1 I criteri per identificare i beni agevolabili nel settore della produzione agroalimentare e in particolare i beni “4.0” in agricoltura
7.6.2.2 Il credito d’imposta per ricerca, sviluppo e innovazione
7.6.2.2.1 La difficile qualificazione di ricerca, sviluppo e innovazione nel settore: chiavi di lettura e alcune applicazioni concrete in agricoltura
7.6.3 Il credito d’imposta per nuovi investimenti nel Mezzogiorno
• Bibliografia
Capitolo 8 Irap, Imu e IVA nel settore agricolo
8.1 Il regime Irap del comparto agricolo
8.1.1 Il reddito agrario: cenni e rinvio
8.1.2 Applicazione dell’Irap al mondo agricolo prima della riforma del 2015
8.1.3 La Legge di stabilità 2016 e l’esenzione Irap per il mondo agricolo
8.1.4 Soggetti agricoli tuttora sottoposti a Irap
8.1.5 Determinazione della quota del valore della produzione netta assoggettabile a Irap
8.1.6 Determinazione della quota di deduzione Irap per lavoratori dipendenti impiegati nell’attività agricola
8.1.7 Obblighi dichiarativi per i soggetti esenti
8.2 L’Imu nel mondo agricolo: funzionamento e peculiarità
8.2.1 Imposta municipale propria e imprese agricole: premessa
8.2.2 Presupposto e definizioni
8.2.3 Il principio di sostituzione Imu-Irpef: artt. 8 e 9 D.Lgs. n. 23/2011
8.2.4 Equiparazione delle imprese agricole agli imprenditori agricoli professionali e ai coltivatori diretti ai fini dell’esenzione
8.2.4.1 Nozione di IAP e CD
8.2.4.2 Agevolazioni Imu in capo agli imprenditori agricoli professionali e ai coltivatori diretti. Estensione alle imprese agricole
8.3 Il regime speciale IVA per l’agricoltura: artt. 34 e 34-bis D.P.R. n. 633/1972.» 208 8.3.1 IVA in agricoltura: fonti normative
8.3.2 Il regime di cui all’art. 34: evoluzione, presupposti e funzionamento
8.3.3 Il regime di esonero di cui all’art. 34, comma 6
8.3.4 Il regime IVA delle attività connesse (art. 34-bis)
• Bibliografia
Capitolo 9 Un regime speciale per l’enoturismo
9.1 Un fenomeno in continua espansione: l’enoturismo
9.2 Il riconoscimento legislativo
9.2.1 Un approfondimento sui soggetti ammessi
9.3 Affinità e differenze rispetto al settore dell’agriturismo
9.3.1 L’elemento differenziale più significativo
9.4 La disciplina regolamentare e quella fiscale
9.4.1 Un regime intermedio tra il catastale proprio dei redditi fondiari e l’analitico tipico del reddito d’impresa
9.5 La possibile compresenza di regimi speciali e ordinari di determinazione del reddito: concetti strutturali e applicazioni concrete
9.6 Una disciplina speciale anche per l’IVA
Capitolo 10 Le cooperazioni tra imprese agricole: cooperative, consorzi, distretti e reti di impresa
10.1 Le cooperative nel settore agroalimentare
10.2 La fiscalità speciale delle cooperative
10.3 Le peculiarità per quelle agricole: inquadramento
10.3.1 Le cooperative agricole a mutualità prevalente: modalità di tassazione ed esempi di calcolo delle imposte
10.3.2 Le cooperative agricole a mutualità non prevalente
10.4 Il metodo per attribuire il vantaggio mutualistico al socio: i cosiddetti ristorni nelle cooperative agricole
10.5 Il riporto delle perdite fiscali nelle cooperative agricole
10.6 L’Irap nelle cooperative agricole
10.7 La rivalutazione dei beni e il credito d’imposta a sostegno del made in Italy
10.8 I consorzi agrari
10.9 Le peculiarità IVA
10.10 Il networking in agricoltura: la rete di imprese
• Bibliografia
Parte II della filiera L’INDUSTRIA ALIMENTARE
Capitolo 11 Beni immateriali e innovazione nell’industria alimentare
11.1 L’importanza di ricette, formule, processi produttivi e altre informazioni nel settore alimentare
11.2 I possibili riflessi fiscali: dalla deduzione dei costi tramite ammortamento, allo sfruttamento economico dell’intangibile (cessione, licenza, ecc.) fino all’accesso a regimi tributari di favore (Patent Box e credito d’imposta per ricerca e sviluppo)
11.3 Le deduzioni degli investimenti in intangible (acquisto, produzione interna e licenza d’uso) tra principi contabili e fiscalità
11.4 Il previo passaggio a conto economico dei costi: funzionamento della regola ed effetti sulla velocità di ammortamento di brevetti e know-how
11.5 Qualche precisazione sulle finalità del “principio” e un nuovo spunto alla luce della fiscalità differita
11.6 Le deroghe alla previa imputazione e la loro tendenziale inapplicabilità ai beni immateriali a deduzione fiscale accelerata
11.7 Una proposta per la fiscalità di vantaggio a favore dell’innovazione e la sua concreta utilizzabilità in dichiarazione
11.8 L’importanza della ricerca nel settore alimentare e la deduzione fiscale dei costi
11.9 Dalle immobilizzazioni in corso ai costi di sviluppo e ai beni immateriali nella prospettiva contabile e in quella fiscale (art. 108, comma 3, Tuir)
11.10 Imprese alimentari e innovazione: una prospettiva combinata (diritto industriale, diritto tributario e modelli contabili) per valorizzare l’output delle attività di R&S
11.11 La fiscalità di vantaggio tramite il regime del credito d’imposta per ricerca e sviluppo
11.12 Altri incentivi alla ricerca e all’innovazione
• Bibliografia
Capitolo 12 Alimenti e bevande proteggibili come beni immateriali e agevolazione Patent Box
12.1 Innovazione e originalità nell’industria alimentare
12.2 Il regime Patent Box in generale: disciplina, funzionamento e determinazione del beneficio
12.3 I beni immateriali agevolabili ai sensi della disciplina Patent Box
12.4 Intangibili registrati e non registrati: differenze operative
12.4.1 In particolare: i brevetti alimentari
12.4.2 I novel-food
12.4.3 Il know-how
12.4.4 Disegni e modelli (rinvio)
• Bibliografia
Capitolo 13 Il confezionamento dei prodotti alimentari
13.1 Il confezionamento alimentare: più di una semplice protezione
13.2 Perché il diritto si interessa al confezionamento alimentare (di Giuliano Zanchi)
13.2.1 Discipline regolative e protezione giuridica
13.2.2 Il design del packaging e la sua tutela
13.3 La deduzione fiscale degli ammortamenti dei diritti per forme e modelli
13.3.1 Come valutare le possibilità di rinnovo della privativa ai fini dell’imputazione a periodo
13.4 Credito ricerca e sviluppo e applicazioni al packaging
13.5 I temi contabili e fiscali legati agli imballaggi generici (restituibili o meno)
13.6 Le clausole contrattuali e i riflessi della presenza di una cauzione
13.6.1 Una soluzione innovativa per gestire la complessità
13.7 Packaging e impatto ambientale
13.8 L’intervento pubblico per lo smaltimento degli imballaggi: consorzi obbligatori o regole “a monte” sui processi di confezionamento
13.9 Il prelievo fiscale ambientale per gli imballaggi: il cosiddetto contributo Conai
13.10 Plastic tax: un’imposta per imballaggi e contenitori di plastica
• Bibliografia
Capitolo 14 Aliquote IVA ridotte e super-ridotte nell’industria alimentare
14.1 Prodotti food tra aliquote ridotte e super-ridotte
14.2 Come individuare l’aliquota di un nuovo prodotto alimentare o di varianti sempre più sofisticate
14.3 Mix di prodotti alimentari in unica confezione: quale aliquota applicare?
14.4 Quando la confezione guida l’acquisto del prodotto
14.5 La gestione del credito IVA nelle società dell’industria alimentare
Capitolo 15 I rapporti commerciali tra aziende dell’industria alimentare e canali distributivi (sconti, premi e servizi promozionali)
15.1 La gestione delle relazioni commerciali tra imprese produttrici e distributrici
15.2 Le specifiche attività realizzate in aggiunta a quella principale di compravendita: i c.d. servizi promozionali
15.2.1 La natura dei servizi promozionali: costi di pubblicità, di rappresentanza o di distribuzione?
15.2.2 Una casistica molto variegata: chiavi di lettura per un inquadramento fra le prestazioni di servizi
15.2.3 La qualifica come servizi autonomi e gli effetti in ambito IVA
15.2.4 I servizi promozionali dal punto di vista delle imposte dirette
15.2.4.1 Inerenza e congruità del servizio reso
15.2.4.2 Profili di competenza temporale
15.3 Gli sconti e i premi di fine periodo: la linea di confine rispetto ai servizi promozionali
15.3.1 Sconti, premi, bonus ai clienti: quali differenze?
15.3.2 Le modalità di contrattualizzazione di sconti e bonus e gli impatti IVA
15.3.3 La casistica delle operazioni che possono configurarsi come sconti e abbuoni
15.3.4 Sconti e premi: riduzioni di prezzo e profili di imputazione a periodo
• Bibliografia
Capitolo 16 Le attività promozionali verso i consumatori finali
16.1 Le leve promozionali del produttore per fidelizzare i consumatori (confezioni speciali con quantità aggiuntive di prodotto, “3 per 2”, beni in omaggio, confezioni con sorpresa, buoni sconto) e gli strumenti per inquadrarle
16.2 Le caratteristiche distintive degli sconti in natura
16.2.1 Quando gli sconti in natura riducono la base imponibile IVA: beni della stessa natura del bene “promozionato”, beni diversi, confezioni con sorpresa
16.2.2 La tassazione implicita dello sconto nel corrispettivo complessivo nell’imposta sul reddito
16.3 Le iniziative promozionali sotto forma di omaggi, in particolare per il lancio di nuovi prodotti
16.3.1 Il trattamento nelle imposte sul reddito
16.3.2 Le peculiarità IVA degli omaggi: principio generale ed eccezione per i campioni gratuiti
16.3.4 Il caso delle “mini-porzioni” per promuovere nuovi prodotti nel settore alimentare
16.4 Altre iniziative promozionali dal produttore al consumatore: i buoni sconto
Capitolo 17 Il transfer pricing nell’industria alimentare
17.1 Breve overview del settore del Food and Beverage: i principali trend e le eccellenze italiane
17.2 L’evoluzione dei modelli di business e le tendenze alla centralizzazione
17.3 Il ruolo del procurement e la revisione dei business model all’interno dei gruppi agroalimentari
17.4 Le commodities
17.5 I rapporti tra industria alimentare e GDO: impatti sul transfer pricing
17.6 Costi promozionali: funzione commerciale o supporto del marchio?
• Bibliografia
Parte III della filiera LA DISTRIBUZIONE AGRO-ALIMENTARE
Capitolo 18 Gli strumenti promozionali nella fase distributiva
18.1 L’importanza delle operazioni promozionali e gli eterogenei riferimenti nella legislazione
18.2 Concorsi a premio e manifestazioni a premio: natura civilistica e differenze
18.3 Soggetti promotori, soggetti beneficiari e premi
18.4 Le cause di esclusione dalle manifestazioni a premio
18.5 IVA e imposta sostitutiva nelle operazioni a premio
18.6 Le ritenute per l’erogazione dei premi
18.7 Gli accantonamenti per le manifestazioni a premio
18.8 Spese di pubblicità per le manifestazioni a premio
18.9 La devoluzione dei premi non riscossi o assegnati alle Onlus
• Bibliografia
Capitolo 19 La gestione del magazzino nella distribuzione alimentare
19.1 Le particolarità del magazzino nella distribuzione alimentare
19.2 La gestione delle eccedenze di prodotti invenduti
19.2.1 Le vendite di beni sottocosto
19.2.2 Una seconda vita per i prodotti prossimi alla scadenza: le cessioni gratuite contro gli sprechi alimentari
19.2.3 In particolare, la donazione a fini di solidarietà sociale
19.2.4 Aspetti procedurali
19.2.5 I riflessi nelle imposte sul reddito
19.2.6 Riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti
19.3 La distruzione dei beni
19.4 La gestione amministrativa delle merci avariate, deteriorate, sottratte e di tutti gli altri eventi che generano le c.d. “differenze inventariali”
19.4.1 Una questione rimasta nell’ombra: differenze inventariali come insussistenza, errore o valutazione delle rimanenze?
19.5 Alcune vicende valutative in tema di rimanenze di prodotti alimentari (deperimenti, beni prossimi a scadenza, blocchi amministrativi alla vendita)
• Bibliografia
Capitolo 20 Le nuove forme di food delivery
20.1 L’evoluzione nelle modalità di distribuzione di alimenti e bevande
20.2 I distributori automatici
20.3 Il take away
20.4 La consegna a domicilio mediante piattaforme web o app
20.5 Un breve inquadramento delle nuove regole di commercio elettronico
20.6 La vendita di cibo e bevande tramite piattaforme digitali e l’imposta sui servizi digitali
20.6.1 L’ISD nel Food and Beverage: perimetro e profili critici (pubblicità, intermediazione della piattaforma sulla compravendita dei prodotti alimentari, altri servizi)
• Bibliografia
Capitolo 21 Mensa e buoni pasto nella distribuzione alimentare (di Francesco Crovato)
21.1 Il ruolo delle mense e dei buoni pasto nella distribuzione alimentare: le ragioni del favor fiscale
21.2 L’opportunità di previsioni ad hoc
21.3 Le tradizionali mense aziendali e le altre “somministrazioni di vitto”
21.4 Le prestazioni sostitutive: i buoni pasto
21.4.1 Le indennità di mensa tra esigenze sovradimensionate (edilizia) ed esigenze sottovalutate (micro-imprese)
21.5 Alcuni temi specifici (compresenza di più sistemi di somministrazione, utilizzazione di sistemi diversi nella stessa giornata, forme di lavoro flessibili, smart working, ecc.)
21.6 La deducibilità dal reddito d’impresa tra principi generali e norme di cautela fiscale (strutture recettive destinate a mensa, deduzione limitata per costi di alimenti e bevande)
• Bibliografia
Capitolo 22 Le cooperative di distribuzione
22.1 Le cooperative di distribuzione
22.2 La fiscalità delle cooperative della grande distribuzione
• Bibliografia
Capitolo 23 La gestione immobiliare e finanziaria nella grande distribuzione alimentare
23.1 Le gestioni non tipiche degli operatori della grande distribuzione
23.2 La gestione finanziaria
23.2.1 La gestione delle disponibilità liquide attraverso titoli di debito
23.2.1.1 La classificazione in bilancio dei titoli di debito
23.2.1.2 Disciplina Ires della valutazione dei titoli di debito
23.2.2 Un aspetto interessante e poco indagato: i riflessi fiscali del cambio di comparto di un titolo
23.2.3 I derivati e il requisito di inerenza
23.3 La gestione immobiliare e il suo rilievo nel comparto
23.3.1 L’applicazione della participation exemption alle società immobiliari (centri commerciali, gestione di singoli punti vendita, ecc.)
23.3.2 Gli interessi passivi delle immobiliari di gestione
