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Il volume è uno strumento indispensabile per la preparazione alla prova preselettiva del Concorso per Dirigenti scolastici: permette, infatti, al candidato di esercitarsi e ripassare tutti gli argomenti previsti dal programma concorsuale. Il volume è organizzato in base alla bibliografia dei Quadri di Riferimento per il concorso per Dirigente Scolastico con particolare attenzione alla Banca Dati Ministeriale con i dovuti aggiornamenti e contestualizzazioni. Il testo raccoglie una nutrita selezione di batterie di quiz a risposta multipla, realizzati sulla base dei test dei concorsi precedenti e sulla base delle esigenze di studio dei candidati. I quiz, risolti e corredati di ampio commento, sono suddivisi per materia: - Normativa e ordinamento degli studi in Italia; - Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali; - Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche; - Organizzazione degli ambienti di apprendimento, inclusione scolastica, innovazione digitale e didattica; - Organizzazione del lavoro e gestione del personale; - Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti, dei sistemi e dei processi scolastici; - Elementi di diritto civile, amministrativo e penale; - Contabilità di Stato, programmazione e gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche; - Sistemi educativi dei Paesi dellUnione europea. Il volume è così uno strumento di studio completo che permette di ripassare e fissare tutti gli argomenti e di simulare la prova concorsuale anche grazie al simulatore online, disponibile nella sezione online collegata al libro. Nella sezione online collegata al libro sono previsti eventuali aggiornamenti normativi. Rosanna Calvino Docente di discipline giuridiche ed economiche, specializzata nellattività didattica del sostegno, docente universitario a contratto.. Ha svolto numerosi incarichi nello staff di dirigenza scolastica. Ha collaborato con Enti Pubblici per la stesura di interventi di miglioramento dellattività di gestione dellistituzione scolastica e dellofferta formativa, di monitoraggio e valutazione nella scuola dellautonomia, per il rafforzamento delle performance dirigenziali e di raccordo efficace tra scuola e lavoro. Autrice di pubblicazioni di legislazione scolastica e metodologie didattiche. Luigi Tramontano Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa. Maria Rosaria Tosiani Laureata in economia e commercio ed abilitata alla professione di dottore commercialista, è DSGA in una scuola a Bologna. Autrice di articoli e pubblicazioni su tematiche fiscali e amministrativo-contabili connesse al mondo della scuola.
Il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale nasce con il D.L. n.174/2012 a cui, a pochi mesi di distanza, sono seguite le prime linee guida della Sezione delle Autonomie (deliberazione n.16/2012) con lo scopo di orientare la Commissione di stabilità finanziaria degli enti locali e le Corti dei conti regionali, alle opportune misure di verifica dei piani presentati per giudicarne la congruità. Nonostante il passaggio ai nuovi principi della contabilità armonizzata, avviata sin dal 2015, che ha richiesto agli enti locali di modificare in modo sostanziale la documentazione contabile a disposizione, si è dovuto attendere sino al 26 aprile 2018 (G.U. n. 105 del 8/05/2018) affinché le linee guida della Sezione delle Autonomie venissero aggiornate (deliberazione n. 5/2018). Il presente volume ha come primo obiettivo quello di analizzare i contenuti delle nuove linee guida recentemente pubblicate, nonché di effettuare una puntuale analisi del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, partendo dal suo iniziale esordio fino ad oggi, esaminando le varie fasi di intervento del legislatore e dei molteplici interventi delle Corti regionali e delle Sezioni Riunite al fine di offrire al lettore i necessari punti di riferimento, evidenziare le criticità e suggerire le opportune soluzioni. Il volume è inoltre stato aggiornato alle recenti vicende della Sentenza n.18/2019 della Corte Costituzionale che ha dichiarato lillegittimità costituzionale dellart. 1, c. 714, della L. 28 /12/2015, n. 208, nella parte in cui ha permesso agli enti locali in riequilibrio di avvalersi della facoltà di inserire la cancellazione dei residui attivi prima del passaggio alla contabilità armonizzata, ripartendo gli importi al di fuori della durata del piano di riequilibrio (10 anni) utilizzando una ripartizione più ampia offerta dal passaggio alla contabilità armonizzata (30 anni), nonché alle misure riparatorie contenute nella recente L. 28 giugno 2019, n.58 di conversione con modificazioni del cosiddetto decreto crescita n. 34/2019. Lopera consente di avere adeguata contezza delle problematiche legate alla crisi finanziaria, situazione da cui nessun ente locale può ritenersi indenne. Gli argomenti trattati affrontano in dettaglio aspetti di particolare complessità, come ad esempio il trattamento dei debiti fuori bilancio, delle passività potenziali e le varie forme di criticità latenti, supportando il lettore con ricchi riferimenti giurisprudenziali e soluzioni pratiche particolarmente utili per la risoluzione operativa delle varie problematiche che si possono presentare. Le indicazioni qui contenute consentono agli amministratori locali, ai Collegi dei revisori dei conti, ai responsabili finanziari, ai dirigenti ed in generale a tutti gli operatori anche esterni allente (creditori, banche, fornitori) di analizzare tutte le possibili criticità finanziarie in cui possono incorrere i comuni e di fornire soluzioni pratiche supportate da un approccio strutturato che si basa sulla esperienza specifica degli autori e sulla conoscenza di una normativa ancora oggi particolarmente complessa. Vincenzo Giannotti, Dirigente del settore gestione risorse umane e finanziare di Comune capoluogo di Provincia, dottore commercialista e revisore enti locali, autore di libri e di numerose pubblicazioni, direttore del sito bilancioecontabilita.it Enzo Cuzzola, Esperto in fiscalità degli Enti pubblici, consulente e revisore di Enti locali, autore di numerose pubblicazioni Documentazione on line: Commento sullimpatto delle sentenze della Corte Costituzionale n. 18/2019 e 105/2019 Simulazione di maggiori entrate e di riduzione delle spese Simulazione di conto consuntivo e bilancio del primo periodo di riferimento del piano Esempio di piano di riequilibrio finanziario pluriennale Deliberazione di Consiglio comunale di ricorso e di approvazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale Segnalazioni bibliografiche: Gli equilibri di bilancio degli enti locali Analisi di tutti gli equilibri del sistema di bilancio degli enti locali, M. Quecchia I controlli interni ed esterni nellamministrazione locale, M. Barbiero
Il volume è una guida completa e affidabile sugli aspetti normativi, amministrativi, contabili e fiscali che è indispensabile padroneggiare per avviare e condurre al successo un B&B o un affittacamere.
Aggiornato con:
e tutte le novità normative approvate entro il 31 dicembre 2022 (aggiornamenti online)
Il volume include:
Le regole per aprire un B&B o un affittacamere variano da regione a regione: per ognuna di esse sono riportate le necessarie informazioni e gli opportuni suggerimenti.
Un capitolo è dedicato alle agevolazioni e ai finanziamenti del settore, argomento che non può prescindere dalla realizzazione di un adeguato business plan, un documento in grado di fornire dati fondamentali sulla fattibilità dell’idea imprenditoriale.
Altrettanto decisiva è la promozione dell’impresa, a cominciare dalla creazione di un sito Web: il testo infatti insegna anche a fare marketing, a fidelizzare al meglio la clientela, a presentare il B&B su social network e portali, ad aumentare vendite e profitti.
Grande attenzione è riservata alla gestione del B&B, anche in riferimento a salute e sicurezza e alle strategie da attuare per ridurre i rischi di inattività, nonché ai requisiti strutturali e alle nuove forme di ospitalità.
Questa edizione è aggiornata con le disposizioni dettate per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione del COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, e con le nuove regole relative al regime delle locazioni brevi non soltanto in riferimento ai limiti oltre i quali l'attività si presume svolta in forma imprenditoriale, ma anche a proposito della nuova banca dati delle strutture ricettive.
Contiene, inoltre, le regole, le istruzioni e il modello per la presentazione della dichiarazione dell'imposta di soggiorno.
Un intero capitolo, infine, è dedicato al programma Next Generation EU e alle risorse del PNRR.
Questa sesta edizione è aggiornata inoltre con:
› le più recenti possibilità di finanziamento per l’attività ricettiva anche in riferimento alle misure e alle risorse previste dal PNRR Turismo;
› le ultime Leggi Regionali.
A chiusura, due sezioni online di carattere ancor più operativo: un formulario con facsimile e modelli di comunicazioni, istanze e domande, personalizzabili e stampabili e una serie di schede informative, con dati e statistiche che potranno rivelarsi di grande utilità per le opportune valutazioni di sviluppo commerciale e di marketing.
Nicola Santangelo
Ragioniere, scrittore e blogger con esperienza in ambito contabile e fiscale, nella comunicazione d'impresa e nella redazione di business plan. Lavora presso Agenzia Fiscale del Ministero dell'Economia e delle Finanze. È autore di pubblicazioni su fisco, economia, finanza e imprenditoria per primarie testate e riviste di settore. Sui medesimi temi è relatore in convegni per professionisti.
Prefazione
Introduzione – Origine ed evoluzione del bed and breakfast
Parte I Aspetti generali
1 Sharing economy
1.1 Proposta di legge 3564
1.2 Disegno di legge 2268
1.3 Disegno di legge 2906
2 Aspetti civilistici e scelta della forma giuridica
2.1 Le diverse forme d’impresa
2.2 Impresa individuale
2.3 Impresa familiare
2.4 Classificazione delle società
2.5 Società in nome collettivo
2.6 Società in accomandita semplice
2.7 Società per azioni
2.8 Società in accomandita per azioni
2.9 Società a responsabilità limitata
2.10 Società a responsabilità limitata semplificata
2.11 Società cooperative a mutualità prevalente
3 B&B e affittacamere
4 La legislazione nazionale
4.1 Codice del Turismo
4.2 Giurisprudenza
4.3 Codice identificativo
5 La legislazione regionale
5.1 Abruzzo
5.1.1 Bed & breakfast
5.1.2 B&B imprenditoriale
5.2 Basilicata
5.3 Calabria
5.4 Campania
5.5 Emilia-Romagna
5.6 Friuli-Venezia Giulia
5.7 Lazio
5.8 Liguria
5.9 Lombardia
5.10 Marche
5.11 Molise
5.12 Piemonte
5.13 Puglia
5.14 Sardegna
5.15 Sicilia
5.16 Toscana
5.17 Trentino-Alto Adige
5.17.1 Provincia Autonoma di Trento
5.17.2 Provincia Autonoma di Bolzano
5.18 Umbria
5.19 Valle d’Aosta
5.20 Veneto
6 Adempimenti per l’apertura
6.1 Scia
6.1.1 Abruzzo
6.1.2 Basilicata
6.1.3 Calabria
6.1.4 Campania
6.1.5 Emilia-Romagna
6.1.6 Friuli-Venezia Giulia
6.1.7 Lazio
6.1.8 Liguria
6.1.9 Lombardia
6.1.10 Marche
6.1.11 Molise
6.1.12 Piemonte
6.1.13 Puglia
6.1.14 Sardegna
6.1.15 Sicilia
6.1.16 Toscana
6.1.17 Trentino-Alto Adige
6.1.17.1 Provincia Autonoma di Trento
6.1.17.2 Provincia Autonoma di Bolzano
6.1.18 Umbria
6.1.19 Valle d’Aosta
6.1.20 Veneto
7 Bed & breakfast in condominio
7.1 Leggi regionali e principi di ordinamento civile
7.2 Regolamento di condominio
7.3 Natura contrattuale
7.4 Trascrizione
7.5 Servitù
7.6 Limiti e divieti
7.6.1 Uso diverso dalla civile abitazione
7.6.2 Equiparazione tra B&B e affittacamere
7.6.3 Pregiudizi ai condomini
7.7 B&B in appartamento in affitto
7.8 Interpretazione della volontà
8 Aspetti contabili
8.1 Bed and breakfast occasionale
8.1.1 Iva
8.1.2 Imposte sui redditi
8.2 Affittacamere – B&B imprenditoriale
8.2.1 Imposte sui redditi
8.2.2 Iva
8.2.2.1 Liquidazione periodica Iva
8.2.2.2 Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva
8.2.2.3 Acconto Iva
8.2.2.4 Dichiarazione annuale Iva
8.3 Regime fiscale delle locazioni brevi
8.4 Libri e scritture contabili
8.5 Strumenti e scritture contabili
9 Regime fiscale
9.1 Regime ordinario
9.2 Regime semplificato
9.2.1 Regime di cassa
9.3 Regime dei contribuenti minimi
9.4 Nuovo regime forfetario agevolato
10 Il programma Next Generation EU e le risorse del PNRR per il turismo
10.1 Introduzione
10.2 Interventi e Fondi disponibili
10.3 Hub del turismo digitale
10.4 Fondo dei Fondi BEI
10.5 Sostegno alla nascita e al consolidamento delle PMI turismo
10.6 Fondo rotativo imprese
10.7 Digitalizzazione agenzie e tour operator
10.8 Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU-Italia
10.9 Fondo unico nazionale per il turismo
11 I finanziamenti e le agevolazioni
11.1 Finanziamenti e agevolazioni nazionali
11.1.1 ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero
11.1.1.1 Introduzione
11.1.1.2 Misura dell’agevolazione
11.1.1.3 Soggetti beneficiari
11.1.1.4 Soggetti esclusi
11.1.1.5 Iniziative ammissibili
11.1.1.6 Spese ammissibili
11.1.1.7 Condizioni e limiti
11.1.1.8 Presentazione della domanda
11.1.1.9 Procedura di istruttoria e di valutazione
11.1.2 Nuovo SELFIEmployment
11.1.2.1 Introduzione
11.1.2.2 Misura dell’agevolazione
11.1.2.3 Soggetti beneficiari
11.1.2.4 Iniziative ammissibili
11.1.2.5 Spese ammissibili
11.1.2.6 Presentazione della domanda
11.1.2.7 Procedura di istruttoria e valutazione
11.1.3 Microcredito
11.1.4 Resto al Sud
11.1.4.1 Contributi per emergenza sanitaria
11.1.5 Fondo a sostegno dell’impresa femminile
11.1.5.1 Introduzione
11.1.5.2 Misura dell’agevolazione
11.1.5.3 Soggetti beneficiari
11.1.5.4 Soggetti esclusi
11.1.5.5 Iniziative ammissibili
11.1.5.6 Spese ammissibili
11.1.5.7 Condizioni e limiti
11.1.5.8 Presentazione della domanda
11.1.5.9 Procedura di istruttoria e di valutazione
11.2 Finanziamenti e agevolazioni regionali
11.2.1 Friuli-Venezia Giulia
11.2.1.1 Contributi in conto capitale alle imprese turistiche
11.2.1.2 Contributi ai progetti di imprenditoria femminile
11.2.1.2.1 Obiettivo dei contributi
11.2.1.2.2 Soggetti ammessi
11.2.1.2.3 Soggetti esclusi
11.2.1.2.4 Spese ammissibili
11.2.1.2.4.1 Piccole e medie imprese
11.2.1.2.4.2 Microimprese
11.2.1.2.5 Presentazione della domanda
11.2.1.2.6 Concessione del contributo
11.2.2 Lazio
11.2.2.1 Bando nuove imprese 2022
11.2.3 Lombardia
11.2.3.1 Forme di contribuzione per imprese turistiche
11.2.4 Marche
11.2.4.1 Contributi per le strutture e le attività turistiche
11.2.5 Puglia
11.2.5.1 Nidi – Nuove Iniziative d’Impresa
11.2.6 Sardegna
11.2.6.1 Incentivi alle imprese turistiche
11.2.7 Sicilia
11.2.7.1 Aiuti al bed and breakfast
11.2.8 Veneto
11.2.8.1 Sviluppo del turismo sostenibile
11.2.9 Provincia Autonoma di Bolzano
11.2.9.1 Contributi a favore di affittacamere
11.2.9.1.1 Introduzione
11.2.9.1.2 Misura del contributo
11.2.9.1.3 Soggetti beneficiari
11.2.9.1.4 Soggetti esclusi
11.2.9.1.5 Spese ammissibili
11.2.9.1.6 Condizioni e limiti
11.2.9.1.7 Presentazione della domanda
11.2.9.1.8 Procedura di istruttoria
11.3 Finanziamenti dal web
11.3.1 Crowdfunding
11.3.2 Social lending
12 Requisiti strutturali dei locali e sicurezza
Parte II Gestione, promozione e marketing e nuove forme di ospitalità
13 Perché aprire un B&B
14 Business plan
14.1 Funzioni del business plan
14.2 Break-even point
14.3 Forma e contenuto del business plan
14.4 Principi di redazione del business plan
14.4.1 Principio di chiarezza
14.4.2 Principio di completezza
14.4.3 Principio di affidabilità
14.4.4 Principio di attendibilità
14.4.5 Principio di neutralità
14.4.6 Principio di trasparenza
14.4.7 Principio di prudenza
14.5 Presentazione del progetto
14.6 Descrizione del bed and breakfast
14.7 Caratteristiche dell’imprenditore e dei soci
14.8 Descrizione del servizio
14.9 Analisi del mercato
14.10 Analisi SWOT: opportunità, minacce, punti di forza e punti di debolezza
14.11 Marketing
14.12 Obiettivi e risultati
14.13 Fattibilità economico-finanziaria
14.14 Piano degli investimenti
14.15 Indici
15 Gestione del B&B
15.1 Introduzione
15.2 Pulizia e prima colazione
15.3 Sanificazione
15.4 Impianti
15.5 Denuncia delle persone alloggiate all’autorità di P.S.
15.6 Denuncia delle persone alloggiate alla Provincia ai fini Istat
15.6.1 Il Sistema statistico nazionale
15.6.2 Obblighi
15.6.3 Sanzioni
15.6.4 Obbligo di comunicazione per i bed & breakfast
15.7 Tariffe
15.8 Responsabilità del gestore del B&B
15.9 Normativa antincendio
15.10 Imposta di soggiorno
15.10.1 Dichiarazione imposta di soggiorno
15.11 Canone RAI
15.12 Diritti SIAE
15.13 Tassa rifiuti
15.14 Diritto annuale Camera di Commercio
15.15 Documento Valutazione Rischi
15.16 Gestire le prenotazioni annullate
15.16.1 Introduzione
15.16.2 Definizione di “pacchetto”
15.16.3 Sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta
15.16.4 Recesso del viaggiatore
15.16.5 Recesso dell’organizzatore
15.16.6 Circostanze inevitabili e straordinarie
15.16.7 Viaggi e gite di istruzione
15.16.8 Sospensione o cessazione dell’attività
15.16.9 Esecuzione del rimborso della struttura ricettiva
15.16.10 Accesso a spettacoli, teatri e musei
15.17 Ridurre i rischi di inattività
16 Promozione del B&B
16.1 Marketing 2.0
16.2 Blog e siti web
16.3 Indicizzazione nei motori di ricerca
16.4 Social network e portali
16.5 Come fidelizzare gli ospiti
17 Airbnb
17.1 Creazione di un profilo
17.2 Referenze, recensioni e valutazioni
17.3 Pubblicazione degli annunci
17.4 Prenotazione tramite Airbnb
17.5 Pagamenti
17.6 Depositi cauzionali e Garanzia Host
17.7 Cancellazione della prenotazione
17.8 Ritenuta fiscale del 21% sulle locazioni brevi
17.9 Imposta di soggiorno
18 Gestione dei clienti
18.1 Prenotazione
18.2 Accettazione o check-in
18.3 Servizio
18.4 Conto o check-out
19 Le nuove forme dell’ospitalità
19.1 Albergo diffuso
19.2 Condhotel
Parte III FAQ
1 Origine ed evoluzione del bed and breakfast
2 Sharing economy
3 Aspetti civilistici e scelta della forma giuridica
4 B&B e affittacamere
5 Normativa nazionale
6 Normativa regionale
7 Adempimenti per l’apertura
8 Autorizzazioni amministrative
9 Aspetti contabili
10 Regime fiscale
11 Next Generation EU e PNRR
12 I finanziamenti e le agevolazioni
13 Requisiti strutturali dei locali e sicurezza
14 Business plan
15 Gestione del B&B
16 Promozione del B&B
17 Gestione dei clienti
18 Le nuove forme dell’ospitalità
Parte IV Formulario
1 Scia strutture turistiche - bed and breakfast
2 Comunicazione tariffe
3 Contratto di alloggio bed and breakfast
4 Atto costitutivo associazione bed and breakfast
5 Srl semplificata
6 Dichiarazione di inizio attività. Richiesta partita Iva (imprese individuali e lavoratori autonomi)
7 Dichiarazione di apertura. Richiesta partita Iva (soggetti diversi dalle persone fisiche)
8 Istat - Rilevazione movimento clienti (sez. giornaliera)
9 Istat - Rilevazione movimento clienti (sez. mensile)
10 Modello Iva 2020
11 Dichiarazione ai fini dell’esenzione dal pagamento del canone RAI
12 Richiesta di rimborso del canone tv in presenza dei requisiti previsti dall’articolo 1, comma 132, della legge 24 dicembre 2007, n. 244
13 Richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per energia elettrica
14 Format di approfondimento tecnico_economico_finanziario ON - Oltre nuove imprese a tasso zero
15 Format di Domanda ON - Oltre nuove imprese a tasso zero - Persone fisiche
16 Format di Domanda ON - Oltre nuove imprese a tasso zero - Società
17 Dichiarazione imposta di soggiorno
Parte V Schede
1 Capacità degli esercizi ricettivi e movimento dei clienti negli esercizi ricettivi nel 2020
2 Capacità degli esercizi ricettivi e movimento dei clienti negli esercizi ricettivi
3 Numero di bed and breakfast
4 Movimento dei clienti italiani nei bed & breakfast (numero di presenze nel 2020)
5 Movimento dei clienti nei bed & breakfast - mondo (numero di presenze nel 2020)
6 Indice di utilizzazione dei letti negli esercizi alberghieri (quota percentuale)
7 Esempio di main courante
8 Esempio di registro degli acquisti
• Schema leggi regionali bed and breakfast
Bibliografia
A quattro anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 che lo ha istituito, il 23 novembre 2021 è stato inaugurato il Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) a cui si possono iscrivere le Organizzazioni non Profit.
L’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, pur non essendo obbligatorio, riveste particolare importanza in considerazione delle opportunità offerte agli Enti.
L’accesso permette infatti di usufruire delle nuove agevolazioni fiscali previste dalla riforma del terzo settore e del riparto del cinque per mille dell’Irpef destinato al “volontariato”.
Il Registro risponde al principio di trasparenza consentendo a tutti gli interessati di conoscere specificità e caratteristiche degli Enti del terzo settore.
In esso saranno contenute, non solamente le informazioni di base dell’Ente, (quali la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, la data di costituzione, il codice fiscale) ma anche rilevanti notizie e dati (quali l’oggetto dell’attività di interesse generale svolta, le generalità del Rappresentante legale e dei soggetti che ricoprono cariche sociali, le modifiche dello statuto e soprattutto i rendiconti economici e sociali dell’Ente).
Il volume raccoglie un ampio formulario utile per l’attività di iscrizione al RUNTS e per la gestione dei dati dell’Ente.
Le formule, accompagnate da puntuali commenti che ne semplificano la compilazione, sono fornite anche online in formato personalizzabile.
Cinzia De Stefanis
Giornalista economica, autrice di numerosissimi volumi e articoli per editori specializzati e per le principali testate giornalistiche che si occupano di impresa ed economia.
1 Associazioni di volontariato (Odv)
Costituzione Odv
Formula 1 – Atto costitutivo di associazione di volontariato Ets
Formula 2 – Statuto dell’organizzazione volontariato
Formula 3 – Regolamento generale dell’associazione di volontariato
Assemblee e consiglio direttivo
Formula 4 – Convocazione assemblea ordinaria
Formula 5 – Convocazione consiglio direttivo
Formula 6 – Convocazione di assemblea straordinaria
Formula 7 – Convocazione dell’assemblea dei soci per rinnovo consiglio direttivo
Formula 8 – Lettera di delega per intervenire in assemblea
Formula 9 – Verbale di assemblea ordinaria
Formula 10 – Convocazione dell’assemblea ordinaria di seconda convocazione
Formula 11 – Verbale assemblea ordinaria prima convocazione andata deserta
Formula 12 – Verbale di assemblea ordinaria per rinnovo cariche sociali
Formula 13 – Verbale di assemblea straordinaria per modifica statuto
Formula 14 – Approvazione del verbale del comitato esecutivo dell’associazione di volontariato per adeguamento dello statuto alla disciplina generale prevista dal codice del terzo settore (d.lgs. n. 117/2017)
Formula 15 – Verbale dell’assemblea straordinaria dei soci per lo scioglimento e devoluzione del patrimonio dell’associazione di volontariato Ets
Formula 16 – Verbale del consiglio direttivo
Formula 17 – Verbale del consiglio direttivo per la nomina del presidente
Formula 18 – Verbale del consiglio direttivo per l’apertura di c/c bancari
2 Associazione di promozione sociale (Aps)
Costituzione
Formula 1 – Atto costitutivo di associazione promozione sociale
Formula 2 – Statuto associazione di promozione sociale (facsimile 1)
Formula 3 – Statuto di associazione di promozione sociale Ets (con oggetto sociale legato all’ambiente, alla valorizzazione patrimonio culturale, alle filiere del commercio equo e solidale) (facsimile 2)
Formula 4 – Statuto di Aps turistica (facsimile 3)
Formula 5 – Statuto (pro loco) dell’associazione di promozione sociale (facsimile 4)
Assemblee e consiglio direttivo
Formula 6 – Convocazione dell’assemblea ordinaria di assemblea di promozione sociale Ets
Formula 7 – Convocazione dell’assemblea straordinaria di Aps Ets
Formula 8 – Convocazione del consiglio direttivo di Aps Ets
Formula 9 – Lettera di delega per intervenire in assemblea (ordinaria o straordinaria)
Formula 10 – Verbale di assemblea ordinaria di Aps Ets in videoconferenza
Formula 11 – Verbale di assemblea ordinaria andata deserta di Aps Ets
Formula 12 – Verbale di assemblea straordinaria per scioglimento e devoluzione del patrimonio dell’Aps Ets
Formula 13 – Verbale del consiglio direttivo per nomina del presidente del consiglio direttivo di Aps Ets
Formula 14 – Lettera di dimissione di un consigliere di Aps Ets
Formula 15 – Verbale dell’assemblea ordinaria per rinnovo cariche associative
Formula 16 – Verbale di assemblea ordinaria per rinnovo cariche sociali di Aps Ets
Formula 17 – Verbale dell’organo amministrativo per diniego domanda di ammissione
3 Fondazione
Costituzione
Formula 1 – Atto costitutivo di fondazione Ets
Formula 2 – Costituzione di fondazione Ets per testamento
Formula 3 – Statuto di fondazione conforme alle disposizioni di cui al d.lgs. n. 117/2017
4 Associazione riconosciuta
Formula 1 – Atto costitutivo di associazione riconosciuta Ets
Formula 2 – Statuto associazione riconosciuta Ets (facsimile 1)
Formula 3 – Statuto di associazione riconosciuta conforme alle disposizioni di cui al d.lgs. n. 117/2017 (facsimile 2)
Formula 4 – Statuto di associazione riconosciuta conforme alle disposizioni di cui al d.lgs. n. 117/2017 (facsimile 3)
Assemblee
Formula 5 – Verbale dell’assemblea ordinaria dell’associazione riconosciuta Ets
Formula 6 – Verbale dell’assemblea dei soci dell’associazione riconosciuta Ets per rinnovo cariche sociali
Formula 7 – Richiesta di convocazione del consiglio di amministrazione dell’associazione riconosciuta Ets
Formula 8 – Verbale della riunione del consiglio direttivo dell’associazione riconosciuta Ets
Formula 9 – Verbale del consiglio direttivo per nomina del presidente
5 Associazione non riconosciuta
Costituzione
Formula 1 – Atto costitutivo di associazione non riconosciuta Ets
Formula 2 – Statuto di associazione non riconosciuta Ets
Assemblee
Formula 3 – Convocazione dell’assemblea ordinaria dell’associazione non riconosciuta Ets
Formula 4 – Verbale dell’assemblea ordinaria dell’associazione non riconosciuta Ets
Formula 5 – Verbale dell’assemblea straordinaria dell’associazione non riconosciuta Ets
Formula 6 – Verbale dell’assemblea telematica ordinaria dei soci
Formula 7 – Verbale di assemblea ordinaria andata deserta
6 Associazione religiosa Ets
Formula 1 – Atto costitutivo di associazione religiosa Ets
7 Gestione economica-amministrativa degli Ets
Formula 1 – Rendicontazione dei contributi pubblici (ex legge 124 del 2017)
Formula 2 – Esempio di ricevuta per erogazioni in denaro da privati o imprese
Formula 3 – Dichiarazione per riconoscimento scontrini fiscali
Formula 4 – Format sui compensi ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti e agli associati degli Ets con entrate superiori a 100mila euro annui
Formula 5 – Relazione sull’attività svolta dall’associazione/fondazione
Formula 6 – Contratto di sponsorizzazione
Formula 7 – Scheda relativa alla sede
Formula 8 – Elenco dei professionisti di cui l’ente si avvale
Formula 9 – Elenco delle persone con compiti operativi nella sede
Formula 10 – Contratto di comodato di beni mobili e beni mobili registrati
Formula 11 – Richiesta di registrazione e adempimenti successivi (MOD. 69)
Formula 12 – Domanda di attribuzione codice fiscale e variazione dati (MOD. AA5/6)
Formula 13 – Atto di transazione e quietanza
Formula 14 – Nota di addebito
8 Bilanci
Modelli standardizzati
Formula 1 – Modello A - Stato patrimoniale
Formula 2 – Modello B - Rendiconto gestionale
Formula 3 – Modello C - Relazione di missione
Formula 4 – Modello D - Rendiconto per cassa
Assemblea e consiglio direttivo
Formula 5 – Convocazione di assemblea ordinaria di associazione Ets (volontariato, promozione sociale, riconosciuta e non)
Formula 6 – Verbale dell’assemblea ordinaria dei soci per l’approvazione del bilancio o del rendiconto di cassa
Formula 7 – Convocazione del consiglio direttivo di associazione/fondazione Ets per approvazione bilancio/rendiconto per cassa
Formula 8 – Verbale del consiglio direttivo per approvazione del bilancio/rendiconto per cassa di associazioni/fondazioni
Formula 9 – Verbale di assemblea ordinaria di approvazione bilancio/rendiconti di cassa con intervento dei soci in videoconferenza
Formula 10 – Relazione dell’organo di controllo sull’esercizio
Formula 11 – Relazione del collegio dei revisori al bilancio consuntivo
9 Libri sociali e fiscali
Formula 1 – Libro “prima nota di cassa”
Formula 2 – Inventario dei beni di un’associazione/fondazione
Formula 3 – Notula per prestazione lavoro occasionale
Formula 4 – Facsimile libro associati
Formula 5 – Registro degli aderenti dei volontari
10 Associati o volontari
Formula 1 – Facsimile libro degli aderenti
Formula 2 – Domanda di ammissione come membro di un associazione di volontariato EtS
Formula 3 – Richiesta in qualità di aderente dell’associazione di promozione sociale Ets
Formula 4 – Contratto con i volontari
Formula 5 – Richiesta di accesso ai libri sociali dell’associazione/fondazione Ets da parte dell’associato
Formula 6 – Registro dei volontari non occasionali
Formula 7 – Dichiarazione di missione per conto associazione/fondazione “Ets ”
Formula 8 – Lettera d’incarico per missione da effettuarsi per conto dell’associazione/fondazione
Formula 9 – Ricevuta di versamento della quota associativa
Formula 10 – Comunicazione di recesso dall’associazione/fondazione
Formula 11 – Scheda per la definizione delle esigenze assicurative
Formula 12 – Dichiarazione sostitutiva di certificazioni spese del volontario
Formula 13 – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Formula 14 – Verbale del consiglio direttivo per diniego domanda di ammissione
11 Privacy
Formula 1 – Lettera di nomina al responsabile interno del trattamento dati
Formula 2 – Nomina amministratore di sistema
Formula 3 – Informativa (ex art. 13 GDPR) per soci e aspiranti soci e consenso al trattamento dati
12 Come accedere alla piattaforma telematica del Registro unico nazionale del terzo settore (Runts)
Questo manuale, forte dell’esperienza editoriale trentennale nei concorsi da “Vigile Urbano” e dei successi riscossi tra diverse generazioni di dipendenti dei Corpi di Polizia Municipale, è un testo completo e approfondito sull’ordinamento e sui servizi di Polizia Locale, in grado di soddisfare tutte le richieste che i vari bandi di concorso possono presentare.
Aggiornatissimo e al contempo innovativo, al passo con i tempi e con le nuove procedure che la normativa richiede, il volume consente al candidato di apprendere tutte le materie e le competenze richieste nei bandi di concorso per le diverse qualifiche dei Corpi di Polizia Locale (Municipale e Provinciale) e rappresenta un prezioso strumento di aggiornamento anche per chi già opera.
Massimo Ancillotti
Dirigente del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.
Edoardo Barusso
Consulente e formatore enti locali, membro OIV e nuclei valutazione, già Segretario generale e Direttore generale, docente universitario.
Rosa Bertuzzi
Avvocato, Funzionario della Polizia Provinciale.
Andrea Del Ferraro
Primo Dirigente della Polizia di Stato, Direttore di Divisione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Elena Fiore
Già Comandante della Polizia Municipale. Docente nei corsi di formazione per operatori di Polizia Municipale.
Antonella Manzione
Consigliere di Stato, già Comandante della Polizia Municipale e Direttore generale del Comune di Firenze.
Il volume espone in maniera chiara, esauriente e approfondita tutti gli argomenti utili per la preparazione dei candidati alle prove di selezione dei concorsi per Istruttore direttivo e Funzionario (cat. C e D) dell'area amministrativa negli Enti locali.
Sono trattati i seguenti argomenti
NOZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Soggetti di diritto Diritto costituzionale, amministrativo e regionale
NORMATIVA GENERALE APPLICABILE AGLI ENTI LOCALI Decentramento e riforma della P.A. Procedimento amministrativo Documentazione e certificazione amministrativa Documento informatico e firma digitale Diritto daccesso Tutela della privacy
IL COMUNE ORDINAMENTO ISTITUZIONALE Autonomia statutaria e regolamentare Istituti di partecipazione Funzioni Forme di decentramento e associative Consiglio Giunta Deliberazioni (proposte, pareri e verbali) Controllo sulle deliberazioni Sindaco e Presidente della Provincia Status degli amministratori locali Dirigenti, responsabili dei servizi, segretario, direttore generale ORDINAMENTO CONTABILE Entrate Il sistema di Bilancio PRINCIPALI SERVIZI Protocollo e archivio Anagrafe Stato civile Servizio elettorale Leva militare Tecnico (urbanistica, espropriazioni) Sportello unico per le attività produttive Commercio Contratti e appalti
GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI RAPPORTO DIMPIEGO DEI DIPENDENTI COMUNALI RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIPENDENTI NOZIONI DI DIRITTO CIVILE E PENALE AGGIORNAMENTI NORMATIV Legge costituzionale 1/2022 (Tutela dellambiente) L. 15/2022 di conv. D.L. 228/2021 (Decreto Milleproroghe) L. 11/2022 (Proroga stato emergenza per contenimento diffusione Covid-19)
AUTORI
Salvio Biancardi Funzionario di primario Comune, Autore di pubblicazioni e Docente in corsi di formazione.
William Damiani Istruttore direttivo presso il Comune di Riccione, Esperto ANUSCA in materia di Anagrafe e Diritto amministrativo.
Eugenio Lequaglie Avvocato professionista, Esperto in Diritto amministrativo, già Responsabile del Servizio legale del Comune di Bussolengo (VR):
Luigi Oliveri Dirigente di Veneto Lavoro e Giornalista professionista.
Marcello Quecchia Funzionario del Comune di Cerea (VR)
. Nicola Rinaldi Dirigente Direzione del personale del Comune di Verona, già Segretario comunale, Vice Segretario e Dirigente in diversi Comuni.
Giovanni Uderzo Libero professionista, già Dirigente del Comune di Verona.
Il volume è un indispensabile strumento per la preparazione alle prove del Concorso per docenti di Educazione motoria nella scuola primaria. Il Manuale è ricco di conoscenze scientifiche, pedagogiche, psicologiche, biologiche, metodologico-didattiche e di una variegata e vasta bibliografia. Nella prima parte del testo, si affrontano gli aspetti normativi e giuridici collegati alla legislazione scolastica, con riferimento alle Indicazioni Nazionali del curricolo per la scuola dellinfanzia e del primo ciclo. Il libro analizza, in modo oculato, le principali teorie dello sviluppo psicologico e pedagogico oltre a soffermarsi sullinclusività, indicando metodologie e attività per lEducazione Motoria degli alunni BES. Nella seconda parte del testo troviamo importanti dettagli inerenti larea scientifica della materia: in modo preciso e mirato sono intrecciati i contenuti anatomici inerenti lEducazione Motoria con quelli della fisiologia. Questa peculiarità rappresenta un quid in più, prezioso e raro, nei testi concorsuali tipici di Educazione Motoria. Sono presenti i riferimenti specifici alle funzioni degli apparati nello svolgimento dellattività motoria, tenendo conto delle diverse fasi di sviluppo e metodologie dellallenamento, con approfondimenti inerenti le capacità condizionali. La parte relativa alla mediazione didattica e ai contenuti specifici dellEducazione Motoria nella scuola primaria è ricca di apporti personali che potranno rivelarsi particolarmente utili per la prova scritta, per lo svolgimento della prova orale e per espletare al meglio il ruolo di insegnante. Sono, infine, presenti approfondimenti relativi alla salute, al benessere, al corretto stile di vita, alla normativa di settore, alle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Nellultima parte è disponibile una selezione di quiz a risposta multipla, utile per esercitarsi in vista della prova scritta e unutile bibliografia. Nella sezione online sono disponibili un simulatore di quiz, immagini anatomiche a colori e una selezione di mappe concettuali utili per memorizzare i concetti più importanti. Jessica Rivi Insegnante di educazione fisica, laureata in Scienze motorie, Scienze della formazione primaria e abilitata al sostegno. Dal 2007 insegnante di educazione fisica alla scuola primaria e poi alla scuola secondaria di primo grado. Gestisce il blog www.laprofdiginnastica.it con diverse idee e contenuti per la didattica delleducazione fisica. Leonilde Barone Docente specializzata per le attività di sostegno didattico presso scuole dellinfanzia statali ed educatrice nido dinfanzia.
Il volume intende fare il punto ed analizzare il complesso delle attività produttive di reddito agrario – compresi agriturismo, vendita diretta e società agricole – esaminando gli aspetti civilistici, gli adempimenti amministrativi, la gestione pratica e la disciplina fiscale, che in questo settore è particolarmente intricata e spesso fonte di dubbi interpretativi.
Un ricco formulario online, con oltre 50 schemi di atti e facsimile personalizzabili, è scaricabile seguendo le istruzioni riportate nel talloncino all’interno della copertina.
Questa edizione – che tiene conto delle più recenti sentenze, circolari e risoluzioni – è aggiornata con le novità normative e fiscali di settore previste dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) che ha destinato oltre 2 miliardi di euro per l’agricoltura. Gli stanziamenti previsti dalla legge di bilancio 2022 sono diretti alle seguenti finalità:
› istituzione del Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali;
› la proroga dell’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari;
› il sostegno alla competitività delle filiere;
› la decontribuzione per gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti under 40;
› il rinnovo del Bonus Verde.
Il testo è stato inoltre aggiornato con gli altri importanti interventi legislativi intervenuti in questo anno in materia di:
› ammissione delle imprese agricole alle garanzie del fondo di Mediocredito Centrale;
› disciplina delle pratiche commerciali sleali (direttiva UE 2019/633 in vigore in Italia dal 15 dicembre 2021 con il D.Lgs. 198/2021);
› agevolazioni per l’agro-fotovoltaico introdotte dalla L. 108/2021 di conversione del D.L. Semplificazione 77/2021;
› misure a favore dello sviluppo degli impianti alimentati da fonti rinnovabili ulteriormente potenziate dal D.L. 1° marzo 2022,
n. 17, convertito L. 27 aprile 2022, n. 34, c.d. decreto “Bollette”.
È stata inserita una nuova sezione dedicata ai contratti per le imprese agricole.
Cinzia De Stefanis
Giornalista economica, collabora con la testata Italia Oggi ed è autrice di numerose pubblicazioni con le più importanti Case Editrici del settore.
Antonio Quercia
Dottore commercialista e revisore legale in Bari, si occupa, in particolare, di consulenza aziendale e tributaria. Esplica incarichi di consulente tecnico presso il Tribunale di Bari. È autore di testi di diritto tributario e societario.
Caterina Dell'Erba
Consulente aziendale, collabora con riviste specializzate in materia fiscale. È autrice di numerose pubblicazioni nel settore fiscale e societario.
Damiano Marinelli
Avvocato cassazionista, arbitro e già docente universitario presso le Università di Siena, Firenze, Padova ed E-campus. È Presidente dell’Associazione Legali Italiani (www.associazionelegaliitaliani.it). È autore di numerose pubblicazioni a livello nazionale ed internazionale, nonché relatore in convegni e seminari. È altresì key expert e coordinatore in progetti internazionali (Erasmus plus, Horizon2020, FAMI, ecc.).
Parte I - L’imprenditore agricolo professionale (IAP)
1 Il profilo civilistico e fiscale dell’imprenditore agricolo – Aspetti generali
1.1 Aspetti generali del d.lgs. 29 marzo 2004, n. 99
1.1.1 Il capo I del d.lgs. 99/2004
1.1.2 Il capo II del d.lgs. 99/2004
1.1.3 Il capo III del d.lgs. 99/2004
1.1.4 Il capo IV del d.lgs. 99/2004
1.2 Esame delle disposizioni contenute nel d.lgs. 27 maggio 2005, n. 101
1.3 La misura “Resto al Sud”
1.3.1 Soggetti beneficiari
1.3.2 Ammissione domanda agevolazioni
1.3.3 Erogazione di contributo a fondo perduto
1.3.4 Fondi alle PMI agricole
1.3.5 Fondo di solidarietà nazionale
1.3.6 Gli interventi finanziabili per i danni causati alla produzione agricola e ai mezzi di produzione agricola
1.3.7 Gli interventi finanziabili per attività agrituristiche e attività connesse
2 La figura di imprenditore agricolo professionale
2.1 L’imprenditore agricolo professionale
2.2 Le agevolazioni creditizie e fiscali vigenti per i coltivatori diretti estese all’imprenditore agricolo professionale
2.2.1 Equiparazione fra coltivatore diretto e imprenditore agricolo professionale
2.3 Imprenditori agricoli professionali operanti nelle zone svantaggiate
2.4 Adempimenti presso il registro delle imprese per la qualifica di imprenditore agricolo professionale (d.lgs. 29 marzo 2004, n. 99)
2.5 La denominazione o ragione sociale
3 Il registro delle imprese
3.1 Normativa
3.2 Il repertorio economico amministrativo (REA)
3.3 Imprenditori agricoli professionali (IAP) e società agricole – adempimenti presso il registro imprese
3.3.1 Imprenditore agricolo professionale
3.3.2 Società agricole
3.4 Gli effetti dell’iscrizione nel registro delle imprese
3.5 La vendita dei prodotti agricoli e l’iscrizione nel registro delle imprese
3.6 Diritto annuale 2022 per le imprese individuali collettive
3.6.1 Diritto annuale per le imprese iscritte e annotate nel registro delle imprese
3.6.2 Soggetti obbligati al pagamento del diritto
3.6.3 C cessazione dell’obbligo del pagamento del diritto
3.6.4 Determinazione dell’importo del diritto annuale
3.6.5 Imprese iscritte nella sezione ordinaria
3.6.6 Imprese iscritte nella sezione speciale
3.6.7 Imprese non residenti
3.6.8 Termine di versamento
4 Le attività agricole
4.1 Imprenditore agricolo
4.2 Produzione di energia elettrica tra le attività agricole (art. 1, comma 423, legge 266/2005)
4.2.1 Il sistema fotovoltaico
4.2.2 Semplificazioni per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili
4.3 Funghicoltura – natura agricola dell’attività di produzione del micelio di fungo
4.4 Attività ortoflorovivaistiche
4.4.1 Attività di commercializzazione delle attività orto-florovivaistiche
4.4.2 C cosa può commercializzare l’impresa agricola
4.4.3 Aspetti fiscali della commercializzazione dei prodotti di terzi
4.5 Frantoi oleari – Impianti di vinificazione – Essiccatoi aziendali
4.6 La realizzazione di impianti agrivoltaici (agricoltura ed energia rinnovabile)
4.6.1 Requisiti minimi per il progetto di un sistema agro-fv
4.6.2 Sistemi agro-fv ammissibili ai meccanismi di supporto
4.6.3 Requisiti plus per il progetto di un sistema agro-fv
5 Vendita diretta dei prodotti agricoli
5.1 Aspetti generali
5.1.1 Street food agricolo esercitabile su tutto il territorio nazionale tutto l’anno
5.1.1.1 Disciplina fiscale
5.2 Le semplificazioni in materia di vendita dei prodotti agricoli
5.3 I soggetti ammessi alla vendita dei prodotti agricoli
5.3.1 Gli enti e le associazioni in genere
5.4 Le varie modalità di vendita dei prodotti agricoli da parte degli imprenditori agricoli, singoli o associati, iscritti nel registro delle imprese
5.4.1 La vendita diretta dei prodotti agricoli in forma itinerante
5.4.2 Il commercio elettronico
5.4.2.1 La normativa per la vendita online di prodotti alimentari
5.4.3 Vendita al dettaglio su aree pubbliche mediante l’utilizzo di un posteggio
5.4.4 La vendita diretta dei prodotti agricoli non in forma itinerante su aree pubbliche o in locali aperti al pubblico
5.5 La vendita da parte dell’imprenditore agricolo su qualsiasi superficie all’aperto
5.6 Il rivenditore è agricoltore
Parte II - La società agricola
Premessa
1 Società agricola
2 Società agricola-imprenditore agricolo professionale
3 Società agricola con più della metà dei soci coltivatori diretti
4 La società agricola di persone con almeno un socio o un amministratore coltivatore diretto
6 Guida alla redazione di un atto costitutivo e di uno statuto di società in nome collettivo agricola
6.1 Guida alla redazione di un atto costitutivo e di uno statuto di società in nome collettivo agricola
6.1.1 Esercizio esclusivo di attività agricola
6.1.1.1 Riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale alle società di persone (IAP) (d.lgs. n. 99/2004 e successivo d.lgs. n. 101/2005)
6.2 La costituzione
6.3 Forma dell’atto costitutivo
6.4 Sottoscrizione atto costitutivo
6.5 Il contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto di una società in nome collettivo agricola
6.6 I requisiti essenziali da indicare nell’atto costitutivo di società in nome collettivo agricola
6.6.1 C cognome e nome, luogo e data di nascita, domicilio e cittadinanza dei soci
6.6.2 Ragione sociale
6.6.3 Soci che hanno l’amministrazione e la rappresentanza
6.6.4 Modalità di amministrazione
6.6.5 La sede legale
6.6.6 La sede secondaria
6.6.7 Oggetto sociale
6.6.8 I conferimenti dei soci
6.6.9 I criteri di ripartizione degli utili e delle perdite
6.6.10 Durata
6.6.11 Contenuto eventuale dell’atto costitutivo
6.7 Eventuale formazione del capitale sociale
6.8 Iscrizione dell’atto costitutivo nel registro delle imprese
6.9 Controllo dell’ufficio del registro delle imprese
6.10 Effetti dell’iscrizione
6.11 La nullità e l’annullabilità del contratto di società
6.12 Casi pratici di atti costitutivi e statuti di società in nome collettivo agricole
7 Guida alla redazione di un atto costitutivo e di uno statuto di società in accomandita semplice agricola
7.1 Aspetti generali
7.2 Costituzione
7.3 I requisiti essenziali da indicare nell’atto costitutivo di una società in accomandita agricola
7.3.1 Generalità, data e luogo di nascita, domicilio e cittadinanza degli accomandatari e degli accomandanti
7.3.2 Ragione sociale
7.3.3 I soci che hanno l’amministrazione e la rappresentanza della società
7.3.4 I conferimenti di ciascun socio e il valore ad essi attribuibile
7.3.5 Casi pratici di atti costitutivi e statuti di società in accomandita semplice agricole
8 Guida alla redazione di un atto costitutivo e di uno statuto di società semplice agricola
8.1 Caratteristiche generali
8.2 La costituzione di una società semplice agricola
8.3 La forma necessaria per la stipulazione del contratto di società
8.4 Il contenuto del contratto sociale
8.4.1 L’oggetto sociale
8.4.2 Iscrizione nel registro delle imprese
8.5 Casi pratici di atti costitutivi e statuti di società semplice agricola
9 Guida alla costituzione di una società a responsabilità limitata agricola
9.1 Le tre diverse tipologie di srl
9.2 Le linee guida della società a responsabilità limitata ordinaria
9.3 Atto costitutivo e statuto
9.3.1 La natura dello statuto
9.3.2 Atto costitutivo e statuto di società agricola
9.3.3 Il percorso per costituire una società agricola nelle forme delle società di capitali
9.4 I contenuti dell’atto costitutivo
9.5 Ulteriori previsioni dell’atto costitutivo
9.6 L’iscrizione nel registro delle imprese
9.7 La disciplina dei conferimenti
9.7.1 Oggetto dei conferimenti
9.7.2 Il versamento del capitale in fase di costituzione
9.7.3 I conferimenti di beni in natura o di crediti
9.7.4 Il diritto di prelazione agraria
9.8 I finanziamenti dei soci
9.9 L’emissione di titoli di debito
9.10 Casi pratici di atti costitutivi e statuti di società a responsabilità limitata agricole
10 La costituzione della società a responsabilità limitata unipersonale
10.1 Aspetti generali
10.2 Le società di capitali come società unipersonali
10.3 Le caratteristiche delle società unipersonali
10.3.1 Costituzione della società
10.3.2 Aumento di capitale
10.4 Adempimenti pubblicitari
10.5 Assemblea dei soci
10.6 Amministrazione
10.6.1 Azione di responsabilità
10.7 Altri istituti non applicabili alle società unipersonali
10.8 C contratti tra srl e unico socio
10.9 Responsabilità del socio unico
11 Guida alla costituzione di una cooperativa agricola
11.1 Lo statuto delle cooperative agricole
11.2 Le linee guida per la scelta
11.3 Che cosa cambia con il d.lgs. 27 maggio 2005, n. 101
11.4 Società cooperative con qualifica di imprenditore agricolo professionale
Parte III - L’agriturismo
12 La classificazione delle strutture agrituristiche
12.1 Aspetti generali
12.2 La procedura di classificazione delle aziende
12.3 Scelta dei requisiti
12.4 Quali aziende agrituristiche classificare
12.4.1 Requisiti non omogenei
12.5 Ipotesi per la procedura di classificazione delle aziende agrituristiche
13 Agriturismo Italia – Verso la creazione di un marchio nazionale
13.1 Marchio nazionale agriturismo Italia
13.1.1 Il marchio riservato alle aziende agrituristiche
13.1.2 L’importanza del riconoscimento ufficiale
13.1.3 Il simbolo di classificazione
13.2 Repertorio nazionale dell’agriturismo
13.3 Tenuta e aggiornamento del repertorio
13.4 Servizi del repertorio
13.5 Pubblicazione e aggiornamento dei dati
14 Agriturismo
14.1 Aspetti generali
14.2 N normativa di base nazionale e regionale
14.3 Agricoltura o turismo?
14.4 Analisi della legge
14.4.1 Definizione di attività agrituristiche
14.4.2 Tre aspetti fondamentali: principalità, connessione e complementarietà
14.4.3 I requisiti soggettivi e oggettivi per l’apertura e lo svolgimento dell’attività agrituristica
14.5 Le tipologie di aziende agrituristiche
14.5.1 Aziende agrituristiche intensive
14.5.2 Aziende agrituristiche estensive
15 Le attività considerate agrituristiche
15.1 Definizione di attività agrituristiche
15.2 Esempi di attività agrituristiche
15.2.1 Turismo equestre
15.2.2 La piscina
15.2.3 C campi sportivi
15.2.4 Laghetto per la pesca
15.2.5 Mountain bike
15.2.6 Escursioni guidate
15.2.7 Corsi
16 Gli adempimenti burocratici per avviare l’attività agrituristica
16.1 Requisiti operatore agriturismo – Requisiti per avviare attività di agriturismo
16.2 Disciplina amministrativa
16.3 Abilitazione e disciplina fiscale
16.4 Periodi di apertura e tariffe
16.5 Normativa igienico-sanitaria
16.5.1 Ospitalità
16.5.2 Spazi destinati alla sosta dei campeggiatori
16.5.3 Somministrazione alimenti e bevande
16.6 Altri oneri legati all’apertura di un agriturismo
16.6.1 Canone per apparecchi radio e TV
16.6.1.1 Canone speciale 2022
16.6.2 Diritti SIAE
16.6.3 Tariffe ENEL
16.6.4 Smaltimento rifiuti, TARI e tariffe speciali
16.6.5 Depuratore acqua
16.7 Locali per attività agrituristiche
16.7.1 I fabbricati per lo svolgimento dell’attività agrituristica
16.7.2 C criteri per il riconoscimento della ruralità dei fabbricati
16.8 Agriturismi – I criteri di classificazione
Parte IV - Novità in agricoltura
17 Controlli sulle imprese agricole
17.1 Ispezioni nelle imprese agricole
17.1.1 Poteri agli ispettori nell’alimentare dell’Ispettorato Repressione frodi
17.1.2 Pagamento in misura ridotta
17.2 Registro unico dei controlli sulle imprese agricole
17.3 Rilancio settore vitivinicolo
17.3.1 Rilancio settore vitivinicolo e chiarimenti dell’Ispettorato Repressione frodi
17.3.2 Il testo unico del vino
17.3.3 Attività enoturistica
18 Le novità in materia agricola
18.1 C cambia il regime di importazione prodotti biologici dai Paesi terzi
18.2 Le novità in materia di etichettatura e ingredienti
18.2.1 NutrInform Battery, sistema italiano di etichettatura nutrizionale
18.2.2 Etichetta volontaria e non obbligatoria
18.3 Utilizzo nell’etichettatura di Dop/Igp e no al trasferimento dell’autorizzazione all’utilizzo dell’etichettatura di Dop/Igp
18.4 Indicazione in etichetta del Paese d’origine o luogo di provenienza dell’ingrediente primario dell’alimento obbligatorio dal 1° aprile 2020
18.5 La posizione dell’Agenzia delle entrate per il contratto di rete agricolo
18.6 Esenzione IMU per terreni agricoli
18.7 Legge di bilancio 2022 e novità per l’agricoltura
19 L’istituto del sovraindebitamento e le imprese agricole
19.1 Aspetti generali
19.2 Redazione di un accordo con i creditori
19.2.1 Il contenuto dell’accordo
Parte V - I nuovi finanziamenti per le aziende agricole
20 Le agevolazioni alle imprese agricole femminili
20.1 Finanziamento a tasso zero
20.2 I finanziamenti alle imprese agricole femminili di Donne in campo
20.2.1 Quali requisiti devono avere le imprese femminili per ottenere i mutui
20.2.2 C che tipo di progetti possono essere finanziati
20.2.3 Quali sono le caratteristiche dei finanziamenti agevolati
20.2.4 C come richiedere i mutui a tasso zero a ISMEA
20.2.5 C cosa cambia con la legge di bilancio 2022
21 Nuova Sabatini
21.1 Finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (cd. nuova Sabatini)
22 Pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare
22.1 Pratiche commerciali sleali
22.1.1 Forma scritta
22.1.2 La durata minima dei contratti
22.1.3 E elenco di pratiche commerciali sleali vietate e che possono essere autorizzate
22.1.4 Vendita sottocosto dei prodotti alimentari freschi e deperibili
22.1.5 Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (ICQRF)
Parte VI - Le tipologie di contratti applicabili in agricoltura
23 Compartecipazione agraria: una grande opportunità ma solo se si rispettano le regole
23.1 La disciplina applicabile
23.1.1 I contraenti
23.1.2 L’oggetto del contratto
23.1.3 La forma del contratto ed i riflessi per le imposte dirette
23.1.4 D durata del contratto
23.1.5 C coltivazione associata del fondo
23.1.6 Ripartizione del prodotto
24 Compravendita di terreni agricoli e prelazione
24.1 Introduzione
24.2 C contratti che fanno sorgere il diritto di prelazione
24.3 C contratti che non fanno sorgere il diritto di prelazione
24.4 C comunicazione di acquisto del terreno
25 Contratto per la coltivazione di colture intercalari
25.1 C contratto per la coltivazione di colture intercalari
25.2 Le “coltivazioni intercalari”
25.3 C caratteristiche del contratto di concessione per coltivazioni intercalari
25.4 Aspetti processuali
25.5 Affitto intercalare e perdita agevolazione piccola proprietà contadina
26 L’affitto agrario
26.1 Disciplina del contratto di affitto di un fondo rustico
26.1.1 La durata minima legale
26.1.2 La durata minima e massima effettiva (con i patti in deroga)
26.1.3 Il recesso dell’affittuario coltivatore diretto (art. 5, comma 1)
26.1.4 La risoluzione del contratto di affitto (art. 5, comma 2)
26.1.5 L’obbligo di contestazione del locatore (art. 5, comma 3)
26.2 L’affitto di azienda agricola e affitto di fondo rustico attrezzato a confronto
Parte VII - L’imposta sul valore aggiunto nell’agricoltura
27 I regimi IVA in agricoltura
27.1 L’art. 34 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
27.2 L’ambito soggettivo
27.3 L’ambito oggettivo
27.4 L’oggetto del regime speciale
28 L’impresa agricola tipica
28.1 I lineamenti dell’impresa agricola tipica
28.2 L’opzione per la detrazione dell’IVA in maniera ordinaria
28.3 Le operazioni con l’estero
29 Le regole particolari
29.1 Il regime di esonero
29.2 L’impresa agricola mista
29.3 L’impresa agricola in regime ordinario
29.4 Il regime di commissione
29.5 L’impresa agricola e l’esercizio di più attività
29.6 Le forfetizzazioni particolari
30 Le operazioni rilevanti ai fini dell’IVA
30.1 L’esigibilità dell’imposta
30.2 Il volume d’affari
30.3 Le operazioni non imponibili
30.4 Le operazioni esenti
30.5 I beni strumentali
30.6 Le cessioni di aree fabbricabili
30.7 Il trattamento fiscale degli acquisti di terreni
30.8 Le prestazioni di servizi
30.9 L’autoconsumo
30.10 Le cessioni gratuite
30.11 Le operazioni con limitazione alla detrazione
30.12 Le operazioni escluse dal computo della base imponibile
30.13 Le cessioni agli enti pubblici
30.14 La scissione dei pagamenti
30.15 L’affitto dell’azienda agricola
30.16 Gli «imballaggi a perdere»
30.17 Il contributo CONAI
30.18 Gli acquisti di tartufi
30.19 Le cessioni di tartufi
30.20 Gli acquisti di prodotti selvatici non legnosi e di piante officinali spontanee
30.21 I prodotti selvatici non legnosi non compresi nella classe ATECO 02.30
30.22 La produzione di energia elettrica
30.23 Le cessioni di diritti
30.24 L’integrazione della fattura di acquisto
30.25 La vendita al dettaglio
30.26 Le cessioni di materiali di scarto
30.27 La società semplice
30.28 I sacchetti di plastica
30.29 La regola di detrazione dell’IVA
30.30 La detrazione dell’IVA per gli acquisti di carburante
30.31 Le attività connesse
30.32 Le “locazioni brevi”
30.33 Le cessioni di oli vegetali
30.34 La cessione di terreni da parte dell’imprenditore agricolo
30.35 La fattoria didattica
30.36 La terapia assistita con animali
30.37 Le vincite alle corse per cavalli
31 Gli obblighi contabili
31.1 La fattura
31.2 I nuovi contribuenti obbligati ad emettere la fattura elettronica
31.3 L’autofattura
31.4 Le note di accredito nei rapporti con l’estero
31.5 L’imposta di bollo
31.6 La fattura elettronica
31.7 Il documento di trasporto
31.8 I corrispettivi telematici
31.9 Le esportazioni
31.10 Le operazioni intracomunitarie
31.10.1 Le condizioni richieste
31.10.2 Gli acquisti intracomunitari
31.10.3 Le cessioni intracomunitarie
31.11 Le prestazioni di servizi resi da non residenti
31.12 La dichiarazione delle operazioni intracomunitarie
32 Le scritture contabili
32.1 Le regole generali
32.2 Il registro delle fatture
32.3 Il registro dei corrispettivi
32.4 Il registro di prima nota
32.5 Il registro degli acquisti
32.6 Il registro unico
32.7 Il registro riepilogativo
32.8 La tenuta e la conservazione dei registri
32.9 La semplificazione contabile
32.10 Il pagamento mediante POS
32.11 La lotteria degli scontrini
33 Gli adempimenti periodici e dichiarativi
33.1 Le comunicazioni sull’attività
33.2 Le liquidazioni periodiche ed il versamento
33.3 La liquidazione periodica e la dichiarazione annuale dell’IVA precompilate
33.4 L’utilizzazione del credito IVA
33.5 L’acconto IVA
33.6 I rapporti società-soci
33.7 L’esterometro
33.8 L’esercizio delle opzioni
33.9 L’applicazione dell’IVA in maniera ordinaria
33.10 Le modalità di esercizio delle opzioni
33.11 La dichiarazione annuale
Parte VIII - Le imposte sui redditi in agricoltura
34 L’imprenditore agricolo
34.1 L’imprenditore agricolo nel codice civile
34.2 L’imprenditore agricolo ai fini fiscali
35 L’imposta sul reddito delle persone fisiche
35.1 I redditi fondiari
35.2 Il reddito dominicale
35.2.1 La qualifica e l’imputazione
35.2.2 La determinazione del reddito dominicale (nel testo aggiornato con l’art. 1, comma 909, della l. 28 dicembre 2015, n. 208)
35.2.3 Le variazioni del reddito dominicale
35.2.4 Le perdite dovute ad eventi naturali
35.2.5 I terreni concessi in affitto
35.3 Il reddito agrario
35.3.1 La qualifica e l’imputazione
35.3.2 La determinazione del reddito agrario
35.3.3 La coltivazione del fondo
35.3.4 Le attività «agricole connesse»
35.3.5 Le attività agricole comprese nel reddito agrario
35.3.6 Le attività con reddito d’impresa a determinazione forfetaria
35.3.7 I destinatari della norma agevolativa
35.3.8 La trasformazione e la conservazione dei prodotti agricoli
35.3.9 La conservazione, la manipolazione e la commercializzazione di prodotti
35.3.10 L’attività di trasformazione
35.3.11 Il concetto di «prevalenza»
35.3.12 Le prestazioni di servizi
35.3.13 I redditi forfetizzati
35.3.14 I redditi occasionali forfetizzati
35.3.15 L’attività di impollinazione e di apicoltura
35.3.16 L’acquisto di prodotti agricoli
35.3.17 La vendita al dettaglio
35.3.18 La coltivazione dei funghi
35.3.19 L’attività di vivaismo
35.3.20 Le case rurali
35.3.21 I redditi di fonte immobiliare
35.3.22 L’agriturismo
35.3.23 L’enoturismo e l’oleoturismo
32.3.24 La produzione di vegetali
35.3.25 Le operazioni di carattere speculativo
35.3.26 L’esproprio e il risarcimento di danni
35.3.27 La produzione di energia elettrica
35.3.28 La mitilicoltura
35.3.29 I trasferimenti di diritti
35.3.30 I raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi
35.3.31 La ritenuta sugli appalti
35.3.32 La commercializzazione di prodotti della floricoltura
35.3.33 La selezione del bestiame
36 L’imposta sul reddito delle società
36.1 I soggetti passivi
36.2 La determinazione del reddito
36.3 Le società di capitali in agricoltura
36.4 Le società agricole
36.4.1 La qualifica di «società agricola»
36.4.2 L’opzione
36.4.3 La determinazione del reddito
36.5 Le società non operative
37 L’IRAP
37.1 I soggetti passivi
37.2 Il valore della produzione netta
37.2.1 Le imprese individuali del settore agricolo e l’imposta per l’anno 2022
37.2.2 Le società di capitali
37.2.3 Le società di persone e le imprese individuali
37.3 Le regole comuni per determinare il valore della produzione netta
37.4 L’imposta
37.5 La cessione di terreni edificabili
37.6 La società semplice che affitta i terreni
37.7 L’impresa agricola e il diritto annuale della CC IAA
37.8 Gli aiuti di Stato
37.9 L’accertamento sintetico
38 Gli indici di affidabilità fiscale nell’agricoltura
39 Le agevolazioni per i giovani agricoltori
39.1 La qualifica
39.2 I trasferimenti tra familiari
39.3 Il reddito dei terreni
39.4 L’affitto dei terreni
39.5 La detrazione per i canoni pagati per gli affitti dei terreni
39.6 I contributi INPS
39.7 Il contratto di affiancamento
39.8 L’equiparazione professionale
39.9 Le vendite di terreni da parte dell’ISMEA
39.10 L’imprenditoria femminile
40 La dichiarazione dei redditi
40.1 Il domicilio fiscale
40.2 L’obbligo della dichiarazione dei redditi
40.3 La presentazione della dichiarazione
40.4 I casi pratici della dichiarazione
40.5 L’IRPEF e le addizionali
40.6 Gli aiuti di Stato
40.7 Gli oneri deducibili e detraibili
40.8 Il credito d’imposta per investimenti (comma 44)
40.9 I versamenti delle imposte
41 Gli obblighi contabili
41.1 L’obbligo contabile
41.2 L’agricoltore esonerato ai fini IVA
41.3 Il produttore agricolo non esonerato ai fini dell’IVA
41.4 La semplificazione contabile
41.5 Le imprese di allevamento
41.6 L’imprenditore commerciale
41.7 La contabilità ordinaria
41.8 Le opzioni
41.9 Il registro dei cereali
Indice delle formule online
Il lavoro sportivo negli ultimi anni sta subendo notevoli cambiamenti finalizzati a rendere sempre più professionale l'intero settore. La riforma dello sport, che avrebbe dovuto innovare la normativa sportiva semplificandola e rendendola più organica, ha invece posto numerose problematiche. La Sezione lavoro della Suprema Corte di Cassazione da dicembre 2021 a gennaio 2022, ha emanato 37 sentenze, stabilendo, tra l'altro, che non è possibile riconoscere i compensi sportivi (agevolati) per chi svolge l'attività sportiva con professionalità, riportando quindi la situazione ai primi anni 2000.
Il testo, alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali, approfondisce la tematica del lavoro in ambito sportivo delineando un quadro operativo e di sintesi utile agli operatori di settore. Il volume, oltre a dare una panoramica dell'attuale normativa, approfondisce adempimenti e peculiarità della gestione del lavoratore sportivo professionista, dilettante e del collaboratore amministrativo. Un capitolo è dedicato agli adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali.
L'opera è arricchita da schede di sintesi e modulistica per la gestione completa dei lavoratori in ambito sportivo.
AUTORI
Massimiliano Matteucci Consulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro dell'Università La Sapienza di Roma e presso l'università Niccolò Cusano di Roma. Docente a contratto per Master Universitari di I e II livello. Professore a contratto di 'Innovazione digitale e relazioni industriali presso l'Università Niccolò Cusano di Roma.
Giulia Ulivi Consulente del Lavoro in Firenze. Fondatrice del gruppo Professionisti-Per le Pubbliche Amministrazioni Collabora stabilmente con il Tribunale di Firenze come Consulente Tecnico per la risoluzione di contenziosi giuslavoristici e nell'ambito fallimentare.
Camilla Ulivi Commercialista in Firenze. Collabora con il Tribunale di Firenze come Curatore Fallimentare. Si occupa prevalentemente di consulenza ed assistenza ad imprese e persone fisiche. Specializzata nella gestione di lavoratori autonomi e dipendenti dello Sport nonché nella gestione degli Enti del Terzo Settore.
Capitolo I – Il mondo dello sport
1. Introduzione al mondo dello sport
2. Normativa attuale ed applicazione della riforma – impatti attuali e modifiche
3. Le ultime sentenze della cassazione
Capitolo II – I soggetti attivi nel mondo dello sport
1. Differenza tra sportivo professionista e sportivo dilettante
2. Le forme di organizzazione sportiva
3. Figure all’interno delle associazioni e società sportiva
4. Enti di promozione sportiva e federazioni sportive
5. Il volontariato nel mondo sportivo
Capitolo III – La riforma dello sport
1. Riforma del lavoro sportivo
2. La nascita del lavoratore sportivo e la nuova definizione di sport
Capitolo IV - Il lavoro sportivo professionistico
1. Il lavoro sportivo professionistico (lavoratore subordinato)
2. Inquadramento, aspetti previdenziali e particolarità
3. Scheda di esempio
4. Il lavoro sportivo professionistico (lavoratore autonomo senza partita iva)
5. Il lavoro sportivo professionistico (lavoratore autonomo con partita iva)
Capitolo V - Il lavoro sportivo dilettantistico
1. Il lavoro sportivo dilettantistico
2. Cosa deve fare una asd/ssd per essere in regola con il personale
3. Inquadramento normativo
4. Rimborsi erogati agli sportivi dilettanti
Capitolo VI – I collaboratori amministrativi
1. Le collaborazioni amministrativo-gestionali
2. Analisi e calcoli relativi alla tassazione
3. Adempimenti amministrativi
4. Scheda di sintesi e schede di esempio
5. Domande e risposte
Capitolo VII - Adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali
1. Adempimenti previdenziali ed assicurativi per le associazioni/società sportive
2. Adempimenti mensili
3. Certificazione unica
4. Modello 770
5. Adempimenti fiscali (legge 398 regime agevolato per asd – fatturazione elettronica asd)
Il volume si propone, con un taglio pratico e operativo, di esplorare le principali aree di interesse correlate ai rapporti contrattuali B2C, ovverosia quelli caratterizzati dalla presenza di un consumatore e dal conseguente squilibrio negoziale tra le parti.
Ampio spazio è dedicato ai nuovi contratti con i consumatori, aventi ad oggetto i beni e i servizi digitali, nonché alle prospettive consumeristiche delle piattaforme dei social network.
A completamento dell’analisi sostanziale e dei relativi risvolti pratici, l’opera tratta delle forme di tutela del consumatore, fornendo uno strumento organico in materia di contratti consumeristici.
Carlo Edoardo Cazzato
Avvocato, Partner di Orsingher Ortu Avvocati Associati e responsabile della practice di diritto antitrust. Dottore di ricerca in diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ha conseguito un Postgraduate Diploma in EU Competition Law e un LL.M. in International Business Law, rispettivamente presso il King’s College London e la De Montfort University of Leicester. È Non Governmental Advisor della DG Competition della Commissione europea, nonché professore a contratto di diritto antitrust presso l’Università Mercatorum. Ha maturato particolare esperienza nei settori regolati, quali tlc, media, energy e farmaceutico, assistendo clienti nazionali e internazionali dinanzi all’AGCM, alla Commissione europea, al Giudice amministrativo e a quello ordinario, nonché alle Corti comunitarie in relazione a ogni genere di criticità antitrust o consumeristica. È presente nelle principali legal directories italiane e internazionali quale esperto di competition law ed è autore e/o curatore di numerose pubblicazioni in materia di diritto della concorrenza e dei consumatori, tra cui un’opera monografica (Le linee guida sulla quantificazione delle sanzioni antitrust, Torino, 2018) e un trattato (Diritto antitrust, Milano, 2021).
Marta Arenaccio, Marta Bianchi, Carlo Edoardo Cazzato, Alfonso Contaldo, Maria Grazia D’Auria, Michele Iaselli, Teodora Pastori, Davide Piazzoni, Giovanni Scoccini, Marta Zilianti
Premessa – I contratti di fornitura di contenuti o servizi digitali in cambio di dati personali
1. I differenti approcci alla cessione dei dati personali e la definitiva emersione del profilo negoziale
2. Il riconoscimento della natura patrimoniale dei dati personali nella ricostruzione della giurisprudenza
3. Il riconoscimento legislativo del contratto di fornitura di contenuti o servizi digitali in cambio di dati personali
4. Pluralità e varietà degli schemi negoziali per la circolazione dei dati
5. Sulla natura della fornitura di contenuti o servizi digitali in cambio di dati personali
6. I caratteri strutturali del nuovo schema contrattuale
7. Verso la tipizzazione legale del contratto di fornitura di contenuti o servizi digitali in cambio di dati personali?
Bibliografia
Riferimenti normativi e giurisprudenziali
Introduzione – I nuovi contratti dei consumatori: la vendita di beni con elementi digitali e la fornitura di contenuti e servizi digitali
1. Introduzione
2. Il superamento della nozione di beni di consumo
2.1 I beni con elementi digitali
2.2 I contenuti digitali e i servizi digitali
3. La conformità al contratto
3.1 La conformità dei beni con elementi digitali
3.2 La fornitura di contenuti e di servizi digitali e i relativi requisiti di conformità
4. I rimedi a disposizione del consumatore
5. La modifica del contenuto digitale e del servizio digitale
Sezione I Principi generali
Capitolo I – I contratti dei consumatori: peculiarità e principi generali
1. Premessa
2. Le origini del diritto dei consumatori in Europa: breve excursus storico
3. L’evoluzione del diritto dei consumatori a livello nazionale
4. I diritti fondamentali dei consumatori
5. I contratti Business-to-Consumer in generale
5.1 L’ambito soggettivo di applicazione: gli attori del rapporto di consumo
5.1.1 La natura del soggetto contraente
5.1.2 Il criterio di collegamento funzionale del contratto con l’attività esercitata
5.2 L’ambito oggettivo di applicazione
5.2.1 Gli ulteriori criteri di accertamento della vessatorietà
5.2.2 La presunzione di vessatorietà
5.2.3 Gli obblighi in capo al professionista (segue)
Bibliografia
Riferimenti normativi e giurisprudenziali
Sezione II Consumatori e contratti
Capitolo II – Consumatori e servizi energetici
1. Introduzione
2. I servizi energetici nella disciplina consumeristica
2.1 Il processo di armonizzazione e liberalizzazione avviato dall’Unione europea
2.2 La disciplina nazionale
2.2.1 Servizi energetici e Codice del consumo
2.2.2 Energia, prodotto e responsabilità del produttore
3. Gli attori del mercato energetico
4. Le tutele contrattuali dei clienti finali
4.1 La tutela pre-negoziale
4.2 La tutela in corso di esecuzione
4.2.1 Clausole e strumenti tipici della tutela post-contrattuale
4.2.2 Inadempimento contrattuale del cliente finale
4.3 Le pratiche commerciali scorrette nei contratti dei servizi energetici
5. Strumenti di risoluzione alternativa delle controversie tra operatori energetici e clienti finali
Bibliografia
Riferimenti normativi e giurisprudenziali
Capitolo III – Consumatori e servizi postali
1. Cenni sulla liberalizzazione dei servizi postali
2. Il contesto normativo europeo e nazionale di riferimento. Il servizio universale
3. L’evoluzione dei servizi postali nell’epoca della digitalizzazione
4. Le Autorità preposte alla regolazione nell’ambito dei servizi postali
4.1 L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
4.2 L’Autorità garante della concorrenza e del mercato
5. Il processo di modernizzazione relativo alla protezione dei consumatori
6. I servizi postali e i rapporti di consumo. Il ruolo del consumatore nell’ambito dei servizi postali
7. Gli orientamenti delle Autorità preposte alla vigilanza dei servizi postali alla luce della tutela del consumatore nell’ambito dei servizi postali
Bibliografia
Capitolo IV – Consumatori e servizi assicurativi
1. La normativa sulla tutela del consumatore nel settore assicurativo
2. Obblighi di informativa precontrattuale
3. Product Oversight Governance (POG)
4. Insurance Based Investment Products (IBIPs)
5. I sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR)
6. Il rapporto con il GDPR (General Data Protection Regulation)
Bibliografia
Riferimenti normativi
Capitolo V – Consumatori e servizi di trasporto
1. Introduzione
2. Fonti legislative ed ambito di applicazione
2.1 Il trasporto aereo
2.2 Il trasporto ferroviario
2.3 Il trasporto navale
2.4 Il trasporto a mezzo autobus
3. Il diritto del passeggero ad essere informato
4. I diritti del passeggero in caso di perturbazione
4.1 La compensazione economica
4.2 Esenzioni dall’obbligo della compensazione pecuniaria
5. La responsabilità dei vettori in caso di morte o lesioni ai passeggeri e per perdita o danneggiamento del bagaglio
5.1 Il diritto al risarcimento del passeggero per perdita o danneggiamento del bagaglio
5.2 La responsabilità dei vettori in caso di morte o ferimento dei passeggeri
6. I diritti dei passeggeri con disabilita o a mobilita ridotta
7. La tutela dei diritti dei passeggeri
7.1 I poteri sanzionatori degli organismi nazionali
Bibliografia
Riferimenti normativi e giurisprudenziali
Capitolo VI – Consumatori e servizi informatici
1. Cosa si intende per contratti informatici
2. Caratteri distintivi dei contratti informatici
3. Aspetti disciplinari dei contratti di informatica e tutela dei consumatori
4. La tipologia dei contratti informatici
Bibliografia
Capitolo VII – Le piattaforme di social network in una prospettiva consumeristica
1. Il rapporto tra piattaforme di social network e utenti e il diritto dei consumatori
2. Cosa e una piattaforma di social network?
3. Le piattaforme di social network come (fasci di) contratti bilaterali di fornitura di servizi
4. Il contenuto del contratto di servizio di accesso e uso della piattaforma social network
4.1 I servizi offerti dal gestore della piattaforma di social network come servizi della c.d. società dell’informazione
4.2 La remunerazione dei servizi offerti: i dati personali come moneta di scambio
4.3 Conclusioni sul punto: definizione di contratto di social network
5. Il contratto di social network come contratto assoggettato al Codice del consumo (se l’utente e “consumatore”)
5.1 Inclusione del contratto nel novero dei contratti di servizi digitali
5.2 Conseguenze: modifiche unilaterali relativamente al corrispettivo pagato dall’utente, diritto di recesso e invalidità contrattuale
5.2.1 La disciplina delle modifiche unilaterali del contratto e la questione del “costo” della modifica
5.2.2 (segue) L’invalidità delle clausole contrattuali difformi
5.2.3 (segue) Il recesso del consumatore
5.3 Il contratto di social network come contratto assoggettato al Codice del consumo, e i limiti della dir. 2019/770/UE
Sezione III Le tutele
Capitolo VIII – La competenza dell’AGCM e la tutela dei consumatori per le pratiche commerciali scorrette nella giurisprudenza amministrativa
1. Le carte dei servizi e la loro funzione consumeristica
2. Le competenze in via generale della AGCM per la tutela del consumatore
3. Rapporti con le norme di settore e autorità incaricate del relativo enforcementr
4. Le pratiche commerciali scorrette: brevi cenni
4.1 Gli elementi costitutivi della fattispecie come declinati dall’AGCM e dalla giurisprudenza amministrativa
5. La Direttiva Omnibus e gli effetti sull’enforcement
6. La recente giurisprudenza per la tutela dei consumatori delle piattaforme digitali (il caso Facebook): brevi cenni
Bibliografia
Capitolo IX – La tutela amministrativa del consumatore nei contratti B2C: le clausole vessatorie
1. La competenza dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato in tema di clausole vessatorie: l’art. 37-bis del Codice del consumo, scopo e confini del sindacato dell’AGCM
2. Le fasi del procedimento davanti all’AGCM: iniziativa e soggetti legittimati, la “preistruttoria”, la moral suasion e i casi di chiusura anticipata del procedimento
2.1 (segue) L’istruttoria, la consultazione obbligatoria delle associazioni di categoria e la consultazione facoltativa delle altre autorità di regolazione o vigilanza di riferimento dei professionisti
3. I possibili esiti del sindacato dell’AGCM. La pubblicazione per estratto del provvedimento che accerta la vessatorietà: il “limite” dell’effetto meramente reputazionale dello stesso, la necessita di poteri inibitori e invalidanti. Le sanzioni pecuniarie
4. L’interpello
5. L’astrattezza della valutazione di vessatorietà delle clausole rimessa all’AGCM dall’art. 37-bis del Codice del consumo
6. La giurisdizione del giudice ordinario sulla validità delle clausole vessatorie e sul risarcimento del danno: il doppio binario di tutela per i consumatori tra private e public enforcement
7. Prassi applicativa
8. Postilla: breve sintesi degli elementi ricorrenti nel sindacato amministrativo in tema di clausole vessatorie
Bibliografia
Riferimenti giurisprudenziali e provvedimenti dell’AGCM
