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Guida alla Compilazione del Quadro RW - Speciale Dichiarazione dei Redditi 2025
Nell'ebook in pdf di 104 pagine, esempi pratici di compilazione del quadro RW.
La Guida alla compilazione del Quadro RW – Speciale Dichiarazione dei Redditi 2025, a cura della dott.ssa Silvia Bettiol, è uno strumento operativo aggiornato e completo per tutti i professionisti e contribuenti chiamati a gestire obblighi di monitoraggio fiscale relativi ad attività e investimenti detenuti all’estero.
Con uno stile chiaro e approfondito, l’ebook analizza le regole per la compilazione del quadro RW del Modello Redditi, alla luce delle più recenti novità normative e prassi dell’Agenzia delle Entrate, comprese quelle riguardanti IVIE, IVAFE e la nuova imposta sulle cripto-attività introdotta nel 2023.
La guida è pensata per:
Quadro RW Investimenti e attività finanziarie all’estero, monitoraggio IVIE/IVAFE
Soggetti obbligati al monitoraggio fiscale
1.1 La mera disponibilità
Titolare effettivo
2.1 L’approccio look through per i titolari effettivi di società paradisiache
Attività estere detenute tramite un trust
3.1 La disciplina ante D.Lgs. 90/2017
3.2 La disciplina post D.Lgs. 90/2017 e post D.Lgs. 125/2019
La Polizza Estera
4.1 Polizze assicurative e IVAFE
Gli esempi della C.M. 38/E/2013
Esoneri soggettivi
Esoneri oggettivi
Cripto attività (criptovalute incluse)
8.1 Il monitoraggio fiscale delle cripto attività dal periodo d’imposta 2023
Gli investimenti
Le attività estere di natura finanziaria
10.1 La presunzione di fruttuosità
Gli importi in valuta estera
Valorizzazione degli investimenti e delle attività di natura finanziaria e patrimoniale
12.1 Gli immobili
12.2 Gli immobili che non hanno subito variazioni nel corso dell’anno precedente
12.3 Le attività finanziarie e le cripto attività
12.4 Il Prospetto di riepilogo per l’Amministrazione finanziaria
La compilazione del quadro
13.1 IVAFE
13.2 IVIE
13.3 Imposta sulle cripto attività
Esempi di compilazione del quadro
Periodi di accertamento
La presunzione di reddito
Sanzioni e ravvedimento operoso del quadro RW
17.1 Il ravvedimento operoso
Il ravvedimento dell’IVIE, dell’IVAFE e delle Cripto attività
Modello Redditi 2025 Quadro RW
La presente Guida in pdf di 88 pagine esamina, adottando come filo conduttore l’operatività, le modalità di indicazione nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche delle principali categorie reddituali ottenute all’estero da tali persone.
Aggiornato alla risoluzione AdE n.27 del 10.04.2025
eBook in pdf di 88 pagine
In primis si analizzerà da un punto di vista teorico pratico la modalità di valutazione che devono tenere gli operatori nell’esame delle tematiche relative a redditi esteri ottenuti da persone fisiche.
Quindi, si procederà ad un’analisi della disciplina della residenza delle persone fisiche, le convenzioni contro le doppie imposizioni e le modalità di tassazione dei soggetti residenti. Successivamente, si analizzeranno le modalità di indicazione delle principali categorie di reddito percepiti dalle persone fisiche e la modalità di eliminazione della doppia imposizione.
Infine, si daranno i cenni sulla normativa del monitoraggio fiscale, disciplina solitamente molto legata al possesso di redditi esteri
Premessa
1. Tassazione dei redditi esteri in Italia
1.1 Quadro normativo
1.2 La residenza delle persone fisiche
1.2.1 Criteri di individuazione della residenza fiscale delle persone fisiche
1.3 Trasferimento della residenza in paradisi fiscali
1.4 La residenza nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni
1.5 La tassazione dei soggetti residenti per i redditi prodotti all’estero
1.6 La doppia imposizione
1.7 Le Convenzioni internazionali
2. I redditi di lavoro dipendente
2.1 Principi generali
2.1.1 Criteri generali di tassazione secondo la normativa italiana
2.1.2 I lavoratori frontalieri
2.1.3 Regime speciale per i frontalieri in Svizzera
2.1.4 Le retribuzioni convenzionali
2.1.5 Addizionale del 10% per i dirigenti del settore finanziario
2.2 Convenzioni contro le doppie imposizioni
2.3 Credito per le imposte pagate all’estero
2.4 Indicazione del reddito nel quadro RC del modello REDDITI
2.4.1 Redditi tassati nei modi ordinari o secondo le retribuzioni convenzionali
2.4.2 Redditi dei lavoratori frontalieri
2.5 Lavoro in smart working
3. I redditi degli immobili esteri
3.1 Premessa
3.2 Reddito degli immobili situati all’estero
3.2.1 Immobili non produttivi di reddito
3.2.2 Immobile non locato e lo Stato estero prevede una tassazione
3.2.3 Immobile locato e lo Stato estero non prevede una tassazione
3.2.4 Immobile locato e lo Stato estero prevede una tassazione
3.2.5 Disallineamento dei periodi d’imposta
3.2.6 Cedolare secca - esclusione
3.3 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
3.4 La cessione degli immobili esteri per i soggetti non imprenditori
3.5 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
3.6 Credito per le imposte pagate all’estero
3.7 Indicazione nel modello REDDITI
3.7.1 Immobile concesso in locazione in Spagna
3.7.2 Immobile in Svizzera adibito ad abitazione principale non di lusso
3.7.3 Immobile concesso in locazione in Germania
4. Pensioni
4.1 Premessa
4.2 Le Convenzioni contro le doppie imposizioni
4.3 Modalità di tassazione
4.4 Credito per le imposte pagate all’estero
4.5 Rimborso delle imposte applicate all’estero
4.6 Indicazione del reddito nel quadro RC del modello REDDITI
4.6.1 Pensione tassata nei modi ordinari
4.6.2 Pensione tassata nei modi ordinari e non applicazione ritenute dal Paese erogante
4.6.3 Pensione tassata nei modi ordinari e applicazione ritenute dal Paese erogante
5. I dividendi
5.1 Criteri di territorialità
5.2 Convenzioni contro le doppie imposizioni
5.3 Dividendi esteri derivanti da partecipazioni non black list
5.3.1 Principio del netto frontiera
5.3.2 Percezione diretta dei dividendi di fonte estera
5.4 Credito per le imposte pagate all’estero
5.5 Dividendi esteri derivanti da partecipazioni black list
5.5.1 Rilevanza del periodo di maturazione per i dividendi da Paesi black list
5.5.2 Disapplicazione della tassazione integrale dei dividendi
5.5.3 Detassazione degli utili provenienti da soggetti a fiscalità privilegiata
5.5.4 Dividendi distribuiti da società conduit
5.5.5 Distribuzione degli utili da parte della CFC
5.5.6 Affrancamento degli utili delle partecipate a regime privilegiato
5.6 Indicazione in dichiarazione
5.6.1 Dividendo da Stato a fiscalità ordinaria
5.6.2 Dividendo percepito direttamente all’estero
6. Gli interessi e altri redditi di capitale
6.1 Imposizione sui redditi di fonte estera
6.2 Credito per le imposte pagate all’estero
6.3 Convenzioni contro le doppie imposizioni
6.4 Indicazione in dichiarazione
6.4.1 Interessi di conto corrente
6.4.2 Obbligazioni estere
7. Il credito per le imposte pagate all’estero
7.1 Premessa
7.2 Redditi di fonte estera per i quali compete il credito
7.3 Concorso del reddito alla formazione del reddito complessivo
7.4 Imposte estere accreditabili
7.4.1 Imposta non espressa in euro
7.4.2 Carattere definitivo dell’imposta estera
7.4.3 Documentazione dell’imposta estera pagata
7.5 Determinazione del credito per le imposte pagate all’estero
7.5.1 Quota d’imposta italiana
7.5.2 Limite dell’imposta netta
7.6 Periodo d’imposta in cui deve essere richiesta la detrazione
7.7 Per country limitation
7.8 Redditi che concorrono solo parzialmente alla formazione della base imponibile italiana
7.9 Indicazione in dichiarazione
8. Il monitoraggio fiscale
8.1 Il quadro RW
8.1.1 Soggetti tenuti alla compilazione del quadro RW
8.1.2 Ambito oggettivo
8.1.3 Attività estere di natura finanziaria
8.1.4 Attività patrimoniali situate all’estero
8.1.5 Il quadro W nel modello 730
8.1.6 La nuova casella del quadro RW 2025
8.2 Valori da indicare all’interno del quadro RW
8.3 Importi in valuta estera
8.4 Esonero dalla compilazione del quadro RW
8.4.1 Esonero per gli immobili esteri che non hanno subito variazioni
8.5 Esempi di compilazione del modello REDDITI
8.5.1 Immobile in un Paese europeo
8.5.2 Immobile in un Paese extra UE
8.5.3 Immobile in comproprietà
8.5.4 Conto corrente in comproprietà
8.5.5 Obbligazioni
9. Le imposte patrimoniali estere
9.1 IVIE
9.1.1 Soggetti passivi
9.1.2 Aliquota e base imponibile
9.1.3 Esclusione dall’IRPEF degli immobili esteri non locati
9.1.4 Abitazione principale all’estero
9.1.5 Determinazione dell’imposta e del credito di imposta
9.1.6 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
9.1.7 Esempio calcolo IVIE
9.1.8 Brexit ed effetti sull’IVIE
9.2 IVAFE
9.2.1 Ambito oggettivo
9.2.2 Aliquota e base imponibile
9.2.3 Conti correnti e depositi di risparmio
9.2.4 Credito di imposta
9.2.5 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
9.2.6 Esempi di calcolo IVAFE
9.3 Imposta sulle Cripto-attività
9.3.1 Soggetti interessati
9.3.2 Investimenti interessati
9.3.3 Base imponibile
9.3.4 Detrazione del credito d’imposta
9.3.5 Termini e modalità di versamento
10. Le cripto-attività
10.1 Regime impositivo
10.1.1 Calcolo della plusvalenza
10.1.2 Eliminazione della franchigia di 2.000 Euro dal 2025
10.1.3 Imposta sostitutiva
10.1.4 Opzione per il risparmio amministrato e per il risparmio gestito
10.2 Imposta di bollo e imposta sul valore delle cripto-attività
10.3 La rivalutazione delle cripto-attività
Riferimenti normativi
Il Pacchetto contiene i seguenti 2 eBook, venduti anche singolarmente, sulle modalità di indicazione dei redditi esteri nella dichiarazione 2025:
La presente Guida in pdf di 88 pagine esamina, adottando come filo conduttore l’operatività, le modalità di indicazione nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche delle principali categorie reddituali ottenute all’estero da tali persone.
Aggiornato alla risoluzione AdE n.27 del 10.04.2025
Adottando come filo conduttore l’operatività, la Guida esamina le modalità di tassazione per le persone fisiche delle principali categorie reddituali ottenute all’estero da tali persone.
Aggiornato all’interpello AdE n.75 del 14.03.2025
Premessa
1. Tassazione dei redditi esteri in Italia
1.1 Quadro normativo
1.2 La residenza delle persone fisiche
1.2.1 Criteri di individuazione della residenza fiscale delle persone fisiche
1.3 Trasferimento della residenza in paradisi fiscali
1.4 La residenza nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni
1.5 La tassazione dei soggetti residenti per i redditi prodotti all’estero
1.6 La doppia imposizione
1.7 Le Convenzioni internazionali
2. I redditi di lavoro dipendente
2.1 Principi generali
2.1.1 Criteri generali di tassazione secondo la normativa italiana
2.1.2 I lavoratori frontalieri
2.1.3 Frontalieri in Svizzera con nuovo regime fiscale
2.1.4 Le retribuzioni convenzionali
2.1.5 Addizionale del 10% per i dirigenti del settore finanziario
2.2 Convenzioni contro le doppie imposizioni
2.3 Credito per le imposte pagate all’estero
2.4 Indicazione del reddito nel quadro RC del modello REDDITI
2.4.1 Redditi tassati nei modi ordinari o secondo le retribuzioni convenzionali
2.4.2 Redditi dei lavoratori frontalieri
2.5 Territorialità dei redditi di lavoro dipendente incerta in epoca COVID
2.6 Prestazioni rese in via straordinaria in remote working
3. I redditi degli immobili esteri
3.1 Premessa
3.2 Reddito degli immobili situati all’estero
3.2.1 Immobili non produttivi di reddito
3.2.2 Immobile non locato e lo Stato estero prevede una tassazione
3.2.3 Immobile locato e lo Stato estero non prevede una tassazione
3.2.4 Immobile locato e lo Stato estero prevede una tassazione
3.2.5 Disallineamento dei periodi d’imposta
3.2.6 Cedolare secca - esclusione
3.3 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
3.4 La cessione degli immobili esteri per i soggetti non imprenditori
3.5 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
3.6 Credito per le imposte pagate all’estero
3.7 Indicazione nel modello REDDITI
3.7.1 Immobile concesso in locazione in Spagna
3.7.2 Immobile in Svizzera adibito ad abitazione principale non di lusso
3.7.3 Immobile concesso in locazione in Germania
4. Pensioni
4.1 Premessa
4.2 Le Convenzioni contro le doppie imposizioni
4.3 Modalità di tassazione
4.4 Credito per le imposte pagate all’estero
4.5 Rimborso delle imposte applicate all’estero
4.6 Indicazione del reddito nel quadro RC del modello REDDITI
4.6.1 Pensione tassata nei modi ordinari
4.6.2 Pensione tassata nei modi ordinari e non applicazione ritenute dal Paese erogante
4.6.3 Pensione tassata nei modi ordinari e applicazione ritenute dal Paese erogante
5. I dividendi
5.1 Criteri di territorialità
5.2 Convenzioni contro le doppie imposizioni
5.3 Dividendi esteri derivanti da partecipazioni non black list
5.3.1 Principio del netto frontiera
5.3.2 Percezione diretta dei dividendi di fonte estera
5.4 Credito per le imposte pagate all’estero
5.5 Dividendi esteri derivanti da partecipazioni black list
5.5.1 Rilevanza del periodo di maturazione per i dividendi da Paesi black list
5.5.2 Disapplicazione della tassazione integrale dei dividendi
5.5.3 Detassazione degli utili provenienti da soggetti a fiscalità privilegiata
5.5.4 Dividendi distribuiti da società conduit
5.5.5 Distribuzione degli utili da parte della CFC
5.5.6 Affrancamento degli utili delle partecipate a regime privilegiato
5.6 Indicazione in dichiarazione
5.6.1 Dividendo da Stato a fiscalità ordinaria
5.6.2 Dividendo percepito direttamente all’estero
6. Gli interessi e altri redditi di capitale
6.1 Imposizione sui redditi di fonte estera
6.2 Credito per le imposte pagate all’estero
6.3 Convenzioni contro le doppie imposizioni
6.4 Indicazione in dichiarazione
6.4.1 Interessi di conto corrente
6.4.2 Obbligazioni estere
7. Il credito per le imposte pagate all’estero
7.1 Premessa
7.2 Redditi di fonte estera per i quali compete il credito
7.3 Concorso del reddito alla formazione del reddito complessivo
7.4 Imposte estere accreditabili
7.4.1 Imposta non espressa in euro
7.4.2 Carattere definitivo dell’imposta estera
7.4.3 Documentazione dell’imposta estera pagata
7.5 Determinazione del credito per le imposte pagate all’estero
7.5.1 Quota d’imposta italiana
7.5.2 Limite dell’imposta netta
7.6 Periodo d’imposta in cui deve essere richiesta la detrazione
7.7 Per country limitation
7.8 Redditi che concorrono solo parzialmente alla formazione della base imponibile italiana
7.9 Indicazione in dichiarazione
8. Il monitoraggio fiscale
8. Il monitoraggio fiscale
8.1 Il quadro RW
8.1.1 Soggetti tenuti alla compilazione del quadro RW
8.1.2 Ambito oggettivo
8.1.3 Attività estere di natura finanziaria
8.1.4 Attività patrimoniali situate all’estero
8.1.5 il nuovo quadro W nel modello 730
8.2 Valori da indicare all’interno del quadro RW
8.3 Importi in valuta estera
8.4 Esonero dalla compilazione del quadro RW
8.4.1 Esonero per gli immobili esteri che non hanno subito variazioni
8.5 Esempi di compilazione del modello REDDITI
8.5.1 Immobile in un Paese europeo
8.5.2 Immobile in un Paese extra UE
8.5.3 Immobile in comproprietà
8.5.4 Conto corrente in comproprietà
8.5.5 Obbligazioni
9. Le imposte patrimoniali estere
9.1 IVIE
9.1.1 Soggetti passivi
9.1.2 Aliquota e base imponibile
9.1.3 Esclusione dall’IRPEF degli immobili esteri non locati
9.1.4 Abitazione principale all’estero
9.1.5 Determinazione dell’imposta e del credito di imposta
9.1.6 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
9.1.7 Esempio calcolo IVIE
9.1.8 Brexit ed effetti sull’IVIE
9.2 IVAFE
9.2.1 Ambito oggettivo
9.2.2 Aliquota e base imponibile
9.2.3 Conti correnti e depositi di risparmio
9.2.4 Credito di imposta
9.2.5 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
9.2.6 Aliquota dello 0,4% sui prodotti finanziari in Stati black list
9.2.7 Imposta sul valore delle cripto-attività
9.2.8 Esempi di calcolo IVAFE
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
Premessa
1. Tassazione redditi esteri: obblighi e questioni operative
1. Soggetto non residente, redditi prodotti all’estero e dichiarazione dei redditi in Italia
2. Non residente e mancata cancellazione dall’AIRE
3. Obblighi dei non residenti
4. Presentazione della dichiarazione dei redditi in caso di residenza fiscale all’estero
5. Detrazione assicurazione estera
2. Redditi di lavoro dipendente
6. Reddito da società estera e tassazione
7. Conversione in euro imposte estere
8. Lavoro prestato all’estero
9. Indicazione in dichiarazione di lavoro dipendente in Danimarca
10. Reddito estero e tassazione tramite le retribuzioni convenzionali
11. Compensi ricevuti in Austria
12. Redditi da soggetto residente a San Marino e modello redditi PF
13. Lavoro dipendente all’estero e adempimenti
14. Reddito di lavoro dipendente estero e credito imposte estere
15. Reddito di lavoro dipendente UK e modalità di tassazione
16. Reddito di lavoro dipendente estone
17. Reddito di lavoro dipendente Inghilterra e Norvegia
18. Trasferimento in Svizzera
19. Lavoro da remoto svolto in Italia per datore di lavoro estero
3. I redditi per gli immobili all’estero
20. Cessione immobile estero
21. Detenzione immobile estero ed obblighi dichiarativi in Italia
22. Plusvalenza immobile estero
23. Acquisto e locazione di immobile in Francia
24. Tassazione affitto londinese
4. Le pensioni
25. Pensione estera canadese e tassazione
26. Pensione argentina
5. I dividendi
27. Dividendi in Lussemburgo e tassazione
28. Dividendi azioni estere
6. Altri redditi
29. Diritto d’autore estero e tassazione
30. Partecipazione monegasca
31. Compensi a lavoratore autonomo estero e ritenuta
32. Borsa di studio estera
33. Redditi da trading online
34. Partecipazione qualificata e tassazione SCI
35. Tassazione titoli azionari esteri
36. Polizza estera e tassazione
37. Deputato europeo
38. Plusvalenza quota societaria
39. Partecipazione società di persone estera
40. Cessione partecipazione estera
41. Tassazione valuta estera
42. Attività professionale all’estero
43. Vincita al casinò di San Marino
44. Lavoro autonomo all’estero
45. Possesso di partecipazione all’estero e adempimenti
46. Vendita azioni società
47. Polizza assicurativa Svizzera
7. Monitoraggio fiscale e patrimoniali estere
48. Brexit ed IVIE
49. Immobile estero ed RW
50. Conti correnti esteri ed RW
51. Conti correnti esteri e obblighi dichiarativi
52. Contribuente residente in zone limitrofi ed RW
53. Donazione immobile ed RW
54. Detenzione investimenti esteri ed obblighi dichiarativi
55. Amministratore società estera ed RW
56. RW e frontalieri
57. Mancata compilazione del quadro RW e ravvedimento
58. Partecipazione società estera ed RW
59. Finanziamenti infruttiferi ed RW
60. Conti correnti cointestati e deleghe di firma
61. Cassetta di sicurezza all’estero
Riferimenti normativi
Adottando come filo conduttore l’operatività, la Guida esamina le modalità di tassazione per le persone fisiche delle principali categorie reddituali ottenute all’estero da tali persone.
Aggiornato all’interpello AdE n.75 del 14.03.2025
Tale modalità di tassazione sarà esaminata analizzando quesiti concreti riguardanti tutte le categorie reddituali che è possibile incontrare percependo redditi dall’estero.
Inoltre saranno analizzati anche gli adempimenti che tali contribuenti devono provvedere ad effettuare in Italia quando si possiedono investimenti – sia immobiliari sia di altro tipo – all’estero, dato che come sappiamo, oltre a dichiarare i redditi è necessario valutare anche se è obbligatorio compilare il quadro RW e pagare le imposte patrimoniali in Italia.
Premessa
1. Tassazione redditi esteri: obblighi e questioni operative
1. Soggetto non residente, redditi prodotti all’estero e dichiarazione dei redditi in Italia
2. Non residente e mancata cancellazione dall’AIRE
3. Obblighi dei non residenti
4. Presentazione della dichiarazione dei redditi in caso di residenza fiscale all’estero
5. Detrazione assicurazione estera
6. Obblighi fiscali in caso di investimenti e conti correnti presso una Stabile Organizzazione di una banca non residente
2. Redditi di lavoro dipendente
7. Reddito da società estera e tassazione
8. Conversione in euro imposte estere
9. Lavoro prestato all’estero
10. Indicazione in dichiarazione di lavoro dipendente in Danimarca
11. Reddito estero e tassazione tramite le retribuzioni convenzionali
12. Compensi ricevuti in Austria
13. Redditi da soggetto residente a San Marino e modello redditi PF
14. Lavoro dipendente all’estero e adempimenti
15. Reddito di lavoro dipendente estero e credito imposte estere
16. Reddito di lavoro dipendente UK e modalità di tassazione
17. Reddito di lavoro dipendente estone
18. Reddito di lavoro dipendente Inghilterra e Norvegia
19. Trasferimento in Svizzera
20. Lavoro da remoto svolto in Italia per datore di lavoro estero
3. I redditi per gli immobili all’estero
21. Cessione immobile estero
22. Detenzione immobile estero ed obblighi dichiarativi in Italia
23. Plusvalenza immobile estero
24. Acquisto e locazione di immobile in Francia
25. Tassazione affitto londinese
4. Le pensioni
26. Pensione estera canadese e tassazione
27. Pensione argentina
5. I dividendi
28. Dividendi in Lussemburgo e tassazione
29. Dividendi azioni estere
30. Dividendi provenienti dalla Croazia - ritenute
6. Altri redditi
31. Diritto d’autore estero e tassazione
32. Partecipazione monegasca
33. Compensi a lavoratore autonomo estero e ritenuta
34. Borsa di studio estera
35. Redditi da trading online
36. Partecipazione qualificata e tassazione SCI
37. Tassazione titoli azionari esteri
38. Polizza estera e tassazione
39. Deputato europeo
40. Plusvalenza quota societaria
41. Partecipazione società di persone estera
42. Cessione partecipazione estera
43. Tassazione valuta estera
44. Attività professionale all’estero
45. Vincita al casinò di San Marino
46. Lavoro autonomo all’estero
47. Possesso di partecipazione all’estero e adempimenti
48. Vendita azioni società
49. Polizza assicurativa Svizzera
7. Monitoraggio fiscale e patrimoniali estere
50. Brexit ed IVIE
51. Immobile estero ed RW
52. Conti correnti esteri ed RW
53. Conti correnti esteri e obblighi dichiarativi
54. Contribuente residente in zone limitrofe ed RW
55. Donazione immobile ed RW
56. Detenzione investimenti esteri ed obblighi dichiarativi
57. Amministratore società estera ed RW
58. RW e frontalieri
59. Mancata compilazione del quadro RW e ravvedimento
60. Partecipazione società estera ed RW
61. Finanziamenti infruttiferi ed RW
62. Conti correnti cointestati e deleghe di firma
63. Cassetta di sicurezza all’estero
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
Immobili e conti correnti esteri: come gestire i propri investimenti all’estero
Aggiornato al Provvedimento AdE del 17.03.2025 di approvazione del Modello Redditi PF 2025.
eBook in pdf di 38 pagine.
In un contesto in cui le frontiere finanziarie si sono notevolmente allentate, gli investimenti immobiliari all'estero e la gestione di conti bancari internazionali si presentano come opzioni promettenti per gli individui in cerca di ampliamento delle proprie sfere di investimento e crescita patrimoniale.
Queste opportunità consentono una diversificazione degli asset e offrono un'alternativa alla tradizionale strategia di investimento basata esclusivamente sul mercato nazionale.
La presente Guida esamina, adottando come filo conduttore l’operatività, le modalità di indicazione nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche di due degli investimenti che moltissime persone possiedono all’estero: i conti correnti e gli immobili.
Avere conti correnti e immobili all’estero ha delle implicazioni fiscali sia da un punto di vista di pagamento di imposte sia da un punto di vista di indicazione in un quadro della dichiarazione dei redditi (Quadro RW) che è necessario conoscere per non incorrere in comportamenti che possono essere sanzionati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nel corso di questa guida si daranno indicazioni operative sia sulle questioni da tenere presenti in relazione alla parte reddituale, ma anche per quanto riguarda il monitoraggio fiscale, disciplina che richiede in determinati casi l’indicazione informativa nel quadro RW della dichiarazione ed il pagamento delle imposte patrimoniali.
La guida è aggiornata con:
Premessa
1. Tassazione dei redditi esteri in Italia
1.1 Quadro normativo
1.2 La residenza delle persone fisiche
1.2.1 Criteri di individuazione della residenza fiscale delle persone fisiche
1.3 Trasferimento della residenza in paradisi fiscali
1.4 La residenza nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni
1.5 La tassazione dei soggetti residenti per i redditi prodotti all’estero
1.6 La doppia imposizione
1.7 Le Convenzioni internazionali
2. I redditi degli immobili esteri
2.1 Premessa
2.2 Disciplina interna
2.2.1 Immobili non produttivi di reddito
2.2.2 Immobile non locato e lo Stato estero prevede una tassazione
2.2.3 Immobile locato e lo Stato estero non prevede una tassazione
2.2.4 Immobile locato e lo Stato estero prevede una tassazione
2.2.5 Disallineamento dei periodi d’imposta
2.2.6 Cedolare secca - esclusione
2.3 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
2.4 La cessione degli immobili esteri per i soggetti non imprenditori
2.5 Credito per le imposte pagate all’estero
2.6 Esempi di indicazione nel modello REDDITI
2.6.1 Immobile concesso in locazione in Germania
2.6.2 Immobile sfitto in Francia
2.6.3 Immobile sfitto in un Paese che tassa gli immobili con criteri catastali
2.7 L’IVIE per gli immobili esteri
2.7.1 Soggetti passivi
2.7.2 Aliquota e base imponibile
2.7.3 Esclusione dall’IRPEF degli immobili esteri non locati
2.7.4 Determinazione dell’imposta e del credito di imposta
2.7.5 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
2.7.6 Esempio calcolo IVIE
2.8 Documentazione da preparare per chi effettua gli adempimenti fiscali
3. I redditi dei conti correnti all’estero
3.1 Premessa
3.2 Disciplina interna
3.3 Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
3.4 Credito per le imposte pagate all’estero
3.5 Indicazione nel modello REDDITI
3.5.1 Interessi di conto corrente
3.6 L’IVAFE per i conti correnti esteri
3.6.1 Ambito oggettivo
3.6.2 Aliquota e base imponibile
3.6.3 Conti correnti e depositi di risparmio
3.6.4 Credito di imposta
3.6.5 Versamento, liquidazione, accertamento e riscossione
3.6.6 Aliquota dello 0,4% sui prodotti finanziari in Stati black list
3.6.7 Esempio di calcolo IVAFE
3.7 Documentazione da preparare per chi effettua gli adempimenti fiscali
4. Il quadro RW per immobili e conti correnti esteri
4.1 Il quadro RW
4.1.1 Il quadro W nel modello 730
4.2 Esonero dalla compilazione del quadro RW specifici per i conti correnti e gli immobili
4.2.1 Esonero per gli immobili esteri che non hanno subito variazioni
4.2.2 Esonero per conti correnti e depositi esteri
4.3 Esempi di compilazione del modello REDDITI
4.3.1 Immobile in un Paese europeo
4.3.2 Immobile in un Paese extra UE
4.3.3 Immobile in comproprietà
4.3.4 Conto corrente in comproprietà
Riferimenti normativi
Legislazione
Prassi
eBook in pdf sulla Fatturazione elettronica per le operazioni effettuate con l'estero nel 2025, con casi pratici di compilazione.
Aggiornato alle nuove specifiche tecniche, versione 1.9 in vigore dal 1° aprile 2025
EBook in pdf di 117 pagine.
A decorrere dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio utilizzare il tracciato della fatturazione elettronica per comunicare le operazioni effettuate (acquisti e vendite) con controparti estere. La legge 17 dicembre 2021, n. 215, (articolo 5, comma 14-ter, D.L. 146/2021 aggiunto in sede di conversione) ha disposto l’entrata in vigore con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022. I dati vanno trasmessi obbligatoriamente utilizzando il Sistema di Interscambio secondo il formato della fatturazione elettronica.
Con riferimento alle medesime operazioni:
Il presente ebook propone un riepilogo dell’adempimento, con un’analisi normativa accostata ai diversi casi pratici di compilazione. Tutte le casistiche proposte descrivono il corretto trattamento IVA delle operazioni e la rispettiva compilazione del file XML della fatturazione elettronica, attenendosi alle nuove specifiche tecniche di trasmissione aggiornate al Provvedimento Prot. n. 105669/2024 dell’8 marzo 2024 (versione 1.8 – Allegato A, in vigore dal 1° febbraio 2024) e alla guida alla compilazione delle fatture e dell’esterometro dell’Agenzia delle entrate (versione 1.9 del 5 marzo 2024).
Tra le principali novità, in vigore dal 1° febbraio 2024, si segnala l’introduzione di un Tipo documento TD28 per segnalare gli acquisti da soggetti esteri fatturati per errore con IVA italiana: si pensi, ad esempio, al classico acquisto online con fattura cartacea emessa da fornitore cinese con partita IVA IT che addebita erroneamente l’IVA italiana al 22%.
Inoltre, dal 1° aprile 2025 diventa operativo il nuovo TD29, per segnalare l’omessa/errata fatturazione del proprio venditore IT, relativamente a fatture con IVA.
Gli esempi proposti tengono conto dei recenti chiarimenti della Circolare n. 26/E del 13 luglio 2022 e delle semplificazioni introdotte dall’articolo 12, D.L. 73/2022, riferite agli acquisti non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del D.P.R. 633/1972.
Gli autori offrono, inoltre, un SERVIZIO DI CONSULENZA DEDICATO per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento.
Sintesi
1 Inquadramento normativo
1.1 Quadro di sintesi
1.2 Soggetti esclusi dall’adempimento
1.3 Natura operazione e codici IVA
1.4 Tipo documento e regole emissione fatture estere
1.5 Dati anagrafici del cliente o fornitore estero
1.6 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.6.1 Esempi Stati comunitari ai fini IVA e ai fini doganali
1.7 Intrastat e fatturazione elettronica operazioni estere
1.8 Raccordo con gli altri adempimenti IVA dichiarazione annuale IVA e LIPE precompilati
2 Operazioni attive verso l’estero
2.1 Termini trasmissione operazioni attive verso l’estero dal 1° luglio 2022
2.1.1 Effettuazione operazione ai fini IVA
2.1.2 Termini emissione fatture estere
2.1.3 Fattura immediata
2.1.4 Fattura differita
2.2 Cessioni di beni in ambito UE
2.2.1 Cessioni intracomunitarie di beni
2.2.2 Note di credito
2.2.3 Cessioni intracomunitarie di beni con spese accessorie
2.2.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in UE
2.3 Cessioni di beni a clienti extra-UE
2.3.1 Esportazione diretta di beni
2.3.2 Cessione di beni a San Marino
2.3.3 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
2.3.4 Triangolazione estera – IT acquista i beni da extra-UE e chiede la consegna per suo conto in extra-UE1
2.4 Cessioni di beni verso un cliente privato non residente
2.5 Cessione di beni a soggetto non stabilito identificato in Italia
2.6 Operazioni assimilate alle esportazioni
2.6.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
2.7 Prestazioni di servizi rese a committenti esteri
2.7.1 Prestazioni di servizi rese a committenti UE
2.7.2 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
3 Operazioni passive con l’estero
3.1 Acquisti intracomunitari di beni
3.2 Acquisti di beni da San Marino dal 1° ottobre 2021
3.2.1 Acquisto di beni da San Marino senza addebito di Iva
3.2.2 Acquisto di beni da San Marino con addebito di Iva
3.3 Acquisti di beni già presenti in Italia da fornitore estero
3.3.1 Acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
3.3.2 Acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
3.4 Acquisti da soggetto estero identificato in Italia che emette fattura errata con IVA italiana
3.5 Prestazioni di servizi ricevute da soggetti esteri
3.5.1 Acquisti di servizi intracomunitari generici
3.5.2 Acquisti di servizi intracomunitari da “piccole imprese”
3.5.3 Acquisti di servizi intracomunitari in deroga
3.5.4 Acquisti di servizi extracomunitari generici
3.5.5 Provvigioni da agenti extracomunitari
3.5.6 Acquisto volo aereo internazionale con fattura emessa da compagnia extra-Ue
3.6 Le note di credito ricevute da fornitori esteri
3.7 Il mancato ricevimento della fattura del fornitore
3.7.1 Omessa/irregolare fatturazione di operazioni soggette a reverse charge interno
4 Segnalazioni di errore
5 Sanzioni
I regimi fiscali degli impatriati
Aggiornato all’interpello AdE n. 16 del 28.01.2025
eBook in pdf di 278 pagine.
Questo manuale nasce dalla necessità di implementare e aggiornare l’ultima edizione pubblicata nel 2024, anche al fine di fornire un’utile guida di coordinamento tra la disciplina ante e post 31/12/2023, che risulta tuttora vigente per coloro che sono rientrati fisicamente in Italia entro il 31/12/2023.
Relativamente alla disciplina 2024, vengono altresì illustrate le disposizioni che costituiscono una novità assoluta e che prevedono una sorta di “Regime Impatriati” pure per le imprese/società e per gli esercenti arti e professioni in forma associata. Ovviamente, non mancano le doverose precisazioni in merito a talune situazioni controverse che, nel bene o nel male, hanno trovato (o non hanno ancora trovato) delle conferme di prassi e di giurisprudenza, nonché, più in generale, le novità interpretative diramate con risposte a interpello pubblicate dall’Agenzia delle entrate fino a dicembre del 2024.
Il corpo del testo ripercorre lo schema proposto fin dalla prima edizione, aggiornando i fac-simili ivi proposti e razionalizzando la parte normativa.
Si è ritenuto opportuno mantenere anche le informazioni afferenti alla disciplina inizialmente prevista dal Regime, posto che è oramai difficile reperire in commercio testi che concernano tali argomentazioni, nonostante, come detto, molti contribuenti si trovino ancora a dover verificare le predette regole originarie.
Non manca una dettagliata analisi relativa a fattispecie particolari, le cui interpretazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria non paiono a volte condivisibili.
Nell’edizione di quest’anno, una novità assoluta è rappresentata infine dalla nuova sezione dedicata alle FAQ pervenute, evidenziando quelle che presentano ancora dubbi interpretativi sulla normativa in vigore.
Sono, inoltre, stigmatizzati quei casi controversi che risultano ancora privi di valida risposta ministeriale.
Introduzione
I PARTE - LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
II PARTE - IL REGIME AGEVOLATIVO DEI LAVORATORI IMPATRIATI PER LE PERSONE FISICHE CHE TRASFERISCONO LA RESIDENZA FISCALE IN ITALIA
8. Premessa
9. Disciplina per i trasferimenti avvenuti fino al 29 aprile 2019
III PARTE - PROVVEDIMENTI – RISOLUZIONI – INTERPELLI
17. Provvedimento 46244 / 2016
18. Provvedimento 64188 / 2017
19. Interpello 51 / 2018
20. Interpello 72 / 2018
21. Interpello 76 / 2018
22. Interpello 59 / 2020: il requisito del “collegamento” funzionale all’impatrio
23. Provvedimento 60353 / 2021 + errata corrige
24. Risoluzione 17 / 2021
25. Risoluzione 27 / 2021
26. Interpello 596 / 2021 – COMMENTO
27. Interpello 703 / 2021
28. Interpello 854 / 2021 – COMMENTO
29. Interpello 3 / 2022 – COMMENTO
30. Interpello 32 / 2022 – COMMENTO
31. Interpello 85 / 2022 – COMMENTO
32. Interpello 119 / 2022 – COMMENTO
33. Interpello 159 / 2022 – COMMENTO
34. Risoluzione n. 24/E del 31/05/2022
35. Interpello 172 / 2022 L’incomprensibile divieto per i cittadini extra-UE
36. Interpello 460 / 2022 – COMMENTO
37. Interpello 321 / 2022
38. Interpello 152 / 2024
39. Interpello 159 / 2024
40. Risoluzione N. 40 del 23/07/2024
41. Risposta N. 16/2025
42. Appendice prassi ante 2024: Le circolari dell’Agenzia delle Entrate
IV PARTE - LA NUOVA DISCIPLINA IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2024
43. Le regole stabilite post 31/12/2023
44. Le indicazioni fornite nella relazione illustrativa
45. Le indicazioni fornite nella relazione tecnica
46. Schema riassuntivo di confronto 2023 / 2024
47. Come cambia la residenza fiscale delle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2024
V PARTE - NUOVO REGIME DI FAVORE PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
48. La disciplina prevista per Imprese, Società e Associazioni Professionali
49. Le indicazioni fornite nella relazione illustrativa
50. Le indicazioni fornite nella relazione tecnica
51. Schema di confronto impatriati / imprese 2024
52. FAQ: Le risposte ai principali quesiti pervenuti
Appendice
53. CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 27 dicembre 2024, n. 34655
Importazioni ed esportazioni 2025.
Nel presente ebook si propone un riepilogo delle regole da seguire, ai fini IVA e doganali, per operare con controparti extra-comunitarie – importazioni ed esportazioni - dando evidenza delle più recenti novità in materia che caratterizzeranno il 2025.
Aggiornato alla Riforma doganale d.lgs. 141/2024 e alla circolare ADM n.23 del 30.10.2024
eBook in pdf di 78 pagine.
A seguito della reingegnerizzazione delle procedure interne le Dogane stanno attuando, in vari step, diverse modifiche alla documentazione utile per gli operatori che effettuano operazioni di import/export. Dal 9 giugno 2022 è stato avviato il processo di sostituzione delle bollette doganali di import (generate con il messaggio IM) con il nuovo prospetto dei dati contabili (utilizzo dei messaggi di tipo H). Gli importatori possono reperire i nuovi prospetti dedicati alle importazioni (Riepilogo ai fini contabili – Prospetto sintetico della dichiarazione – Prospetto di svincolo) in autonomia, tramite accesso all’area riservata dell’Agenzia delle Dogane, oppure chiedendo una copia degli stessi allo spedizioniere che ha curato le operazioni in import. A seguire sono state introdotte nuove procedure reingegnerizzate anche per le operazioni di export.
Lo switch-off, originalmente fissato al 7 novembre 2023, è stato prorogato al 2 dicembre 2024. Nel mentre, gli operatori hanno potuto abilitarsi ai servizi interattivi delle Dogane, per iniziare a prendere confidenza con le nuove procedure dedicate alla fase di export.
Sintesi
1. Definizioni e territorio
1.1 Definizioni operazioni economiche
1.2 Definizione ambito territoriale
1.3 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.4 Differenza tra definizioni ai fini Iva e doganali
1.4.1 Territorio doganale comunitario
1.4.2 Territori facenti parte del territorio geofisico della Comunità ma non rientranti nel territorio doganale comunitario
2. Importazioni
2.1 Importazioni ai fini IVA
2.1.1 Determinazione dell’imposta
2.1.2 Contributo in conto stampi
2.1.3 Esempio emissione autofattura per contributo conto stampi con IVA assolta su bolla doganale di import
2.1.4 Detrazione IVA sulle bollette doganali
2.1.5 Registrazione IVA degli acquisti
2.2 Reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’importazione
2.2.1 Gestione documenti – dichiarazioni doganali
2.2.2 Accesso ai documenti di import
2.2.3 Caso importazione con scarico prospetto di riepilogo ai fini contabili
2.3 Comunicazione delle operazioni transfrontaliere
2.4 Acquisti da fornitori extra UE di beni che si trovano già sul territorio italiano
2.4.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
2.5 Acquisti da fornitori extra-UE di beni che arrivano da un paese Ue
2.5.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Germania da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta in Germania
3. Cessioni all’esportazione
3.1 Lo sdoganamento centralizzato da dicembre 2024
3.2 Reingegnerizzazione servizi doganali in export
3.3 Accesso all’area riservata dell’Agenzia delle dogane
3.3.1 Monitoraggio degli esiti e ricevute
3.4 Emissione fattura per cessioni verso cliente extra-UE
3.4.1 Esportazione diretta di beni
3.4.2 Esportazioni improprie
3.4.3 Cessione di beni a San Marino
3.4.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
3.5 Operazioni assimilate alle esportazioni
3.5.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
3.6 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
4. Sanzioni
Il "Manuale di Fiscalità Internazionale delle Persone Fisiche" è una guida completa in pdf, aggiornata per comprendere la complessità della fiscalità internazionale. Il manuale è un supporto indispensabile per chiunque debba affrontare questioni di residenza fiscale, impatriati, tassazione di redditi esteri, e altri aspetti transnazionali.
Aggiornato alla circolare 20/E del 4.11.2024 e arricchito con domande e risposte per aiutare il lettore a trovare soluzioni su temi pratici e concreti
eBook in pdf di 197 pagine.
In un mondo sempre più interconnesso, la fiscalità internazionale sta assumendo crescente importanza per le persone fisiche, che sempre più spesso si trovano a gestire aspetti fiscali internazionali (legati a fenomeni di global mobility, etc.) e che pertanto necessitano di un bagaglio conoscitivo che consenta loro di orientarsi in questo complesso panorama.
Il presente manuale affronta la disciplina dei principali aspetti cross-border previsti dalla normativa fiscale italiana, evidenziando le novità in materia di fiscalità internazionale introdotte nel 2024.
Ogni paragrafo è corredato di domande e risposte sul tema, in modo da rendere il manuale pratico ed efficace per il lettore.
Introduzione
Glossario
Fonti del diritto internazionale tributario e convenzioni contro le doppie imposizioni
1.1 Consuetudine internazionale
1.2 Principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili
1.3 Trattati internazionali: introduzione
1.4 Trattati internazionali: formazione
1.5 Trattati internazionali: recepimento nella normativa domestica
1.6 Trattati internazionali: criteri interpretativi (domande e risposte)
1.7 Trattati internazionali: qualificazione dei termini giuridici
1.8 Efficacia giuridica del Modello OCSE e del relativo Commentario
1.9 Convenzione Multilaterale (Multilateral Instrument, MLI)
1.9.1 Caratteristiche, scopo, oggetto
1.9.2 Ambito di applicazione
1.9.3 Entrata in vigore e modalità di applicazione
1.9.4 Oggetto della Convenzione
Residenza delle persone fisiche
2.1 Criteri di individuazione della residenza fiscale
2.2 Criterio formale: iscrizione all’ANPR
2.3 Presunzione assoluta di residenza
2.4 Iscrizione all’AIRE
2.5 Sanzioni previste per la mancata iscrizione all’AIRE
2.6 Prova della residenza fiscale in Italia e nuovi criteri di collegamento
2.7 Elemento temporale
2.8 White list e black list
2.9 Prova del trasferimento della residenza
2.10 Residenza fiscale e tie-breakers rules
2.11 Riflessioni in ordine al nuovo regime in vigore dal 1 gennaio 2024
2.12 Documentazione ufficiale rilevante
2.12.1 Giurisprudenza
2.12.2 Prassi
Incentivi fiscali per il trasferimento in Italia della residenza
3.1 “Nuovo” regime degli impatriati
3.1.1 Requisiti di elevata qualificazione o specializzazione
3.1.2 Proroga degli impatriati anche per chi è entrato in Italia come neo residente
3.1.3 Lavoratori impatriati vs incentivo all’esodo
3.2 “Vecchio” regime degli impatriati
3.2.1 Abrogazione del “vecchio” regime
3.2.2 Ambito soggettivo
3.2.3 Ambito oggettivo
3.2.3.1 Condizioni per l’applicazione dell’agevolazione
3.2.3.2 Redditi agevolabili
3.2.3.3 Incompatibilità con il regime forfettario
3.2.4 Casi particolari
3.2.4.1 Remote working, distacco all’estero, trasferimenti intercompany
3.2.4.2 Acquisto della residenza fiscale in Italia
3.3 Tirocinio vs regime impatriati
3.4 Doppia modalità del regime degli impatriati
3.4.1 Beneficio fiscale
3.4.2 Ambito temporale
3.4.2.1 Permanenza in Italia per almeno 2 anni
3.4.2.2 Computo del periodo biennale
3.4.3 Adempimenti richiesti per beneficiare del regime
3.4.4 Documentazione ufficiale rilevante
3.4.4.1 Giurisprudenza
3.4.4.2 Prassi
3.5 Regime dei neo-domiciliati
3.5.1 Ambito soggettivo
3.5.1.1 Condizioni di applicabilità
3.5.1.2 Estensione dell’opzione ai familiari
3.5.2 Ambito oggettivo
3.5.2.1 Incompatibilità con altri regimi
3.5.2.2 Monitoraggio fiscale, IVAFE, IVIE
3.5.3 Ambito temporale
3.5.4 Ambito territoriale
3.5.4.1 Versamento dell’imposta
3.5.6 Documentazione ufficiale rilevante
3.5.6.1 Prassi
Credito d’imposta per le imposte pagate all’estero
4.1 Natura giuridica
4.2 Ambito soggettivo
4.3 Requisiti
4.4 Primo requisito: qualificazione del reddito come di fonte estera
4.5 Secondo requisito: concorso alla formazione del reddito
4.6 Terzo requisito: definitività dell’imposta
4.7 Calcolo del credito per le imposte pagate all'estero
4.8 Periodo d’imposta di spettanza del credito d'imposta e richiesta in dichiarazione
4.9 Dichiarazione omessa od omesso inserimento in dichiarazione del reddito prodotto all'estero
4.10 Riporto "in avanti" e "all'indietro" del credito non utilizzato
4.11 Scomputo, rimborso o compensazione del credito
4.12 Documentazione attestante il pagamento delle imposte estere
4.13 Documentazione ufficiale rilevante
4.13.1 Giurisprudenza
4.13.2 Prassi
Tassazione dei soggetti non residenti per i redditi prodotti in Italia
5.1 Redditi imponibili solo a determinate condizioni (primo gruppo)
5.1.1 Redditi fondiari
5.1.2 Redditi di capitale
5.1.3 Convenzioni contro le doppie imposizioni e Direttive UE
5.1.4 Redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
5.1.5 Convenzioni contro le doppie imposizioni
5.1.6 Redditi di lavoro autonomo
5.1.7 Convenzioni contro le doppie imposizioni
5.1.9 Redditi diversi
5.1.10 Redditi di partecipazione in società trasparenti
5.2 Redditi imponibili in ogni caso in Italia (secondo gruppo)
5.3 Criteri di determinazione del reddito imponibile
5.4 Detrazioni per carichi di famiglia
5.5 Residenza in Stati White-list
5.6.3 Detrazioni d’imposta
eBook sul lavoro all'estero: Commento alla Normativa e Casi Pratici; il Best seller di Fisco e Tasse.
135 risposte a quesiti su:
Aggiornato al D.lgs. n. 209/2023 recante disposizioni in materia di fiscalità internazionale
eBook in pdf di 135 pagine
Questo Manuale vuole fornire ai lettori una chiave di lettura utile ad interpretare le disposizioni di legge, gli accordi e le convenzioni internazionali, che si presentano di volta in volta, all’utente quando si appresta a trattare la complessa tematica che riguarda i lavoratori all’estero.
In questo testo, abbiamo voluto proporre questa materia in modo un po’ inusuale rispetto agli schemi tipici, presentando i temi sotto due prospettive:
Questo esercizio è stato utile anche a noi per rilevare lacune alla normativa e oggettive difficoltà incontrate dai cittadini e dalle aziende quando devono affrontare questi temi.
In molte occasioni, le risposte fornite affrontano aspetti non solamente fiscali ma anche previdenziali in quanto, non sempre, si possono disgiungere le due tematiche; abbiamo quindi dedicato una parte a sé stante per trattare la tematica previdenziale e assistenziale. Questo rappresenta sicuramente un arricchimento ed un completamento al testo.
Abbiamo inoltre voluto dedicare l'ultimo capitolo alla complessa tematica dei "LAVORATORI IMPATRIATI".
Dobbiamo rilevare che questa ultima parte è stata recentemente oggetto di una modifica introdotta dall'articolo 5 del DLGS n. 209 del 27/12/2023, che ha previsto notevoli riduzioni degli incentivi destinati a questa specifica categoria di soggetti.
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una contrazione economica interna, dovuta principalmente ad una fase recessiva che ha interessato in larga misura tutto il continente europeo. Per meglio superare questo trend negativo, molte aziende italiane hanno intrapreso un processo di delocalizzazione di parte delle loro attività all’estero, soprattutto in Paesi extra comunitari; ciò ha comportato la necessità di trasferire o di distaccare nei nuovi Paesi parte delle loro maestranze, per poter così avviare i nuovi processi produttivi.
Oltre ai problemi tecnici e strutturali, i datori di lavoro hanno dovuto affrontare aspetti fiscali a loro poco usuali, inerenti alla fiscalità internazionale.
Alcuni di questi temi, pur riguardando i lavoratori, hanno coinvolto le aziende, e nello specifico la direzione della gestione delle risorse umane, la quale ha dovuto affrontare, per gli expatriates, nuove problematiche di carattere gestionale, contrattuale, fiscale e previdenziale.
Da qualche anno, abbiamo monitorato questi fenomeni fornendo un supporto ai lavoratori ed alle aziende tramite i blog ed i forum di FISCO E TASSE, rispondendo ai numerosi quesiti sul rapporto di lavoro estero. Le tematiche più dibattute riguardano gli aspetti fiscali, procedurali e previdenziali, che sono stati raggruppati su sei capitoli tematici:
Alla fine di ogni capitolo abbiamo inserito i quesiti che riguardano l’argomento trattato, i quali traggono origine dalle esigenze reali proposte dai lettori.
Il dialogo con i lettori, si sviluppa attraverso le risposte alle rispettive domande, poste a corollario di ogni capitolo, sono un sicuro arricchimento a questa complessa materia.
A chi si rivolge
Questo Manuale pratico si rivolge a tutti coloro che devono affrontare la materia relativa alla fiscalità dei lavoratori espatriati, quali ad esempio:
Premessa
