Indirizzi PEC per gli amministratori delle società entro fine giugno - La Circolare del Giorno n. 131 del 13.06.2025

Entro la fine del mese di giugno gli amministratori di imprese costituite in forma societaria devono dotarsi, come previsto dalla “Legge di Bilancio 2025”, di un indirizzo PEC, da comunicare al registro delle imprese entro la stessa data al fine della conclusione dell’iter procedurale.

In virtù dei dubbi operativi che sono sorti sull’obbligo in esame il MIMIT, con la nota n. 43836 del 12.03.2025, ha fornito alcuni chiarimenti interpretativi, fornendo altresì le indicazioni operative alle Camere di commercio in vista della corretta ed efficace applicazione delle nuove disposizioni.

Indice

1. Premessa
2. Imprese interessate dall’obbligo
3. Amministratori e soggetti coinvolti
4. Decorrenza dell’obbligo
5. Prima comunicazione e aggiornamento dell’informazione
6. Coincidenza indirizzo PEC
7. Aspetto sanzionatorio
8. Diritti di segreteria

Prassi su vendita a soggetti diversi della nuda proprietà e dell’usufrutto - La Circolare del Giorno n. 132 del 13.06.2025

Indice

1. Premessa
2. Usufrutto: caratteristiche e disciplina
3. La costituzione del diritto di usufrutto
4. La riserva di usufrutto: l’usufrutto congiuntivo e successivo
5. La vendita separata ma contestuale dell’usufrutto e della nuda proprietà:
6. Le imposte sui redditi
7. La tesi espressa dall’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 133/2025
8. L’obiezione del Consiglio Nazionale del Notariato

La fiscalità della scissione mediante scorporo - La Circolare del Giorno n. 130 del 12.06.2025

La scissione mediante scorporo, disciplinata dall’art. 2506.1 del codice civile, in vigore dal 22.03.2023, permette di trasferire parte del patrimonio di una società a una o più newco assegnando le azioni (o quote) della società beneficiaria, o delle società beneficiarie, alla stessa società scissa, e non ai soci della società come nelle ordinarie operazioni di scissione.

Indice

1. Premessa
2. La versione dell’art. 2506.1 c.c. oggi in vigore
3. La previsione secondo la bozza di decreto correttivo del 13.03.2025
4. Fiscalità diretta
5. Fiscalità indiretta

Lettere di compliance irregolarità aiuti di Stato 2021 - La Circolare del Giorno n. 129 del 11.06.2025

Con il provvedimento n. 244832 del 05.06.2025 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che a breve invierà le comunicazioni riguardanti le irregolarità dichiarative aventi come conseguenza la non corretta registrazione degli aiuti di Stato (nell’apposito registro) relativi al 2021.

Tali “lettere di compliance” vanno a beneficio dei contribuenti che hanno commesso simili errori e che potranno pertanto regolarizzarli – eventualmente fruendo del ravvedimento operoso.

Indice

1. Premessa
2. Elementi messi a disposizione del contribuente
3. Comunicazione al contribuente
4. Richiesta delle informazioni
5. Regolarizzazione degli errori e ravvedimento

Split payment: le novità dal 1° luglio 2025 - La Circolare del Giorno n. 128 del 11.06.2025

Dal 01.07.2025 escono dal regime dello split payment le società quotate in borsa al FTSE MIB.

Occorre dunque rivedere le impostazioni di fatturazione per emettere, a partire da tale data, le fattura in regime ordinario, facendole rientrare nella regolare liquidazione IVA di riferimento.

Indice

1. Premessa
2. Elenchi soggetti rientranti
3. Variazione dal 1° luglio 2025
4. Fatturazione regime split payment
5. Esempio emissione Fattura in regime di split payment verso quotata
6. Esempio emissione fattura a saldo nel mese di luglio

Tax Compliance Model e Tax Control Framework per grandi imprese e PMI - La Circolare del Giorno n. 127 del 10.06.2025

Il rapporto tra Amministrazione finanziaria - contribuente e la preventiva certezza del diritto sulle tematiche tributarie di impatto significativo stanno al centro dell’istituto dell’adempimento collaborativo (o “co-operative compliance”) ex D.Lgs 128/2015, cosa che avviene attraverso un efficace sistema di controllo preventivo del rischio fiscale e di dialogo costante tra contribuente e Agenzia delle Entrate.

In quest’ottica, la spinta all’adesione spontanea al regime di adempimento è stata rafforzata dal D.Lgs 221/2023 e dagli interventi successivi del MEF e dall’Agenzia delle Entrate: quest’ultima, con il provvedimento del 10.01.2025 ha rese note le Linee guida per la progettazione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale integrato e certificazione del “Tax Control Framework” (TCF).

La presente circolare è una guida ai contenuti essenziali del Tax Compliance Model, TCM contenendo infine una check list delle attività del certificatore.

Indice

1. Premessa
2. Requisiti soggettivi di ammissibilità ed effetto trascinamento
3. La valutazione dei requisiti dimensionali
4. L’esercizio, la durata dell’opzione e la revoca
5. Soggetti destinatari delle Linee guida ADE al TCM, TCF
6. I contenuti essenziali del TCM: esempio
7. Check list del certificatore

Novità quadro RE del modello Redditi PF 2025 per i lavoratori autonomi - La Circolare del Giorno n. 126 del 09.06.2025

Il quadro RE del modello Redditi 2025 accoglie i compensi professionali, incassati nel periodo d’imposta 2024 (ex art. 54 del Tuir).

Le istruzioni di compilazione al modello dichiarativo recepiscono le novità del D.Lgs 192/2024 in tema di determinazione del reddito di lavoro autonomo, tra cui assumono particolare interesse:

• le nuove regole di imputazione dei compensi a cavallo d’anno;
• la trasposizione del principio di onnicomprensività;
• le novità previste per l’ammortamento dei beni materiali e immateriali;
• l’ingresso della maxi-deduzione per i neoassunti.

Indice

1. Codici ateco
2. Componenti positivo di reddito
3. Ammortamenti
4. Spese relative agli immobili
5. Super deduzione spese di lavoro dipendente

Scadenza godimento ferie al 30.06.2025: conseguenze economiche per l'azienda - La Circolare del Giorno n. 125 del 06.06.2025

Il godimento delle ferie retribuite da parte del dipendente rappresenta un diritto costituzionalmente garantito dall’art. 36 della Carta costituzionale.

La promozione del godimento delle ferie da parte dei dipendenti è garantita da un rigido meccanismo di scadenze imposto dalla legge (D.Lgs 66/2003), eventualmente integrato dalla contrattazione collettiva, entro le quali è necessario che il lavoratore fruisca di un certo numero di assenze.

L’inosservanza delle scadenze, in particolare quella cadente il prossimo 30 giugno, espone il datore ad una serie non trascurabile di conseguenze economiche.  

Indice

1. Premessa
2. I termini di fruizione delle ferie
3. Le sanzioni amministrative
4. Possibili azioni di risarcimento danni del dipendente
5. Il versamento anticipato dei contributi previdenziali e assistenziali sulle ferie non godute
6. Come avviene il pagamento anticipato dei contributi?
7. Come recuperare i contributi anticipati?
8. Come evitare le conseguenze economiche delle ferie non godute?

Il regime degli impatriati nella dichiarazione dei redditi - La Circolare del Giorno n. 124 del 05.06.2025

In generale, il regime degli impatriati rappresenta una forma di tassazione agevolata temporanea che viene riconosciuta ai lavoratori che, dopo un periodo di permanenza all’estero, trasferiscono la residenza in Italia ed ivi permangono per un tempo stabilito dalla normativa. Nello specifico:

• il “vecchio” regime degli impatriati è stato abrogato dal D.Lgs 209/2023, anche se si applica ancora per i soggetti che hanno trasferito la residenza anagrafica in Italia entro il 31.12.2023;
• il “nuovo” regime, così come disciplinato dal medesimo D.Lgs 209/2023, è invece previsto per i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia a partire dal periodo imposta 2024.

Il modello Redditi PF/2025 e il modello 730/2025 sono i primi modelli che accolgono il “nuovo regime” dal punto di vista dichiarativo.

Indice

1. Premessa
2. Confronto vecchio e nuovo regime impatriati
3. Frontespizio modello dichiarativo
4. Quadro RC
5. Quadri RE-RG-RE
6. Quadro LM
7. Modello 730
8. Quadro RR
9. Aiuti di stato: rigo RS401

Il bonus barriere architettoniche nel 2025 - La Circolare del Giorno n. 123 del 04.06.2025

Con le proroghe portate della “Legge di Bilancio 2025” gli interventi per eliminazione di barriere architettoniche possono godere alternativamente:

• del bonus al 75%;
• della detrazione per ristrutturazioni edilizie al 50%;
• del “Superbonus” se l’intervento è “trainato” da altro intervento “trainante” (limitatamente alle spese dei condomini/comproprietari di edifici o ONLUS, IdV ed APS).

Sull’argomento è inoltre intervenuta recentemente l’Agenzia delle Entrate, chiarendo che il bonus 75% per interventi effettuati sulle parti comuni di edifici catastalmente autonomi ma con accesso comune, spetta nel limite di spesa di 50.000 euro, che si moltiplica per il numero degli edifici per i quali i lavori sono realizzati.

Indice

1. Premessa 
2. Bonus Ristrutturazione 50%
3. Bonus barriere architettoniche 75% 
4. Superbonus 110%