770/2015 prorogato al 21.09.2015, possibile sanare anche le ritenute non versate nel 2014 -
La Circolare del Giorno n. 155 del 31.07.2015
Oggi 31 luglio 2015 sarebbe dovuto scadere il termine per presentare il modello 770/2015, che però è stato prorogato "in extremis" al 21 settembre 2015, trascinando con sé anche il termine per la trasmissione delle Certificazioni uniche contenenti solo redditi non dichiarabili con il 730.
Con la proroga del 770/2015 al 21.09.2015, inoltre, slitta a tale data anche la possibilità di ravvedersi per il mancato versamento delle ritenute del 2014, scontando la sanzione del 3,75% e compilando correttamente il quadro ST del modello 770/2015, prima del suo invio.
Si ricorda che da quest'anno la disciplina del ravvedimento operoso ha subito importanti modifiche:
- il ravvedimento non è più inibito dall'inizio di un controllo fiscale, ma solo dalla notifica di un avviso di accertamento o della comunicazione di avviso bonario;
- i termini entro cui è possibile ravvedersi sono stati allungati.
Pertanto, in caso di omessi o insufficienti versamenti di ritenute relative al 2014 sarà possibile continuare ad usufruire del ravvedimento (con un aumento delle sanzioni) anche oltre il 21.09.2015, purché nel frattempo non sopraggiunga un avviso di accertamento o avviso bonario.