Con Provvedimento n 211996 delle Entrate del 6 agosto 2021 si dispongono le regole tecniche per il collegamento tra:
- sistemi che consentono forme di pagamento elettronico
- e strumenti che consentono la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri di cui all’articolo 2, comma 3, del decreto Legislativo 5 agosto 2015, n. 127 1.1
I requisiti tecnici previsti per il collegamento di tali strumenti:
- sono quelli stabiliti al paragrafo 2.1 dalle specifiche tecniche del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016 e successive modificazioni.
SCARICA QUI LE SPECIFICHE TECNICHE (punto 2.1 pagina 6)
Ulteriori modalità possono essere stabilite con successivi provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Ricordiamo che la legge 23 luglio 2021, n. 106 ha modificato l’articolo 22 e introdotto l’articolo 22-bis al decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 prevedendo, rispettivamente:
- un aumento al cento per cento del credito d’imposta riconosciuto agli esercenti attività di impresa, arte o professione, che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di consumatori finali e che adottino strumenti di pagamento elettronico collegati a strumenti tecnologici che garantiscano l'inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito, ovvero strumenti di pagamento evoluto
- il riconoscimento di un credito d’imposta per un massimo di 160 euro agli esercenti attività di impresa, arte o professione che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di consumatori finali e che, tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati agli strumenti tecnologici che garantiscano l'inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito (credito utilizzabile anche a fronte delle spese di convenzionamento ovvero alle spese sostenute per il collegamento tecnico tra i predetti strumenti).
Potrebbe interessarti anche Credito d'imposta su commissioni POS: la conversione del Sostegni bis inserisce dettagli