Manca poco all'entrata in vigore della fatturazione elettronica eppure i dubbi rimangono molti per gli operatori. L'Agenzia delle Entrate nell'atteso provvedimento contenente le regole per l'invio massivo delle deleghe per la fattura elettronica, ha fornito chiarimenti e imposto un nuovo adempimento a carico degli operatori ovvero la tenuta del registro delle deleghe, fatto che ha causato non poche polemiche.
In ogni caso, la comunicazione telematica contenente le deleghe per la fattura elettronica che il professionista delegato deve trasmettere all'Agenzia delle Entrate tanto nel caso di invio massivo delle stesse quanto nel caso di invio puntuale, deve essere presentata attraverso il servizio Entratel. In particolare, come chiarito nell'articolo 6 del Provvedimento 29124/2018, nella comunicazione telematica, oltre all’elenco dei contribuenti per i quali si richiede l’attivazione della delega, sono indicati, per ciascun delegante, i seguenti dati:
- i servizi oggetto delega;
- la data di scadenza della delega;
- la data di conferimento e il numero della delega indicati nel registro delle deleghe;
- la tipologia e il numero del documento di identità del sottoscrittore della delega;
-
una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui l’intermediario dichiara
- di aver ricevuto specifica delega in relazione ai servizi indicati nell’elenco,
- che l’originale del modulo di delega è conservato per 10 anni presso la sua sede o ufficio,
- che i dati dei deleganti e delle deleghe corrispondono a quelli riportati nei moduli di conferimento delle deleghe;
-
i seguenti elementi di riscontro necessari a garantire l’effettivo conferimento della delega all’intermediario, relativi alla dichiarazione IVA presentata da ciascun soggetto delegante nell’anno solare antecedente a quello di conferimento della delega:
- l’importo corrispondente al volume d’affari;
- gli importi corrispondenti all’imposta dovuta e all’imposta a credito.