News Pubblicata il 28/06/2006

Agenti, il Fisco aggiusta il tiro

Le Entrate precisano le regole di imputazione della provvigione



Con l'interpello n. 954-87316 del 22 Giugno scorso l'Agenzia delle Entrate afferma che se l'esercizio di conclusione del contratto promosso dall'agente non coincide con quello di consegna dei beni e di imputazione dei relativi ricavi da parte del soggetto preponente, quest'ultimo deve procedere alla deduzione della provvigione passiva non nell'esercizio di stipula del contratto ma in quello di consegna dei beni e registrazione dei ricavi.

Con questa pronuncia vengono risolti i dubbi interpretativi sollevati dalla precedente Risoluzione n. 115/E del 2005 con la quale le Entrate avevano precisato che le provvigioni concorrono alla formazione dei redditi dell'agente e delle spese del preponente nel momento di ultimazione della prestazione dei servizi di agenzia.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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