Codice appalti: la sintesi a cura dell'ANCE

L'associazione nazionale dei costruttori edili ha pubblicato sul proprio sito i materiali relativi  al primo  webinar tenutosi il 19 aprile scorso sul nuovo codice dei contratti pubblici per lavori servizi e forniture   adottato In attuazione della legge delega 21 giugno 2022, n. 78 :  decreto legislativo 31 marzo  2023, n. 36

.Il Codice è entrato in vigore il 1° aprile 2023 ma le disposizioni  contenute, con i relativi allegati, acquisteranno efficacia il 1° luglio 2023.

Si ricorda che il Codice, in linea di principio, è un provvedimento auto-applicativo cioè che non ha bisogno di  norme di  attuazione

 Sulle principali novità l'Associazione ha organizzato  tre incontri di approfondimento online a partecipazione libera ,a cura dell'avv . F. Ottavi che presenterà  il seguente programma

• 1° APPUNTAMENTO  19 APRILE 2023, ORE 10.00: IL QUADRO D’INSIEME

• I PRINCIPI GENERALI

• GLI APPALTI SOTTOSOGLIA

• I SETTORI SPECIALI

• 2° APPUNTAMENTO  10 MAGGIO 2023, ORE 10.00:  LE PRINCIPALI NOVITA’ PER LA FASE DI GARA

• L’APPALTO INTEGRATO

• L’ILLECITO PROFESSIONALE

• I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE AVV.FRANCESCA OTTAVI

• 3° APPUNTAMENTO:   23 MAGGIO 2023, ORE 12.00  LE PRINCIPALI NOVITA’ PER LA FASE DI  ESECUZIONE E CONTENZIOSO

• LA REVISIONE PREZZI

• GARANZIE E L’ANTICIPAZIONE

• IL SUBAPPALTO “A CASCATA”

Come detto sono già disponibili i materiali del primo incontro  con gli esperti ANCE tenutosi il 19 aprile scorso  sul sito istituzionale ANCE.IT

La prima relazione  si apre ricordando  i principi guida del Codice  enunciati nel Libro primo che sono :

• ➢ Principio del risultato – art. 1
• ➢ Principio della fiducia – art. 2
• ➢ Principio dell’accesso al mercato – art. 3
• ➢ Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento – art. 5
• ➢ Principio di auto-organizzazione amministrativa – art. 7
• ➢ Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo
• gratuito – art. 8
• ➢ Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale – art. 9
• ➢ Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione – art. 10
• ➢ Principio di applicazione dei CCLN di settore – art. 11
• ➢ Rinvio esterno alla legge 241/90 e al Codice Civile – art. 12

In seconda battuta approfondisce il tema degli appalti  “SOTTOSOGLIA”

Come noto la soglia comunitaria per lavori e concessioni  compresi i settori   speciali è pari a  5.382.000 euro

Nei contratti che presentano interesse transfrontaliero certo, il nuovo Codice prevede l’applicazione delle procedure ordinarie –  contemplate per il “soprasoglia” e non di quelle della Parte I del Libro II riferite al “sottosoglia” – (art. 48, comma 2). L'autrice sottolinea come manchi nel testo  la definizione normativa dell’interesse transfrontaliero

Nei contratti che non presentano interesse transfrontaliero, le stazioni appaltanti provvedono:

•  per i contratti di importo inferiore a 150.000 euro, mediante affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori  economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle  prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante (art. 50, comma 1, lett.  b);
•  per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, mediante procedura negoziata senza  bando con invito a 5 operatori, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
•  per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie , mediante procedura negoziata senza  bando con invito a 10 operatori, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.

Resta possibile l’utilizzo delle procedure di gara “ordinarie” sopra 1 milione di euro (art. 50, comma 1, lett. c) e d), senza bisogno di  una motivazione specifica.

Per approfondire il tema in modo semplice e pratico  può essere utile  la nuova Guida al Codice degli appalti 2023 

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