News Pubblicata il 19/11/2018

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Fatturazione elettronica: per il Garante della Privacy va cambiata

L'Agenzia delle Entrate dovrà rispondere alle criticità mosse dal Garante



Il Garante della privacy ha bocciato l'impianto della fatturazione elettronica che debutterà il 1° gennaio 2019, ravvisando rilevanti criticità, che comportano seri rischi per i diritti e le libertà degli interessati. L'impianto messo a punto sulla fatturazione elettronica, infatti, presenta un "trattamento obbligatorio, generalizzato e di dettaglio di dati personali, anche ulteriori rispetto a quelli necessari a fini fiscali, relativi a ogni aspetto della vita quotidiana della totalità della popolazione" che "non appare proporzionato all’obiettivo di interesse pubblico, pur legittimo, perseguito". Secondo il Garante c'è il problema:

Secondo il Garante il sistema della fatturazione elettronica, così come è stato progettato, non è in linea con il Gdpr, il regolamento europeo sulla privacy.
A seguito delle osservazioni effettuate dal garante l'Agenzia delle entrate dovrà fornire un riscontro veloce, considerato che manca poco più di un mese dall'entrata in vigore delle nuove regole sulla fatturazione.
Nel caso le Entrate decidessero di ignorare l’avvertimento, e il Garante confermasse la violazione del regolamento Ue sulla privacy, si passerebbe all’ingiunzione di modifica dell’impianto.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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