News Pubblicata il 29/07/2015

Rimborso Iva negato per le imprese colpite dal sisma della Sicilia del 1990

La Corte di Giustizia UE nega alle imprese siciliane colpite dal sisma del 1990 il rimborso dell'IVA pagata in più



Le imprese siciliane colpite dal terremoto del 1990 che hanno chiesto la restituzione dell’Iva pagata in più del 10% per il triennio 1990–1992 non avranno il rimborso dell'IVA. E' quanto ha deciso la Corte di giustizia UE nell'ordinanza del 15 luglio 2015. L'ordinanza giunge in risposta alla domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte di Cassazione, che aveva ritenuto rimborsabili le imposte dirette, ma non l’Iva. Secondo la Corte di Giustizia UE il rimborso dell'IVA non può avvenire per garantire il principio di neutralità fiscale e la riscossione integrale dell’Iva nel territorio nazionale. In sostanza, è possibile il rimborso di tutte le altre imposte, ma è escluso quello dell’Iva. Resta quindi solo da attendere ora, come promesso dal ministero dell’Economia, che siano dettate presto le regole per rimborsare le altre imposte ai contribuenti delle province di Catania, Siracusa e Ragusa. L’unica condizione è che il contribuente abbia presentato l’istanza entro il 1° marzo 2010.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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