DDL concorrenza approvato definitivamente

E' stato approvato lo scorso  2 agosto 2017 il Disegno di legge sul mercato e la concorrenza  con l'approvazione del Senato, in quarta lettura, del testo modificato dalla Camera. L'iter  parlamentare è durato quasi due anni e mezzo , dal giorno della presentazione,  20 febbraio 2015, per ottemperare l'obbligo previsto dalla legge 99/2009.

Oltre alla liberalizzazione completa del mercato dell’energia che pero slitta al 2019,  le principali novità riguardano: 

PROFESSIONISTI : con norme  di trasparenza per le professioni ordinistiche   come l' obbligo di preventivo scritto pre il cliente.  

Per le società tra avvocati  almeno un terzo del capitale sociale e dei diritti di voto deve essere nelle mani di soci professionisti (avvocati o iscritti ad altri Albi). La società deve essere iscritta all’Albo , i componenti dell’organo di gestione non possono essere estranei alla compagine sociale e in maggoranza devono essere soci avvocati.  Previsto un aumento del numro teorico di notai sul territorio . Diventa obbligatorio il loro intervento nella costituzione delle Srl semplificate.

ASSICURAZIONI : tagli ai risarcimenti del danno biologico, risparmi  per chi abita in zone ad alta sinistrosità (Sud) e non causa sinistri, sconti per chi accetta di montare la scatola nera sull'auto, stretta sui testimoni falsi, revoca degli sconti per i familiari giovani e per  gli utenti fidelizzati .

TRASPORTI: delega al Ministero dei trasporti e a quello dello Sviluppo economico per  riformare il  trasporto pubblico non di linea, con gli obiettivi di promuovere la concorrenza,  contrastare l’abusivismo.  Obbligo  per il trasporto pubblico locale di  biglietteria telematica.

FONDI PENSIONE: flessibilità nei versamenti del TFR , anche parziali e di utilizzo della rendita  anche prima dell'età pensionabile. La previdenza integrativa si avvicina  agli ammortizzatori sociali contro la disoccupazione .  

POSTE:  fine del monopolio di Poste per la notifica di atti giudiziari e multe.

Erano state annunciate ma non sono entrate nel testo: la riforma dei servizi pubblici locali,  la  norma anti-scorrerie per le società quotate italiane, la liberalizzazione della vendita dei farmaci C con ricetta (pagati interamente dai cittadini) le misure sui trasporti per la disciplina di Ncc e Uber  e quelle  misure per arginare il telemarketing selvaggio.

Saranno necessari piu di 20 decreti ministeriali per l'attuazione, per i quali c'è tempo da 60 a 180 giorni.