Speciale Pubblicato il 28/09/2011

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Unico 2011 in chiusura, l’invio entro il 30 settembre

di Staff di Fiscoetasse

L'ultima chance per Unico 2011 è presentare la dichiarazione tardiva entro il 29.12. Oltre tale termine la dichiarazione è omessa e da quest’anno basta un’imposta evasa superiore a 30.000 € a far scattare l’illecito penale.



Ancora pochi giorni per inviare gli Unici 2011. Il 30 settembre, infatti, è l’ultimo giorno utile per la trasmissione telematica dei dichiarativi, senza incorrere in sanzioni.
Versando 25 € di sanzione, invece, il contribuente può presentare la dichiarazione tardiva e sanare così l’eventuale inadempimento fino al 29 dicembre prossimo.
Per coloro che non provvederanno all’invio nemmeno entro il 29 dicembre, invece, non sarà più possibile regolarizzare la propria posizione; per il fisco si tratterà di dichiarazione omessa.
Ricordiamo inoltre che per le dichiarazioni trasmesse a partire dal 18.09.2011 sono in vigore le nuove soglie di punibilità penale, modificate dalla manovra di Ferragosto.

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La scadenza dell’invio delle dichiarazioni

Entro il prossimo 30 settembre devono essere inviate telematicamente le dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2010.
La norma cui fare riferimento è il D.P.R n. 322/1998, che prevede due scadenze diverse:

Per le dichiarazioni inviate dal 18.09 è più facile incorrere nell’illecito penale

La manovra di Ferragosto ha abbassato le soglie di punibilità previste dal D.lgs. 74/2000 oltre le quali si configura l’illecito penale.
Tre sono le ipotesi di illecito penale collegate alla presentazione della dichiarazione dei redditi, le cui soglie sono state modificate:

Visto che le nuove disposizioni si applicano ai fatti successivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del d.l. 138/2011, sembrerebbe che per le dichiarazioni dei redditi presentate entro il 17.09.2011, restino in vigore le disposizioni precedenti, mentre per quelle presentate a partire dal 18.09.2011 si applichino le nuove soglie.

La dichiarazione tardiva è l’ultima possibilità per presentare la dichiarazione dei redditi

Se il contribuente non presenta la dichiarazione entro il termine di scadenza previsto dalla legge, può regolarizzarsi presentando la c.d. dichiarazione tardiva entro i 90 giorni successivi, che per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare sarà il 29 dicembre 2011. Ferma restando l’applicazione della sanzione amministrativa di Euro 25,00 (1/10 della sanzione ordinaria pari a 258,00 con troncamento delle cifre decimali), la dichiarazione inviata entro il 29 dicembre, seppur tardiva, non viene considerata omessa. Se il contribuente non presenta la dichiarazione nemmeno entro i 90 giorni successivi, la dichiarazione si considera omessa e in questo caso non è più possibile alcuna regolarizzazione. Tra l’altro è il caso di ricordare che la manovra di Ferragosto ha dimezzato la soglia di punibilità penale per l’omessa presentazione della dichiarazione, divenendo così un’ipotesi concretizzabile anche per i contribuenti di “minori” dimensioni.

Entro il 30 settembre è possibile correggere le dichiarazioni degli anni precedenti

Entro il 30 settembre è possibile anche correggere eventuali errori/omissioni delle dichiarazioni presentate gli anni scorsi, presentando una dichiarazione integrativa. Per capire cos’è possibile correggere ed entro quali termini, bisogna distinguere a seconda che la dichiarazione integrativa sia:



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