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Verifiche fiscali

claudio75

Utente
Grazie Rocco per la tua disponibilità, comprendo quanto dici ma come si fa a riferire un documento rinvenuto ad una determinata annualità se questo documento non ha data certa ai sensi dell'art 2704 cc?
Se si tratta di documento informatico ad es pdf, ecc se ha una marca temporale allora ha data certa alla data di marcatura ma se non cel'ha non ha data certa, così come un documento cartaceo su cui è scritta una data, quella data non è certa per cui la domanda è come si fa ad attribuire un documento ad una annualità definita per capire se è decaduta o meno visto che il documento non ha data certa?
E credo che anche tu convenga che la maggior parte delle volte i documenti non hanno data certa sia che siano informatici che cartacei?
 

Rocco

Utente
Grazie Rocco per la tua disponibilità, comprendo quanto dici ma come si fa a riferire un documento rinvenuto ad una determinata annualità se questo documento non ha data certa ai sensi dell'art 2704 cc?
Se si tratta di documento informatico ad es pdf, ecc se ha una marca temporale allora ha data certa alla data di marcatura ma se non cel'ha non ha data certa, così come un documento cartaceo su cui è scritta una data, quella data non è certa per cui la domanda è come si fa ad attribuire un documento ad una annualità definita per capire se è decaduta o meno visto che il documento non ha data certa?
E credo che anche tu convenga che la maggior parte delle volte i documenti non hanno data certa sia che siano informatici che cartacei?
Ti faccio un esempio.
Durante una verifica fiscale i verificatori rinvengono un brogliaccio (anche su un file excel) dove sono annotati degli incassi effettuati, con le rispettive date e con l'indicazione dei clienti (il soggetto verificato è alquanto preciso in questo:)). Tali incassi non risultano nella contabilità. Inoltre i verificatori acquisiscono conferma dai clienti circa l'effettivo pagamento di tali somme a favore del soggetto verificato, al fine di rafforzare il quadro probatorio.
Quegli incassi, pertanto, verranno considerati ricavi non dichiarati e quindi verranno assoggettati a tassazione ai fini IRES/IRPEF, IVA E IRAP.
Trattasi di veri e propri mezzi di prova, ossia di fatti costitutivi della pretesa, e dunque sta al contribuente dover dimostrare il contrario, ossia contrapporre i cd. fatti estintivi e/o modificativi della pretesa per difendersi dalla pretesa.
Lascio pertanto valutare a te se nel caso descritto la "teoria" della data certa possa costituire una fatto estintivo/modificativo della pretesa tale da poter contrastare il quadro probatorio offerto dai verificatori.
Saluti.
 

claudio75

Utente
Ciao Rocco a grazie per la risposta, nel caso del tuo esempio mi sembra logico dire che la data certa ha a che fare, nel senso che se è dimostrabile che i pagamenti sono stati fatti in una annualità decaduta questa non sarà accertabile, in caso invece i verificatori rinvengano scritture o brogliacci senza data e non trovino tracce di pagamenti, queste a che anno vengono imputate? Ad un anno decaduto o all'anno in cui sono state rinvenute? Magari erano di 10 anni prima, in casi come questi direi che assume più importanza la data certa art 2704.
Ad esempio i verificatori fanno una verifica appunto per un anno non decaduto, in corso di questa verifica rinvengono scritture con data (non certa art 2704) ma inerente ad annualità decadute, qui forse bisogna capire come funziona la cosa, stando alla norma sulla data certa queste dovrebbero essere inopponibili in quanto mancanti di data certa e anche dopo 20 anni anche se chiaramente viene a crearsi qualcosa di alquanto strano.
Pensandoci bene anche una fattura quasi mai ha data certa e la data che riporta potrebbe essere non vera ma normalmente le fatture vengono imputate all'anno relativo alla data che riportano, insomma applicando la normativa sulla data certa invece di semplificare si complica :)
 

Rocco

Utente
Ciao Rocco a grazie per la risposta, nel caso del tuo esempio mi sembra logico dire che la data certa ha a che fare, nel senso che se è dimostrabile che i pagamenti sono stati fatti in una annualità decaduta questa non sarà accertabile, in caso invece i verificatori rinvengano scritture o brogliacci senza data e non trovino tracce di pagamenti, queste a che anno vengono imputate? Ad un anno decaduto o all'anno in cui sono state rinvenute? Magari erano di 10 anni prima, in casi come questi direi che assume più importanza la data certa art 2704.
Ad esempio i verificatori fanno una verifica appunto per un anno non decaduto, in corso di questa verifica rinvengono scritture con data (non certa art 2704) ma inerente ad annualità decadute, qui forse bisogna capire come funziona la cosa, stando alla norma sulla data certa queste dovrebbero essere inopponibili in quanto mancanti di data certa e anche dopo 20 anni anche se chiaramente viene a crearsi qualcosa di alquanto strano.
Pensandoci bene anche una fattura quasi mai ha data certa e la data che riporta potrebbe essere non vera ma normalmente le fatture vengono imputate all'anno relativo alla data che riportano, insomma applicando la normativa sulla data certa invece di semplificare si complica :)
E' chiaro che dovranno essere i verificatori a dover provare che quei pagamenti sono imputabili all'annualità oggetto di verifica ovvero ad altra annualità, sempreché non sia decaduta. Ad es. mediante il supporto delle indagini finanziarie, ovvero mediante altri elementi acquisiti, al fine di costruire un quadro probatorio che possa sorreggere la pretesa.
Ripeto, bisogna partire dal rilievo effettuato così come effettuato nel pvc per elaborare una tesi difensiva.
Saluti.
 
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