Gio.
Utente
Fresco fresco da convegno con titolo:
"Verifiche fiscali-controllo e tutela delle imprese", al tavolo ade e gdf ed imprese.-
Evidenzio i punti fermi ade sull'attivita' di verifica.
-l'attivita' di controllo funziona da deterrente
-la verifica non esaurisce la sua funzione tra dati contabili e dichiarati ma va sul controllo indiretto di produzione per verificarne la veridicita' delle scritture corrette
-Si sente sempre di + l'esigenza di un uso proporzionato del potere e di tutela del contribuente (Famoso Statuto del Contribuente....)
-tempo indietro l'attivita' di verifica era vista come potesta' assoluta.-
Veniamo ad alcuni punti di criticita' sulla attivita' che a mio avviso come di molti altri vanno evidenziate:
-art.53 della costituzione stabilisce che tutti devono concorrerre alle imposte sulla base della loro capacita' contributiva. Non e' che a volte c'e' stata una violazione dell'art.di base?
-la limitazione della deducibilita' dell'int.passivo (nuova normativa) e' in contrasto con la capacita' contributiva, in quanto se ho int.pass.contratti per far funzionare l'impresa perche' limitarne la deducibilita'?
-Lo studio di settore deve essere utilizzato con un approccio giusto da parte degli uffici.Ho ristrutturato il negozio?Adesso devo guadagnare il triplo.....(sistema alquanto bizzarro)
-bisogna avere una attenta distinzione tra evasione o ripartizione temporale di costi,alcune volte c'e' una maggiore sanzione su irregolarita' contabili rispetto alla pura evasione.-
Lo statuto del contribuente ripetutamente violato, dice fra l'altro che non possono richiedersi informazioni gia' in possesso dell'amm.finanziaria.
Come la mettiamo su questi continue informazioni richieste di dati catastali, quando provvedo ad una ristrutturazione o concessione edilizia e tutto in mano, poi prte enel-telecom-gas con le loro richieste, se ' il catasto e' inaffidabile non e' colpa del cittadino di certo.-
La concslusione parte con una domanda provocatoria (fonte sole 24ore) meglio essere contribuente onesto od evasore consapevole?
E' essenziale distinguere sempre tra evasori e contribuenti che tentano di fare il loro dovere in questo marasma di norme e normette.-
Una buona giornata.-:sun:
"Verifiche fiscali-controllo e tutela delle imprese", al tavolo ade e gdf ed imprese.-
Evidenzio i punti fermi ade sull'attivita' di verifica.
-l'attivita' di controllo funziona da deterrente
-la verifica non esaurisce la sua funzione tra dati contabili e dichiarati ma va sul controllo indiretto di produzione per verificarne la veridicita' delle scritture corrette
-Si sente sempre di + l'esigenza di un uso proporzionato del potere e di tutela del contribuente (Famoso Statuto del Contribuente....)
-tempo indietro l'attivita' di verifica era vista come potesta' assoluta.-
Veniamo ad alcuni punti di criticita' sulla attivita' che a mio avviso come di molti altri vanno evidenziate:
-art.53 della costituzione stabilisce che tutti devono concorrerre alle imposte sulla base della loro capacita' contributiva. Non e' che a volte c'e' stata una violazione dell'art.di base?
-la limitazione della deducibilita' dell'int.passivo (nuova normativa) e' in contrasto con la capacita' contributiva, in quanto se ho int.pass.contratti per far funzionare l'impresa perche' limitarne la deducibilita'?
-Lo studio di settore deve essere utilizzato con un approccio giusto da parte degli uffici.Ho ristrutturato il negozio?Adesso devo guadagnare il triplo.....(sistema alquanto bizzarro)
-bisogna avere una attenta distinzione tra evasione o ripartizione temporale di costi,alcune volte c'e' una maggiore sanzione su irregolarita' contabili rispetto alla pura evasione.-
Lo statuto del contribuente ripetutamente violato, dice fra l'altro che non possono richiedersi informazioni gia' in possesso dell'amm.finanziaria.
Come la mettiamo su questi continue informazioni richieste di dati catastali, quando provvedo ad una ristrutturazione o concessione edilizia e tutto in mano, poi prte enel-telecom-gas con le loro richieste, se ' il catasto e' inaffidabile non e' colpa del cittadino di certo.-
La concslusione parte con una domanda provocatoria (fonte sole 24ore) meglio essere contribuente onesto od evasore consapevole?
E' essenziale distinguere sempre tra evasori e contribuenti che tentano di fare il loro dovere in questo marasma di norme e normette.-
Una buona giornata.-:sun: