giovanni pontillo
Utente
Sono un docente precario nella scuola pubblica, con incarico da molti anni a cattedra (18 ore/sett.) o poco meno, e per l'intero anno scolastico e cioe' da settembre a giugno e qualche volta anche a luglio per esemi di stato - ma, sono anche socio accomandatario di una sas e addetto alle vendite nella stessa, quindi, costretto a versare i contribuiti inps nella sezione commercianti. Da qualche anno mi chiedo se e' giusto versare una doppia contribuzione inps/inpdap, visto che la mia attivita' prevalente e' rappresentata dalla professione di docente - con contribuzione alla fonte - con questo quesito, mi sono rivolto alla sede inps della mia provicia, la quale, in modo informale mi ha risposto che secondo loro la prevalenza e' rappresentata dalla attivita' commerciale. Risposta questa semplicemente folle, visto che il negozio in mia assenza rimane chiuso! Il socio accomandante (uno) e' mia moglie anch'essa docente di ruolo pertanto coperta da contribuzione alla fonte. Faccio osservare che nel caso fossi stato anch'io docente di ruolo non avrei potuto esercitare nessun altra attivita' salvo che in condizione di par-time. Aiutatemi a capire se sia giusto essere vessati così - oppure, come io penso, che la doppia contribuzione inps non e' dovuta. Grazie