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Vendita prima casa

tromeo78

Utente
Buongiorno
due conviventi con figli minori si separeranno. la casa è stata acquistata da entrambi ma intestata solo a uno dei due. il proprietario ora si deve trasferire in altra città, portando lì la residenza. si pone la necessità, per non perdere la tassazione agevolata di possesso prima casa, di rendere proprietario il secondo convivente, per il quale resterebbe prima casa con i figli, ma senza titolo di possesso.
come si può procedere? c'è anche un mutuo cointestato a entrambi i conviventi.
può essere fatto un comodato d'uso?
la donazione può essere contestata fino a 10 anni, in caso di vendita, giusto?
se ci dovesse essere una vendita, si potrebbe mantenere il mutuo e si dovrebbe vendere solo la parte già saldata del valore?
se si vendesse il 51% della proprietà la tassazione potrebbe restare interamente come prima casa?
altre opzioni?
grazie mille!
 

luis2000

Utente
tromeo78,
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27088/2022 ha sancito che il coniuge non può beneficiare dell’agevolazione prima casa se all’ex moglie o all’ex marito è stato assegnato l’immobile familiare.
“in tema di agevolazioni prima casa, il requisito della mancanza di titolarità su tutto il territorio nazionale del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di un’altra casa acquistata col medesimo beneficio, di cui all’art. 1, nota II bis, lett. c, della parte I della tariffa allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, non può essere inteso, atteso il chiaro tenore letterale della disposizione, come mancanza di disponibilità effettiva di essa, sicché non sussiste ove l’immobile di proprietà del contribuente sia stato assegnato, in sede di separazione o divorzio, al coniuge separato o all’ex coniuge, in quanto affidatario di prole minorenne”.

Il coniuge può restare proprietario della prima casa anche se non può disporne in quanto assegnata all’ex coniuge.
 

tromeo78

Utente
tromeo78,
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27088/2022 ha sancito che il coniuge non può beneficiare dell’agevolazione prima casa se all’ex moglie o all’ex marito è stato assegnato l’immobile familiare.
“in tema di agevolazioni prima casa, il requisito della mancanza di titolarità su tutto il territorio nazionale del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di un’altra casa acquistata col medesimo beneficio, di cui all’art. 1, nota II bis, lett. c, della parte I della tariffa allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, non può essere inteso, atteso il chiaro tenore letterale della disposizione, come mancanza di disponibilità effettiva di essa, sicché non sussiste ove l’immobile di proprietà del contribuente sia stato assegnato, in sede di separazione o divorzio, al coniuge separato o all’ex coniuge, in quanto affidatario di prole minorenne”.

Il coniuge può restare proprietario della prima casa anche se non può disporne in quanto assegnata all’ex coniuge.
Sai che non capisco il nesso?
Qui sono due conviventi, non coniugi. E non si parla di assegnazione post separazione.
 
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