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Vendita IBC usati

luis2000

Utente
wolf733, la vendita di beni usati è soggetta al Regime del margine" (articoli dal 36 al 40 del Decreto Legge 23 febbraio 1995 n. 41).
 

wolf733

Utente
wolf733, la vendita di beni usati è soggetta al Regime del margine" (articoli dal 36 al 40 del Decreto Legge 23 febbraio 1995 n. 41).
Buongiorno luis2000, ma in questo caso si tratta di azienda chimica che vende ad un'altra azienda, mi sembra di aver capito che il regime del margine si applica a chi acquista da privati
 
è la vendita di Cisternette IBC idonee al recupero/rigenerazione, mi domandavo se rientrano nel caso Inversione contabile art.74,c.7) DPR 633/72?
l'articolo da te citato riguarda i rottami ferrosi - tali cisternette sono qualificabili come rottami? Io propenderei per l'aliquota ordinaria, ma l'oggetto della vendita è assai specifico...
 

wolf733

Utente
l'articolo da te citato riguarda i rottami ferrosi - tali cisternette sono qualificabili come rottami? Io propenderei per l'aliquota ordinaria, ma l'oggetto della vendita è assai specifico...
l'art. 74 non riguarda solo i rottami:

Più precisamente, il “reverse charge” deve essere applicato alle cessioni di rottami non ferrosi e semilavorati di metalli non ferrosi (articolo 74, comma 8, DPR n. 633/72), nonché a quelle di rottami ferrosi, semilavorati e altri materiali (comma 7) e, cioè, alle cessioni dei seguenti beni:

  • rottami, cascami e avanzi di metalli ferrosi, e dei relativi lavori;
  • carta da macero e stracci;
  • scarti di ossa, di pelli, di vetri, di gomma e plastica;
  • beni indicati ai punti precedenti ripuliti, selezionati, tagliati, compattati, lingottati o sottoposti ad altri trattamenti atti a facilitarne l’utilizzazione, il trasporto e lo stoccaggio, senza modificarne la natura;
  • semilavorati di metalli ferrosi di cui alle seguenti voci della tariffa doganale comune vigente al 31 dicembre 2003:
    • ghise gregge e ghise specolari in pani, salmoni o altre forme primarie;
    • ferro-leghe;
    • prodotti ferrosi ottenuti per riduzione diretta di minerali di ferro ed altri prodotti ferrosi spugnosi, in pezzi, palline o forme simili; ferro di purezza minima in peso, di 99,94%, in pezzi, in palline o forme simili;
    • graniglie e polveri, di ghisa greggia, di ghisa specolare, di ferro o di acciaio;
  • rottami, cascami e avanzi di metalli non ferrosi e dei relativi lavori;
  • semilavorati di metalli non ferrosi di cui alle seguenti voci della tariffa doganale comune vigente al 31 dicembre 1996:
    • rame raffinato e leghe di rame, greggio;
    • nichel greggio, anche in lega;
    • alluminio greggio, anche in lega;
    • piombo greggio, raffinato, antimoniale e in lega;
    • zinco greggio, anche in lega;
    • stagno greggio, anche in lega;
    • filo di rame con diametro superiore a 6 millimetri (vergella);
    • filo di alluminio non legato con diametro superiore a 7 millimetri (vergella);
 
l'art. 74 non riguarda solo i rottami:

Più precisamente, il “reverse charge” deve essere applicato alle cessioni di rottami non ferrosi e semilavorati di metalli non ferrosi (articolo 74, comma 8, DPR n. 633/72), nonché a quelle di rottami ferrosi, semilavorati e altri materiali (comma 7) e, cioè, alle cessioni dei seguenti beni:

  • rottami, cascami e avanzi di metalli ferrosi, e dei relativi lavori;
  • carta da macero e stracci;
  • scarti di ossa, di pelli, di vetri, di gomma e plastica;
  • beni indicati ai punti precedenti ripuliti, selezionati, tagliati, compattati, lingottati o sottoposti ad altri trattamenti atti a facilitarne l’utilizzazione, il trasporto e lo stoccaggio, senza modificarne la natura;
  • semilavorati di metalli ferrosi di cui alle seguenti voci della tariffa doganale comune vigente al 31 dicembre 2003:
    • ghise gregge e ghise specolari in pani, salmoni o altre forme primarie;
    • ferro-leghe;
    • prodotti ferrosi ottenuti per riduzione diretta di minerali di ferro ed altri prodotti ferrosi spugnosi, in pezzi, palline o forme simili; ferro di purezza minima in peso, di 99,94%, in pezzi, in palline o forme simili;
    • graniglie e polveri, di ghisa greggia, di ghisa specolare, di ferro o di acciaio;
  • rottami, cascami e avanzi di metalli non ferrosi e dei relativi lavori;
  • semilavorati di metalli non ferrosi di cui alle seguenti voci della tariffa doganale comune vigente al 31 dicembre 1996:
    • rame raffinato e leghe di rame, greggio;
    • nichel greggio, anche in lega;
    • alluminio greggio, anche in lega;
    • piombo greggio, raffinato, antimoniale e in lega;
    • zinco greggio, anche in lega;
    • stagno greggio, anche in lega;
    • filo di rame con diametro superiore a 6 millimetri (vergella);
    • filo di alluminio non legato con diametro superiore a 7 millimetri (vergella);
il punto al quale io non so rispondere è: le cisternette si considerano rottami e/o semilavorati metallici? A naso ti direi di no, ma ribadisco che l'oggetto di vendita è particolare...
 
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