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urgentissimo

ciao a tutti: circa due mesi io (dipendente) e il mio socio (già titolare di una snc) abbiamo creato una sas per l'elaborazione dati contabili; ieri il mio socio era in camera di commercio e gli hanno fatto notare che la ns. società risulta inattiva!!! l'impiegato gli ha parlato di una dichiarazione di inizio attività con modello s5; qualcuno sa di cosa si tratta? e poi avrei un'altra domanda: l'elaborazione dati contabili rientra tra le imprese artigiane e commerciali?
grazie
 

ats

Utente
Riferimento: urgentissimo

ciao a tutti: circa due mesi io (dipendente) e il mio socio (già titolare di una snc) abbiamo creato una sas per l'elaborazione dati contabili; ieri il mio socio era in camera di commercio e gli hanno fatto notare che la ns. società risulta inattiva!!! l'impiegato gli ha parlato di una dichiarazione di inizio attività con modello s5; qualcuno sa di cosa si tratta? e poi avrei un'altra domanda: l'elaborazione dati contabili rientra tra le imprese artigiane e commerciali?
grazie
andiam bene ...
 

saura

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ciao a tutti: circa due mesi io (dipendente) e il mio socio (già titolare di una snc) abbiamo creato una sas per l'elaborazione dati contabili; ieri il mio socio era in camera di commercio e gli hanno fatto notare che la ns. società risulta inattiva!!! l'impiegato gli ha parlato di una dichiarazione di inizio attività con modello s5; qualcuno sa di cosa si tratta? e poi avrei un'altra domanda: l'elaborazione dati contabili rientra tra le imprese artigiane e commerciali?
grazie
ma scusa eh, mica per esser *********, ma queste sono domande che se fai questo lavoro sai per forza, se ne sei all'oscuro io te lo dico veramente senza cattiveria, ci penserei 2 volte prima di imbarcarmi in questa attività, rischi di fare danni a terzi non indifferenti (basta che non iscrivi qualcuno all'inps, o manchi una comunicazione nei termini che partono sanzioni).
lo so che il forum è fatto per avere aiuto, e io sono la prima che se SONO IN GRADO lo dò, ma viste le domande (e passerò per ********* nel senso di "cattiva") io invece che consigliarti su cosa fare mi sento di dirti, ASPETTA un pochino, informati, studia un pò come, dove e quando e poi apri il ced.
 

saura

Utente
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oh Gesù ma gli asterischi li mettete per tutto :D ho scritto non per essere I G N O R A N T E non chissà che parolaccia! ;)
 

prostaf

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seeee chissa che hai scritto te, e giustamente*******.

Ciao e buon lavoro, cmq non ti *******re capisco il tuo punto di vista e anche quello di ATS, ma io sono sempre stato contrario agli ordini, anche se sono iscritto dal 1985. In Italia ci sono troppi esami ed esamini che servono solo a dar potere a chi li orchestra. Altra cosa è il giusto consiglio di studiare imparare e poi provare a far danni agli altri. Noi che abbiamo anni di esperienza rischiamo di farne comunque tutti i giorni.

Ciao Saura


Maurizio
 

saura

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no no scritto niente di particolare avevo scrittola parola "i g n o r a n t e " e non per darla a lui (non mi permetterei) intendevo che io sarei passata per tale adare questo tipo di consiglio. ma io maurizio mica faccio un discorso di ordine o non ordine (io poi....e che remo contro????;)) io dico che cmq qualsiasi lavoro, qualsiasi tipologia di mansione deve essere fatta con cognizione. è vero che se uno non fà pratica il solo studio non basta, ma ci sono cose "basilari" che senza è meglio non partire. ti faccio un esempio praticissimo per rendere l'idea: IL DOTTORE (MEDICO) quando diventa un bravissimo chirurgo (dopo svariate operazioni e forse qualcuma non venuta bene e ci sta) però almeno dovrà sapere prima di fare la sua proma appendicite come si tiene il bisturi, il coagulatore e quanto altro serve? io questo intendevo! quando si ha una conoscenza di base si sa anche dove parare se si sbaglia, perchè sbagliare si sbaglia sempre tutti e comuqneu, almeno una volta nella vita.
lungi da me criticare una iniziativa, per carità, però....un minimo all'inizio di conoscenza ci vuole, sopratutto sulle cose di routine del settore.
ciao buona domenica saura
 

Gio.

Utente
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seeee chissa che hai scritto te, e giustamente*******.

Ciao e buon lavoro, cmq non ti *******re capisco il tuo punto di vista e anche quello di ATS, ma io sono sempre stato contrario agli ordini, anche se sono iscritto dal 1985. In Italia ci sono troppi esami ed esamini che servono solo a dar potere a chi li orchestra. Altra cosa è il giusto consiglio di studiare imparare e poi provare a far danni agli altri. Noi che abbiamo anni di esperienza rischiamo di farne comunque tutti i giorni.

Ciao Saura


Maurizio
Quoto il "saggio amico" Maurizio concordando anche con l'analisi di Saura, mi permetto di aggiungere che il pericolo del NON CONOSCERE E NON APPROFONDIRE del professionista/resp.amministrativo e' un grosso problema per il cliente/azienda,successivamente presto o tardi si ripercuotera' su di tutti anche mettendo mano al portafoglio.
Condanno maggiormente i "furbetti"(chiamiamoli cosi' per non accentuare la definizione....) seppur iscritti ad ordini/collegi/Club dirigenti amministrativi in grado di interpretazione di norme/conoscenza della materia e della professione provocano danno volutamente MAGGIORE durante lo svolgimento della propria professione,pensando soltanto alla propria crescita ECONOMICA e non gestendo al meglio quella dell'azienda/cliente stesso,sempre in funzione che la crescita propria e direttamente proporzianale alla crescita aziendale!
Auguro a tutti un sereno w.e......da questo "versante" gita sui Monti!:yes2:
 
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Quoto il "saggio amico" Maurizio concordando anche con l'analisi di Saura, mi permetto di aggiungere che il pericolo del NON CONOSCERE E NON APPROFONDIRE del professionista/resp.amministrativo e' un grosso problema per il cliente/azienda,successivamente presto o tardi si ripercuotera' su di tutti anche mettendo mano al portafoglio.
Condanno maggiormente i "furbetti"(chiamiamoli cosi' per non accentuare la definizione....) seppur iscritti ad ordini/collegi/Club dirigenti amministrativi in grado di interpretazione di norme/conoscenza della materia e della professione provocano danno volutamente MAGGIORE durante lo svolgimento della propria professione,pensando soltanto alla propria crescita ECONOMICA e non gestendo al meglio quella dell'azienda/cliente stesso,sempre in funzione che la crescita propria e direttamente proporzianale alla crescita aziendale!
Auguro a tutti un sereno w.e......da questo "versante" gita sui Monti!:yes2:

Concordo, sull'onda del tuo pensiero dovremmo aprire un dibattito dal titolo "il lavoro e l'etica" Etica parola quasi dimenticata ormai non solo nel mondo lavorativo .... se pensamo a quelle aziende che fanno produrre in paesi come Cina India ecc... dove praticamente i diritti dei lavoratori non esistono e poi vendona qui da noi con ricarichi da paura. E' giunto il momento di fare una riflessione come ci stiam comportando e dove stiamo andando?

Buona domenica

Marta
 
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non volevo passare per *********, comunque Vi ringrazio per l'interessamento.....anche se non avete fugato i miei dubbi.
buon lavoro a tutti
 

ats

Utente
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non volevo passare per *********, comunque Vi ringrazio per l'interessamento.....anche se non avete fugato i miei dubbi.
buon lavoro a tutti
ho scritto "andiam bene" perché la tua domanda è proprio quanto andrete a fare di lavoro, l'oggetto della vostra professione ...
e non c'entra l'essere iscritto ad un albo o meno ... non vedo perché prostaf abbia voluto tirare in ballo questa cosa ...
cmq sia ... per risponderti, quando costituisci una società il notaio la iscrive in cciaa, ma la iscrive come inattiva appunto ...
occorre poi presentare un modello s5 per dichiarare la data di inizio attività e l'oggetto che svolgerà effettivamente ...
la modulistica la puoi reperire presso la cciaa, o in internet ...
tutto quà .......
ciao.
buon lavoro a te.
 
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