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UNICO/IRAP PROFESSIONISTI

I

Ivan

Ospite
<HTML>per il reddito 2000 di professionisti che non hanno dipendenti/collaboratori e non sono organizzati in forma di impresa
debbono ancora compilare il mod. unico-irap-2001 e pagare l'imposta. poi chiedere il rimborso riferendosi alla recente sentenza di cassazione, oppure conviene presentare il modello irap con l'imponibile irap a zero ????</HTML>
 
L

Luigia Lumia

Ospite
<HTML>Purtroppo la tua domanda è senza risposta sicura. Mi piacerebbe conoscere il parere di tanti colleghi. Io personalmente mi regolo in maniera diversa, basandomi sulla sensibilità dei clienti. L'idea pero' di un quadro IRAP a saldo O mi sembra buona, non si ha dichiarazione omessa....... ma se tra sei mesi arriva la cartella che si fa?
Sicuramente comunque se si paga bisogna fare subito istanza di rimborso e poi ricorso.</HTML>
 
L

Luigia Lumia

Ospite
<HTML>Purtroppo la tua domanda è senza risposta sicura. Mi piacerebbe conoscere il parere di tanti colleghi. Io personalmente mi regolo in maniera diversa, basandomi sulla sensibilità dei clienti. L'idea pero' di un quadro IRAP a saldo O mi sembra buona, non si ha dichiarazione omessa....... ma se tra sei mesi arriva la cartella che si fa?
Sicuramente comunque se si paga bisogna fare subito istanza di rimborso e poi ricorso.</HTML>
 
I

Ila

Ospite
<HTML>se si tratta di sgarbugliare i problemi dei clienti per farli risparmiare, siamo i primi a darci da fare. Salvo poi a farci venire il latte alle ginocchia quando si tratta di far tornare i nostri conti.

Paghiamo quindi un'imposta in cui non ci crede nemmeno la Cassazione e torniamo ad arrovellarci il cervello per registrare in maniera ineccepibile le fatture dei cellulari dei nostri clienti!!!

Buon lavoro.</HTML>
 
F

Fabio Carrirolo

Ospite
<HTML>Esiste una via intermedia, che potrebbe "coprire le spalle" del contribuente: inviare una motivata istanza alla DRE nell'esercizio dell'interpello "ordinario" ex art. 11 dello "Statuto dei diritti del contribuente". L'A.F. (la Direzione Regionale) ha l'obbligo di rispondere entro 120 giorni; in difetto, si formerà il silenzio-assenso sulla soluzione prospettata.
Naturalmente devono esserci i tempi per esercitare tale opzione...
Altrimenti, io propenderei per la dichiarazione e l'assolvimento dell'imposta, seguito da una (assai motivata, con allegazione della sentenza della Corte) istanza di rimborso, che difficilmente le Commissioni Tributarie potranno negare.
Saluti e alla prossima...</HTML>
 
M

Marella Deloghi

Ospite
<HTML>Anch'io mi sono regolata nel senso di far pagare l'imposta anche per quest'anno, in attesa di chiarimenti ministeriali.
Per quanto attiene invece alle istanze di rimborso, mi chiedo cosa può fare il contribuente che abbia a suo tempo presentato un'istanza di rimborso e abbia poi proposto ricorso contro il silenzio rifiuto, sollevando l'incostituzionalità del decreto istitutivo, e abbia ricevuto in questi giornoi la sentenza di rigetto sulla base della sentenza della Corte.
Mi piacerebbe sapere se altri colleghi hanno casi simili e se stanno presentando un'altra istanza di rimborso , diversamente motivata sulla base della recente sentenza.
Oppure se stanno predisponendo l'appello adducendo nuove motivazioni sulla base proprio della sentenza della Corte.
Saluti a tutti e buon lavoro.</HTML>
 
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