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un sonetto di Gioacchino Belli musicato!

Kob

Utente
Gioacchino Belli scriveva questo sonetto nel 1832 ... musicato poi successivamente:

YouTube - Li Soprani der monno vecchio

Qui sotto la traduzione (consiglio di leggerla solo dopo aver visto il video!)










I sovrani del mondo vecchio

C'era una volta un Re che dal palazzo
emano' ai popoli quest'editto:
- Io sono io, e voi non siete un [censura],
signori vassalli imbroglioni, e state zitti.

Io rendo diritto lo storto e storto il diritto:
posso vendervi tutti a un tanto al mazzo:
Io, se vi faccio impiccare, non vi faccio un torto,
perche' la vita e la roba ve le do in affitto.

Chi abita in questo mondo senza il titolo
o di Papa, o di Re, o d'Imperatore,
quello non puo' avere mai voce in capitolo -.

Con quest'editto ando' il boia per corriere,
interrogando tutti sull'argomento;
e, tutti risposero: E' vero, e' vero.
 

prostaf

Utente
Riferimento: un sonetto di Gioacchino Belli musicato!

aooo, a filippo, e nun invade er campo mio, te sei de milan (e del milan) ma io so de roma (e der milan,:confused: come come, com'è sta cosa, aspè, io so de roma e der milan, tu de milan e del milan bhooo!!!), vabbe poi cerco de capilla. Cmq er Belli è nostro, mo che te lo voi porta a milano?.
La stessa battuta fu ripresa da Albertone Nazionale nel celebre " Il Marchese del grillo" quanno all'osteria arrivarono i gendarmi e errestarono solo gli altri e lui no. Alla giusta richesta degli altri giocatori e rissaiuoli, di conoscere il perchè lui no lo avessero arrestato rispose " perche io so io e voi nun sete un [censura]":sun:

rivediti il filmato se lo conosci, oppure veditelo!!!
Chttp://www.google.it/url?q=http://www.youtube.com/watch%3Fv%3D2pmT6L_wNco&sa=U&ei=TREKTY21LczoOeGA4bAG&ved=0CCEQtwIwAA&usg=AFQjCNEj34ZVPpM4MuhTd5RNPN0MbSwj3giao
 
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